Editoriale: - Due pesi e due misure. Emmanuel V/S Pamela - Lattiero caseari. Latte in caduta libera e leggera flessione per il "Padano - Viticoltura tra futuro e prospettive: le 4 regole d'oro del professor Scienza - Cereali e dintorni. USDA stimola potenziali rincari - Osservatorio Permanente - già al lavoro per i futuri scenari d'acqua del bacino del Po.
SOMMARIO Anno 17 - n° 06 11 febbraio 2018
1.1 editoriale
Due pesi e due misure. Emmanuel V/S Pamela
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte in caduta libera e leggera flessione per il "Padano"
3.1 viticoltura Viticoltura tra futuro e prospettive: le 4 regole d'oro del professor Scienza
3.2 latte parmigiano reggiano Prezzo "a riferimento" del latte industriale per la campagna casearia: III quadrimestre 2016
4.1 ambiente e sprechi alimentari Galletti: "Contro gli sprechi i primi risultati importanti, ma dobbiamo fare di più."
4.2 salute NAS Milano: alimenti con additivi non autorizzati, seqestrate 200 mila confezioni di integratori
4.3 Salute e benessere Dev'essere condannato chi commercia o somministra alimenti infestati da parassiti non nocivi
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati di difficile interpretazione.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati di difficile interpretazione. AGGIORNAMENTO
7.1 emilia centrale bonifica Emilia Centrale, ecco i progetti del Consorzio per oltre 21 milioni di euro inseriti nei piani di sviluppo rurale
7.2 export agroalimentare Istat: export agroalimentare a quota 37,6 miliardi
8.1 fiume po Osservatorio Permanente - già al lavoro per i futuri scenari d'acqua del bacino del Po -
9.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. USDA stimola potenziali rincari .
10.1 latte MIPAAF Fondo latte: in corso pagamenti da parte di Ismea
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners
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Editoriale: - Quella strana benevolenza verso la Germania e i test con scimmie e umani - Lattiero caseari. Primo rimbalzo 2018 per il burro. - Verona - inaugurata la 113esima edizione di fieragricola. Numeri in crescita. - Prezzo "a riferimento" del latte industriale per la campagna casearia: III quadrimestre 2016 - Operazione "Acqua Cheta": canoni idrici non versati per quasi 7 milioni di euro. 31 dipendenti pubblici segnalati alla Corte dei Conti - Test dei gas di scarico non solo sulle scimmie -
1.1 editoriale
Quella strana benevolenza verso la Germania e i test con scimmie e umani
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Primo rimbalzo 2018 per il burro.
3.1 fieragricola dal 31/1 al 3/2 Verona - inaugurata la 113esima edizione di fieragricola. Numeri in crescita.
3.2 latte parmigiano reggiano Prezzo "a riferimento" del latte industriale per la campagna casearia: III quadrimestre 2016
4.1 bonifica Operazione "Acqua Cheta": canoni idrici non versati per quasi 7 milioni di euro. 31 dipendenti pubblici segnalati alla Corte dei Conti
4.2 scandalo test gas Test dei gas di scarico non solo sulle scimmie
5.1 fieragricola "Tour" Fieragricola: il premio innovazione punta su sostenibilità e tecnologia.
5.2 parmigiano reggiano Nasce uno dei più grandi produttori dell'intero comprensorio
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. La soia tiene e anche il Super Euro.
7.1 eventi acqua "Il valore dell'acqua: coltiviamo insieme il nostro futuro". Appuntamento al 13 febbraio .
7.2 bovini da carne Ismea - tendenze dl bovino da carne
8.1 sicurezza alimentare Frammenti di vetro finiti nel sugo
9.1 promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners
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Il dieselgate si allarga e, per certi versi, assume un aspetto macabro condito da un tasso etico nullo ma, ciononostante, la stampa non alza i toni e le varie organizzazioni, anche quelle dedite alla salvaguardia dei diritti civili di "qualsiasi forma vivente", tacciono.
di Lamberto Colla
4 febbraio 2018 -
Lascia sconcertati l'assordante rumore del silenzio attorno a questa immorale appendice del dieselgate.
All'inizio, quando uscì la notizia che dei primati furono utilizzati per testare il grado di nocività dei gas di scarico delle autovetture, un cenno di indignazione e disappunto stava per esplodere. Infatti, oltre all'inumana costrizione di inalare gas di scarico, le scimmie, dalla natura vivace, venivano costrette a restare ferme per ore, e qualcuno arrivò a dichiarare.
"Le scimmie sono animali che hanno bisogno di muoversi molto e già costringerle a sedere davanti a uno schermo (per vedere dei cartoni animati - ndr) è tortura in sé", spiega Klaus Kronaus, numero uno dell'associazione anti-cavie -. Il gas di scarico poi le espone a un problema di salute".
Ma quando la notizia si arricchì della partecipazione ai test di cavie umane, forse per la concomitanza delle celebrazioni della giornata della "memoria", tutti i toni si smorzarono.
"Test su gas di scarico su scimmie e cavie umane. Sospeso un top manager" e "Test su scimmie e cavie umane, lo scandalo che serviva a politici e case automobilistiche" sono i titoli più incisivi e "violenti" raccolti in rete e, analogamente, le testate televisive non sono andate oltre.
Ma cosa sarebbe esploso sulla stampa internazionale se una analoga vicenda si fosse verificata in Italia?
Il finimondo!
Tutti avrebbero detto la loro e avrebbero scritto manuali di etica, chiesto le dimissioni dal Presidente della Repubblica all'usciere dei cancelli di "Mirafiori" e fiumi di benpensanti immacolati si sarebbero riversati nelle strade delle grandi e piccole città.
Accade in Germania e, oltre alle obbligate scuse, alle richieste di fare chiarezza piuttosto che all'indignazione universale per l'utilizzo di scimmie e cavie umane non si è andati e anche il mondo della finanza, sempre attenta alle speculazioni ha dato solo un cenno di disappunto facendo perdere al titolo borsistico di Volkswagen solo lo -0,1%.
E pensare che ce ne sarebbero di cose da dire e da ricordare a partire dagli anni '70 quando, sempre in Germania, vennero utilizzati cadaveri, alcuni anche di bambini, nei crash test. "Non solo cadaveri, anche scimmie - conclude l'articolo di Nuviana Arrichiello su Corriere.it -: a quanto pare, la storia si è ripetuta. Già utilizzati per i test su cosmetici e medicinali, gli scimpanzé facevano da manichini sia come passeggeri, in caso di impatto frontale e laterale, sia come pedoni."
Tutto ciò dovrebbe fare riflettere su molte cose. Sul perché di tanta omertà, sul perché il centro ricerche finanziato da Volkswagen, Daimler, BMW e Bosch venne chiuso nel 2016 (poco dopo lo scandalo del dieselgate).
Forse per non far scoprire altre magagne connesse a test ben poco etici? Cosa si poteva scoprire indagando sui quaderni d'appunti del centro di ricerca, Secondo quanto riportato dal Bild, i risultati dei test sull'impatto delle emanazioni dei motori diesel non "avrebbero mai dovuto essere resi noti" perché erano "troppo devastanti". Jacob McDonald, il cui laboratorio era stato incaricato dall'EUGT – l'organo di ricerca finanziato dai quattro colossi tedeschi - ha riferito nell'agosto del 2016 che"mesi fa i responsabili di Volkswagen hanno criticato i risultati, perché non rispettavano quelle che erano le loro aspettative".
Conclusioni
Tutti a fare le pulci su ogni starnuto italiano, ma sulla Germania non si può!
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