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Giovedì, 13 Agosto 2015 14:58

Scandiano, un caso di malattia West Nile Disease

L'Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia informa sul caso di west nile registrato a Scandiano.

Reggio Emilia 13 agosto 2015 - Comunicato stampa -

La Direzione dell'Azienda Usl informa che si è registrato nel Comune di Scandiano un caso di malattia di West Nile Disease, infezione virale trasmessa attraverso la puntura di zanzara e che ha l'uomo tra i possibili ospiti finali, assieme al cavallo.

Il paziente, un uomo di 54 anni con diagnosi confermata dagli esami di laboratorio, presenta una sintomatologia febbrile senza sintomi di tipo neurologico e le cure sono effettuate al domicilio.

West NileDisease

La West Nile Disease o Malattia del Nilo Occidentale è un'infezione virale trasmessa dalle zanzare, che trova negli uccelli (corvidi) il serbatoio naturale.

Può essere contratta dall'uomo e dal cavallo, se punti da una zanzara portatrice del virus. Con maggiore frequenza i vettori della malattia west Nile sono le zanzare comuni (del genere culex), anche se non è possibile escludere che anche le zanzare tigre, che vivono prevalentemente di giorno e che sono considerate i principali vettori delle forme di malattia Chikungunya e Dengue, possano trasmettere la malattia.

Le zanzare comuni pungono più frequentemente nelle ore crepuscolari e serali, e si sviluppano vicino a terreni ricchi di vegetazione in prossimità di grandi raccolte di acqua.

I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all'uomo. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, manifestazioni cutanee (febbre di West Nile).

Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana e possono variare molto a seconda dell'età della persona.
I sintomi più gravi (malattia neuro invasiva di West Nile) si presentano in media in meno dell'1% delle persone infette (1 persona su 150) e comprendono febbre alta, forti cefalee, debolezza muscolare e problemi neurologici. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un'encefalite letale o esiti permanenti. La forma grave della malattia interessa principalmente le persone anziane o con ridotta efficienza del sistema immunitario.
Anche gli animali possono essere colpiti da questo virus, in particolare uccelli selvatici e cavalli. La zanzara rappresenta l'unico vettore del virus e quindi l'unica possibilità di contrarre l'infezione.

Nel 2015 Il sistema regionale di sorveglianza ha rilevato il virus in zanzare comuni e uccelli selvatici anche nella nostra provincia e conseguentemente sono state attivate tutte le misure previste.

Ai Comuni è stato chiesto di continuare gli interventi straordinari contro gli insetti adulti, in caso di manifestazioni all'aperto in ore serali che comportino la presenza di molte persone, e di potenziare l'informazione e la comunicazione sulla necessità di proteggersi dalle punture delle zanzare:
• rimuovere con frequenza ogni raccolta di acqua permanente da sottovasi, bidoni, ciotole per animali, teli e quanto altro. L'acqua va gettata nel terreno, dove le larve moriranno, e non nei tombini, dove invece sopravvivono fino a diventare zanzare adulte
• consigliabile trattare ogni 20 giorni con prodotti antilarvali tombini e caditoie di grondaia.
• all'interno degli edifici il metodo più efficace è l'utilizzo di zanzariere, a maglie strette, applicate a porte-finestre e finestre, ma anche direttamente sul letto; in alternativa, è possibile utilizzare, sempre con le finestre aperte, zampironi o apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine.
• nei luoghi all'aperto dovrebbero essere indossati indumenti di colore chiaro – quelli scuri o colorati sono più attrattivi per gli insetti - che coprano il più possibile (con maniche lunghe e pantaloni lunghi).
• vanno evitati i profumi, le creme e i dopobarba in quanto attraggono gli insetti.
Un buon livello di protezione è assicurato dall'uso di repellenti cutanei per uso topico (direttamente sulla pelle). Le sostanze repellenti applicate sulla cute ostacolano, infatti, il raggiungimento della pelle da parte della zanzara, impedendo ai sensori delle zanzare di intercettare i vasi sanguigni.
• questi prodotti vanno applicati sulla cute scoperta, compreso il cuoio capelluto. Occorre ripetere il trattamento dato che i prodotti evaporano rapidamente e vengono eliminati con la sudorazione.
• nell'uso di questi prodotti bisogna seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione e va adottata grande cautela con i bambini o su pelli sensibili. I repellenti non vanno applicati sulle mucose (labbra, bocca), sugli occhi, sulla cute abrasa; possono essere invece spruzzati sui vestiti per aumentarne l'effetto protettivo.

