Consorzio Bonifica Parmense

Consorzio Bonifica Parmense

"Reporter D'acque 2019", vince la Scuola "Riccio Da Parma" di Soragna (Pr) con il Racconto Sulla Storia Del Canale Lupi. Al Macfrut di Rimini è il "corto" creato dalla 4B dell'Istituto Comprensivo "G. Guareschi" in collaborazione con la Bonifica Parmense il primo classificato al concorso istituito da ANBI Emilia-Romagna e Consorzi di bonifica di tutta la regione.

Rimini (RN), 9 Maggio 2019 – La classe 4B della Scuola materna "Riccio da Parma", dell'Istituto Comprensivo "Giovannino Guareschi" di Soragna (provincia di Parma), vince il premio "Reporter d'Acque 2019", concorso per le scuole Primarie e Secondarie di primo grado istituito da ANBI Emilia-Romagna insieme ai Consorzi di Bonifica regionali per la sensibilizzazione e il consolidamento dell'approccio delle giovanissime generazioni ai temi "green" quali difesa dell'ambiente, salvaguardia della risorsa idrica e conoscenza delle produzioni tipiche del nostro territorio: il riconoscimento, consegnato ai piccoli reporter dal Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi insieme ai ragazzi di Radio Immaginaria e al Presidente di ANBI Francesco Vincenzi, rientra nel programma delle iniziative per la seconda giornata di Macfrut, vetrina internazionale dell'ortofrutta alla Fiera di Rimini.

Gli scolari della "Riccio da Parma" vincono con il video-progetto che racconta il ruolo fondamentale svolto dalla risorsa naturale esauribile acqua nella loro fetta di pianura Padana, focalizzando l'attenzione al contributo che, dall'antichità fino agli anni '80, ha apportato il Canale Lupi nei delicati equilibri territoriali di Soragna. Il "corto" vede la partecipazione straordinaria del Principe Diofebo VI Meli Lupi di Soragna che, aprendo ai giovanissimi le porte della Rocca, consente loro di scoprire i segreti dell'antico Canale Lupi fondamentale, nel tempo, per l'intera economia agricola dell'area.

Anche questo progetto rientra nelle attività de "Il Consorzio per la Scuola", proposta didattico-formativa della Bonifica Parmense in collaborazione con ANBI Emilia Romagna per l'anno scolastico 2018/2019 – indirizzata a scolari e studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Parma e provincia – con la finalità di sensibilizzare i giovani sulla tutela del territorio e il valore dell'acqua. Il corto è visibile sul canale YouTube della Bonifica Parmense

Il progetto della 3E e del Consorzio della Bonifica Parmense in sinergia con Impresa Culturale ArcheoVEA e in collaborazione con ANBI Emilia-Romagna premiato alla fiera di Macfrut a Rimini.

Rimini (RN), 8 Maggio 2019 – È la classe 3E dell'I.T.A.S. "Fabio Bocchialini" di Parma ad aggiudicarsi "Acqua e Territorio LAB Award", premio istituito da ANBI, Associazione nazionale dei Consorzi di bonifica: a conferire ai ragazzi il riconoscimento è il Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi insieme al conduttore Patrizio Roversi durante la prima giornata di Macfrut, vetrina internazionale dell'ortofrutta in corso di svolgimento alla Fiera di Rimini.

Gli studenti dell'Istituto Bocchialini vincono grazie al corto "Tra Terra e Acqua. Il paesaggio della Bassa", che narra il loro percorso di conoscenza della Bassa parmense: tra cambiamento climatico, necessità di mettere in campo le necessarie azioni di mitigazione e bisogno di conservare la risorsa acqua disponibile per poi metterla a disposizione dell'agricoltura nei periodi di maggior fabbisogno, i giovani della 3E raccontano l'attività del Consorzio di bonifica, evidenziandone le innovazioni apportate, le metodologie di lavoro e le difficoltà affrontate nell'operato quotidiano.

Il progetto – in sinergia con l'Impresa Culturale ArcheoVEA – rientra nelle attività de "Il Consorzio per la Scuola", proposta didattico-formativa della Bonifica Parmense in collaborazione con ANBI Emilia Romagna per l'anno scolastico 2018/2019 – indirizzata a scolari e studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Parma e provincia – con la finalità di sensibilizzare i giovani sulla tutela del territorio e il valore dell'acqua. Il corto è visibile sul canale YouTube della Bonifica Parmense.

La Bonifica Parmense interviene su tre canali contro il dissesto idrogeologico a protezione di 8500 ettari di territorio.

Tra Colorno e Sorbolo Mezzani risezionato il Gambina del Casale. A Torrile la posa di massi trachitici sul Galasso. Sullo Spelta (Traversetolo-Montechiarugolo) la supervisione ad un intervento effettuato dalla Provincia di Parma per una frana.

Pianura Parmense (PR) – Tre interventi degli uomini della Bonifica Parmense nella pianura parmense consentono al Consorzio di mettere al sicuro oltre 8500 ettari di territorio in provincia di Parma compresi nella zona pianeggiante e collinare di Traversetolo e Montechiarugolo – tra i torrenti Parma ed Enza – e quella dei comuni rivieraschi di Torrile e Sorbolo Mezzani.

Comprensori a forte vocazione agricola (cereali, frumento e ortaggi e numerosi vigneti), i cui prodotti del territorio sono annoverati tra le Eccellenze dell'agroalimentare internazionale; ma spesso a forte rischio idrogeologico e che, grazie all'operato dell'ente, beneficeranno della messa in sicurezza con l'arrivo della stagione irrigua.

Il primo intervento riguarda il Canale Galasso – nel Comune di Torrile – a difesa di Strada Mazzacavallo: sull'argine destro del canale – in un tratto di 80 metri – le maestranze consortili hanno operato la posa di massi trachitici sia sul fondo che sulla sponda interessata dalla frana. Il canale, che sfocia nel torrente Parma all'altezza di Colorno, serve un comprensorio di 2009 ettari.

Il secondo lavoro è il risezionamento del Canale Gambina del Casale, sito tra i Comuni di Colorno e Sorbolo Mezzani: un intervento su una lunghezza di ben 5650 metri, con pulizia dell'alveo e del fondo del cavo che, giungendo sino all'impianto di Bocca d'Enza, pone in sicurezza 4000 ettari di terre.

Infine la ripresa di una frana lunga 50 metri verificatasi sullo Spelta, canale prettamente irriguo su un territorio di 2300 ettari compreso tra i Comuni di Traversetolo e Montechiarugolo: l'intervento di ripristino, avvenuto con posa di massi trachitici a difesa della S.P. 95, è stato effettuato dalla Provincia di Parma sotto la supervisione del Consorzio della Bonifica Parmense.

 

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