CNA Modena

CNA Modena

Via F. Malavolti, 27 - 41122 Modena (MO) - Tel 059.418111 - Fax 059.418199

Sito ufficiale: www.mo.cna.it

Lo stile "Made in Modena" o meglio "Made in Spilamberto" di Davide Torricelli viene confermato per la terza volta consecutiva al Festival di Sanremo. Ha partecipato anche a The Voice, alle selezioni di Miss Italia e alla Biennale di Venezia -

Modena, 4 febbraio 2015 -

La conferma arriva anche quest'anno. Per la terza volta consecutiva un associato di CNA, Davide Torricelli e il suo staff Guru Fashion di Spilamberto, saranno protagonisti - per la parte di trucco e parrucco - del Festival di Sanremo.
"Partecipare al Festival – afferma Davide Torricelli - significa avere la possibilità di curare non solo gli artisti in gara e i vari ospiti, ma anche tutto ciò che ruota attorno alla manifestazione, dalle sfilate ai contest. Le aspettative alla partenza sono sempre tante perché questo mondo è davvero affascinante: è bello poter avere a che fare con persone che di norma guardi solo in televisione o per le quali sei disposto a pagare un biglietto per vedere il loro concerto".
Occhi puntati anche sulla giovane collaboratrice del laboratorio creativo Guru Fashion, Marta Falcone, vincitrice lo scorso anno del premio giovani talenti. "Metterò tutta me stessa – racconta Marta - per difendere il titolo del concorso di acconciatura. Lo scorso anno avevamo a disposizione quindici minuti per truccare e acconciare una modella. Quando, alla dichiarazione del vincitore, ho sentito il mio nome, potete immaginare il vortice di emozioni che mi ha assalito. Una sensazione unica".
"Sono molto fiero di Marta – riprende Davide - penso davvero che lei abbia una marcia in più nel suo lavoro. E devo dire che essere riconfermato per la terza volta di seguito a un evento così importante è una prova tangibile del nostro impegno professionale e della passione per il nostro lavoro. Sanremo è un'avventura degna di essere vissuta, perché capace di trasmettere sensazioni uniche al mondo".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Mercoledì 4 febbraio in CNA una giornata dedicata alla tecnologia di servizio alla condivisione con altre aziende: gli strumenti disponibili sul mercato e i finanziamenti per acquistarli -

Modena, 3 febbraio 2016 -

La capacità competitiva delle Pmi è sempre meno legata alle sue azioni individuali: a fare la differenza, oggi, è piuttosto la capacità di interagire efficacemente con altre imprese. La parola d'ordine della "nuova" economia, insomma, sia nel settore manifatturiero che quello dei servizi, sembra essere condividere e collaborare, un'attività nella quale vengono in aiuto le nuove tecnologie che consentono di abbattere i limiti – anche economici, ma non solo – che in passato erano imposti dalla dimensione aziendale.

E' per affrontare questi temi e illustrare queste nuove tecnologie che CNA ha organizzato, per mercoledì 4 febbraio, alle 18, presso la sede provinciale di via Malavolti 27, a Modena, un convegno intitolato "collaborazione ed efficienza". Sul palco, in una serata che avrà un contenuto molto estremamente operativo, saranno Fabio Casalin, di CNA Consulenza, Riccardo Guiati (Ima) e Luca Mongiorgi (Iungo).

Dopo un aperitivo, alle 20.45, si parlerà di come è possibile finanziare gli investimenti tecnologici utili anche a questo scopo. Oggi, infatti, la Regione Emilia Romagna mette a disposizione delle imprese un interessante bando per finanziamenti a fondo perduto di investimenti in Ict e gestione. Armando Cassanelli, del servizio Incentiviamo di CNA, e Giovanni Taddei, consulente della società di intermediazione finanziaria Finimpresa-Serfina, avranno il compito, di illustrare appunto il bando, le modalità di partecipazione e gli altri strumenti a disposizione delle imprese per affrontare gli investimenti in quest'ambito.

La serata è aperta gratuitamente al pubblico previa iscrizione sul sito di cna www.mo.cna.it.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Positiva l'attenzione dimostrata dal sindaco, ma non mancano i motivi di preoccupazione. La replica: investire senza far leva sulle imposte è possibile, inaccettabile e ingiustificato l'aumento della Tari -

Modena, 2 febbraio 2015 -

Nei giorni scorsi il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha risposto alle domande sottoposte da rete Imprese Italia dimostrando attenzione al rapporto con le Associazioni di rappresentanza delle imprese. Alcune risposte, però, non entrano nel merito delle questioni o lo fanno in modo distorto. E' il caso della prima domanda, rispetto alla quale è improprio confrontare la tassazione 2012 e quella attuale: troppo diverse sono le normative in questione. In ogni caso recenti indagini hanno evidenziato un aumento delle imposte sugli immobili produttivi, nel periodo 2011-2014, superiore al 24%.
Il sindaco, inoltre, giustifica gli aumenti impositivi annunciati con la necessità di finanziamento della spesa in investimenti. Secondo Rete Imprese sarebbe possibile attivare questi ultimi senza aumentare le tasse, ma ricorrendo all'indebitamento, previsto peraltro dal patto di stabilità, e mai a così buon mercato nella storia recente, e alla vendita di parte della partecipazione comunale in Farmacie Comunali spa, che non può certo definirsi strategica.

A proposito dell'aumento della Tari (3,7%), è inaccettabile che questo sia connesso all'aumentare dei crediti inesigibili. Piuttosto, va rimarcata l'assenza di un dettagliato piano economico-finanziario messo a punto dal gestore del servizio rifiuti, come prevedrebbe invece la legge. Ecco perché, in attesa di questo piano, si ritiene doveroso il congelamento di ogni ipotesi al rialzo della Tari.
Comprensibile, invece, l'invito alla riflessione in merito alla partecipazione del Comune in enti, fondazioni, società partecipate, riflessione rispetto alla quale le Associazioni richiedono un coinvolgimento per poter entrare nel merito delle scelte.
E' senz'altro positiva l'intenzione di elaborare il futuro PSC in ottica partecipativa. A questo proposito, Rete Imprese Italia invita sin d'ora a puntare sulla riqualificazione, rispetto alla quale il commercio di vicinato può rappresentare un elemento di qualità e rigenerazione urbana.
Positivo anche l'impegno a valutare l'esternalizzazione di servizi a gestione diretta, anche se occorre comprendere quali siano i servizi individuati e quando si pensa di procedere alla loro effettiva esternalizzazione attraverso procedura di evidenza pubblica. Così com'è necessario individuare quei servizi non essenziali destinati, come annunciato da Muzzarelli, alla soppressione sul medio periodo.

In ogni caso – conclude la nota di Rete Imprese Italiarimane la grande preoccupazione per le conseguenze negative di un rialzo della pressione tributaria locale pari a 9 milioni di euro ipotizzato dal sindaco, conseguenze depressive che potrebbero addirittura elidere gli effetti positivi del piano di investimenti comunali.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"