Ufficio Comunicazione
Azienda Usl di Reggio Emilia

La donazione di questa strumentazione, da parte degli "Amici del Cuore Onlus" di Guastalla, permette di alzare ulteriormente lo standard qualitativo per quanto riguarda la prevenzione cardio-vascolare, tema da sempre molto caro all'associazione.

Reggio Emilia 19 agosto 2014 -- --
L'associazione "Amici del Cuore onlus" di Guastalla ha recentemente donato all'Ambulatorio di Medicina dello Sport uno spirometro integrato con sistema elettrocardiografico digitale di ultima generazione, un'attrezzatura dedicata allo svolgimento degli accertamenti per il rilascio dell'idoneità sportiva agonistica e non agonistica.
Tale attrezzatura consentirà la gestione in modo completamente informatizzato di tre momenti fondamentali per la visita d'idoneità sportiva: spirometria, ECG a riposo e durante/dopo esercizio. La parte per la valutazione elettrocardiografica si compone, infatti, di un acquisitore senza fili e permette l'esecuzione sia a riposo che durante/dopo esercizio di un tracciato ECG. Le prove così eseguite verranno archiviate dal sistema in formato elettronico e potranno essere successivamente riviste e/o condivise dagli operatori.
Questa nuova modalità di valutazione medico-sportiva segna un miglioramento rispetto all'attrezzatura precedente, che consentiva la sola archiviazione del dato stampato su supporto cartaceo.
La donazione di questa strumentazione permette di alzare ulteriormente lo standard qualitativo per quanto riguarda la prevenzione cardio-vascolare, tema da sempre molto caro all'Associazione "Amici del Cuore onlus" di Guastalla, in particolare a favore dei cittadini che praticano attività sportiva.
Nel Distretto di Guastalla sono 1.600 gli sportivi, per la maggior parte minorenni, che ogni anno si sottopongono ad una valutazione di idoneità fisica nell'Ambulatorio di Medicina dello Sport, che diventa così un importante filtro per l'individuazione di eventuali patologie cardiovascolari ancora non diagnosticate.
La Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica, la Direzione del Distretto di Guastalla e tutti gli operatori dell'ambulatorio di Medicina dello Sport ringraziano sentitamente per questa donazione l'Associazione "Amici del Cuore onlus" di Guastalla che, ancora una volta, ha dimostrato grande interesse ed attenzione nei confronti del benessere della cittadinanza, per far sì che le prestazioni sanitarie erogate nel Distretto di Guastalla siano sempre ai massimi livelli di qualità tecnica e procedurale.
(AUSL reggio Emilia)

Nella foto da sinistra: Giancarlo Moreni, consigliere dell'associazione Amici del Cuore, Gabriele Mossini, Vicepresidente Amici del Cuore, Guido Tirelli, direttore Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Azienda USL di Reggio Emilia di cui fa parte la Medicina dello sport, due infermieri del servizio e Marco Poli, specialista in Medicina dello Sport.

L'AUSL di Reggio Emilia comunica la chiusura degli uffici e i recapiti per le emergenze.

Reggio Emilia 12 agosto 2014 -

La Direzione del Distretto di Reggio Emilia informa i cittadini che sabato 16 agosto 2014
i seguenti servizi resteranno chiusi al pubblico:
• Tutti gli sportelli CUP del Distretto di Reggio Emilia;
• Consultori Familiari - Salute Donna;
• Servizio di Neuropsichiatria Infantile, sede di via Amendola, 2 a Reggio Emilia
• Ufficio Protesica (via Monte San Michele);
• Servizio di Diabetologia.

Per eventuali urgenze del servizio di Diabetologia è attivo il numero telefonico
S.O.S. diabete: 3311927071 dalle ore 19.00 di giovedì 14 agosto alle ore 7.00 di lunedì 18 agosto (24 ore su 24).

