"Pedalando un Po" è stato presentato questa mattina a Piacenza. Illustrato il programma di sabato 17 e domenica 18 della prima tappa che tocca il territorio attorno a Piacenza. Erano presenti, l'assessore all'Ambiente Giorgio Cisini e tutti i rappresentanti delle realtà territoriali coinvolte. L'escursione in bicicletta alla scoperta del Po e delle sue tradizioni prende il via questo fine settimana. I prossimi appuntamenti riguarderanno le province di Parma e Reggio Emilia.
Tutte le info su www.visitporiver.it
In allegato scaricabile in fondo alla pagina il programma.
Una ricca selezione di film, cortometraggi, documentari per la IV edizione del Parma International Music Film Festival in programma dal 19 al 25 settembre presso la Casa della Musica di Parma.
Parma, 13 settembre 2016
Grandi novità per la quarta edizione del PARMA INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL, ideato e realizzato dall'Associazione Parma OperArt, sotto la direzione di Eddy Lovaglio e con Direzione Artistica del M° Riccardo J. Moretti, in programma dal 19 al 25 settembre 2016 presso la Casa della Musica in P.zza S. Francesco, 1 a Parma.
Moltissime le produzioni dall' Italia e dal resto del mondo candidate per questa manifestazione unica in Europa da cui è stata tratta una ricca selezione di film, cortometraggi, documentari e film d'animazione che concorreranno per i due premi principali: la Violetta d'Oro alla migliore colonna sonora e la Violetta d'Argento al miglior film, creati dalla designer di alta gioielleria Claudia Oddi, a cui seguiranno le Menzioni per le varie categorie in concorso.
Quest'anno la giuria è formata da Michele Guerra, docente di storia del cinema dell'Università di Parma, Giovanni Battista Marras, direttore della fotografia, Joseph Samuel Deif, specialist in Audio-Visual & Design e dalla regista Susanna Nicchiarelli, guidati dal Presidente della Giuria Riccardo J. Moretti, compositore e Direttore Artistico del film festival.
L'inaugurazione del festival sarà lunedì 19 settembre alle ore 18.00 con un omaggio a Nino Rota eseguito dal M° Riccardo J. Moretti al pianoforte con il M° Claudio Ferrarini al flauto a cui seguirà un buffet offerto ai partecipanti.
Un documentario legato alla tragica attualità del terremoto darà il via alle proiezioni alle ore 20,30. INAGIBILE è il titolo, prodotto da Tiziano Sgarbi, girato a Mirandola e Finale Emilia, racconta il terribile evento del 2012 e la sua elaborazione dal punto di vista di un musicista. Saranno in sala i registi e Tiziano Sgarbi, in arte Bob Corn, che terrà un breve concerto a completamento della serata.
Tra le proiezioni di martedì 20 settembre si segnalano le due produzioni italiane: CAMPER di Alessandro Tamburini e VIOLA di Antonio Fraioli. Nella stessa giornata anche il lungometraggio austriaco CUORE FRANTUMATO di Timm Kroger e il cortometraggio ECHO del regista ucraino Oleksandr Shkrabak.
Tra gli eventi collaterali del festival mercoledì 21 settembre alle 18 si terrà un importante incontro con il prof. Luigi Ferrari, Sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini che parlerà del compositore Erich W. Korngold, autore di numerose colonne sonore di film negli anni '40, nonché di opere classiche e liriche. Alle 21 verrà trasmesso il lungometraggio Il SEGRETO DEL LAGO del regista parmigiano Fabio Cavallo.
Giovedì 22 settembre il festival dedica una giornata specifica alle tematiche giovanili, tra cui OVERLOAD di Daniele Farina, LA BANDA DI PALERMO di Giovanni Massa, il cortometraggio CANTO D'ORIENTE con la musica firmata da Tullio De Piscopo, i lungometraggi SPIRAL di Orazio Guarino, interpetato da Marco Cocci, leader e vocalist della rock band Malfunk che nel 1997 giunse al grande schermo con Ovosodo di Paolo Virzì.
Per la giornata di venerdì 23 si segnala l'interessante produzione SENZA DISTANZA di Andrea di Iorio, un interessante gioco psicologico con risvolti inaspettati, un banco di prova per relazioni di coppia a distanza.
Il pomeriggio di sabato 24 settembre è dedicato ai bambini con la proiezione di alcuni film d'animazione e il lungometraggio PETER E WENDY ispirato alla storia di Peter Pan.
Il festival si chiude domenica 25 settembre alle ore 20.00 con la Cerimonia di Premiazione e Cena di Gala al Salone San Paolo (via Melloni, 4 – Parma).
Sarà presente l'attrice Stefania Rocca, madrina del film festival.
La serata sarà condotta da Valerio Merola,
Per info e prenotazioni telefono: 393 0935075.
Si segnalano altre importanti novità per quest'anno.
Un comitato d'onore composto da Adriana Chiesa della A. Chiesa Enterprises, dal prof. Marzio Dall'Acqua, presidente MUP e dal prof. Michele Guerra dell' Università di Parma; inoltre una nuova collaborazione del festival con il Premio Malerba che ha permesso la creazione di un premio speciale alla miglior sceneggiatura di un cortometraggio. Tra i giurati di questo premio l' attrice Alba Rohrwacher e Anna Malerba, oltre al prof. Emiliano Morreale (La Sapienza, Roma), la prof.ssa Margherita Heyer-Caput (Davis, C.A.), Susanna Nicchiarelli (regista).
Dal 20 al 24 settembre si svolgerà un workshop sul film d'animazione rivolto ai giovanissimi tra i 9 e i 15 anni, tenuto da Joseph Samuel Deif con lo scopo di far apprendere l'arte di realizzare un film d'animazione completamente disegnato e animato dagli allievi sotto la guida del docente del corso.
