Comune di Modena

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Oggi, in mostra in biblioteca un'opera dalla collezione della Galleria Civica legata alle persecuzioni e discriminazioni naziste, in adesione al progetto "La Shoah dell'arte" -

Modena, 27 gennaio 2015 -

La fotografia del 1926 "Pittore (Anton Räderscheidt)", dell'artista tedesco August Sander, opera che appartiene alle collezioni della Galleria Civica di Modena, è esposta oggi, Giorno della Memoria, sino alle 20, nella Biblioteca Delfini a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103.
Con questa iniziativa i due istituti culturali modenesi aderiscono, insieme a numerosi altri musei italiani, al progetto "La Shoah dell'arte" dell'associazione Ecad (Ebraismo culture arti drammatiche), che prevede che nel corso di tale giorno venga esposta e valorizzata un'opera presente nelle collezioni del museo, legata alle drammatiche persecuzioni naziste contro la cosiddetta "arte degenerata" e alle discriminazioni politiche e razziali perpetrate dal regime hitleriano.

August Sander (Herdorf, 1876 - Colonia, 1964) è stato uno dei più importanti fotografi del Novecento, la cui influenza sulle generazioni successive perdura ancora oggi. Nel corso degli anni Venti concepì e diede avvio a un progetto monumentale dal titolo "Menschen des 20. Jahrhunderts" (Uomini del XX Secolo): un affresco della società tedesca dell'epoca attraverso migliaia di ritratti, suddivisi per classi sociali e da realizzare secondo i criteri dell'oggettività documentaria. A causa delle implicazioni politiche e filosofiche connesse al suo lavoro, Sander entrò in conflitto con il regime nazista, che nel 1936 sequestrò tutte le copie del suo libro "Il volto del tempo" e distrusse numerose lastre di negativi. Altre migliaia di negativi andarono persi nel 1944 durante il bombardamento alleato di Colonia, in cui fu colpito anche il suo studio. La persecuzione nazista si abbatté anche sul figlio Erich: membro del Partito Socialista dei Lavoratori, nel 1934 fu arrestato e condannato al carcere, dove morì 10 anni dopo.

La fotografia esposta alla Delfini, una delle opere più celebri di August Sander, è il ritratto del pittore Anton Räderscheidt, eseguito nel 1926. Nato a Colonia nel 1892, Räderscheidt frequentò i gruppi di artisti più sovversivi del proprio tempo e a metà degli anni Venti aderì al movimento della "Nuova Oggettività". All'avvento del nazismo fu costretto a rifugiarsi a Parigi, e le sue opere furono sequestrate e in gran parte distrutte dal regime come "arte degenerata". Dopo l'occupazione della Francia, fuggì in Svizzera e poté ritornare in Germania solo nel 1950.
La fotografia di August Sander che lo ritrae sarà esposta nella sala Chiesa della biblioteca negli orari d'apertura, dalle 9 alle 20 a orario continuato.

sander intera rid

(fonte: Comune di Modena)

Completamente rinnovato il parco motociclette del Comando di via Galileo. La consegna oggi, alla presenza del sindaco Muzzarelli -

Modena, 23 gennaio 2015 -

È avvenuta questa mattina, venerdì 23 gennaio in piazza Grande la consegna ufficiale del nuovo parco motociclette del Corpo della Polizia Municipale di Modena. Presenti il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il comandante della Municipale Franco Chiari.
In occasione della cerimonia, un reparto motorizzato di formazione ha condotto le motociclette appena prese in carico ed eseguito uno schieramento passato in rassegna dal sindaco accompagnato dal comandante.
I nuovi 22 motoveicoli Honda di tipo enduro sostituiscono integralmente la precedente dotazione dopo sei anni di utilizzo. La nuova fornitura avviene tramite contratto di noleggio a lungo termine il cui appalto è stato vinto dall'azienda Carserver, specializzata in flotte aziendali.
Venti motociclette, equipaggiate con i dispositivi supplementari di allarme e la livrea di specialità (la colorazione istituzionale costituita dal rigo blu su bianco con la scritta Polizia Municipale) e immatricolati con la targa di servizio per la Polizia Locale, andranno in uso ai reparti motorizzati di Pronto Intervento e di Quartiere. Altre due motociclette sono invece "civetta", quindi non immediatamente identificabili come in uso alla municipale, e saranno quindi utilizzati nel contrasto della criminalità diffusa. Complessivamente il parco motoveicoli in dotazione al Comando di via Galilei conta 26 mezzi, comprendendo, oltre ai 22 enduro, anche due scooteroni in dotazione al Nucleo Problematiche del Territorio.

(Fonte: Comune di Modena)

Oltre 86 mila contatti col Comando e più di 42 mila interventi disposti dalla Sala operativa. L'attività del 2014 illustrata in occasione della festa di San Sebastiano -

Modena, 20 gennaio 2015 -

Sono state 24.276 le richieste di intervento giunte alla Sala operativa del Comando della Polizia municipale di Modena nel 2014, quasi 2.000 più dell'anno precedente. E hanno invece superato quota 42.700 (erano 38.800 nel 2013) gli interventi disposti direttamente dalla Sala operativa, già programmati o sulla base di segnalazioni giunte. I dati diffusi in occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale, confermano una sempre maggiore attenzione al territorio attraverso l'attività di presidio e controllo, anche con funzioni di prevenzione.

"La sicurezza di tutti i modenesi – commenta il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – é fondamentale: ha diritto ad essere sicuro, e a sentirsi sicuro, chi studia, chi lavora, chi frequenta Modena per ogni ragione e in ogni suo angolo. A fronte di un aumento di alcune tipologie di reato, come furti in appartamento, scippi e rapine nei negozi - continua il sindaco - abbiamo risposto e rispondiamo impiegando maggiori forze nel contrasto alla microcriminalità e ai fenomeni di degrado urbano. Il coordinamento con le altre Forze dell'ordine, che si sta positivamente rafforzando, e le segnalazioni dei cittadini sono fondamentali per raggiungere l'obiettivo di una maggiore sicurezza. Alla luce della priorità data al contrasto a criminalità e degrado, abbiamo investito e continueremo ad investire, nonostante la nota contrazione di risorse, sulla sicurezza, sul numero di agenti e sulla dotazione di strumenti tecnologici e informatici così come su tutti gli interventi, anche urbanistici, che contribuiscono a migliorare la bellezza e vivibilità della città".

Nel 2014 più di 55 mila persone hanno chiamato il centralino del Comando di via Galilei attivo 24 ore al giorno, a cui vanno aggiunti gli oltre 31 mila che si sono recati di persona al Contact Center; complessivamente sono stati 86 mila i contatti. "La Polizia municipale – aggiunge il comandante Franco Chiari – si conferma un punto di riferimento per i cittadini. Un riconoscimento a cui il Corpo ha risposto con un nuovo impulso all'attività di prossimità attraverso il sistema dei Vigili di Quartiere e definendo strategie adeguate alle nuove esigenze, oltre che prevedendo l'assunzione di 8 nuovi agenti (per quattro dei quali sono già state avviate le procedure) che aumenteranno a breve il numero di quelli dedicati al presidio del territorio, come previsto dal nuovo Piano Azioni per la Sicurezza".

(Fonte: Comune di Modena)