Il Questore della Provincia di Parma Dr. Massimo MACERA ha emanato il provvedimento di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S. della licenza amministrativa per gestire l’esercizio pubblico denominato “CAFE’ 521 - TABACCHERIA”, ubicato a Langhirano (PR) per una durata di giorni dieci, a seguito di segnalazione del Comando Stazione Carabinieri di Langhirano con cui è stato riferito che il locale è stato oggetto di interventi da parte dei militari ed in particolare:
- in data 26/01/2023, personale di quel Comando traeva in arresto in flagranza di reato, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico Ufficiale, un soggetto con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro la pubblica amministrazione e in materia di stupefacenti. Nella circostanza, nell’opporre resistenza, lo stesso cagionava ad un militare dei Carabinieri lesioni personali con prognosi di tre giorni;
- in data 04/03/2023, un avventore, con precedenti penali e di polizia a carico per reati contro il patrimonio e stupefacenti, sporgeva querela presso il predetto Comando Carabinieri per lesioni personali, in quanto la precedente sera alle ore 23.00 circa, aveva avuto all’interno del locale una lite con un altro soggetto proseguita poi nel parcheggio antistante al bar, al culmine della quale era stato attinto con una coltellata al gluteo sinistro dal predetto, riportando 10 giorni di prognosi rilasciata dal pronto soccorso, ove gli venivano apposti punti di sutura.
Tali episodi di violenza, oltre a destare paura ed apprensione nella popolazione, hanno costituito un grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Allo stesso modo la frequente e abituale presenza di soggetti pluripregiudicati all’interno del pubblico esercizio rappresenta un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’adozione del provvedimento di sospensione ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., si fonda sull’esigenza di prevenire situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica. La norma in esame ha la finalità di impedire, da un lato, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, dall’altro, quella di prevenire il reiterarsi di siffatta situazione.
L’applicazione dell’art. 100 tulps ha una finalità eminentemente cautelare e non sanzionatoria, in quanto volta a prevenire possibili fonti di pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica o per la sicurezza dei cittadini, che sono beni primari, a fronte dei quali deve considerarsi legittimo e non in contrasto con i valori espressi dalla Convenzione e dalla Costituzione il sacrificio temporaneo di interessi privati.