CNA Modena

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Giovedì, 26 Febbraio 2015 15:08

Lavoratori autonomi: segnali positivi

Apprezzamento di CNA Professioni per le aperture del governo col decreto legge Milleproroghe 2015, recentemente licenziato dalla Commissione Affari Costituzionali e Bilancio della Camera -

Modena, 26 febbraio 2015 -

Dopo l'approvazione della legge di Stabilità, il "popolo delle Partite IVA", quel variegato mondo di professionisti, giovani, lavoratori che hanno individuato nell'autoimprenditorialità la strada per superare le difficoltà del mercato del lavoro, si sono sentiti sempre più bastonati e misconosciuti.
Un sentimento di cui si era fatta portatrice CNA nel criticare sotto questo punto di vista la Legge Finanziaria, che, nella sua prima definizione, penalizzava fortemente queste realtà.

Fortunatamente, il decreto legge Milleproroghe 2015, recentemente licenziato dalla Commissione Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, sembra finalmente aprire qualche spiraglio, grazie anche al ruolo svolto da Rete Imprese Italia nel sollecitare correzioni doverose sia per quanto riguarda il sistema dei Minimi che l'aliquota INPS per gli iscritti alla Gestione Separata.
Accogliendo le proteste delle associazioni dei liberi professionisti, l'aliquota, anche per il 2015, resterà ferma al 27,72%.
Anche per il regime dei minimi è prevista una battuta d'arresto: ancora per il 2015, solo per gli under 35, è contemplata un'imposta sostitutiva al 5%. All'orizzonte sta la revisione proposta dalla legge di Stabilità, che introduce un regime forfettario con aliquota al 15% e tetti di ricavi variabili (dai 15.000 ai 40.000 euro) a seconda delle categorie di partite IVA.

"Valutiamo positivamente – commenta Morena Bellini, presidente di CNA Professioni di Modena - questa frenata del governo su provvedimenti che avrebbero rischiato di penalizzare pesantemente una fascia di lavoratori, interpretandola come un ripensamento sul mondo delle professioni, un riconoscimento del loro ruolo di traino per l'economia".

"In ogni settore del mercato – continua la presidente Bellini - sono presenti professionisti giovani e meno giovani che hanno giocato un ruolo importante per lo sviluppo lavorativo ed economico del paese, senza che questo ruolo sia mai stato riconosciuto in termini di diritti e tutele. E' con questa convinzione che sfrutteremo ogni opportunità per presentare le nostre proposte in termini fiscali, di diritti e di tutele, e arrivare a un'ipotesi organica di ristrutturazione del settore, guidata da regole nuove. A cominciare dal superamento della legge Fornero, che prevede un aumento graduale delle aliquote Inps sino ad arrivare al 33% nel 2018, valore reputato unanimemente insostenibile, soprattutto a fronte dell'assenza di tutele per la salute o della loro incongruità, come nel caso della maternità".
CNA Professioni si attiverà inoltre a favorirne la comunicazione presso i giovani, le migliaia di giovani disoccupati, inoccupati o occupati in lavori precari, perché possano cogliere le opportunità che offre il lavoro autonomo e riescano eventualmente ad affrontare quest'ultimo con gli strumenti più idonei ed efficaci.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Giovedì, 26 Febbraio 2015 13:50

Appalti, norme da riscrivere

Vincenzi, presidente di CNA Costruzioni Modena: "Le attuali norme favoriscono le grandi imprese, per i piccoli solo i subappalti" -

Modena, 26 febbraio 2015 -

"Le nuove disposizioni comunitarie possono rappresentare un'opportunità per dare un assetto organico, snello e innovativo, al sistema sugli appalti, per creare migliori condizioni di mercato per tutte le imprese e per qualificare la spesa pubblica". Così Paolo Vincenzi, presidente di CNA Costruzioni Modena, interviene in merito ad un problema che coinvolge le piccole imprese dell'edilizia, attualmente penalizzate delle leggi sugli appalti, riprendendo un tema oggetto di un'audizione dell'Associazione Nazionale alla Commissione Lavori Pubblici del Senato.
"L'attuale contesto normativo favorisce le grandi imprese – sottolinea Vincenzi - privilegia la capacità finanziaria a danno di quella professionale e organizzativa, e confina le piccole imprese nel recinto dei subappalti, senza alcun sistema di garanzie".

Obbligo di suddivisione in lotti, requisiti finanziari parametrati ai singoli lotti, eliminazione delle garanzie per appalti fino a 250.000 euro, formazione e informazione diffusa alle imprese, norme di tutela del subappalto, queste le priorità indicate dalla CNA per la costruzione del nuovo quadro normativo.
"E' necessario lavorare per arrivare ad un nuovo testo unico per appalti e concessioni, realmente ispirato ai criteri indicati dallo Statuto delle Imprese – conclude il presidente di CNA Costruzioni Modena - che superi definitivamente gli oltre 700 articoli e i 50 allegati del Codice Appalti e del relativo Regolamento, in favore di uno strumento chiaro e accessibile che tuteli la concorrenza e favorisca, finalmente, una maggiore apertura del mercato. Poche e semplici regole possono tradursi in un più facile approccio alle procedure e, di conseguenza, in minori oneri amministrativi per le imprese e minori appigli formali, che oggi spesso causano il blocco dei lavori e un danno per imprese e comunità".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Mercoledì, 25 Febbraio 2015 15:59

Modena - Modello 730. Che cosa cambia nel 2015?

Un incontro di CNA Cittadini, promosso dal Comitato Anziani e Orti S. Agnese- San Damaso, nel quale saranno affrontati tutti i principali cambiamenti della dichiarazione dei redditi -

Modena, 25 febbraio 2015 -

Il 730, come tutti sanno, è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti, ma anche ai pensionati e che presenta diversi vantaggi per entrambe le categorie. Innanzitutto, il fatto che il contribuente non debba eseguire calcoli ottenendo il rimborso dell'imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Se, invece, è il contribuente ad essere a debito con il Fisco, le imposte sono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione direttamente nella busta paga.

Da quest'anno poi c'è una novità: l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione, in una specifica area del suo sito internet, il 730 già precompilato. In cosa consiste questo modulo? Soprattutto, cosa cambia rispetto agli anni precedenti?
CNA, per risolvere i dubbi dei cittadini e illustrare le novità fiscali, organizza un incontro giovedì 26 febbraio alle ore 15.00, presso la Sala Polivalente in via Viterbo 80 a Modena, con l'esperto Stefano Borghi, Referente dell'Ufficio Servizi ai cittadini di CNA Modena.

Sarà illustrata nel dettaglio la nuova procedura di dichiarazione dei redditi e saranno chiariti gli eventuali dubbi, per garantire a tutti i partecipanti una preparazione adeguata alla prossima scadenza del modello 730/2015.
L'iniziativa è promossa dal Comitato Anziani e Orti S. Agnese – San Damaso e a tutti gli aderenti sarà inoltre consegnata gratuitamente la guida "Truffe e raggiri: come tutelarsi e come affrontarli".

La partecipazione è aperta a tutti.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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