L'attività riprenderà regolarmente lunedì 18 agosto 2014.

Per informazioni: Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0522 335168, dalle 8.00 alle 12.00

Martedì, 12 Agosto 2014 08:57

AUSL, orari estivi nel distretto di Scandiano

La Direzione del Distretto di Scandiano comunica le variazioni negli orari di apertura dei servizi nel periodo estivo 2014.

Reggio Emilia 12 agosto 2014 --
La Direzione del Distretto di Scandiano comunica le seguenti variazioni negli orari di apertura dei servizi nel corso del periodo estivo 2014.
Gli ambulatori Salute Donna di Rubiera, Casalgrande e Castellarano saranno chiusi fino al 23 agosto 2014.
Salute Donna di Scandiano rimarrà chiuso nella sola giornata del 16 agosto.
Lo sportello unico CUP-SAUB di Scandiano fino al 13 settembre 2014 osserverà il seguente orario:
dal lunedì al venerdì dalle 7.40 alle 13.00
sabato dalle 8.30 alle 12.00
La sede CUP e il Centro Prelievi di Rubiera rimarranno chiusi fino al 17 agosto 2014.
La sede CUP e il Centro Prelievi di Castellarano rimarranno chiusi dal 11 agosto al 24 agosto 2014.
Gli ambulatori di Igiene Pubblica di Rubiera e Castellarano sospenderanno l'attività fino al 31 agosto 2014. La sede di Scandiano sarà aperta tutto il mese.
Per ulteriori informazioni: URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0522.850400 | da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 12.00.
Ufficio Comunicazione 
Azienda UsL di Reggio Emilia

Un nuovo ecocardiografo, costato circa 75.000 €, che verrà utilizzato per importanti accertamenti non invasivi, sia per i degenti dell'Ospedale che per pazienti ambulatoriali -

Reggio Emilia, 12 febbraio 2014 -

E' stata presentata questa mattina la generosa donazione che l'Associazione Amici del Cuore di Guastalla, in collaborazione con la Ditta Padana Tubi Profilati Acciaio di Guastalla e Check-up Service di Reggio Emilia ha fatto all'Unità Operativa di Cardiologia dell'Ospedale Civile di Guastalla, diretta dal Dr. Alessandro Navazio.
Si tratta di un nuovo ecocardiografo, costato circa 75.000 €, che verrà utilizzato per importanti accertamenti non invasivi, sia per i degenti dell'Ospedale che per pazienti ambulatoriali.
Hanno partecipato alla presentazione Alessandro Navazio, Antonio Di Mare, Direttore Medico Ospedali di Area Nord di Guastalla-Correggio, Giuliana Boschini, Direttore del Distretto di Guastalla, Andrea Gigliobianco, Responsabile della Direzione Sanitaria di Guastalla, Gabriele Mossini, vice-presidente e Liliana Balotta, consigliera dell'Associazione Amici del Cuore di Guastalla, Fulvio Friggeri in rappresentanza della Ditta Padana Tubi Profilati Acciaio, volontari dell'Associazione e professionisti dell'Ospedale.
Il Dott. Navazio ha così commentato: "Ringrazio l'Associazione Amici del Cuore, la società Padana Tubi e Check-up Service per la sensibilità e generosità dimostrata ancora una volta nei confronti dell'Ospedale di Guastalla e della Cardiologia in particolare. Il nuovo ecocardiografo ci consente anche di incrementare l'attività dell'ambulatorio di cardio-oncologia per il controllo periodico dei potenziali effetti cardiotossici di alcuni farmaci antineoplastici".

(Fonte: Ufficio Comunicazione Ausl RE)

 

Giovedì, 10 Ottobre 2013 11:56

Due iniziative sul rispetto degli animali

Reggio Emilia, 10 Ottobre 2013
 
Due incontri sugli animali, per affrontare e discutere tematiche di grande interesse per chi ha un cane e per tutti coloro che amano gli animali -
 
