#sicurezza Prodotto manomesso, allarme al supermercato Conad: “Chiunque avesse acquistato marmellata a marchio Zuegg di qualsiasi gusto e grammatura nelle ultime 48 ore è pregato di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita per la sostituzione”
Proseguono i richiami di nuovi prodotti che si aggiungono alla lunghissima lista di alimenti contaminati dal pericoloso pesticida, allungandone in maniera vertiginosa il numero. Nel silenzio generale, giorno dopo giorno, il ministero della Salute anche ieri 7 dicembre ha pubblicato tre distinte comunicazioni che riguardano altrettanti richiami alimentari.
La catena dei supermercati Metro ha diffuso l’avviso di richiamo di un lotto di carne trita mista di bovino e suino a marchio Jubatti per la presenza di Salmonella spp.
Richiamati panini tondi con cereali e semi Bakery Spa per rischio chimico. Non si fermano i richiami per l’Ossido di etilene. Coinvolta anche l’azienda della grande distribuzione METRO
Coinvolta la catena di supermercati per il commercio al dettaglio di alimentari Bennet. Richiamato anche il “Misto scoglio”
Richiamo per costata di manzo adulto Platinum Prime con escheria coli produttore di Shigatossine. Il Ministero della Salute diffonde allerta per rischio grave. Lo “Sportello dei Diritti”: occhio al lotto. Coinvolti i supermercati METRO
Pezzi di vetro nell'Aglio, olio e peperoncino, il ministero della Salute: «Rischioso per la salute». Allerta lanciata anche dal RASFF
Il ministero della salute informa che attraverso il sistema di allerta Rasff le Autorità della Svizzera hanno segnalato la presenza di frammenti di vetro in vasetti di Aglio, olio e peperoncino a marchio ECCELLENZE D'ITALIA.
I lotti oggetto di allerta in vasetti da 95 grammi, sono LA277 e LA278 con scadenza 31 ottobre 2020. L'alimento oggetto del richiamo europeo è prodotto e commercializzato dal GRUPPO FINI S.p.A con sede dello stabilimento a Ravarino in via Confine n 1583, in provincia di Modena.
A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai consumatori che hanno comprato il prodotto con i numeri di lotti segnalati di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà rimborsato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(12 agosto 2019 )
Frammenti di vetro nei vasetti. Il ministero della Salute segnala richiamo di aglio e peperoncino in olio a marchio "CONSERVE DELLA NONNA".
Lo Sportello dei Diritti: «Rischioso per la salute». Allerta lanciata anche dal RASFF
Frammenti di vetro: l’avviso è del 9 agosto ma è stato pubblicato solo oggi. Il ministero della salute informa che attraverso il sistema di allerta Rasff, le Autorità della Svizzera hanno segnalato la presenza di frammenti di vetro in vasetti di di aglio e peperoncino in olio a marchio "CONSERVE DELLA NONNA". Nella nota riportata sull’avviso del 09/08/2019, anche se pubblicato solo oggi, si legge che il ritiro si è reso necessario per la possibile presenza di frammenti di vetro. Il prodotto interessato è venduto in vasetti di vetro da 950 grammi con il numero di lotto LA277 e il termine minimo di conservazione 31/10/2020. L'alimento richiamato è stato prodotto da dal GRUPPO FINI S.p.A con sede dello stabilimento a Ravarino in via Confine n 1583, in provincia di Modena. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai consumatori che hanno comprato il prodotto con il numero di lotto segnalato di non consumarlo e restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà rimborsato. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
"C'è un'erba velenosa nei fagiolini finissimi surgelati": Eurospin ritira le buste dal mercato. Ministero della salute segnala richiamo per rischio chimico
Dopo l'allerta lanciata in data 14 marzo da parte dello "Sportello dei Diritti", che segnalava la potenziale presenza di erba tossica nei fagiolini surgelati venduti in Francia da Carrefour, arriva oggi la comunicazione da parte del Ministero della Salute per lo stesso prodotto commercializzato in Italia da Eurospin Italia Spa a marchio "Delizia Dal Sole". E', infatti, sono stati ritirati dal mercato due lotti di fagiolini finissimi surgelati per il rischio legato alla presenza di un'erba velenosa nella confezione, la "Datura". Si tratta di una pianta infestante molto pericolosa che nel raccolto può confondersi con gli altri vegetali commestibili e che sarebbe finita in alcune buste di fagiolini surgelati a marchio "Delizie Dal Sole".
L'azienda ha ritirato «in via precauzionale» gli interi lotti, dopo che il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo con la richiesta di togliere al più presto il prodotto dagli scaffali. La datura è una pianta molto tossica, il cui consumo può portare a gravi effetti sulla salute. Viene anche chiamata "l'erba del diavolo". Il prodotto non deve essere consumato assolutamente.
E il ministero della Salute raccomanda categoricamente ai consumatori di non mangiare questi fagiolini, che potrebbero provocare seri fastidi.
In particolare si tratta dei lotti 9043M e 9043MX, che contengono buste da 600 grammi con la data di scadenza 02/2021 e 01/2021. Il prodotto, confezionato dall'azienda Greenyard Frozen France sas di Moreac, in Francia, è stato distribuito in alcune catene di grandi supermercati del Nord Italia, come Eurospin Italia Spa. Saranno ora le analisi comunque a stabilire se insieme ai fagiolini fossero mischiate anche le foglie di questa pianta velenosa. Ma non c'è da scherzare: a seconda delle quantità di erbe ingerite, l'intossicazione da Datura, può causare arrossamenti cutanei, allucinazioni, nausea e vomito, tachicardia, ipertensione e malessere generale. In certi casi, addirittura, se non si interviene rapidamente, porta anche al coma e alla morte. Il prodotto è anche stato distribuito in Francia dalla catena Carrefour, che ha immediatamente raccomandato ai consumatori, che hanno acquistato le confezioni, in via cautelativa e precauzionale, di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita.
Nell'ottica d'informazione quotidiana ai consumatori in materia di allerte alimentari, lo "Sportello dei Diritti", nella persona del presidente Giovanni D'Agata, ricorda che la procedura di richiamo riguarda solo i lotti in questione anche se è opportuno comunque prestare attenzione nel caso in cui aprendo la confezioni si ravvisi la presenza di un'erba estranea ai fagiolini.
(20 marzo 2019)