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1968-2018 Suoni in Movimento, una mostra per raccontare il ’68 in musica. Sabato 6 ottobre l’inaugurazione all'Istituto “Peri – Merulo” di Reggio Emilia: visite aperte fino al 10 novembre.

Reggio Emilia -

Una mostra per raccontare il Sessantotto in musica, tra oggetti e sonorità che segnarono un’epoca. 

Sarà inaugurata sabato 6 ottobre alle ore 18, nel corridoio-foyer dell’Auditorio dell’Istituto “Peri-Merulo”, in via Dante Alighieri 11, la mostra “1968-2018: Suoni in Movimento”, musica e ribellione a 50 anni dalla stagione dei Movimenti del ‘68. Il taglio del nastro sarà preceduto da un momento di presentazione nell’adiacente Biblioteca, aperto dai saluti del Direttore Marco Fiorini, dall’introduzione della curatrice della mostra Monica Boni e da un intervento del compositore Fabrizio Fanticini dal titolo Suono, natura e spazio.

A mezzo secolo di distanza, la memoria dei fenomeni che hanno segnato il Sessantotto riaffiora anche nei documenti della cultura musicale: la Biblioteca “Gentilucci” dell’Istituto musicale di Reggio Emilia espone in mostra alcuni oggetti significativi, mettendone in luce i contenuti critici, sonori e iconici e riflettendo sul dinamismo e sulla complessità di un decennio cruciale della nostra storia recente, interpretato con esiti diversissimi da compositori, strumentisti e musicisti di estrazione multiforme.

La mostra, nell’ambito del progetto della Regione Emilia-Romagna “Energie Diffuse”  e inserita tra gli eventi dei Bibliodays 2018, raccoglie cimeli, testi e pannelli che raccontano dal punto di vista musicale un anno cruciale nella cultura artistica del nostro Paese, con un occhio di riguardo al dinamismo locale di Reggio Emilia

Temi diversi, dal folk revival alle canzoni politicamente impegnate fino al racconto del Sessantotto a Reggio nella piazza che, insieme ad un programma di concerti e incontri approfondiranno con esperti e musicisti l’impatto del ’68 in ambito musicale e culturale. 

“La Biblioteca Gentilucci, per vocazione custode della musica e della cultura d’avanguardia, intende proporre un percorso insolito, che anche sul piano fisico porti una persona a passeggiare in un corridoio, dove gli oggetti raccolti in una decina di teche raccontano altrettanti aspetti di un momento storico – spiega Monica Boni, docente bibliotecario dell’Istituto e curatrice della mostra -. Sono istantanee di mondi apparentemente molto diversi, ma sempre collegati tra loro. Il visitatore si stupirà ad esempio nello scoprire l’attrazione di Paul McCartney per la musica di Luciano Berio; potrà verificare, documenti alla mano, la ricerca di dialogo tra le culture, che ha portato i musicisti eredi della tradizione musicale euro-colta ad aprirsi a quella dell’oralità popolare. Ancora una volta, come in tante nostre iniziative, i materiali della Biblioteca vengono posti in movimento ed escono da se stessi per costruire obiettivi sempre nuovi”. 

L’indice della mostra:

- Reperti dagli archivi familiari;

- La poetica dell’impegno: musica, politica, ideologia; 

- Contro il principio di autorità: dall’alea alla musica intuitiva;

- 50 anni fa la Biennale: cronache da Venezia, 7-14 settembre 1968;

- Citazioni e dialoghi interculturali: i ‘pro’ e ‘contro’ del collage;

- Intersezioni: Paul McCartney e l’avanguardia;

- “Le idee di oggi per la musica di domani”: canzone politica e canzone ‘impegnata’;

- Folk revival: ricerca e riproposta;

- Identità e tradizione: resistenze culturali nei documenti di Giorgio Vezzani; 

- Sessantotto in città: dalla piazza al teatro.

L’allestimento, visitabile dal 6 ottobre al 10 novembre, è stato arricchito nelle ultime settimane da alcuni prestiti di cittadini reggiani che hanno risposto alla “call agli archivi familiari” aggiungendo dischi 45 giri e album originali dell’epoca. 

La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sul sito www.municipio.re.it/peri_biblioteca

 

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Donne in Corsa, Domenica 7 ottobre si corre per il ben-essere e la tutela dei diritti delle donne. Torna per il quinto anno l’iniziativa che sostiene i progetti del volontariato al femminile.