Venerdì 11 e Sabato 12 Ottobre il Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria dell'Azienda Usl di Reggio Emilia propone, in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia, due iniziative su temi di grande interesse.
Venerdì 11 ottobre, a partire dalle 9.30, nella Sala Galloni dell'Ausl di Reggio (Pad. Morel, Area ex-S. Lazzaro – Via Amendola, 2 Reggio Emilia) si terrà una tavola rotonda dal titolo "Microchip day o Microchip month?" per discutere dell'importanza della applicazione del microchip di riconoscimento alla popolazione canina della provincia e della registrazione all'Anagrafe canina dei Comuni.
Sabato 12 ottobre, sempre a partire dalle 9.30 presso la Sala Galloni (Pad. Morel, Area ex- S. Lazzaro – Via Amendola, 2 Reggio Emilia) si parlerà di "La Festa del Sacrificio: controllo della macellazione degli animali", discutendo di macellazione rituale e, in particolare, delle recenti disposizioni di legge sul tema emanate dal Ministero della Salute.
Agli incontri saranno presenti rappresentanti dell'Azienda Usl di Reggio, della Provincia e del Comune di Reggio Emilia, e di enti e associazioni di volontariato che si occupano di questi argomenti.
I programmi completi sono disponibili sul sito www.ausl.re.it
 
(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)
Pubblicato in Amici Animali Emilia
Reggio Emilia, 2 Ottobre 2013 -

Anche nelle piazze di Reggio Emilia, Correggio e Scandiano come in tante altre città dell'Emilia Romagna, le mamme che allattano indosseranno una maglietta bianca per il flash mob che promuove l' allattamento al seno -
Sabato 5 ottobre in tante piazze dell'Emilia-Romagna avrà luogo un "flash-mob" per promuovere l'allattamento al seno, una pratica importantissima per la salute delle mamme e dei bambini. L'invito che la Regione Emilia-Romagna rivolge a tutte le mamme è: "Indossa una maglietta bianca e vieni anche tu ad allattare!". In tante si troveranno insieme per allattare, un'opportunità di sensibilizzazione sull'importanza dell'allattamento al seno e di confronto con gli operatori dei Consultori familiari e dei Punti Nascita e con i volontari dei Gruppi locali di sostegno dell'allattamento al seno.

Nella Provincia di Reggio Emilia le iniziative si svolgeranno a:

Reggio Emilia: ore 17.00 in Piazza Prampolini, di fianco al Battistero.

Correggio: ore 11.00 in Corso Mazzini, sotto i portici davanti al Municipio (in caso di maltempo al Centro per le famiglie in Corso Mazzini).

Scandiano: ore 17.00, via Longarone 12, di fronte allo spazio Latte e Coccole.

L'evento, promosso dalla Regione Emilia-Romagna (Assessorato politiche per la salute e Assessorato politiche sociali) in collaborazione con le Aziende sanitarie, gli Enti locali e i Gruppi di sostegno, si inserisce nell'ambito delle manifestazioni legate alla Settimana mondiale dell'allattamento materno, in programma dall'1 al 7 ottobre.
Il tema dell'allattamento è molto sentito: capita infatti che anche quando c'è un buon avvio dell'allattamento, poi questo venga sospeso prima dei sei mesi di età del bambino (contrariamente a quanto suggerito dall'Organizzazione mondiale della Sanità). Secondo l'ultima indagine svolta in Regione Emilia-Romagna, l'allattamento al seno completo in Emilia-Romagna viene praticato dal 55% delle donne fino a tre mesi e dal 37% a cinque mesi.
In questo senso il sostegno che la mamma può trovare nella comunità diventa di fondamentale importanza e un'iniziativa come questa andrà a favorire lo sviluppo di una rete territoriale di supporto alle mamme.

Per promuovere l'iniziativa, la Regione Emilia-Romagna ha realizzato una locandina (il titolo "Allattiamo insieme" è proposto anche in inglese, ucraino, portoghese, arabo, francese, cinese, rumeno) e una pagina web di approfondimento sul portale del Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna e dell'Assessorato Politiche sociali, con la lista dei luoghi, provincia per provincia, dove si svolgono i flash-mob di sabato 5 ottobre.
 
In allegato la locandina
 
(Fonte: Ufficio stampa Ausl RE)
Lunedì, 12 Agosto 2013 17:33

Reggio Emilia e automediche

 

Reggio Emilia, 12 agosto 2013 - -
Dalla Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, riceviamo e pubblichiamo -


Alcune precisazioni in merito all'articolo pubblicato in data odierna da un quotidiano locale dal titolo:' Le automediche saranno dimezzate'.

