Da pochi giorni l'Inghilterra, ma anche il mondo intero, ha celebrato un compleanno importante: quello di "The Queen"! E se si dice Regina non può essere che la Regina d'Inghilterra Elisabetta II. Con le sue 90 primavere, portate meravigliosamente bene, ci introduce ad uno speciale tributo SUSANNA VOLIANI per raccontare anche ai più piccini, con il contributo speciale dei Principini George e Charlotte, come una Regina festeggia un così meritevole compleanno!
Di Susanna Voliani
La regina Elisabetta II ha appena compiuto 90 anni.
I suoi sudditi l'hanno festeggiata e un pensiero augurale, confessiamolo, lo abbiamo fatto anche noi, qui oltre Manica, perché la Regina d'Inghilterra, dobbiamo ammettere anche questo, ci è simpatica.
Davide Calì, uno dei nostri autori di libri per bambini, si è divertito ad immaginare la regina alle prese con i suoi bis-nipotini George e Charlotte in procinto di aiutarla nei preparativi per i festeggiamenti.
Grazie alla sua invenzione, alla creatività dell'illustratrice Kate Slater ed all'editore Royal Collection Trust, ha visto la luce pochi giorni fa questo libro assolutamente fantasioso e divertente, in cui il rigore della regalità lascia spazio alla tenerezza.
Nelle pagine del volumetto si raccontano le peripezie dei due principini per aiutare la nonna nella difficile scelta di una corona adatta ad una festa di compleanno tanto importante.
Entusiasmati ed eccitati all'idea di far qualcosa di divertente i due piccoli, circondati dai collaborativi membri della servitù, proveranno a trovare la soluzione giusta.
Riusciranno ad accontentare in qualche modo la loro esigente nonna? Sfogliate le pagine e lo scoprirete.
Non siete troppo forti con l'inglese? Non importa, le piacevoli, vivacissime, coloratissime e spiritose illustrazioni saranno d'aiuto.
Dai 4 anni.
CREDITS : londraclick.com – radiomontecarlo.net – pianetadonna.it – repubblica.it – famigliacristiana.it –
bonvivre.ch – londonita.com – gossip.it
La nuova, anzi rinnovata, fragranza di un profumo iconico degli anni '90. FLASHON MAG con GIULIA SANTORO, presente all'anteprima nazionale a Milano nella storica profumeria Mazzolari, ci anticipa le ultime novità di un profumo inconfondibile sia per la sua fragranza che per la sua caratteristica confezione a stella. Lasciamo a voi la scelta tra la new entry e l'indimenticabile Angel!
Di Giulia Santoro
Erano gli anni 90 e tutte, nessuna esclusa, subimmo il suo fascino.
Una stella giovane e nuova nel firmamento della profumeria incantò l'universo intero sia per l'iconica forma della sua confezione sia per la sua magia sensoriale dalle note olfattive così diverse, così potenti e sublimi. Era nato ANGEL.
Dopo vent'anni il leggendario profumo cambia veste.
Si riadatta ad una nuova generazione di donne, più indipendenti, più tecnologiche, ma sempre sensuali e femminili.
Angel diventa ANGEL MUSE e non a caso le nuovissime note della fragranza sono la crema di nocciola, che crea la dipendenza gourmand, e il Vetiver, classica nota legnosa dei profumi maschili.
Un profumo dunque per le "Millenials", le ragazze del futuro, del millennio.
A rappresentare il nuovo "parfum" di casa MUGLER è stata scelta Georgia May Jagger, una bellissima e talentuosissima ragazza dall'animo rock che alla perfezione interpreta la nuova versione di Angel.
Nessuno in effetti più di lei poteva farlo, non solo è la figlia del mitico Mick Jagger ma sua madre è l'ex modella Jerry Hall, ma è stata il primo volto della prima campagna pubblicitaria di ANGEL.
Lo spirito pubblicitario della nuova campagna è incentrato in un vero e proprio inno al contrasto per esaltare sia la dolcezza che la determinazione del profumo e lo fa attraverso un video davvero audace, forte, dove i messaggi di innovazione, indipendenza, coraggio e sfrontatezza del profumo, insieme alla provocante bellezza della Jagger, arrivano chiaramente al consumatore.
In Italia la campagna per il lancio del profumo è appena cominciata.