Parma -

Domenica 7 ottobre appuntamento per tutti in piazza Duomo per la quinta edizione di Donne in Corsa. Si parte alle 10 per correre o camminare verso il Parco Ducale attraverso le strade del centro storico vietate alle auto per una mattina. Un percorso di cinque chilometri, dove chiacchiere, sorrisi e passeggini, sostituiranno il rumore del traffico. Uomini e donne, di qualsiasi età, ciascuno al suo passo: l’importante non è vincere perchè Donne in corsa non è una gara. Esserci significherà sostenere il lavoro volontario di sette associazioni che quotidianamente, con i loro progetti, sostengono il benessere delle donne strettamente legato al rispetto dei loro diritti. Sono ANDOS, Centro Antiviolenza, Centro di Aiuto alla Vita, Casa della Giovane, Futura, Pozzo di Sicar e APE.  Realtà diverse ma ugualmente impegnate per la parità di genere, l’equità nel mondo del lavoro, la sicurezza, la necessità di politiche adeguate in materia di welfare, istruzione, sanità. 

 

ISCRIZIONI A DONNE IN CORSA

Ci si può già iscrivere on line su www.donneincorsa.it ma anche domenica dalle 9, prima della partenza. I 10 euro di contributo saranno destinati ai progetti di solidarietà al femminile portati avanti dalle associazioni coinvolte. Gli iscritti avranno diritto al pettorale e al ristoro finale, i bambini fino a 8 anni non pagheranno. 

La giuria, composta dalle presidenti delle sette associazioni, premierà le prime tre classificate in ordine di arrivo, il gruppo più numeroso, quello più anziano e il più originale. 

Tante le realtà del nostro territorio che hanno scelto di affiancarsi per dare più forza al messaggio di Donne in Corsa, alcune di loro erano presenti stamattina alla conferenza stampa nella sede di Forum Solidarietà, anche dal mondo del lavoro. Come il Comitato Pari Opportunità Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Parma. Il nostro ordine, ha affermato la presidente Annamaria Gherardi, ha visto la costante crescita della presenza femminile ma, indipendentemente dal genere, è comunque attivo per tutta la nostra comunità. Il messaggio che vogliamo lanciare è che ci siamo e vogliamo essere attenti, disponibili pronti a partecipare attivamente”. 

Anche Conad Centro Nord è parte della squadra. Rosanna Cattini, membro del Cda ha aggiunto: “siamo alla quinta edizione di Donne in corsa, da quattro anni Conad è in cammino con tutti voi e con tutti coloro che in questi anni hanno lavorato, quindi camminato, insieme per tutti i progetti a sostegno del benessere delle donne. Conad c’è perché crediamo nell’essere comunità, nell’essere parte del tutto come recita la frase di John Donne cui si ispira nessun uomo è un’isola, il nostro slogan. Per questo domenica gareggeremo tutti nella stessa squadra per un obiettivo comune: il benessere e la tutela dei diritti delle donne”

Presente anche Andrea Freddi in rappresentanza di Systab Srl, azienda sponsor. Una presenza maschile per sottolineare che l’iniziativa non riguarda solo le donne. “Noi partecipiamo come impresa con grande entusiasmo. Per tutti noi è un bel momento, aggregante e divertente. È un’iniziativa che porta grande gioia veicolando un messaggio importante nel modo più bello”.

Ma le vere protagoniste di questa iniziativa sono le sette associazioni di volontariato. Per loro c’era Maria Bertoluzzi, del Centro Aiuto alla vita. “Tutti i settori in cui siamo attive, sono trasversali e possono riguardare ogni donna: fare rete è molto importante per fare insieme e consolidare sempre di più il nostro lavoro. La nostra è una rete vera fatta non di parole ma fra persone che si danno da fare”.  

Infine Elena Dondi, presidente di Forum Solidarietà, ha sottolineato come il volontariato sia motore di questi momenti aggreganti. “Tutte le associazioni -ha affermato- hanno a cuore il benessere inteso nel senso più ampio. Nel volontariato le donne si sostengono 365 giorni all’anno, ma soprattutto nei momenti più speciali della loro vita, come la maternità, la malattia…” e ha concluso “la forza di Donne in corsa è nella sua modalità: attraversare la città vuol dire uscire allo scoperto, perché chiunque possa vederci e unirsi a noi. È questa la forza inclusiva del volontariato”. 

