5^ Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Nazionale Serie A & B Under 18 sul Campo Centrale in erba naturale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio, ieri, Domenica 27 Febbraio 2022, il Parma pareggia col Milan 1-1, punteggio che alla fine di una gara importante per la zona playoff lascia qualche rimpianto da una parte e dall’altra. Primo tempo con i rossoneri decisamente più arrembanti e pericolosi, al cospetto dei gialloblù oggi insolitamente poco propositivi. Nel Parma debutta tra i pali, visto il forfait per infortunio di Andrea Piga, il neo acquisto Francesco Borriello – fresco reduce dal ritiro senese con l’Italia Under 17 – e si fa apprezzare per alcuni interventi di spessore che negano il vantaggio agli ospiti. Il Milan si rende pericoloso al 13′ con una conclusione di Nicolò Montalbano che prende in pieno la traversa e al 22′ con un sinistro a giro di Simone Condello che trova il numero 1 del Parma bravo a metterci la mano e deviare in corner. È il preludio al gol che arriva al 29′: azione sulla destra con cross basso in area sul quale si avventa Nicholas Pluvio che di destro fa partire un tiro potente: traversa, palla che danza sulla linea, poi la difesa allontana, ma per l’arbitro, Sig. Leonardo Tesi della sezione A.I.A. di Lucca, avrebbe oltrepassato completamente la linea (anche se permangono forti dubbi) e così decreta il vantaggio ospite (0-1). Nel primo tempo i gialloblù faticano a trovare spazi, non riescono a far arrivare palloni puliti per gli avanti e la difesa rossonera ha sempre la meglio. E così la prima frazione termina col vantaggio di misura del Milan (0-1). Durante l’intervallo Mister Giovanni Valenti, col vice Simone Benecchi, cerca di inventare qualcosa per raddrizzare la sfida e così inserisce Mohamed Anas Haj al posto di Damiano Basili. Ad inizio ripresa sgroppata di Klajdi Lusha che entra in area e viene atterrato da Alessio Piantedosi: l’arbitro decreta il calcio di rigore: sul dischetto va proprio il neo entrato numero 20 che riesce a trasformare nonostante il portiere Lapo Nava riesca ad intuire e a toccare il tiro (1-.1). Sostanziale equilibrio per tutto il secondo tempo, ma nell’ultimo quarto d’ora le due squadre provano a vincerla. È il Parma ad essere più intraprendente: per due volte Haj, di destro, prova a sorprendere Lapo Nava bravo a respingere in tuffo, al 32′ st e al 39′ st. Poi è Fadyil Bandaogo, al 41′, ad avere sui piedi un’occasione, ma ancora una volta è bravo l’estremo difensore ospite a ribattere di piede. Poi all’ultimo minuto il Milan fa tremare i tifosi gialloblù: cross da sinistra di Giovanni Incorvaia per il tocco di Nicholas Pluvio dall’area piccola: traversa piena, sulla respinta, con il portiere Francesco Borriello a terra, Simone Condello, a porta vuota, spedisce fuori da pochi passi per la disperazione della panchina rossonera. Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara manda tutti nello spogliatoio per un pareggio tutto sommato giusto. I Crociati continuano a muovere la classifica anche se per continuare il grande sogno playoff servirebbero più i 3 punti: domenica, per provarci, ecco la trasferta ad Ascoli col fanalino di coda, però attenzione perché si tratta di una di quelle trasferte insidiose dove c’è tutto da perdere giocando con un avversario che vende sempre cara la propria pelle…
PARMA-MILAN 1-1 (5^ GIORNATA DI RITORNO, CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18)
Marcatori: 29′ Pluvio, 2′ st Haj (rig.)
PARMA – 1. Francesco Borriello; 2. Marco Leoni (23′ st 13. Gabriele Brunani), 3. Frederik Flinthom Flex; 4. Federico Lorenzani, 5. Bence Komlosi, 6. Davide Mancini; 7. Matias Mir Garcia (V. Cap., 23′ st 14. Luca Primavera), 8. Fadyil Adams Bandaogo (Cap.), 9. Klajdi Lusha (44′ st 19. Michele Postiglioni), 10. Cristopher Russo (23′ st 18. Lorenzo Gandelli), 11. Damiano Basili (1′ st 20. Mohamed Anas Haj). Allenatore: Giovanni Valenti
A disposizione: 12. Tommaso Iselle; 15. Daniel Ozzano, 16. Francesco Del Bello, 17. Simone Torri
MILAN – 1. Lapo Nava; 2. Cathal Andrews, 3. Alessio Piantedosi; 4. Niccolò Anut (36′ st 14. Simone Di Maggio), 5. Giovanni Incorvaia (V. Cap.), 6. Wilgot Marshage (Cap.); 7. Alberto Chiesurin (18′ st 17. Landry Boni), 8. Lukas Bjorklund (41′ st 16. Abebe Luscietti), 9. Simone Condello (41′ st 15. Leonardo Basilico), 10. Nicholas Pluvio, 11. Nicolò Montalbano (18′ st 18. Emmanuel Anane). Allenatore: Christian Terni
A disposizione: 12. Andrea Bartoccioni; 13. Emanuele Elia, 19. Calvyn Dadie
Arbitro: Sig. Leonardo Tesi della Sezione A.I.A. di Lucca
Assistenti: Sig. Dimitri Giorgio Ghio di Novi Ligure e Sig. Simone Mino di La Spezia
Ammoniti: Chiesurin, Nava, Incorvaia e l’allenatore del Parma Valenti
Recupero: 2’+5′
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Theo Hernández e un pasticcio della difesa crociata ammutoliscono il Tardini. Un brusco passo indietro per gli uomini di D’Aversa che continuano a perdere punti nel finale di partita.