Le Aziende sanitarie di Reggio Emilia precisano che è in fase di attuazione la centralizzazione delle Centrali Operative 118 delle Aziende sanitarie di Reggio, Parma e Piacenza. Questo progetto deriva da una proposta di riorganizzazione di un gruppo di lavoro regionale composto da operatori dei Dipartimenti di emergenza e urgenza che è già stato presentato a tutti gli interlocutori istituzionali, compreso la Conferenza Sociale Sanitaria Territoriale di Reggio Emilia. Tale centralizzazione dovrebbe concretizzarsi nel corso del 2014.

Allo stato attuale, nonostante da molti anni sia difficile reperire medici di emergenza urgenza, non sono state previste e neppure concordate tra le due Aziende Sanitarie e i Sindaci della provincia (interlocutori istituzionali per le scelte strategiche di offerta dei servizi) soluzione organizzative che prevedano la riduzione delle automediche sul territorio provinciale.

I modelli organizzativi che riguardano gli interventi in Emergenza Urgenza, possono essere diversi. In alcune realtà nazionali ad esempio le urgenze territoriali sono garantite dal solo personale infermieristico debitamente specializzato, mentre in altri casi il ruolo dell'infermiere è integrativo a quello del medico.
Anche nel Distretto di Reggio Emilia oltre all'auto medica con personale dedicato è presente per 12 ore diurne un' auto sanitarizzata con infermieri addetti all'emergenza.
L'evoluzione dei Dipartimenti di Emergenza Urgenza rende necessarie periodiche valutazioni dell'efficacia e dell'appropriatezza dei servizi offerti al cittadino per cui si possono prevedere soluzioni differenziate della rete hub e spoke attualmente presente.

Nonostante queste valutazioni si ribadisce che non è previsto, allo stato attuale, un modello di centralizzazione che preveda la presenza delle automediche solo sui territori di Castelnovo Monti, Guastalla e Reggio così come riportato dall'articolo pubblicato in data odierna; non sono pertanto attendibili fonti diverse da quelle istituzionalmente preposte.

Le Direzioni Sanitarie

(Fonte Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia)

Venerdì, 09 Agosto 2013 15:04

Come proteggersi dalla West Nile Disease

Reggio Emilia, 9 agosto 2013 -

La West Nile Disease o Malattia del Nilo Occidentale è un'infezione virale trasmessa dalle zanzare, che trova negli uccelli il serbatoio naturale. Può essere contratta dall'uomo e dal cavallo, se punti da una zanzara portatrice del virus.
La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Circa nel 20% dei casi si manifesta nella forma conclamata con tosse, eruzioni cutanee, diarrea, linfadenopatia (linfonodi ingrossati) e difficoltà a respirare. Questi sintomi durano solitamente 3-5 giorni e possono variare molto a seconda dell'età della persona.
In pochi casi, negli anziani e nei soggetti più deboli (immunodepressi), possono aggiungersi gravi complicazioni neurologiche quali meningite o encefalite.
Anche gli animali possono essere colpiti da questo virus, in particolare uccelli selvatici e cavalli.
Nel cavallo il decorso della malattia è simile a quello dell'uomo: di solito si notano febbre, difficoltà di movimento degli arti posteriori, fino ad arrivare all'impossibilità ad alzarsi da terra.
La zanzara rappresenta l'unico vettore del virus e quindi l'unica possibilità di contrarre l'infezione.

Dal 2009 nella nostra provincia, come in tutta la Regione Emilia-Romagna, è attivo un sistema di sorveglianza nei confronti delle malattie trasmesse da insetti ematofagi come zanzare e pappataci, ed in particolare della West Nile Disease, al quale partecipa il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda Usl in collaborazione con la Provincia.
Tale sistema prevede la cattura di zanzare ed uccelli serbatoio al fine di rilevare la presenza del virus precocemente, prima che possa rappresentare un serio rischio per l'uomo e per i cavalli.
In alcuni comuni dell'area Reggio nord della nostra provincia sono state rilevate in questi giorni le prime positività negli insetti, segno di un'attività del virus. L'uomo può essere punto da una zanzara positiva al virus e solo in alcuni casi manifestare la malattia, solitamente con febbre e sintomatologia nervosa a decorso benigno.
Il rischio per l'uomo è minimo, ma per ridurlo ulteriormente l'Azienda Usl e i Comuni stanno già attuando degli interventi contro le zanzare, soprattutto in concomitanza di manifestazioni serali e notturne che prevedono raggruppamenti di persone.