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio e la co-organizzazione dell’Assessorato allo Sport del Comune di Parma ed è resa possibile grazie al contributo di Chiesi Farmaceutici, CONAD Centro Nord, Systab Srl, Comitato Pari Opportunità Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Parma, DAVINES, Cellular Line, Consorzio Terme Berzieri, alla consulenza tecnica di CUS Parma e IREN e alla collaborazione di SEIRS Croce Gialla e CUCINA & LOISTICA AICS – VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE.

Per informazioni www.donneincorsa.it – 3478117610

 

Guarda le foto della scorsa edizione a cura di Francesca Bocchia!

 

 

 

 

 

 

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Carceri. Incontro conclusivo a Bologna del progetto "Educate": nasce un linguaggio comune europeo.

Un'occasione, ha spiegato il Garante regionale Marighelli, di confronto, capofila la cooperativa sociale L'Ovile, tra le diverse esperienze dei penitenziari di cinque paesi europei
"Un progetto di rilievo europeo che vede impegnati operatori di vari paesi europei (Spagna, Portogallo, Romania, Grecia e Italia) attivi all'interno dei luoghi di reclusione (che operano per l'inserimento sociale dei detenuti a fine pena e per le loro attività formative ed educative), un'occasione di confronto tra le diverse esperienze e le diverse progettualità".

Il Garante regionale per le persone private della libertà personale, Marcello Marighelli, è intervenuto in mattinata alla giornata conclusiva del progetto Educate (Educators for inclusive and effective reintegration of inmate), che si è tenuta a Bologna: iniziativa per aiutare e supportare gli educatori che operano in carcere e in strutture per misure alternative alla detenzione nello sviluppo delle proprie conoscenze, competenze e pratiche.

Educate, progetto attivato a novembre 2016, ha lo scopo di consentire alle organizzazioni partner di condividere esperienze, approcci e metodi di lavoro nel campo dell'educazione rivolta a persone private della libertà. L'Ovile (Italia), Carcere di Bistrita (Romania), You in Europe (Grecia), Asociación Noesso (No Estás Sólo) (Spagna), Associacao Sapana (Portogallo) sono le realtà che all'interno di Educate lavorano sulla promozione delle competenze trasversali di destinatari- in particolare persone private della libertà con patologie psichiatriche, migranti e minoranze- il loro inserimento nel mercato del lavoro e la creazione di una rete locale che renda il reinserimento più efficace e riduca il rischio di recidiva.

Per L'Ovile, soggetto capofila del progetto, è intervenuta Francesca Cavedoni, responsabile dell'area salute mentale, carcere e accoglienza: "Un progetto, attivato due anni fa, che si occupa della formazione degli educatori che lavorano con le persone private della libertà e quindi o in affidamento in prova al servizio sociale, nel caso dell'esecuzione penale esterna, oppure persone che sono all'interno del carcere". L'obiettivo, ha aggiunto, "è quello di creare, con altri quattro partner europei, un linguaggio comune. Oggi presentiamo i risultati relativamente a tre modelli: un modello collegato alle competenze di chi lavora nel settore penale, sia dentro che fuori il carcere, un secondo modello di reinserimento sociale, quindi come fare integrazione e reinserimento in maniera efficace, e un terzo modello, collegato, di inserimento lavorativo".

È poi intervenuta, sull'attività della cooperativa sociale, la responsabile dell'ufficio progettazione, Elena Frascaroli: "L'Ovile, che opera già da 25 anni, si occupa di detenzione con progetti lavorativi sia all'interno del carcere di Reggio Emilia sia nelle nostre strutture: proponiamo, attraverso l'accoglienza e l'inserimento lavorativo, percorsi riabilitativi a persone in stato di bisogno".

Una delegazione dei soggetti attivi nel progetto visiterà nel pomeriggio i laboratori e le strutture dedicate alla formazione del carcere della Dozza di Bologna.

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(Cristian Casali)

Sito Unesco di Modena, patrimonio dell'umanità in festa. Sabato 6 e domenica 7 ottobre tante iniziative per Duomo, Ghirlandina e piazza Grande.

