CNA Modena

CNA Modena

Via F. Malavolti, 27 - 41122 Modena (MO) - Tel 059.418111 - Fax 059.418199

Sito ufficiale: www.mo.cna.it

Due incontri gratuiti in CNA, domani e giovedì 12 novembre, per scoprire tutte le regole e i segreti di questo settore. Naturalmente, nel corso di entrambe le serate, gratuite e aperte a tutti, è previsto il dibattito con i partecipanti. Nei prossimi giorni un seminario dedicato al trasporto persone. -

Modena, 9 novembre 2015 -

Informazioni chiare, concrete, utili a tutti quelli che fanno della strada il loro quotidiano posto di lavoro. È questa la proposta che Fita Modena, l'associazione degli autotrasportatori (cose e persone) aderenti a CNA, fa ai propri iscritti: due seminari condotti da uno dei massimi esperti del settore, Franco Medri, Sostituto Commissario della Polizia Stradale – Ufficio Studi ASAPS e autore di alcune fra le più importanti pubblicazioni e prontuari sul Codice della strada.

Due incontri, il primo in programma domani, martedì 10 novembre, il secondo due giorni dopo, giovedì 12 novembre (entrambi presso la sala Arcelli della CNA provinciale di Modena, in via Malavolti 27, dalle 20.45 in poi) dove sarà illustrata in modo chiaro e dettagliato tutta la normativa relativa al trasporto cose e al codice della strada. Quindi, in ordine sparso: le violazioni specifiche e relative sanzioni, l'utilizzo del cronotachigrafo (analogico e digitale), i tempi di guida, i controlli, la responsabilità concorsuale. Si parlerà inoltre, nel modulo dedicato alla sicurezza e codice della strada, la definizione di tasso alcolico, il contratto di lavoro, il trasporto di persone per fini privati su autocarro, i documenti che devono accompagnare la guida, eccetera eccetera.
Naturalmente, nel corso di entrambe le serate – gratuite e aperte a tutti – è previsto il dibattito con i partecipanti.

Nei prossimi giorni si terrà inoltre un seminario questa volta dedicato al trasporto persone, con contenuti molto interessanti anche per coloro che stanno accarezzando l'idea di aprire una attività di taxi o noleggio con conducente. Anche in questo caso, l'iniziativa sarà gratuita e aperta a tutti. Tutte le informazioni saranno reperibili nei prossimi giorni sul sito CNA.
"Si tratta della risposta concreta – commenta Franco Casadei, presidente di FITA CNA Modena – alle attese dei nostri associati. Oggi, infatti, l'autotrasporto è sempre di più un'attività dove a fare la differenza sono qualità e conoscenza, gli unici fattori che distintivi rispetto alla concorrenza di prezzo effettuata, talvolta – e più di una volta – in modo illegale dai trasportatori esteri.
L'ingresso è aperto al pubblico interessato, previa registrazione sul sito www.mo.cna.it

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Il secondo appuntamento domani, mercoledì 4 novembre, del ciclo d'incontri gratuiti "I mercoledì del No Profit" di CNA CNA rivolto a tutti gli enti, i circoli e le associazioni che svolgono attività no profit. In questa occasione si approfondirà il tema della responsabilità degli organi dirigenti delle associazioni. L'ingresso è gratuito e aperto al pubblico interessato, previa registrazione sul sito. -

Modena, 3 novembre 2015 -

Continuano i "Mercoledì del no profit", il ciclo d'incontri organizzato da CNA rivolto a tutti gli enti, i circoli e le associazioni che svolgono attività no profit. Se nell'incontro del 23 settembre si era parlato del reperimento delle risorse finanziarie con metodi alternativi come il Crowdfunding e il Fundraising, altrettanto importante sarà l'argomento che sarà affrontato domani, mercoledì 4 novembre alle 20.30, presso la Sala Arcelli della CNA di Modena, in via Malavolti 27. In questa occasione si approfondirà, infatti, il tema della responsabilità degli organi dirigenti delle associazioni no profit, la cui attività può avere conseguenze civili, ma anche penali.
In particolare, si parlerà del modello organizzativo che gli organi dirigenti devono adottare per una gestione efficace delle associazioni e delle responsabilità a loro carico.

Il programma della serata prevede l'introduzione di Andrea Corradini e Paola Nizzi, rispettivamente responsabile dell'Ufficio Legale CNA e del settore No profit di CNA Consulenza. L'avvocato Giulio Garuti, del Foro di Modena, entrerà nel merito dell'organizzazione e responsabilità degli organi dirigenti analizzandone i dettagli. Ampio spazio sarà lasciato alle domande dal pubblico sul finire dell'incontro.
L'ingresso è gratuito e aperto al pubblico interessato, previa registrazione sul sito www.mo.cna.it

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

William Toni, presidente Lapam Confartigianato Alimentazione e presidente nazionale dello stesso comparto, e Maria Luisa Falchi, vice presidente provinciale e nazionale di Cna Alimentare, intervengono sulla ricerca statunitense che mette in guardia dal consumo di questo genere di carni, ritenute tra le cause di un possibile sviluppo del cancro. -

Modena, 27 ottobre 2015 -

"Non avremo più carni rosse trattate e insaccati sulle nostre tavole? Non credo proprio. Come sempre, quando si parla di alimentazione, la cosa più importante è guardare alla qualità dei prodotti e scegliere in modo corretto utilizzando tutte le informazioni disponibili anche grazie alle nuove etichette". William Toni, presidente Lapam Confartigianato Alimentazione e presidente nazionale dello stesso comparto, e Maria Luisa Falchi, vice presidente provinciale e nazionale di Cna Alimentare, intervengono sulla ricerca statunitense che mette in guardia dal consumo di questo genere di carni, ritenute tra le cause di un possibile sviluppo del cancro.

"Intanto bisogna dire che negli Stati Uniti il consumo e la lavorazione delle carni è molto differente rispetto a noi e che l'uso di additivi è sicuramente più massiccio. Ma la cosa più importante – ribadiscono Lapam e Cna– è scegliere bene cosa si mangia. Le nuove norme sull'etichettatura, ad esempio, forniscono ampie garanzie al consumatore ed è possibile acquistare in sicurezza insaccati, salumi e carne rossa trattata, a patto che questa carne sia lavorata in modo corretto. Nel nostro territorio vi è un importantissimo distretto delle carni e mi sento di dire che le imprese di casa nostra sono all'avanguardia anche sotto questo profilo, abbiamo prodotti IGP e DOP che hanno disciplinari di tutela della lavorazione e provenienza delle materie prime.

Del resto già molti oncologi si sono affrettati a gettare acqua sul fuoco e a spiegare che questi prodotti non sono così pericolosi come apparirebbe ascoltando i risultati di questo studio".
"E' però determinante ribadire – conclude Toni – che saper leggere l'etichetta e scegliere i prodotti qualitativamente migliori vale per tutti gli alimenti e non solo per quelli che, magari ciclicamente a seguito di ricerche o di scandali di varia natura, finiscono sotto i riflettori dell'opinione pubblica".

(Fonte: ufficio stampa Lapam Confartitigianato Modena-Reggio Emilia)

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