di Luca Gabrielli Parma, 2 dicembre 2019 - I crociati vengono beffati negli ultimi minuti a causa di una grossa ingenuità difensiva che concede al terzino Hernandez di gelare il Tardini. Il Milan non ha legittimato la vittoria dopo una partita gestita dagli uomini di Pioli dall’inizio alla fine. Il Parma fin dalle prime battute di gara ha concesso troppo si rossoneri e non hanno mai messo in seria difficoltà l’estremo difensore Donnarumma, chiamato in causa solo su un intervento in contropiede di Gervinho perlopiù in fuorigioco. Al contrario Sepe ha salvato più volte la propria porta sugli interventi di Kessie e Calhanoglu su tutti ma i tiri totali dei diavoli sono stati ben 27. I crociati hanno perso un po’ di smalto nelle ultime settimane e forse a causa anche dei numerosi infortunati, la squadra sta mostrando stanchezza e una piccola flessione atletica e nel gioco. Gervinho, appena rientrato dopo l’infortunio ai flessori, non è riuscito a dare quell’imprevedibilità con le sue accelerazioni che tanto incutono timore agli avversari e una volta disinnescata una delle armi più pericolise, per il Milan è stato tutto molto più semplice. Nonostante tutto il match è rimasto sullo zero a zero fino all’87’ quando un vero e proprio pasticcio difensivo dei crociati ha permesso al terzino di spinta Hernandez di concludere a rete con un esterno sinistro imparabile per Sepe. Una doccia gelata a fine partita che non ha permesso al Parma di provare a riacciuffare il pareggio, uscendo sconfitto dopo aver assaporato almeno un punto.
Il punto debole del Parma sono i finali di tempo?
Il Parma a Bologna si è visto raggiungere all’ultimo secondo vanificando una vittoria esterna mentre contro il Milan ha perso una partita negli ultimi minuti per una disattenzione difensiva. Che sia questo il vero difetto di questa squadra? Una mancanza di concentrazione per tutti i 90’ che rovinano buone prestazioni e soprattuto lasciano per strada punti estremamente importanti per il proseguo della stagione. D’Aversa, oltre a recuperare piano piano i tanti infortunati in rosa, dovrà nelle prossime settimane lavorare proprio su questo aspetto, tenendo sempre sulla corda tutti i giocatori per evitare altre brutte figure. Giovedì si torna subito a giocare visto che arriverà a Parma il Frosinone nel turno di Coppa Italia e poi domenica alle 18 si andrà a Genova contro una Sampdoria che sta lentamente uscendo da una brutta crisi. Per i crociati sarà un test molto importante per capire quale reale obiettivo intende inseguire in questa stagione
I crociati escono sconfitti da San Siro commettendo alcuni errori nelle azioni chiave. Un'altra partita sontuosa da parte di Roberto Inglese e paura per l'infortunio a Gervinho accorso nella ripresa.
di Luca Gabrielli - Parma, 2 dicembre 2018 -
È mancato davvero poco al Parma per tornare a casa con qualche punto nello scontro al vertice contro il Milan. Non si è visto sicuramente un grande spettacolo a San Siro ma i crociati, dopo un primo tempo giocato su buoni ritmi, sono riusciti a sbloccare il risultato al 50' con un preciso colpo di testa di Roberto Inglese sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli uomini di D'Aversa con la rete del vantaggio avrebbero potuto amministrare al meglio il risultato giocando di rimessa come piace a loro ma dopo neanche cinque minuti i rossoneri hanno riportato il risultato in parità approfittando di una sciagurata palla persa di Scozzarella. Cutrone non è tipo da buttare via certi regali e con una girata in diagonale è riuscito a battere l'estremo difensore crociato Sepe. Dopo l'uno a uno la partita ha preso tutta un'altra piega. Lo stadio si è infiammato e a venti minuti dalla fine, dopo aver consultato la Var, l'arbitro Calvarese ha concesso un calcio di rigore al Milan per un fallo di mano del difensore crociato Bastoni. Dal dischetto l'ivoriano Kessie non ha sbagliato e ha regalato la vittoria ai supporters milanisti.
Paura per Gervinho in vista del match contro il Chievo
Un buon Parma quello visto a San Siro con la netta sensazione che si potesse vincere o almeno pareggiare questa partita, specialmente dopo essere passati in vantaggio con Inglese. I crociati non hanno sofferto più del dovuto la manovra di un Milan in emergenza da qualche settimana, mostrando ancora una buona compattezza tra i reparti e la giusta mentalità nell'affrontare squadre più blasonate. Unica pecca di giornata è quella di non essere riusciti a conservare il vantaggio trovato nella ripresa, lasciando il pallino del gioco alla squadra di casa. Ma di fronte si aveva comunque il Milan, con ambizioni ben più alte di quelle de Parma e non si può quindi criticare una squadra che, reduce da tre promozioni consecutive, si trova già a venti punti in classifica. Piuttosto preoccupa l'uscita dal campo di uno spento Gervinho che è tornato in panchina zoppicando. Nei prossimi giorni verranno fatte le dovute valutazioni mediche nella speranza che già da domenica possa esserci nella partita in casa contro il Chievo. Un elogio in particolare va fatto al bomber Roberto Inglese che ormai non stupisce più per le prestazioni da uomo squadra sfoggiate da quando gioca a Parma. Il Ct della Nazionale Mancini dovrà sicuramente prendere appunti vista la penuria di centravanti che affligge l'Italia.