Modena -

Una festa per la comunità modenese che abbraccia il “suo” sito Unesco di piazza Grande. Va in scena sabato 6 e domenica 7 ottobre (che sarà domenica ecologica) il primo appuntamento a cadenza annuale con cui Modena festeggia il sito Unesco di piazza Grande con Duomo e Ghirlandina, dal 1997 patrimonio dell'umanità

Sabato 6 settembre, a segnalare "Modena Patrimonio Mondiale Fest", farà la sua comparsa in piazza Grande un totem particolare con indicazioni di tipo turistico. Cinque frecce indicheranno altrettanti siti Unesco patrimonio dell'umanità in cinque luoghi del mondo: Machu Picchu, che dista 10.525,84 km; le cascate Victoria, lontane 7.120,27 km; i templi di Angkor a 9.193,06 km; Cremlino e Piazza Rossa che distano 2.244,36 km; Cattedrale, Torre Civica e piazza Grande a 21,6 metri.

Tante le iniziative in programma, progettate dal Coordinamento del Sito Unesco dei Musei civici in collaborazione con i Musei del Duomo: una visita multisensoriale al percorso tattile "A portata di mano", dimostrazioni nel cantiere di piazza Torre, visite guidate inedite a percorsi solitamente inaccessibili nei sottotetti del Duomo, aperure straordinarie serali gratuite sia della Ghirlandina che dei Musei del Duomo con accompagnamento musicale.

Sabato 6 alle 17.30 si premiano i vincitori di #fantasticounescomodena contest collegato alla mostra dei Musei del Duomo "Medioevo fantastico. Livelli di realtà nell'iconografia" (visitabile fino al 18 novembre). Domenica 7 ottobre, iniziative per i piccoli con la narrazione "Re Artù e i suoi cavalieri" in via Lanfranco e gioco per famiglie "Grifi, sirene, manticore e draghi... una fantastica avventura!".

Il programma è online www.unesco.modena.it, informazioni e prenotazioni allo Iat (accoglienza turistica) di piazza Grande, tel. 059 2032660 www.visitmodena.it.

 

Pubblicato in Cronaca Modena

Festa della Castagna di Marola: domenica 7 ottobre bibliodays, mountainbike, passeggiate tra i castagneti e banda di felina per iniziare Per i più piccoli tornano il trenino “Marola Express” e il Tour della Castagna.

 

A salutare l’arrivo dell’autunno torna, puntuale come ogni anno, la Festa della Castagna di Marola che, giunta alla sua 55ª edizione, animerà le tre domeniche di ottobre 7, 14 e 21 a suon di caldarroste, castagnaccio, vin brûlé e folklore. Promossa dall’Associazione Turistica ProMarola in collaborazione con il Comune di Carpineti, Carpineti da Vivere, Ideanatura e gli esercizi commerciali del paese,la manifestazione si snoderà come sempre intorno al padellone di piazza Giovanni da Marola che con i suoi oltre 2 metri di diametro permette di cuocere 200 chili di marroni per volta. Tutto intorno impazzerà il mercato che offre prodotti tipici dell’Appennino, dai formaggi ai salumi, dai funghi alle marmellate, e le originali creazioni dell’artigianato locale. Ogni domenica inoltre, come da tradizione, sarà aperto il punto ristoro di Carpineti da Vivere nei locali della Pro Loco, mentre i ristoratori della zona propongono menu a base di castagne e savurett, la confettura di pere Spaler ottenuta dopo una lunga bollitura. 

 

LE COSTANTI

Confermato il “Marola Express”, il trenino navetta che collegherà il centro della festa con l’Abbazia Matildica e i parcheggi periferici a partire dalle 9.30 al costo di 1 euro per la singola corsa e 2 per il giro completo. I biglietti si potranno acquistare nei punti informazione della Proloco o presso gli esercizi commerciali del paese, il percorso dettagliato è invece disponibile sul sito www.marola.it, sempre aggiornato sulla Festa.

Tra le proposte di intrattenimento per i più piccoli torna anche il “Tour della Castagna”, percorso a tappe che si snoderà tra castagneti e attività come fiabe, truccabimbi, animazioni e percorsi avventura. Ritirando la cartina al punto info, si potrà iniziare così una divertente passeggiata attraverso i punti di interesse dove verranno apposti quattro timbri che, se completati, daranno diritto a un premio finale. 