Contributo spese materiali per ogni partecipante: 50 euro.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 15 settembre a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per info telefono: 393 0935075
Il film festival di Parma gode del patrocinio e sostegno dell'Assessorato Cultura del Comune di Parma, della Film Commission della Regione Emilia Romagna, della Fondazione Monte Parma, dell'Università degli Studi di Parma, di MUP Editore e degli sponsor: AFFWA, Claudia Oddi Gioielleria, Vigna Cunial, Profumerie Pinalli; Media patner: Affaritaliani.it
L'ingresso a tutte le proiezioni e all'incontro con il prof. Luigi Ferrari è gratuito.
Sito web: www.parmamusicfilmfestival.com
Facebook: www.facebook.com/#!/parmamusicfilmfestival?fref=ts
Bici d'epoca su strade bianche: L'Impavida di Emilia domenica 18 settembre 2016 giunge alla quarta edizione. La gara non competitiva è aperta a tutti e si snoda in due percorsi. Verranno premiati coloro che parteciperanno con bici d'epoca. Tutta la giornata spettacoli di artisti di strada, percorsi guidati in bicicletta per i bambini e possibilità di visitare con una guida i monumenti di carattere storico e culturale di Guastalla.
Reggio Emilia, 12 settembre 2016
L'Impavida di Emilia è una manifestazione ciclistica con bici d'epoca su strade bianche giunta alla quarta edizione. Si terrà domenica 18 settembre 2016, una settimana prima della manifestazione Piante e Animali Perduti.
Due i percorsi cicloturiistici (45 e 75) che, tra storia e natura, porteranno i partecipanti alla scoperta di un paesaggio affascinante ed unico nel suo genere.
L'evento inizierà domenica mattina con la partenza dei ciclisti per proseguire tutta la giornata con spettacoli di artisti di strada, percorsi guidati in bicicletta per i bambini e possibilità di visitare con una guida i monumenti di carattere storico e culturale di Guastalla.
Al pari di Piante e Animali Perduti che si propone di diffondere la cultura della tutela delle varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze di animali rurali, L'Impavida si propone la valorizzazione del patrimonio di strade bianche che corrono lungo gli argini di bonifica e le golene del Po. Valorizzando le strade perdute del Po si salvaguarda un paesaggio che testimonia un rapporto secolare di sostenibilità fra civiltà rurale e natura.
Gara non competitiva aperta a tutti, L'Impavida d'Emilia prevede per questa quarta edizione due percorsi: uno di 45 km è adatto a tutti, con oltre il 40% di strade bianche, e tocca i comuni di Guastalla, Gualtieri e Luzzara.
L'altro, come lo scorso anno, è un percorso di 72 km, di cui il 45% di strade bianche. Attraversa nell'ordine i comuni di Guastalla, Gualtieri, Boretto, Novellara, Reggiolo e Luzzara e si snoda anche lungo i suggestivi sentieri del paesaggio della Bonifica, fra idrovore, torrioni, canali.
Tutti possono partecipare perché non si tratta di una gara competitiva e sono ammessi alla partenza ciclisti con biciclette moderne e d'epoca. Ma attenzione: vengono premiati coloro che partecipano con bici d'epoca. Perché è la bicicletta la vera protagonista di questa kermesse! E fa punteggio anche l'abbigliamento: occhio allora ad accessori e vestiti vintage, come cappellini da corsa, magliette, pantaloncini, scarpe, attacchi, borracce...
Per bici d'epoca si intendono biciclette con tutte le seguenti caratteristiche:
- da corsa su strada costruite prima del 1987 (non da ciclocross o da cronometro);
- con telaio in acciaio (in alluminio sono ammesse solo ALAN e VITUS con congiunzioni avvitate ed incollate);
- con leve del cambio sul tubo obliquo del telaio (in deroga sono ammessi solo comandi bar-ends di prima del 1980);
- con pedali muniti di fermapiedi e cinghietti (non è ammesso alcun tipo di sgancio rapido, sono ammessi pedali Cinelli M71);
- con il passaggio dei fili dei freni esterni al manubrio (è consentito il passaggio dei fili all'interno del telaio);
- con ruote montate con cerchi a profilo basso (meno di 20 mm) e almeno 32 raggi.
Si potranno utilizzare anche biciclette con telai in acciaio di nuova costruzione ma con caratteristiche vintage (congiunzioni saldo-brasate) purché assemblate con componentistica d'epoca (cambio, manubrio, pedali ecc.).
Potranno essere usati sia tubolari che copertoncini ed è consentito l'adeguamento dei rapporti della ruota libera alle difficoltà del percorso.
La partenza, dunque, è in programma domenica 18 settembre a Guastalla alle ore 8.30 in piazza Mazzini. Il tempo massimo di percorrenza dei percorsi è fissato alle ore 16.00 per il percorso di 45 e 72 km.
L'ultimo ristoro, previsto a metà percorso sarà garantito fino alle ore 12.30.
Non è prevista assistenza sanitaria, salvo un S.O.S. medico per le emergenze.
Non è prevista assistenza meccanica.
La quota di iscrizione è unica, dal momento dell'apertura delle iscrizioni fino alla chiusura ed è pari a € 15.00 (quindici/00 euro) e comprende:
-il numero dorsale e per la bicicletta;
-il "road-book" sul quale apporre il timbro di partecipazione;
-i ristori lungo i percorsi;
-l'ingresso gratuito alla manifestazione Piante e Animali Perduti del 26 e 27 settembre;
-la cena gratuita di sabato 19 settembre se parteciperanno al percorso di 180 km
-il pasta party gratuito alla fine della manifestazione
- le docce all'arrivo.