L'anteprima della presentazione nazionale di ANGEL MUSE, a fronte dei prossimi cinque eventi pianificati sul territorio nazionale, è stata realizzata Giovedì 5 Maggio nel tempio della profumeria milanese, la leggendaria profumeria MAZZOLARI, grazie alle esperte e abili capacità organizzative di Domenico Zambelli, in collaborazione con la nota rivista di cosmetologia e beauty Rève.
Durante l'evento l'aria che si respira ha già qualcosa di avvolgente, ovunque viene vaporizzato il nuovo profumo.
Il video passa incessantemente sui megaschermi delle vetrine della profumeria e gli invitati si immergono nell'atmosfera tra le sale dedicate. Anche se sembra impossibile lasciare il vecchio per il nuovo, nessuno riesce a resistere alla tentazione di portarsi via un flacone della magica pozione.
Luisa Micaletti, direttore responsabile della rivista Rève, ci svela che il titolo della campagna pubblicitaria è #HatetoLove che gioca proprio sul contrasto tra amore e odio scatenato da noi donne nei confronti di tutto ciò che ci piace come il cioccolato, i tacchi a spillo e gli uomini talvolta. Continuando l'intervista la Micaletti ci spiega come sia stato difficile dopo un ventennio proporre una così una nuova veste del profumo iconico Angel. La decisione pare che sia quella di non sostituirlo, e di conservare la produzione della mitica fragranza azzurra, proponendo una versione alternativa, ANGEL MUSE appunto.
Le aspettative, continua la direttrice, sono logicamente molto alte.
Del resto da casa Mugler cosa potersi aspettare se non l'eccellenza quando le premesse sono #GOLOSO#GLAMOUR #SEDUCENTE #ADDICTIVE.
Credits: fragrantica.com – it.mugler.com
La seduzione è indubbiamente "un'arma" molto raffinata fatta di piccoli dettagli che uniti al fascino della donna (o dell'uomo) che la esercita può davvero mietere vittime inconsapevoli. Quel tocco di seduzione in più che rende esclusiva una persona è il suo profumo che si fissa nella mente come in un fermo-immagine. VERONICA VOLPI ha trovato un profumo storico che è stato ultimamamente rienterpretato ricco di sensualità e mistero quasi da diventare...velenoso!
Di Veronica Volpi
"I am not a Girl, I am Poison". Non sono una ragazza, sono un veleno.
François Demachy, parfumeur créateur di Dior, reinterpreta l'iconico profumo Poison dedicandole alle ragazze che seducono gli uomini in un modo diretto, sexy e quasi sfacciato.
L'elisir francese colpisce nelle sue note orientali-fruttate, inebria nel turbine dello speziato per poi rassicurare nella freschezza del balsamico.
L'Arancia amara è la nota di testa che attira l'attenzione, per poi lasciare il posto alla seduzione della Rosa di Damasco e la Rosa di Grasse; il tutto è armonizzato nel turbine dello speziato di Fava Tonka, Sandalo, Vaniglia, Mandorla e Balsamo del Tolù.
Il bouquet olfattivo diventa specchio della donna che lo indossa: ribelle e anticonformista come l'Arancia amara, la Fava Tonka e il Sandalo, ma senza perdere l'eleganza e la sensualità della Rosa, della Vaniglia e della Mandorla.
L'immagine diventa quella di una party girl al rooftoop del Boom Boom Room di New York, celebre location delle feste più cool della città, vestita in new romantic style e tacco vertiginoso, che con un solo sguardo seduce e inebria la sua preda maschile.
Il profumo diventa specchio del ventesimo secolo, di quelle ragazze ribelli che non hanno paura di niente e di nessuno, che con la loro sfrontatezza abbandonano totalmente la timidezza dei primi amori per conquistare l'uomo che desiderano.
Il tutto però senza abbandonare il fascino che le distingue.
CREDITS – sfilate.it – sandrascloset.com – lively.it -carowepage.tumblr.com
Wannabemag.com – stylology.it – public.fr – gqitalia.it – ohstyle.uk – STYLEUS99.COM
Qualche idea per le vacanze estive! MARIASOLE, la nostra piccola giornalista in erba, ci accompagna a scoprire mete da sogno ottime per giovani e meno giovani.
Di Mariasole
L'estate è ormai all'orizzonte e l'idea delle vacanze si avvicina.
Esistono dei posti nel mondo che sono dei sogni da vivere, ce ne sono per tutti i gusti!
L'Aquaventure Waterpark di Dubai è meraviglioso, è il parco acquatico più grande d'Oriente con i suoi 17 ettari di estensione.