Ogni domenica mattina poi, alle 10.15, IdeaNatura guiderà una passeggiata alla scoperta dei secolari castagneti del paese e dei suoi metati, antichi edifici per l’essicazione delle castagne (info.338-6744818). Tra i punti fissi della Festa ci sono poi la presenza di Radio Circuito 29, radio ufficiale dell’evento, e dello speaker Alessandro Zelioli

 

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 7 OTTOBRE

L’apertura della Festa è prevista per le 10 di domenica 7 ottobre con il Mercato dell’artigianato artistico e dei Prodotti tipici dell’Appennino in piazza Giovanni da Marola. Dalle 9 alle 13 si terrà il cicloraduno di mountain bike tra i castagneti di Marola in collaborazione con il gruppo Cai Mtb di Reggio Emilia (iscrizioni sul sito www.caireggioemilia.it). 

Alle 10.30 saranno visitabili gli antichi Metati di Frazera e Caviolla, edifici rurali per l’essicazione delle castagne del XVII secolo dove saranno organizzate animazioni e dimostrazioni. In via Alighieri poi la Festa aprirà le porte ai “BiblioDays” che porteranno le biblioteche della montagna a raccontarsi per farsi conoscere dai lettori di ogni età. In piazza Ludovico Ariosto invece gli istruttori della Asd Arcieri Orione proporranno dimostrazioni e prove gratuite di tiro con l’arco. 

Alle 15 poi si terrà l’inaugurazione ufficiale della Festa alle presenza delle autorità locali seguita dall’esibizione della Banda di Felina che proporrà un allegro programma di brani popolari. Alle 18.30 ci sarà l’ultima corsa del trenino “Marola Express”.

 

BIBLIODAYS IN TRASFERTA

“Le biblioteche della montagna si raccontano” alla Festa della Castagna di Marola con un divertente stand allestito di fronte alle Poste. Qui dalle 10 alle 17, in occasione dei BiblioDays 2018, le biblioteche dei Comuni di Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti e Ventasso uniranno le forze per intrattenere tra libri, storie e tanto altro. Il programma è ricco e vanta “Storia appesa”, “Filastrocche da pescare” e “Castagna gigante da colorare”, con incursioni di improvvisazione letteraria di strada a cura dell’Associazione ImproGramelot e trucca Bimbi a cura dei giovani della Croce Rossa Italiana di Casina.

 

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E’ stato tutto all’insegna del “Made in italy” il primo fine settimana di Mercanteinfiera, l’appuntamento internazionale di antiquariato, modernariato, collezionismo e vintage di Fiere di Parma che da sabato scorso ha già appassionato migliaia di visitatori ma soprattutto i 5000 buyer arrivati da tutto il mondo.

 

Foto a cura di Francesca Bocchia 

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Info
29 settembre - 7 ottobre 2018
Fiere di Parma
Viale delle Esposizioni, 393A Parma,43126 Italia + Google Map
 
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Dal 5 al 7 ottobre 2018 c’è la 23esima Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto (PR), punto di riferimento in Italia, con stand enogastronomici, corsi di cucina, tanti eventi per grandi e piccoli.

Albareto PR -

Tra i boschi, la vegetazione e i corsi d’acqua che si snodano sull’Appennino Parmense cresce il re dei funghi, il fungo porcino. Perla di preziose ricette e ricercato dai ristoranti, il fungo porcino cresce per oltre 5 mesi all’anno nel territorio di Albareto (PR), a quote che vanni dai 500 ai 1.600 metri di altitudine. È in questo paese di circa 2.200 abitanti che ogni autunno si celebra il rinomato prodotto dei boschi con una manifestazione diventata ormai storica e punto di riferimento in Italia. È la 23esima Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto, che dal 5 al 7 ottobre 2018 invita buongustai e appassionati tra profumati stand enogastronomici, menu a “tutto fungo”, escursioni, musica, eventi di micologia, corsi di cucina, show cooking e attività per bambini. Cuochi ed estimatori mettono alla prova le loro arti, per 3 giorni dedicati all’eccellenza della Val Gotra: Albareto, infatti, sorge nel cuore del territorio del Fungo IGP di Borgotaro, prodotto di qualità superiore tutelato dal 1993. La manifestazione è inoltre gemellata dal 2012 con la Fiera del Tartufo Bianco di Alba (CN) e vede la partecipazione di aziende delle Langhe con i loro prodotti tipici. La Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto, realizzata grazie all’impegno e alla dedizione dei volontari, nasce in collaborazione con il Comune di Albareto, il Consorzio del Fungo IGP, la Provincia di Parma, la Regione Emilia Romagna e il Circolo Culturale l’Albero. Gode del patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

