Comune di Modena

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Birger Riis Jørgensen ricevuto da Gian Carlo Muzzarelli in Municipio. Il diplomatico, con una delegazione, aveva già visitato a settembre il nido e la scuola d'infanzia Villaggio Giardino -

Modena, 8 gennaio 2015 -

L'ambasciatore di Danimarca a Roma Birger Riis Jørgensen è stato ricevuto ieri pomeriggio, 7 gennaio, dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli nel suo studio a Palazzo Comunale in piazza Grande.
L'ambasciatore ha incontrato Muzzarelli per approfondire la conoscenza reciproca e quella della città, dove era già stato nel settembre scorso. In quell'occasione Birger Riis Jørgensen, aveva accompagnato una delegazione parlamentare danese guidata dal ministro della Pubblica istruzione in una visita al nido e alla scuola d'infanzia comunali "Villaggio Giardino" di via Pasteur, nell'ambito di uno scambio di esperienze fra Italia e Danimarca in campo didattico-pedagogico. Particolare interesse, ha detto Jørgensen, ha suscitato la modalità di inclusione dei bambini con problemi di inserimento e disabilità.
Tra i motivi della visita dell'ambasciatore in città, anche collaborazioni fra Modena e diverse realtà danesi in ambito medico e farmaceutico, potenzialmente allargabili ad altri settori. Il sindaco ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione nel sostegno a impresa e lavoro, e ha fatto riferimento all'asse sapere - ricerca - innovazione anche per l'utilizzo dei Fondi strutturali europei, gestiti dalla Regione Emilia – Romagna.

(Fonte: Comune di Modena)

Le domande vanno presentate entro il 30 gennaio al Centro per le famiglie o nei Caf abilitati. Al bonus possono accedere i nuclei con Isee fino a 10 mila euro -

Modena, 7 gennaio 2015 -

C'è tempo fino al 30 gennaio per richiedere il bonus idrico, l'agevolazione tariffaria agli utenti del servizio idrico in condizioni di disagio economico. Quest'anno la domanda per il bonus si presenta al Comune, anziché all'ente gestore, secondo quanto previsto dal Regolamento approvato da Atersir per realizzare un sistema di sostegno omogeneo su tutto il territorio regionale.
Il Comune di Modena ha quindi elaborato e messo gratuitamente a disposizione dei Caf e delle altre amministrazioni comunali una piattaforma informatica appositamente elaborata per la raccolta delle domande in formato elettronico a cui si accede tramite internet. Gli undici Caf che hanno aderito alla convenzione sono quindi abilitati a raccogliere le domande. Le richieste si possono, inoltre, presentare al Centro per le famiglie di piazzale Redecocca 1 (lunedì e giovedì 8.30-13 e 14.30 -18; martedì, mercoledì e venerdì 9- 13) a cui si può anche telefonare per avere informazioni ulteriori (tel. 059 2033614). L'elenco dei Caf e la modulistica sono consultabili sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it e www.comune.modena.it/informafamiglie).

"Il bonus idrico rappresenta un'opportunità per un alto numero di nuclei familiari in condizione di disagio – spiegano gli assessori al Welfare Giuliana Urbelli e all'Ambiente Giulio Guerzoni - ancor più di quanto non lo siano gli altri bonus energetici che, per poter accedere, fissano limiti Isee inferiori. L'Amministrazione – continuano gli assessori - ha condotto un intenso lavoro che ha consentito di giungere a una convenzione a livello provinciale e di spostare in avanti il termine per presentare le domande, anche in considerazione del fatto che, secondo le stime, sono molte le famiglie che hanno i requisiti per partecipare".
All'agevolazione possono accedere i titolari di utenza diretta o indiretta (fornitura condominiale o multipla con contatore centralizzato) con indicatore Isee non superiore a 10 mila euro. In particolare, le agevolazioni sono previste nella misura massima di 60 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di otto componenti, in presenza di indicatore Isee fino a 2.500 euro e di 40 euro in presenza di Isee fino a 10 mila euro.
Le agevolazioni per gli utenti in possesso dei requisiti saranno riconosciute nel secondo semestre 2015 attraverso una deduzione dalla bolletta da parte del gestore del servizio.