-I primi 400 che si iscriveranno on line riceveranno un omaggio a sorpresa nel pacco gara
PROGRAMMA domenica 18 settembre 2016
dalle ore 6.00 alle ore 8.00
preparativi ed iscrizioni
ore 8.30 partenza
(tempo massimo di percorrenza ore 16.00)
dalle 13.00 alle 16.00 Pasta Party aperto a tutti
durante il pranzo, conversazioni ed interviste
ore 15.00 Piazza Mazzini
premiazioni
inoltre
per tutta la giornata lungo via Gonzaga
SPETTACOLI DI ANIMAZIONE con i BANDARADAN ed
il GRANDE CIRCO DI GREGORKATJUSHA
dalle 10.30 alle 12.00 e
dalle 15.30 alle17.00
PERCORSI GUIDATI IN BICICLETTA
per i bambini per le vie di Guastalla
VISITE GUIDATE ai monumenti di interesse storico e culturale di Guastalla
Ci si può iscrivere all'Impavida allo UIT Guastalla (Ufficio Informazioni Turistiche). via Gonzaga, 16 42016 Guastalla (RE). tel. 0522.839763. fax. 0522.839763. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Bilancio positivo per l'ottava edizione della manifestazione che per quattro giorni ha riportato Modena ai tempi dei romani tra conferenze, musica, laboratori didattici e ricostruzioni di battaglie. E già si pensa al 2017 con un'edizione speciale.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
Modena, 12 settembre 2016
L'ottava edizione di Mutina Boica si è conclusa con la consueta grande battaglia, che quest'anno ha rievocato lo scontro avvenuto nel 72 d.C nei pressi di Modena tra l'esercito romano e le truppe del gladiatore ribelle Spartaco. I numeri della quattro giorni sono da record: ben 40 mila spettatori e oltre 30 gruppi di rievocazione storica provenienti dall'Italia e dall'estero.
Organizzata da Crono Organizzazione Eventi con il contributo del Comune di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio, l'edizione appena conclusa, dedicata alla figura di Spartaco, ha potuto contare su un ricco programma tra incontri e conferenze a tema, laboratori didattici, concerti, battesimo della sella, un mercatino storico con prodotti tipici e rievocazioni in costume che hanno coinvolte tre diverse location in città: oltre al Parco Ferrari, anche il Novi Ark e i Musei Civici.
Soddisfatto l'Assessore alla Cultura del Comune di Modena Gianpietro Cavazza, che nel suo intervento, ha definito Mutina Boica "una manifestazione ormai consolidata nel panorama culturale modenese, in grado di unire il rigore scientifico delle conferenze e degli approfondimenti culturali al divertimento e alla spettacolarità delle rievocazioni, coinvolgendo un pubblico eterogeneo".
E già si pensa al 2017 con una nona edizione speciale, in occasione del 2200° anniversario della fondazione di Mutina, avvenuta nel 183 a.C. Non solo Mutina Boica, ma un fitto calendario di eventi accompagnerà i modenesi, e non solo, per tutto l'anno. Tra essi anche una grande mostra che raggrupperà i reperti e le testimonianze di epoca romana più significativi per la città.
Tutte le foto nella galleria in fondo alla pagina
Sarah Moon, tra le maggiori fotografe contemporanee in mostra a Palazzetto Eucherio Sanvitale, all'interno del Parco Ducale con "Qui e Ora Ici et Maintenant". La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta fino a sabato 15 ottobre.
Parma, 12 settembre 2016
Inaugura venerdì 16 settembre alle ore 18 la mostra "Sarah Moon. Qui e Ora – Ici et Maintenant", curata da Galleria Carla Sozzani e coorganizzata da Fiere di Parma in occasione del premio annuale di Mercanteinfiera, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.
Sede dell'esposizione è il Palazzetto Eucherio Sanvitale, all'interno del Parco Ducale, che si conferma luogo d'elezione per le esposizioni fotografiche a Parma.
Sarah Moon, artista francese tra le maggiori fotografe contemporanee, da molti anni indaga la bellezza e lo scorrere del tempo. Il titolo Qui e Ora - Ici et Maintenant è stato scelto dall'artista per aprire un dialogo tra le sue opere e palazzetto Eucherio Sanvitale: la mostra racconta un incontro d'autore, inatteso e intenso con gli affreschi rinascimentali e le sculture del Palazzetto, e apre un dialogo inedito con la fotografia contemporanea.
L'alfabeto segreto della Moon rimanda alla sfera dell'emotività, dell'intimo, e mette in scena una realtà immaginaria, filtrata dal ricordo e dall'inconscio. Il suo linguaggio antinarrativo evoca momenti, sensazioni, coincidenze e bellezza.
L'amicizia e l'affinità tra Sarah Moon e Carla Sozzani risalgono alla fine degli anni Settanta quando iniziano a collaborare insieme per Vogue Italia e poi Elle Italia.
La prima mostra alla Galleria Carla Sozzani è nel 1996, "120 fotografie" curata dal Centre National de la Photographie di Parigi, a cui è seguita la mostra "Fotografie" nel 2002 e infine la mostra "Fil rouge" nel 2006.
Le visioni di Sarah Moon spesso schiudono un universo magico di immagini poetiche. Di lei si sa poco. Raramente parla di sé, nascosta dietro il suo eterno berretto che sembra proteggerne la timidezza fragile e delicata. Come dice lei stessa, le sue immagini parlano di lei. Le sue fotografie sono così misteriose, così cariche di tensione drammatica e tuttavia riservate, che sembrano un intero mondo visto attraverso uno spiraglio luminoso.
"Sin dall'inizio ho sempre voluto sfuggire al linguaggio codificato del glamour. Quello che cercavo era più intimo, erano le quinte ad interessarmi, un diaframma sospeso prima che il gesto si compia, un movimento al rallentatore...come quello delle donne che si allontanano di spalle." – scrive Sarah Moon nel libro Coincidences, pubblicato da Delpire nel 2001.
La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta fino a sabato 15 ottobre, e sarà visitabile da martedì a venerdì dalle 13.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30.
Palazzetto Eucherio Sanvitale
via J.F. Kennedy, 12
Parco Ducale 43121 Parma
Macfrut Innovation Award 2016 (MIA): a Rimini le medaglie per l'innovazione nell'ortofrutta nel premio organizzato da L'Informatore Agrario. Le tendenze dell'ortofrutta dal MIA 2016
Verona, 6 settembre 2016. Un pomodoro resistente ai virus, il primo minimelone "piel de sapo", un regolatore di crescita che può migliorare la colorazione degli acini dell'uva da tavola, sistemi di conservazione basati sull'ozono, macchine selezionatrici in grado di "guardare" all'interno del frutto, packaging inediti ed espositori modulari in legno. Sono solo alcune delle novità premiate nell'edizione 2016 di Macfrut Innovation Award, il riconoscimento de L'Informatore Agrario e Macfrut che seleziona le innovazioni più interessanti esposte durante la manifestazione. Con 7 ori, 9 argenti e 12 bronzi, sono 28 le medaglie assegnate e 9 le menzioni speciali, dedicate ai prodotti al di fuori delle 7 categorie merceologiche previste dal regolamento. La cerimonia di premiazione è in programma venerdì 16 settembre (Macfrut Innovation Hall, ore 10.30) alla presenza del presidente di Cesena Fiere, Renzo Piraccini, e di Antonio Boschetti, direttore de L'Informatore Agrario.