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PROGRAMMA 

Venerdì 5 ottobre 

Ore 17.00 Inaugurazione della 23° Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto

Ore 17.30 Interventi Autorità

 

Mercato delle Specialità

Ore 17.00 Apertura Stand Enogastronomici 

Palafungo

Ore 18.00 Aperitivando col porcino

Ore 19.00-20.00 “BOLLE D’AUTUNNO” con presentazione e degustazione di spumanti a cura del sommelier Paolo Marlat

 

Ristorante

Ore 19.00 Cena inaugurale a cura dello Chef Cristian Broglia

 

Zona Disco

Ore 22.00 Serata a cura di ALTEREGO & DJ Set

 

Sabato 6 ottobre

Palafungo

Ore 11.30-13.00: Kids Lab – “LA PIÙ BELLA DEL REAME”. Laboratorio ludico di degustazione per bambini (accompagnati) sulle mele nostrane – Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno in collaborazione con Parchi del Ducato 

Ore13.30-14.30: Cooking show– LA RIVOLUZIONE DEL RISOTTO – Maria Amalia Anedda

Ore 15.00-16.00: Laboratorio Adulti – VADE RETRO BOTULINO! Come conservare in casa – Valico Terminus 

Ore 16.30-17.30: Cooking show – I GUSTI DELL’APPENNINO – Mario Marini

Ore 18.00-19.45: Laboratorio Adulti – I SAPORI DELLE TERRE DI PARMA – Azienda Stuard 

Ore 21.00-23.30: EMERGENZA COCKTAILCATERING by BRUNO VANZAN: workshope cocktail in vendita

 

Ristorante

Ore 19.00: Cena speciale a cura dello Chef Vincenzo Sangiorgio

 

Zona Disco

Ore 22.00: Serata Disco con TARO TARO STORY 90 TO DANCE GENERATION 

Domenica 7 ottobre

Palafungo

Ore 10.00-10.45: Degustazione – CONFRATERNITA LIGURE 

Ore 11.00-12.00: Laboratorio adulti – ALLA SCOPERTA DI ORZO TOSTATO E CANAPA. Proprietà, utilizzi e degustazione – Nuova Pasticceria Lady (San Secondo P.se)

Ore 12.00-13.00: Laboratorio adulti – I MILLE VOLTI DEL MIELE – Gianluca Varesi (Apicoltura Lavilla) in collaborazione con Azienda Agricola Capriss

Ore 13.30-14.30: Cooking Show – LA DOMENICA DEL FUNGO – Marco Furmenti 

Ore 15.00-16.00: Laboratorio Adulti – RACCONTARE IL RE DEL BOSCO: IL FUNGO PORCINO – Borgolab 

Ore 16.30-17.30: Laboratorio Adulti – BIODIVERSITÀ E SALUTE. Laboratorio sulla pecora cornigliese e MAB Unesco, con gli Chef LILT Pier Luigi Pellegri e Marco Morganti – Carni di Langhirano 

 

Zona Disco

Ore 20.30 Serata con l’orchestra Luca Canali 

E inoltre:

Ristorante con menu a base di funghi a pranzo e a cena (700 posti a sedere)

Baby Parking, in collaborazione con le maestre dell’asilo di Albareto e l’associazione “Amici del Museo Guatelli”

Escursioni guidate di Trekking e Mtb (partenza nel piazzale della fiera)

Street Food 

Esposizione mezzi agricoli storici (domenica ore 16.00 Mestieri storici - Antica aratura)

Mercato 

Mostra micologica

Giochi in Fiera

Baby Luna Park

Servizio Bar

Servizi parking

L’orario degli stand enogastronomici: 

venerdì 17.00-23.00;

sabato 9.00-23.00; 

domenica 9.00-19.00

Il programma può subire variazioni negli orari e nell’inserimento di eventi.

Gli eventi si svolgono all’interno del Palafungo.

Le attività hanno luogo nelle strutture e negli spazi della Fiera, a orari definiti o in continuità.

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       Credit foto Associazione Fungo Porcino di Albareto

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Venerdì, 28 Settembre 2018 14:56

Chocomoments in Piazza Ghiaia

A Parma i bambini giocano a vestire i panni dei maestri cioccolatieri. Dal 6 all‘ 8 ottobre in Piazza Ghaia. La festa del cioccolato artigianale promossa da Chocomoments e Bi&Bi Eventi regala ai più piccoli l’emozione più grande: quella di realizzare i cioccolatini. Tutto pronto anche per la mostra-mercato del cioccolato. 