(Fonte: Comune di Modena)

Da oggi si naviga su banda larga e senza credenziali in trenta luoghi. Assessora Ferrari: "Manteniamo gli impegni per offrire più opportunità alla città" -

Modena, 22 dicembre 2014 -

Dal Museo Enzo Ferrari allo Stadio, dall'Autostazione alle sedi di Quartiere, dal Municipio alla Questura, dalla palazzina Pucci all'R-Nord dove ha sede lo studentato universitario, senza dimenticare biblioteche comunali, istituti superiori e altri posti molto frequentati della città.
Da oggi, si può navigare in internet con modalità senza fili nei primi trenta luoghi coperti da ModenaWiFi, la nuova rete pubblica a banda larga, libera da registrazioni e gratuita del Comune di Modena, realizzata in collaborazione con Lepida SpA.

"Manteniamo gli impegni presi - afferma l'assessore a Bilancio e Smart city del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari – e, come avevamo annunciato a settembre in occasione della presentazione delle Prime Azioni per lo Sviluppo delle tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione e per una città intelligente, siamo pronti a varare la nascita di Modena WiFi. La nuova rete consentirà a cittadini e visitatori collegamenti immediatamente accessibili, liberi da credenziali e veloci per sfruttarne al meglio le potenzialità di internet e fare dell'wi-fi uno strumento di valorizzazione urbana e di sviluppo economico. Durante il prossimo anno – continua Ferrari - proseguiranno i lavori per ampliare la rete che a regime si estenderà su circa 180 zone di Modena per arrivare a servire circa mille abitanti per ogni punto di accesso. Contemporaneamente stiamo lavorando sulle altre azioni previste nel piano, con un occhio di riguardo all'appuntamento con Expo 2015 che rappresenta per la città un'opportunità da cogliere".

Il progetto ModenaWiFi è realizzato dalle strutture tecniche del Comune e sfrutta le potenzialità della nuova Man, Metropolitan Area Network, in fibra ottica delle Pubbliche amministrazioni. Essendo connessi alla Man, gli hot-spot possono fruire della banda larga che Lepida mette a disposizione dei Comuni per la navigazione WiFi pubblica. La banda media utilizzabile da cittadini e turisti sarà di circa 30-50 Mbps in download e in upload.
La connessione è fornita dal Comune di Modena e non ha vincoli di accesso, ma l'utente è responsabile del corretto utilizzo e il sistema traccia gli accessi come previsto dalla normativa vigente.

La mappa dei punti in cui è attiva ModenaWiFi è consultabile on line ( www.modenawifi.it ). In questa prima fase la copertura a banda larga è stata attivata in diversi punti strategici perché molto frequentati da utenti o turisti come il Mef, lo Stadio, la Stazione e Palazzo Margherita. Oltre che presso il Municipio di piazza Grande, la rete è in funzione nelle sedi comunali dei Servizi demografici in via Santi e nel parcheggio dei Lavori pubblici di via Galaverna, nelle sedi di Quartiere (piazzale Redecocca 1, via Nonantolana 685, viale don Minzoni 121 e via Newton 150), alla Palazzina Pucci di via Canaletto Sud 40, al Comando della Polizia municipale in via Galilei e al Memo di viale Barozzi 172. Rientrano nell'elenco dei primi 30 punti in rete anche le biblioteche Villaggio Giardino di via Curie e Rotonda di via Casalegno, il Mr. Muzik di via Morandi e, per quanto riguarda gli istituti scolastici, l'Itis Fermi di via Luosi, l'Itis Corni di largo Aldo Moro, l'Itc Barozzi di viale Barozzi, il Cattaneo di via Degli Schiocchi, i licei Wiligelmo di viale Corassori, Sigonio di via del Lancillotto, San Carlo di corso Cavour, Tassoni di viale Reiter, Venturi di via Belle Arti e della sede di via Rainusso.

In tutti i punti è presente anche la rete Lepida autenticata "Wisper" che può essere utilizzata da chi è in possesso di credenziali FedERa. Resta inoltre in funzione I-Modena, la rete wi fi già esistente, realizzata in collaborazione con Telecom Italia e la Banca Popolare dell'Emilia Romagna.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)