Per Antonio Boschetti: "I Macfrut Innovation Award premiano il valore dell'innovazione rispetto a funzionalità, utilizzazione, concezione tecnica, impatto ambientale e qualità dei prodotti. Le numerosissime candidature – ha commentato il direttore de L'Informatore Agrario – sono l'evidente segnale di un comparto in fermento e che punta all'innovazione come driver di crescita. Quest'anno – ha concluso Boschetti – per la prima volta abbiamo premiato anche alcune novità nell'ambito dei prodotti trasformati, un segmento ad alto valore aggiunto". Per Renzo Piraccini: "Le novità premiate a Macfrut evidenziano due elementi: la leadership delle aziende italiane sul fronte dell'innovazione e una tendenza del comparto sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e attento alle esigenze del consumatore".
Vanno in questa direzione, infatti, l'atomizzatore dotato di un sistema che riduce la deriva nei trattamenti fitosanitari (M-612 Multi-Flow), la sarchiatrice interfilare per il controllo meccanico delle infestanti (Rotosark), il sistema in grado di selezionare i mirtilli in base alle qualità di buccia e polpa (Blueberry Vision Unitec Technology) e il dispositivo elettroidraulico per il controllo automatico della corretta profondità di lavoro (TDC), la migliore preparazione del terreno e la riduzione di carburante.
La parola d'ordine rimane la sostenibilità, in direzione di un abbattimento dei costi ma anche, e soprattutto, in un'ottica di rispetto dell'ambiente e della salubrità del prodotto, a partire dagli agrofarmaci e fertilizzanti (vince la medaglia d'oro nella categoria 3logy, l'antibotritico a base di 3 nuove sostanze attive naturali - i terpeni - esente dai limiti massimi di residuo), fino agli imballaggi e al packaging, che vedono affermarsi nuove confezioni con un consumo di materie prime inferiore per il 35% e riciclabili al 100% (Sormabag). Dal punto di vista delle varietà ortofrutticole, continua la ricerca di prodotti sempre più accattivanti per il consumatore, dal colore alle dimensioni, fino alla consistenza e versatilità in cucina. Un'attenzione al gusto e ai trend alimentari che si riscontra anche tra le menzioni speciali, tra cui i prodotti vegani - i burger vegetali a base di quinoa (Burger'Z) - biologici, in monoporzioni e pronti al consumo. Un occhio di riguardo per le intolleranze: spazio al gluten-free, alle proposte senza zuccheri aggiunti, senza coloranti artificiali e a basso contenuto calorico, come la pasta di frutta disidratata e frutta secca (Mister Nut Wellness) e il Puré senza latte. Genuinità, quindi, ma anche tracciabilità: tra le medaglie di bronzo c'è la App (SiroApp) che consente di risalire al percorso produttivo del prodotto tramite il QR code, mentre ricevono una menzione speciale le Verdure di Romagna, ortaggi di stagione del territorio romagnolo coltivati da aziende agricole specializzate nel rispetto dell'ambiente, della biodiversità e della stagionalità del prodotto che viene raccolto e confezionato in giornata.
Con 14 riconoscimenti complessivi, è proprio l'Emilia-Romagna la regione italiana più premiata, seguita da Lombardia (9) e Piemonte (5). Per la categoria "Strutture e attrezzature per le colture protette" il primo e secondo gradino del podio sono occupati da aziende francesi, a testimoniare il valore internazionale di Macfrut.
Tutte le novità premiate sono consultabili sul sito www.ortofrutta.informatoreagrario.it
I VINCITORI DEL MACFRUT INNOVATION AWARD 2016
CATEGORIA I - SEMENTI E CULTIVAR PER PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI E TRASFORMATI
MEDAGLIA ORO: Centus F1: pomodoro con resistenza intermedia al ceppo di Tomato Spotted Wilt Virus (Area espositiva: padiglione D7 - stand 044) – Isi Sementi di Fidenza (Parma)
MEDAGLIA ARGENTO: Pomodoro Cordobesa; ibrido che si distingue per l'elevata presenza di licopene e antociani (Area espositiva: padiglione D7 - stand 111) – Top Seeds Italia di Terracina (Latina)
MEDAGLIA BRONZO: Gavina: minianguria senza semi che si caratterizza per il colore e lo spessore della buccia, di molto inferiore rispetto alle altre miniangurie standard, e per il sapore e grado zuccherino ottimale (Area espositiva Padiglione D5 - stand 075) – L'Orto di Eleonora di Terralba (Oristano); Majores: primo minimelone piel de sapo tondo, con un elevato grado brix e una shelf life di 20-30 giorni (Area espositiva Padiglione D5 - stand 075) – L'Orto di Eleonora di Terralba (Oristano); Diamante: melone piccolo e tondo la sua polpa può conservarsi per diversi giorni senza divenire troppo dura (Area espositiva: padiglione D7 - stand 005) – Lamboseeds di Sant'Agata Bolognese (Bologna); Roby F1: melanzana tonda viola con la polpa è bianca, consistente, resistente alla sovramaturazione e all'ossidazione anche diverse ore dopo il taglio (Area espositiva: padiglione D7 - stand 167) – Vilmorin Italia di Funo (Bologna)
CATEGORIA II - AGROFARMACI E FERTILIZZANTI
MEDAGLIA ORO: 3Logy: antibotritico a base di terpeni autorizzato in Italia sulla vite da vino e da tavola; eugenolo, geraniolo e timolo sono le 3 sostanze naturali attive alla base del prodotto, esente dai limiti massimi di residuo (Area espositiva: padiglione D7 - stand 131) – Sipcam Italia di Pero (Milano)
