Il 22 Dicembre si celebra la giornata nazionale dedicata ai tecnici sanitari di laboratorio biomedico.
L'istituzione della giornata in tale data non è casuale, bensì omaggia l’atto di costituzione dell’Associazione nazionale Tecnici di Laboratorio – Antel, fondata proprio il 22 dicembre del 1964.
Questa celebrazione non è solo un atto di riconoscimento, ma un'occasione per riflettere sulla continua evoluzione di una professione che sta ridefinendo i confini della sua autonomia e competenza. Una volta concluso il percorso di laurea il TSLB ha la possibilità di conseguire molteplici specializzazioni, per questo sarebbe importante ripensare agli ambiti di attività con modalità professionali interconnesse, e ridefinire le competenze e le responsabilità anche in base a quanto si è appreso durante il percorso di studio. Il TSLB non è solo un esecutore di analisi ma un consulente scientifico, garante della qualità del dato analitico; l’espansione verso nuovi ambiti lavorativi e la possibilità di entrare in campi fino ad ora inesplorati o inaccessibili per il Tslb dimostra come questa figura possa ancora evolversi ed essere sempre più vicini al paziente/utente.
Bisogna ripensare anche ai criteri di assegnazione delle docenze universitarie, dove purtroppo la nostra figura è sempre meno presente e bistrattata a beneficio di altre figure professionali. Tanto è stato fatto, ma l'orizzonte è ancora ampio e bisogna essere sempre pronti e rispondenti verso nuove attitudini.
Questa giornata ci ricorda, ogni anno, come noi TSLB nonostante le difficoltà ci diamo un gran da fare e possiamo essere una professione che guarda sempre oltre, che non si arrende e che è costantemente alla ricerca di nuove prospettive future.