La migliore misura di prevenzione della malattia di West Nile consiste nell'evitare le punture di zanzara con la protezione personale dagli insetti soprattutto nelle ore serali-notturne.
All'interno degli edifici il metodo più efficace è l'utilizzo di zanzariere applicate a porte-finestre e finestre o direttamente sul letto; in alternativa, è possibile utilizzare, sempre con le finestre aperte, zampironi o apparecchi elettro-emanatori di insetticidi liquidi o a piastrine.
Nei luoghi all'aperto dovrebbero essere indossati indumenti di colore chiaro che coprano il più possibile (con maniche lunghe e pantaloni lunghi). Vanno evitati i profumi, le creme e i dopobarba in quanto attraggono gli insetti.
Un buon livello di protezione è assicurato dall'uso di repellenti cutanei per uso topico (direttamente sulla pelle). Questi prodotti vanno applicati sulla cute scoperta, compreso il cuoio capelluto. Occorre ripetere il trattamento dato che i prodotti evaporano rapidamente e vengono eliminati con la sudorazione. Nell'uso di questi prodotti bisogna seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione e va adottata grande cautela con i bambini o su pelli sensibili; possono essere invece spruzzati sui vestiti per aumentarne l'effetto protettivo. Queste misure sono particolarmente raccomandate per anziani e bambini.
Per i cavalli, oltre alle sostanze repellenti ed insetticide, esiste la possibilità di vaccinazione da richiedere al proprio veterinario.

Ufficio Comunicazione
Azienda Usl di Reggio Emilia

Reggio Emilia, 7 agosto 2013 - 

La dottoressa Valeria Manicardi, Direttore dell'Unità Internistica Multidisciplinare dell'Ospedale di Montecchio, è stata nominata Responsabile del Coordinamento Nazionale del Gruppo Donna dell'AMD (Associazione Medici Diabetologi) per il biennio 2013-2015.

Il Gruppo, di cui la dr.ssa Manicardi era già membro, si occupa di medicina di genere in ambito diabetologico e metabolico e ha recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Diabetes Care i dati italiani sulle differenze di genere in diabetologia.

La medicina di genere studia le differenze del modo di manifestarsi di una malattia nelle donne e negli uomini e verifica se ci sono differenze di accesso alle cure, di intensità di trattamenti, di raggiungimento dei target fra i due sessi. Il problema della medicina di genere è sempre più attuale perché si moltiplicano le evidenze sulle differenze, non solo biologiche, nella manifestazione delle malattie tra i due sessi. Gli studi sottolineano la necessità di diversificare la cura e specializzare il supporto fornito a uomini e donne sulla base di caratteristiche socio-demografiche, cliniche e psicologiche.

Gli studi del Gruppo Donna mostrano che in Italia, nonostante l'equità di accesso alle cure specialistiche e la copertura universale delle spese sanitarie, le disparità sessuali sono ancora presenti: la probabilità di raggiungere risultati clinici specifici è sistematicamente sfavorevole per le donne rispetto agli uomini, mentre resta elevata la probabilità di ricevere cure di qualità inferiore.

In forze all'Azienda Usl di Reggio Emilia in qualità di medico dal 1979, la dr.ssa Manicardi è Direttore dell'Unità Internistica Multidisciplinare dell'Ospedale di Montecchio dal gennaio 2002. Da febbraio 2012 è Responsabile del Coordinamento Interaziendale diabetologico dell'Azienda Usl e dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova.

La nomina a Responsabile del Gruppo Donna è ulteriore testimonianza, a livello nazionale, della professionalità e dell'impegno della dr.ssa Manicardi a favore della medicina di genere, in particolare nell'ambito della malattia diabetica.