Lo strumento, collocato in 26 uffici postali, servirà a dare informazioni sui livelli di affluenza giornaliera e fornirà la mappa degli uffici postali più vicini -
Modena, 10 aprile 2014 -
Dopo la sperimentazione avvenuta nell’ufficio postale di Carpi nell’ottobre dello scorso anno, si estende ad altri uffici postali di Modena e provincia il “semaforo dinamico” di Poste Italiane, un utile strumento pensato per aiutare il cliente a scegliere i giorni e gli orari di minore affluenza nell’ufficio postale: sono circa 150.000 infatti nel Modenese coloro che ogni mese si recano negli uffici postali e oltre 6.000 le presenze medie giornaliere.
Il semaforo, collocato in maniera ben visibile all’ingresso di 11 fra i principali uffici postali di Modena e 15 nelle maggiori località della provincia, indicherà le previsioni dei flussi mensili di clientela sia per singolo giorno che per fasce orarie, evidenziate con tre colorazioni differenti in base all’affluenza prevista.
Il verde indica i giorni e gli orari in cui si prevede minore affluenza di clientela, il giallo la possibilità di un numero di clienti e una conseguente attesa appena superiori alla media, mentre il rosso segnala probabili picchi di affluenza.
E’ presente inoltre una mappa, completa di indirizzi ed orari, con la lista degli uffici postali più vicini sui quali poter ripiegare soprattutto quando si prevede un’attesa maggiore, come ad esempio nei giorni di pagamento delle pensioni (46.000 i pensionati della provincia di Modena che mensilmente ritirano il vitalizio presso l’ufficio postale).
«Questo strumento – spiega il direttore della Filiale di Modena Mauro Chiarelli – vuole essere un’ulteriore iniziativa, dopo quella degli sportelli dedicati esclusivamente al pagamento dei bollettini, realizzata da Poste Italiane per ridurre i tempi di attesa agli sportelli. A Carpi, pionieri a livello nazionale, abbiamo sperimentato il semaforo dinamico nell’ottobre scorso in occasione del più ampio progetto “Vediamoci in Poste”. In questi giorni l’iniziativa viene replicata in altri uffici postali, individuati sulla base dell’alto traffico medio giornaliero di clientela».
(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)