"Pura caffeina New Pharma Nutrition", prodotto altamente tossico commercializzato via internet come integratore. L'allarme del Ministero della protezione dei consumatori tedesco: "Un cucchiaino può essere mortale."
È scattata l’allarme europea per gli integratori alimentari contenenti caffeina purissima in polvere. Il NRW Centre for Health, LZG.NRW di Munster GERMANIA, ha segnalato attraverso il sistema HMA WGEO Rapid Alert e quindi anche all'Italia, la commercializzazione via internet di un prodotto classificabile anche come integratore alimentare, denominato "Caffeina 100% -HCL" Il prodotto del rivenditore di Colonia è a marchio "New Pharma Nutrition".
Un solo cucchiaino di questa polvere può essere letale. Il rivenditore con sede a Colonia della "New Pharma Nutrition" ha già richiamato pubblicamente il prodotto. L'integratore, venduto in lattina da 150 grammi per 80 dosi, è stato analizzato in Germania e contiene una sostanza altamente tossica, utilizzata come “brucia-grassi”. La percentuale è composta da pura caffeina. Mancano le istruzioni per il dosaggio, Il problema più grande, secondo gli esperti tedeschi, è che è difficile trovare la dose giusta della polvere, quella che non metta a repentaglio la salute di chi l'assume. Usare strumenti tradizionali, come i cucchiaini, non è possibile per misurare l'esatto quantitativo della polvere. Quando i consumatori riempiono il misurino che si trova nella lattina, prendono poco meno di sei grammi di polvere, poco meno di cinque grammi di pura caffeina. La caffeina porta già con una quantità di un grammo a sintomi di intossicazione: i sintomi da overdose possono includere attacchi epilettici, tachicardia, vomito, diarrea, torpore, delirio, disturbi dell'udito, visione offuscata e disorientamento. Nulla di paragonabile ad un abuso di caffeina contenuta in un normale caffè. La sostanza inoltre da luogo ad accumulo nell’organismo. Nel 2008 sono stati riportati casi di morte dopo un consumo di 600 mg/giorno per 4 giorni.
Non esistono antidoti ed è impossibile salvare la vita del paziente dopo intossicazione con una dose letale. Il ministero della protezione dei consumatori del Nord Reno-Westfalia mette urgentemente in guardia dal consumo di questo prodotto. Non sappiamo come reagirà il mercato a questo allarme, spiega Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è certo che questi prodotti verranno necessariamente rimossi poichè sono venduti on line. In Italia non è ancora diffuso il consumo di questo tipo di polvere, anche se spesso gli sportivi ne fanno uso per aumentare i livelli di energia. Grazie agli effetti stimolanti e dimagranti, il concentrato di caffeina fa gola soprattutto ai più giovani. Per questo lo “Sportello dei Diritti” invita i genitori a stare attenti. Si invitano i consumatori ad astenersi dall’acquisto e dal consumo del suddetto prodotto, qualora dovessero reperirlo in internet o attraverso altri canali di acquisto. L’avviso di richiamo del prodotto è stato pubblicato sul portale dedicato allerte alimentari del Ministero della salute tedesco al link https://www.lebensmittelwarnung.de .
21 ottobre 2019
Russia, volo Mosca - Dubai atterrato in emergenza medica dopo malore di diversi passeggeri. Secondo la compagnia aerea Ural Airlines due persone sono state ricoverate, altre 5 sono state sottoposte a ulteriori controlli. Per i media inglesi le persone colpite da malore sarebbero almeno 100
Un volo Ural Airlines è stato messo in quarantena all'aeroporto di Volgograd, in Russia, dopo che molti passeggeri, si sono sentiti male. Lo riportano i media inglesi.
Il volo partito da Mosca e diretto a Dubai è atterrato in emergenza medica a Volgograd alle 07:23 di ieri 19 gennaio. Secondo alcune fonti, i malori sarebbero stati causati da un'intossicazione alimentare. I passeggeri che hanno accusato malori sono stati sottoposti a esami da parte medici e paramedici di cinque ambulanze che si sono precipitati a bordo dell'Airbus A321-211, una volta atterrato.
In una nota la compagnia aerea ha confermato che sintomi insoliti hanno colpito in particolare i passeggeri tra le file 21 e 26 in classe economica del volo U6-893 e due di essi sono stati ricoverati in ospedale. Altri 5 passeggeri sono stati sottoposti a ulteriori controlli medici presso un sito vicino all'aereo e sono stati rilasciati successivamente. Al resto dei passeggeri è stato permesso di partire. Tutti i passeggeri sono stati sottoposti a screening dalle autorità sanitarie locali prima dello sbarco.
L'aereo è atterrato più tardi a Dubai con due ore e 20 minuti di ritardo.
Intossicazione alimentare o influenza? L'allarme,secondo le prime ricostruzioni, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sarebbe scattato in volo, circa un'ora e 25 minuti dopo il decollo, quando almeno due persone sono state colpite da febbre con senso di soffocamento e decine di altre avrebbero iniziato a impallidire. Tutti avevano pupille molto dilatate: il pilota preoccupato avrebbe quindi allertato le autorità.
(20 gennaio 2019)