Spiagge bellissime, lo scivolo più grande del pianeta e un parco giochi pensato apposta per bambini ma anche per i più grandi, lo rendono il luogo ideale dove provare l'adrenalina dei giochi acquatici e contemporaneamente rilassarsi.
Per chi invece preferisce la tranquillità di un bel film deve andare a Sydney, in Australia, al Darling Harbour IMAX dove è possibile varcare la soglia del più grande cinema al mondo, i film sono proiettati su uno schermo di 35 metri di larghezza per 29,5 metri di altezza.
Un'esperienza adatta a chi vuole ammirare immagini talmente perfette da sembrare reali, chiarezza e luminosità 10 volte superiore a quella dei normali cinema.
Chi vuole cenare in totale autonomia? Esistono i ristoranti senza camerieri, da Inamo invece del classico menu da leggere, ogni pietanza proposta verrà proiettata su un E-table, esattamente nello spazio in cui il piatto verrà alloggiato. E dopo aver ordinato, si può ingannare l'attesa guardando lo Chef che prepara il vostro cibo oppure si può scegliere uno dei tanti giochi a disposizione della clientela.
Dove trovarlo? Naturalmente a Londra!
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Riusciamo ad immaginare vagamente quanto lavoro e adesso anche quanta tecnologia si cela dietro il nostro buon bicchiere di vino? In provincia di Cuneo sono state installate microcamere che controllano i grappoli ogni ora.
Di Cecilia Novembri
Le vigne del terzo millennio diventano sempre più green e ad alto tasso di tecnologia, grazie ad una rete WiFi posizionata tra i filari per monitorare la crescita dei grappoli d'uva: in provincia di Cuneo sono state installate microcamere che controllano i grappoli ogni ora e addirittura sul cellulare l'agronomo apprende la situazione e i bisogni delle vigne.
Piccolissimi sensori che con microcamere raccontano il vigneto ora dopo ora senza bisogno di consumare scarpe e stivali o benzina per passare da un'azienda all'altra.
I consumi sono bassissimi: quando non c'è il sole, basta una batteria stilo per alimentare il sensore per un anno intero, ogni sensore costa circa 40 euro e ne bastano due ogni ettaro.
L'agronomo, seduto al computer in ufficio o con uno smartphone, può ricevere dati e immagini da decine di aziende.
Le viti, infatti "comunicano" e allo scadere di ogni ora mandano a dire se hanno caldo o freddo, se le foglie sono umide, secche o bagnate, se il sole le ha scaldate abbastanza, se il terreno le sta nutrendo bene e quanti giorni mancano alla vendemmia.
L'ingegneria delle produzioni viticole, che rappresenta uno dei settori più evoluti, consente di definire le pratiche colturali ottimali (irrigazione, potatura, scelta del tipo di impianto, miglioramento dei suoli, fertilizzazione, trattamenti fitosanitari, vendemmia) non solo per i vigneti nella loro interezza, ma anche per singole porzioni all'interno dello stesso vigneto, permettendo così di variare gli interventi a seconda delle effettive esigenze delle diverse porzioni di vigneto.
Un tempo, per sapere tutto questo, c'era l'uomo che accarezzava le viti, il contadino che ogni giorno camminava nel vigneto, filare dopo filare, e con la mano toccava tralci, foglie, grappoli, era un mestiere imparato dai nonni e dai padri, un lavoro pieno di conoscenze e di segreti, riuscirà la tecnologia a sostituirli?
CREDITS photo: - lestradedelvino.com - podereforte.it – winenews.it – amicomario.blogspot.com – repubblica.it – youtube.com – deabyday.tv – biasol.com
Nell'era della globalizzazione, ovviamente anche la moda riflette le trasformazioni che avvicinano sempre più le differenti culture. Se da una parte gli stilisti occidentali influenzano grazie alla loro spiccata creatività e all'eccellenza della tipica artigianalità non da meno lo sono i nuovi stilisti emergenti dal fascino orientale nella ricercatezza della preziosità dei tessuti e dello stilo tipico della donna mediorentale: seducente e mai volgare. VERONICA VOLPI ci aiuta a conoscere la "Modest Fashion" nell'articolo odierno.