MEDAGLIA ARGENTO: Ferland: chelato di ferro utilizzato contro la clorosi ferrica; permette una limitazione dell'inquinamento ambientale grazie alla riduzione dei solventi organici e il loro totale riciclo all'interno dei processi produttivi (riduzione dell'impatto ambientale) (Area espositiva: padiglione B7 - stand 001) – Fertenia di Bellizzi (Salerno); Excelero: regolatore di crescita a base di acido S-abscissico (S-ABA), un ormone vegetale di origine naturale che può migliorare lo sviluppo della colorazione degli acini dell'uva da tavola (Area espositiva: padiglione D7 - stand 067) - Sumitomo Chemical Italia di Milano
CATEGORIA III - MACCHINE E ATTREZZATURE PER LA COLTIVAZIONE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
MEDAGLIA ORO: TDC: sistema elettroidraulico che permette di controllare automaticamente la corretta profondità di lavoro del macchinario al quale è applicato (Area espositiva: padiglione B7 - stand 045) – Forigo – Roter Italia di Ostiglia (Mantova)
MEDAGLIA ARGENTO: M-612 Multi-Flow: modello di atomizzatore dotato di un sistema che riduce le perdite per deriva nei trattamenti fitosanitari (Area espositiva: padiglione B7 - stand 167) – Martignani di S.Agata sul Santerno (Ravenna)
MEDAGLIA BRONZO: MR 2.0 Compact: carrello elevatore elettrico a 48 V con forche frontali, a quattro ruote e con una portata nominale di 2.000 kg; dotato, di serie, del «Super Sterzo Montini», ossia dell'assale posteriore sterzante fino a 101° (Area espositiva: padiglione D1 - stand 068) – Montini di Cotignola (Ravenna); Rotosark: sarchiatrice interfilare, applicabile dalle coltivazioni in linea, orticole biologiche e convenzionali, a quelle estensive e cerealicole; tecnologia Rotoblizz e Rotovert (Area espositiva: padiglione D7 - stand 046) – Oliver Agro di Salizzole (Verona)
CATEGORIA IV - STRUTTURE E ATTREZZATURE PER LE COLTURE PROTETTE
MEDAGLIA ORO: Multitech SF Meloni: film plastico adatto per la copertura dei meloni su piccoli tunnel; sistema di copertura a doppio film gonfiabile che offre una ottimale termicità (Area espositiva: padiglione B7 - stand 071) – Europlastic di Aimargues (France)
MEDAGLIA ARGENTO: Rivulis D1000: ala gocciolante per le colture da pieno campo che offre resistenza alle otturazioni e può quindi essere utilizzato anche in sub-irrigazione (Area espositiva: padiglione D7 - stand 084) – Rivulis Irrigation di Lespinasse (Francia)
CATEGORIA V - MACCHINE E TECNOLOGIE PER LA SELEZIONE E PER IL CONFEZIONAMENTO
MEDAGLIA ORO: Idrolisi Gruper: sistema brevettato per evitare la degradazione degli elettrodi utilizzando un rivestimento di diamante che consente di ottenere una soluzione senza residui (Area espositiva: padiglione D1 - stand 071) – Techno3 di Saluzzo (Cuneo)
MEDAGLIA ARGENTO: Streamer: taglierina a spirale automatica concepita per ottenere un'ampia gamma di prodotti vegetali spiralizzati, con differenti forme e dimensioni; funzionamento continuo e senza interruzioni (Area espositiva: padiglione D3 - stand 143) – Turatti di Cavarzere (Venezia); Blueberry Vision Unitec Technology: tecnologia capace di visionare il 100% del frutto di mirtillo: polpa e parte esteriore del frutto della bacca (Area espositiva: padiglione B3 - stand 075) – Unitec di Lugo (Ravenna);
MEDAGLIA BRONZO: BRS-134: confezionatrice automatica particolarmente indicata per agrumi, progettata per offrire ai magazzini di confezionamento la possibilità di diversificare e aumentare la gamma degli imballi (Area espositiva: padiglione D1 - stand 149) – Sorma Group di Cesena
CATEGORIA VI - PACKAGING E MATERIALI D'IMBALLAGGIO
MEDAGLIA ORO: Sormabag: confezione composta da rete tessuta e film sagomato il quale funge sia da manico sia da supporto grafico; impiega il 35% di materiale in meno, è monomateriale e riciclabile al 100% (Area espositiva: padiglione D1 - stand 149) – Sorma Group di Cesena
MEDAGLIA ARGENTO: Ilip-Amp: portavaso in r-PET che garantisce maggiore resistenza alle manipolazioni, qualità costante e colori più brillanti (Area espositiva: padiglione B5 - stand 075) – Ilip di Valsamoggia, Loc. Bazzano (Bologna)
MEDAGLIA BRONZO: Minirossa: nuovo tipo di confezione per minianguria; funzionale e pratica, risulta facilmente riconoscibile dal consumatore ed è realizzata al 100% in cartone (Area espositiva: padiglione D7 - stand 005) – LamboSeeds di Sant'Agata bolognese (Bologna);
Nuovo packaging IV gamma: packaging innovativo che enfatizza, attraverso un tag in posizione evidente, che le verdure sono già lavate (Area espositiva: padiglione D5 - stand 033) – Zerbinati di Borgo San Martino (AL)
CATEGORIA VII - LOGISTICA E SERVIZI
MEDAGLIA ORO: Conservazione a refrigerazione passiva e ozono: sistema di conservazione di prodotti ortofrutticoli sia in cella sia in container per il trasporto, che si basa su refrigerazione passiva e ozono (Area espositiva: padiglione D3 - stand 195) – De Nora di Milano
MEDAGLIA ARGENTO: Espositore Wood Look effetto legno: espositore modulare e componibile effetto legno per il reparto ortofrutta; completamente monomateriale (PP) e quindi riciclabile (Area espositiva: padiglione D5 - stand 152) – Polymer Logistics di Agrate Brianza (Monza a Brianza)