Parma -

Un divertente viaggio nella lavorazione del cioccolato artigianale: dalle fave di cacao al cioccolatino finito. Protagonisti i bambini che vestiranno i panni dei maestri cioccolatieri partecipando ad un laboratorio didattico nel quale giocheranno con il cioccolato cimentandosi nella realizzazione di cioccolatini con tutte le attrezzature necessarie: grembiuli, cappellini, guanti e attrezzi per la lavorazione. Si chiama “Choco Baby” ed è l’attrazione principale della Fabbrica del Cioccolato di “ChocoMoments Parma”, la grande festa del cioccolato artigianale organizzata da Chocomoments e Bi&Bi Eventi che si terrà dal 6 al 8 ottobre in Piazza Ghiaia

LABORATORIO PER BAMBINI

Nel laboratorio rivolto ai bambini della durata di 30 minuti circa, c’è una parte teorica: una lezione interattiva caratterizzata da domande e risposte per ottenere il coinvolgimento diretto dei bambini sulla storia del cioccolato, la geografia dei luoghi dove si trovano le piantagioni di cacao pregiato, con tutte le nozioni sulla provenienza delle fave di cacao e le procedure di lavorazione artigianale a freddo in tutte le sue fasi dalla tostatura alla cioccolatino finito e una parte pratica dove i bambini potranno mettere le mani in pasta e realizzare con l’aiuto di formine e saccapoce degli ottimi cioccolatini che potranno portare a casa (il costo del laboratorio è di 5 euro).

STAND 

C’è grande attesa anche per la mostra-mercato del cioccolato con stand aperti sabato dalle 17.30 alle 23.00 e domenica e lunedì dalle 10.00 alle 20.00. Un’occasione speciale per scoprire ed assaggiare il ricco assortimento di deliziose praline, tavolette al latte, fondenti e aromatizzate, creme spalmabili, liquori al cioccolato, cremini e cialde. Inoltre per gli amanti del “cibo degli dei” ci sono dolci sorprese: sculture di cioccolato e piccole e raffinate creazioni belle da vedere e buone da mangiare

Info su www.chocomoments.it

Evento su Facebook

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

In vista della "Parma-Poggio", del passaggio di 101 equipaggi di auto storiche, che si affronteranno in una gara organizzata dalla Scuderia Parma Auto Storiche, con il Patrocinio del Comune di Parma, della Provincia di Parma, dei Comuni di CollecchioSala Baganza, Fornovo di Taro, Terenzo, Berceto, dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, dell’ASI, dell’A.A.V.S., della FIVA sono state previste modifiche alla viabilità cittadina nella giornata di domenica 30 settembre. 

La corsa (che si snoderà per 140 km) partirà alle 9,20 davanti al teatro Regio.

E' stata, quindi, emessa ordinanza relativa alla viabilità che prevede divieto di circolazione ed istituzione del senso unico alternato dalle ore 08:00 alle ore 11:30 circa per Str. Garibaldi – da via Melloni esclusa a Str. Mazzini e l'istituzione del senso unico alternato nelle strade afferenti e la destituzione corsia preferenziale Bus in Strada Garibaldi da Via Bodoni a Strada Mazzini.

Dalle ore 07:00 alle ore 11:30 viene prevista la destituzione degli stalli ciclomotori e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati 0-24h nei seguenti tratti stradali: Strada Pisacane e Strada al Duomo.

 

Sabato 29 e domenica 30 settembre torna Caseifici Aperti, il week end alla scoperta del mondo del Parmigiano Reggiano con eventi, visite guidate e degustazioni.

Parma -

Chi non ha mai assistito alla nascita della forma del Parmigiano Reggiano non può mancare!

Sabato 29 e domenica 30 settembre, cinquanta produttori apriranno le porte dei caseifici per consentire a Foodie e famiglie di assistere alla lavorazione del Parmigiano Reggiano, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. 

Accedendo al sito www.parmigianoreggiano.it è possibile consultare la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura e eventi proposti. I  visitatori troveranno inoltre suggerimenti per organizzare il proprio soggiorno nella zona d’origine tra le province Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
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