Martedì, 07 Ottobre 2014 15:35

Modena - Alle Tattoo a caccia del nuovo Guinness World Record

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Alle Tattoo parte dalla provincia di Modena per una nuova impresa: tatuare per più di due giorni, superando il record di 48 ore e 2 minuti che già detiene e raccogliere fondi a sostegno della Fondazione "Marco Simoncelli" -

Modena, 7 ottobre 2014 -

Parte da Limidi di Soliera, in provincia di Modena, la sfida al nuovo 'Guinness World Record' per la più lunga maratona di tatuaggio. Duplice l'obiettivo: superare il muro dei 2.882 minuti (48 ore e 2 minuti) dell'attuale record del mondo, e raccogliere fondi a sostegno della Fondazione "Marco Simoncelli". A lanciare la sfida è ancora una volta Alle Tattoo, al secolo Alessandro Bonacorsi, tatuatore non nuovo a queste performance. Il primato registrato nel libro dei Guinness World Record, è infatti già nelle sue mani: nel 2012 l'eclettico e fantasioso artista aveva tatuato ininterrottamente per oltre due giornate. Anche in quel caso il ricavato fu interamente devoluto in beneficenza a favore dei terremotati dell'Emilia.

Ora la sfida si rinnova. Come sempre la passione profonda per l'arte e la cultura del tatuaggio, di cui Alle è uno dei più importanti rappresentanti a livello mondiale – davvero tantissimi i premi in ambito internazionale che ha conseguito – si intreccia con l'attenzione per gli altri. In questo caso, infatti, Alle ha deciso di devolvere quanto sarà ricavato in occasione della sua prova alla Fondazione che ricorda il giovane pilota romagnolo scomparso in un tragico incidente. Teatro della performance sarà la prima Convention internazionale sul tattoo artistico, in programma a Palermo dal 10 al 12 ottobre 2014, che ospiterà tatuatori provenienti da ogni parte del globo. La sfida per Alle inizierà venerdì alle ore 15.00 contemporaneamente all'apertura dell'expo. Domattina 8 ottobre, salirà sull'aereo con tutto il suo staff per raggiungere il capoluogo siciliano.

Le regole che Alle Tattoo dovrà rispettare per tornare a scrivere il proprio nome nel Guinness dei Primati sono molto rigide. Tutto sarà controllato e certificato da quattro giudici ufficiali. Inoltre l'intera performance dovrà essere registrata con una telecamera fissa. Alle dovrà fare tatuaggi per la cui realizzazione occorrono almeno 2 ore.
Sarà una prova fisica e mentale che Alle sta preparando da mesi, conducendo una vita da vero sportivo e tatuando, tatuando, tatuando; spesso iniziando di prima mattina per terminare a notte fonda, spinto sempre da un'enorme passione che lo accompagna da quando iniziò la sua attività.

"Provare ad ottenere un record mondiale permette di vivere un'esperienza straordinaria: consente di metterti alla prova, di cercare il tuo limite, ma non solo. Offre un'occasione unica per dare maggiore visibilità al nostro mondo creando un clima ricco di tanta energia positiva. In più l'attenzione che si ottiene in occasione di questi eventi ti permette di raccogliere fondi per sostenere progetti destinati ad aiutare gli altri. Io sono una persona molto fortunata e quando è possibile mi adopero volentieri per far star meglio chi mi è vicino e vive momenti di difficoltà" racconta Alle Tattoo.

Il sogno di Alle, e dei tantissimi amici che lo sostengono, è di superare le 50 ore. Chi vorrà, potrà seguire anche a distanza la sua performance collegandosi al sito internet www.alletattoo.it e ai suoi social media tra cui il profilo facebook che conta più di 44mila 'like'. In più, grazie alla collaborazione con la notissima azienda di calzature OXS, sarà possibile seguire la diretta streaming sul web.

LA CURIOSA STORIA DEL GUINNESS WORLD RECORD

L'idea di collezionare ogni possibile tipo di primato venne a sir Hugh Beaver, amministratore delegato delle birrerie Guinness di Dublino. Nel 1951, durante il ricevimento che seguì una battuta di caccia alla volpe, osservò come alcuni pivieri dorati fossero riusciti a fuggire grazie alla loro velocità; nacque così una discussione per definire se il piviere dorato fosse o meno l'uccello più veloce esistente in Europa. Sir Hugh pensò che queste discussioni dovessero essere molto frequenti ed ebbe l'idea di creare un libro dove chiunque potesse soddisfare la propria curiosità in ambito di record. Così si rivolse ai gemelli Ross e Norris McWhirter, specialisti di record di atletica, e a loro affidò la stesura della prima edizione del Guinness dei primati. Il libro uscì il 27 agosto 1955 e il successo fu istantaneo; anche oggi, dopo la scomparsa dei McWhirter, il testo è il libro soggetto a copyright più venduto al mondo (ed il terzo in assoluto dopo Bibbia e Corano).

(Fonte: ufficio stampa Nevent)

 

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