MEDAGLIA BRONZO: My new happy life: idea proposta ai gestori di negozi di frutta e verdura o di punti vendita/catene della gdo che invita a non sprecare la frutta invenduta ma a trovarle una nuova destinazione: è possibile produrre sorbetto o gelato (Area espositiva: padiglione B3 - stand 044) – Ifi di Tavullia (PU); SiroApp: applicazione scaricabile gratuitamente che consente di risalire con chiarezza al percorso produttivo del prodotto, attraverso un QR Code (Area espositiva: padiglione B3 - stand 070) – Siropack di Cesenatico (Forlì-Cesena); Healthy Soil: prodotto che consente di stabilire il livello residuale di erbicidi presente nel compost (Area espositiva: padiglione D7 - stand 090) – Agritalia di Villa Saviola (Mantova)
MENZIONE SPECIALE
Purè senza latte: vegan e gluten free; un'alternativa light, ma assolutamente appetitosa, ai purè tradizionali (Area espositiva: padiglione D5 - stand 153) – Euroverde Società Agricola di Azzano Mella (Brescia)
Dimmidisì: linea di insalatone in ciotola, fresche e pronte da gustare, pensata per offrire ai consumatori, un alimento, ricco di ingredienti salutari (Area espositiva: padiglione D5 - stand 078) – La linea verde di Manerbio (BS)
Superfrutta in Doypack: frullato di frutta biologica da 120 g, senza conservanti, con confezione richiudibile e una shelf life di 12 mesi (Area espositiva: padiglione D1 - stand 199) – Natura Nuova di Bagnacavallo (Ravenna)
Mister Nut Wellness: Pasta di frutta disidratata e frutta secca in confezione monodose; senza zuccheri aggiunti, senza glutine, senza coloranti artificiali, ad alto contenuto di fibre e basso contenuto calorico (Area espositiva padiglione D5 - stand 001) – New Factor di Cerasolo Ausa di Coriano (RN)
Verdure di Romagna: ortaggi e verdure di stagione del territorio romagnolo, raccolti e confezionati in giornata (Area espositiva: padiglione D1 - stand 073) – Sipo di Bellaria Igea Marina (Rimini)
Linea Vitamia: linea di IV gamma di frutta tagliata, fondata su una selezione attenta delle materie prime, italiane ed estere (Area espositiva: padiglione D5 - stand 119) – Spreafico di Milano
Burger'Z: burger vegetali a base di quinoa, con verdure fresche, senza glutine, senza soia, senza conservanti, senza aromi, senza glutammato, senza grassi animali e con solo olio extravergine di oliva italiano(Area espositiva: padiglione D5 - stand 033) – Zerbinati di Borgo San Martino (Alessandria)
Il nostro Bio: nuova linea di zuppe biologiche in monoporzione (Area espositiva: padiglione D5 - stand 033) – Zerbinati di Borgo San Martino (Alessandria)
Le Monoporzioni: zuppe e creme pronte con verdure fresche in formato monoporzione (Area espositiva: padiglione D5 - stand 033) – Zerbinati di Borgo San Martino (Alessandria)
Agrobiodiverso è un progetto culturale, economico, agricolo ed ambientale che interconnette tutti gli ambiti. Il progetto verrà presentato domenica 18 settembre a Quattrocastella
di L'Equilibrista 11 settembre 2016 -
Il progetto Agrobiodiverso nasce dall'idea di valorizzare e tutelare l'agrobiodiversità, ovvero la biodiversità genetica in ambito agricolo, nonché di promuovere aziende, prodotti e stili di agricoltura sostenibili (in primis l'agricoltura biologica e biodinamica), rinnovabili e legate a doppio filo all'ambiente che la circonda. L'areale di riferimento è innanzitutto quello reggiano ed emiliano, ma non si pongono vincoli geografici, in quanto l'agrobiodiversità è mondiale.
Il principio base perché si tuteli l'agrobiodiversità è tutelare e fare crescere chi, da un punto di vista imprenditoriale in primo luogo, e privatamente in secondo luogo, lavori con i prodotti e le metodologie dell'agrobiodiversità. Per fare questo, devono essere promosse le aziende medesime ed i loro prodotti, facendo conoscere ai consumatori il loro valore aggiunto ed aiutando le aziende medesime oltre che nella fase tecnica di coltivazione, nelle fasi di commercializzazione e promozione.
Il progetto è organizzato contestualmente da un gruppo di aziende agricole del territorio emiliano, principalmente reggiano, ed è coordinato da Terra delle Valli dell'Ing.Marco Sepe, con l'ausilio dell'Agronomo Bertani Simone e dalla Dr.ssa Federica Secchi. Di fondo il modus operandi è e sarà quello della condivisione di obbiettivi e modalità operative con periodici incontri fra le aziende agricole, al fine di creare proposte pienamente condivise e una rete che possa scambiare idee, prodotti, valore aggiunto.
Intervisto uno dei protagonisti nonché agronomo, il dr. Bertani Simone che mi descrive la giornata più nel dettaglio: "Chef professionisti e tecnici del settore, cucineranno gli esclusivi prodotti delle aziende e verranno proposte degustazioni e abbinamenti esclusivamente con vini prodotti da vitigni autoctoni. Eventi per i bambini, orienteering nei vigneti, escursioni a caccia di erbe selvatiche, coadiuvati da eventi artistici e musicali, faranno da cornice alla giornata che vuole integrarsi nello spazio e nella natura grazie anche al "simposio agrobiodiverso", ove le aziende racconteranno le proprie esperienze ed i propri progetti".
Si respira l'aria fresca di nuove proposte che devono valorizzare il territorio e la crescente voglia di distinzione sia da parte dei produttori che dei consumatori che sono sempre più educati al mangiare bene e consapevole ed alla valorizzazione del territorio.
Per attuare gli obbiettivi di progetto si lavorerà su diverse azioni ed in particolare:
- Festa di lancio al Castello del Bianello, con il patrocinio del comune di Quattro Castella e la collaborazione di Ideanatura, Recotur, Bianello dei Canossa
- Eventi nel periodo autunnale invernale presso locali della zona di Modena, Reggio e Parma con degustazioni dei prodotti aziendali, momenti di approfondimento e divulgazione sui temi dell'agrobiodiversità, per avvicinare consumatore e produttore.
- Corsi di formazione in collaborazione con Dinamica Reggio Emilia, in programma già un corso su coltivazione di piccoli frutti e frutti minori per l'autunno inverno 2016/2017
- Convegni e divulgazione per aziende agricole e semplici cittadini su tematiche inerenti l'agrobiodiversità e la produzione agricola
- Rete commerciale per promuovere e vendere i prodotti delle aziende aderenti mediante canali tradizionali, mercato on line e ricerca nuovi sbocchi commerciali.
- Sviluppo del portale www.agrobiodiversità.it che servirà a fornire spazi di promozione alle aziende che potranno farsi conoscere, spazi per la vendita e promozione commerciale on line, e spazi per raccontare e promuovere il progetto ed i suoi eventi.
- Creare, sviluppare e promuovere filiere di prodotto sostenibili in ambito agricolo ed agroalimentare, ed anche in senso produttivo lato e quindi anche in altri settori.
- Ricerca e sviluppo di ulteriori azioni volte alla promozione dell'agrobiodiversità aiutando a sviluppare progetti agricoli ambientali e culturali sul territorio.
Info 3339525497-3288160667-3494912174
info@agrobiodiversità.it - www.agrobiodiversità.it
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IL PROGRAMMA
Domenica 18 settembre 2016 dalle 10.00 alle 19.00
(scaricabile in formato pdf)
Castello di Bianello – Quattro Castella (RE)
Ore 10.00 Passeggiata di presentazione a cura di Ideanatura con partenza da imbocco stradello
Visite guidate al Castello di Bianello e alla antica tenuta agricola (orario visite a cura di Ideanatura dalle ore 11.00 alle ore 19.00 orario biglietteria ore 11.00/12.00/13.00/14.00/15.00/16.00/17.00/18.00)
Dalle ore 10.00 alle ore 19.00 presso la "Corte degli Ulivi" Agorà dell'agrobiodiversità: esposizione di aziende produttrici di coltivazioni di agro biodiversità con vendita e degustazioni (piccoli frutti, frutti antichi, cereali minori, castagne, frutta a guscio, zafferano, animali allevati allo stato brado, vini autoctoni, formaggi, etc.)
- Dettaglio delle attività che si terranno nella giornata presso la "Corte degli Ulivi
Inaugurazione festa ore 10.30 circa con saluto delle autorità presenti
Ore 11 .00 Presentazione dettagliata del progetto "AGROBIODIVERSO "
Ore 11.30 Presentazione delle aziende agricole (interviste ai singoli produttori e presentazione dei loro principali prodotti agrobiodiversi)
Per chi lo desiderasse degustazione a pagamento presso il ristorante "Il Bianello" dove lo chef preparera' un menu' utilizzando i prodotti delle aziende presenti
Ore 15,30 circa lezione sui frutti antichi, frutti da siepe e frutti minori tenuta dal prof. Beretti e a seguire intervento di Fabrizio Carponi (Ideanatura) che parlera' dell'area del Bianello quale antica tenuta agricola di olivi e gelsi
Dalle ore 16.30 circa "Incontro con le aziende "agrobiodiverse" tra ricette e curiosita' sui loro prodotti e le loro aziende"
Agro-Orienteering nella tenuta, a cura di Ideanatura
Servizio di bus-navetta (imbocco stradello/Corte degli Ulivi)
Dalle ore 16.00 alle ore19.00 degustazione vini a cura di ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino)
"Piazze in gioco": divertimento, animazione e arti di strada in piazzali e zone verdi della città hanno coinvolto bambini e genitori. L'ultimo appuntamento, tenutosi in piazza Garibaldi, ha visto anche la presenza della vicesindaco Nicoletta Paci.
Giovedì 9 settembre 2016
Foto ph. Francesca Bocchia
L'allegria dei bambini ha riempito Piazza Garibaldi per l'ultimo appuntamento di "Piazze in gioco". Il progetto realizzato dal Comune di Parma in collaborazione con l'Associazione Culturale Circolarmente è giunto alla sua terza edizione portando allegria in città, estendendosi quest'anno anche alle zone periferiche. Gioco, animazione e arti di strada in diversi piazzali e zone verdi della città hanno coinvolto bambini e genitori per stimolare fantasia e socievolezza.
Presente ieri la vicesindaco Nicoletta Paci, che ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa: "È bellissimo vedere la piazza piena di bambini e genitori che giocano insieme. È stato un successo, sia per la grande partecipazione delle famiglie, sia, soprattutto in questa edizione, per l'estensione dell'iniziativa alle zone periferiche della città. È stata portata tanta allegria in tutti i quartieri, vivacizzati da colori e sorrisi – ha proseguito la vicesindaco – e di questo ringrazio i Servizi Educativi del Comune e la professionalità di Circolarmente, che offre sempre spettacoli molto belli per tutte le età".
Rossana Allegri, del settore Servizi Educativi del Comune, ha sottolineato l'intento principale che ha portato a rinnovare anche quest'anno l'iniziativa: "L'Amministrazione ha voluto creare degli spazi di aggregazione per fare incontrare le diverse generazioni, come bambini, genitori, zii e nonni".
Quest'anno la manifestazione è stata dislocata anche nelle aree più periferiche della città, per favorire una maggiore diffusione territoriale. L'iniziativa ha avuto come obiettivo quello di creare momenti di autentica aggregazione sociale nelle piazze e negli spazi cittadini in un'ottica di sostenibilità ambientale, divulgando un messaggio fortemente ecologista: valorizzare spazi cittadini poco conosciuti e ri-significarli nella loro componente comunitaria e sociale, sostenere l'autentica partecipazione di bambini, bambine e famiglie, favorendo processi sociali di inclusione.
Inoltre, è stata messa al centro la socializzazione fra bambini di diversa età, genere, appartenenza culturale e sociale, abbattendo stereotipi e pregiudizi sociali. Nelle attività ludiche è stata valorizzata la componente espressiva, creativa e immaginativa, per valorizzare il corpo e le sue innumerevoli forme di espressività e dare spazio alle emozioni, sostenendo il diritto al divertimento, alla gioia, alla curiosità.
Presso la Casa del Giovane Verdi a Busseto - dove il grande genio visse dai 10 ai 18 anni - una serata magica all'insegna della cultura, della musica e della gastronomia.
Parma, 8 settembre 2016
Anche sabato sera la Casa del Giovane Verdi a Busseto in Via Piroli, storico luogo dove il grande genio visse dai 10 ai 18 anni ha fatto il pieno non solo di partecipanti ma anche di emozioni. Anna Sichel, perfetta padrona di casa, ha regalato ai presenti una serata magica all'insegna della cultura, della musica e della gastronomia come piaceva tanto a Verdi. Corrado Mingardi ha introdotto il concerto di brani verdiani. Nell'occasione ha fatto omaggio ad Anna Sichel di una bellissima riproduzione del ritratto di un giovanissimo Verdi, 10 anni circa, mentre suona la spinetta. L'originale del ritratto si trova all'Accademia Chigiana di Siena. Il noto chitarrista fidentino Daniele Pettorazzi laureato al conservatorio di Parma oltre a brani verdiani ha anche eseguito un suo inedito. E' stata poi la volta del pluripremiato "poeta del flauto" Mauro Uselli che ad un anno di distanza è tornato ad esibirsi nello storico luogo verdiano. Alla fine i due musicisti hanno eseguito alcuni brani di Verdi con flauto e chitarra insieme, tra i quali la Vergine degli Angeli voluta dal M° Daniele Pettorazzi, brano che ha strappato lunghi applausi e la richiesta di bis. A seguire party gratuito con degustazioni di prodotti tipici delle terre verdiane offerti dalla ditta Ibis-Gourmet presentati dalla esperta Michela Sivelli.
Tre serate di poesia e spettacolo: in scena storie e acrobazie. A Polesine Zibello arriva il "Cirque Bidon" per l'ultima tappa italiana. Piazza Giovannino Guareschi, il 9-10-11 settembre.
Polesine Zibello, 7 settembre 2016
Chi lo ha visto dal vivo lo ricorda ancora come un evento straordinario: stiamo parlando del "Cirque Bidon", che da venerdì 9 a domenica 11 settembre farà tappa a Polesine Zibello, nel corso del tour italiano con cui Francois Bidon e il suo onirico circo, a bordo di carovane trainate da cavalli, presenteranno il loro nuovo lavoro, "La bulle de rêve".
Polesine Zibello, dunque, si appresta a vivere tre serate di poesia e spettacolo, proseguendo la tradizione di spettacoli ed eventi estivi dedicati alla riscoperta delle tradizioni e della cultura della memoria storica.
"La bulle de rêve" è uno spettacolo che porterà in scena storie e acrobazie, con artisti che, volteggiando fino a toccare il cielo in una scena circense senza tendone, "porteranno nelle mani del pubblico un'infinità di stelle che potranno guidarci a realizzare i nostri sogni", come racconta la nuova pièce.
Teatro d'arte e di poesia, il "Cirque Bidon" nasce in Francia negli anni '70, quasi in contrapposizione al circo tradizionale, quello degli animali esotici e delle grandi famiglie circensi. Dopo poco Francois Bidon, con i primi amici e artisti, perfeziona quell'insieme di teatro, acrobazie, musica dal vivo e clownerie, in un format che poi darà vita al nuovo circo contemporaneo, oggi amato e seguito in Italia e in Europa.
La tournée italiana del "Cirque Bidon" è prodotta dal "Festival Tutti Matti per Colorno", in collaborazione con Teatro Necessario, e co-organizzata da "Clap Spettacolo dal vivo circuito Lombardia", "Ater – Associazione Teatrale Emilia Romagna" e Mirabilia Festival.
"La bulle de rêve".
Polesine Zibello, Piazza Giovannino Guareschi, 9-10-11 settembre 2016
François Bidon (regista, direttore artistico e tecnico), Pascale Chatiron (attrice), Frédérique Zagato (attrice, cantante), Corentin Boisset (attore, mimo), Léo Royer (giocoliere, contrabbassista), Laura Bernocchi (acrobata aerea: tessuti, cerchio), Davel Puente Hoces (giocoliere, mago), Guillermo Magro De Bano (fisarmonicista, cantante e giocoliere), Matéo Martinez Villarroya (chitarrista), Anaïs Puygrenier (cavallerizza), Benjamin Richard (tecnico di palco, clarinettista), Hugo Sanchez (tecnico di palco, porteur), Philippe Garnier (tecnico di palco, logistica), François Neveu (tecnico audio e luci).
Biglietti: 12 euro intero (8 euro ridotto), gratis bimbi fino ai 4 anni.
Come e dove acquistare il biglietto: alla biglietteria del circo, aperta ogni sera dalle 20,30; online in prevendita sul circuito vivaticket.it (con aggiunta di 2 euro per prevendita). Per ogni spettacolo parte dei biglietti è disponibile in prevendita, mentre una parte viene venduta direttamente in biglietteria il giorno stesso dello spettacolo.
Per chi acquista i biglietti in prevendita è necessario arrivare almeno mezz'ora prima dell'inizio. Non si accettano prenotazioni e i posti non sono numerati.
In caso di maltempo: la decisione di cancellare o rimandare lo spettacolo avverrà il giorno stesso della rappresentazione, un'ora prima dell'inizio. I biglietti venduti in prevendita potranno essere rimborsati o sostituiti con biglietti validi per una successiva replica dello spettacolo, esclusivamente presentandosi in biglietteria a partire da un'ora prima dello spettacolo.
NB. Posti a sedere sulla gradinata e a terra su tappeti. Si consiglia di portare un cuscino da casa per stare più comodi.
L'eventuale rimborso è al netto dei costi di prevendita.
Info: www.tuttimattipercolorno.it – Pagina Facebook: polesinezibello