Di Veronica Volpi
E' una nuova tendenza quella che si sta insinuando nel mondo della moda internazionale: i maggiori acquirenti non sono più i business man indoeuropei, ma gli sceicchi del lontano oriente che, con i loro patrimoni e castelli dorati, possono permettersi ogni tipo di lusso più sfrenato, dagli abiti ricamati con i fili dorati alle scarpe tempestate di pietre preziose e diamanti.
Sono soprattutto le donne del Medio Oriente ad essere sempre aggiornate sulle ultime tendenze e a seguire attentamente la moda, possono assistere alle presentazioni delle collezioni in anteprima, indossare le creazioni più particolari di stilisti di tutto mondo, richiedere le personalizzazioni più stravaganti di abiti e accessori; il tutto però sempre nel rispetto più assoluto della propria cultura.
Nei paesi del medio-oriente più "flessibili", l'abaya e l'hijiab (tradizionale veste e velo musulmano) si arricchiscono di ricami e colori accesi, ricoprendo spesso abiti, tailleur e pantaloni d'alta moda, ma pur sempre rispettando le lunghezze più rigorose e l'assenza di silhouette.
Le donne più giovani si cimentano nel fashion-system diventando vere e proprie stiliste e blogger, mentre quelle più mature hanno consacrato il "Ramadam Rush", la corsa allo shopping sfrenato nel sacro mese del digiuno.
Se da una parte stilisti arabi come Elie Saab, Zuhair Murad e Georges Charka hanno conquistato l'occidente con la loro sofisticata eleganza, dall'altra le maison europee si sono adattate sempre di più alle esigenze delle buyer musulmane, creando delle vere e proprie collezioni ad hoc.
Caso emblematico è stato Dolce&Gabbana, il quale ha traslato le fantasie floreali della collezione autunno-inverno 2016 all'abaya e hijiab, o ancora H&M, che per la prima volta ha introdotto le donne velate nelle proprie campagne pubblicitarie.
Una "modest fashion", quindi, che non solo si pone come forte fenomeno d'integrazione e globalizzazione tra cultura occidentale e orientale, ma che richiama anche il significato originario di eleganza, basato sull'esaltazione dello charme femminile e il conseguente abbandono della volgarità.
Photo credits courtesy of Zuhair Murad, Nadya Hasan @The Fierce Diary, Dolce&Gabbana, H&M
Con l'olfatto restiamo misteriosamente inebriati dai profumi che possono talvolta sedimentarsi per sempre nella nostra memoria fino a rievocare emozioni, persone, posti, situazioni come fossero quadri indelebili! Esiste un vero e proprio "mondo" intorno al "Profumo", ce lo racconta RENATA GORRERI che è stata per FlashOn Mag a visitare la mostra-evento ESXENCE 2016 a Milano.
Di Renata Gorreri
Ovviamente a Milano, si è svolta dal 31 marzo al 3 aprile Esxence 2016 – The Scent of Excellence – ovvero una mostra evento legata alla Profumeria d'Autore completamente "made in Italy" giunta all'ottava edizione.
Esxence è pensato per essere una casa internazionale, un luogo dove si incontrano opinioni, esperienze, proposte e conoscenze.
Esxence ospita case madri, distributori italiani e stranieri a supporto dei marchi accogliendo, oltre alla stampa, buyers, negozianti italiani ed esteri.
Anno dopo anno Esxence ha visto crescere il numero di visitatori: oltre 7.000 nell'ultima edizione e oltre 200 brand di fragranze ed estetica.
Per la seconda volta si è aperto il confine oltre la profumeria con lo spazio dedicato all'Home Fragrance e ad EsxKin, dedicato alla cosmetica e al Make Up.
Gli spazi espositivi hanno come principale obiettivo la valorizzazione e l'identità di ogni singolo marchio che metta in risalto le preziosità di ogni singolo "prodotto-attore".
Esxence non è solo una vetrina, ma accoglie anche laboratori, tavole rotonde ed eventi tra i quali spiccano quelli organizzati da Le Mouillettes & Co., nota azienda di formazione olfattiva.
Per tutti gli appassionati di "profumi ed essenze" è questo un vero e proprio paradiso a favore della meravigliosa arte del linguaggio olfattivo e per tutto ciò che il profumo può evocare attraverso i suoi significati intriganti, curiosi ed affascinanti con quel tocco intangibile, magico, poetico, esplicito o misterioso che sia.
Il filo conduttore di Esxence di quest'anno è stato l'INFINITO, cioè la capacità della Profumeria Artistica di creare oggetti senza tempo.
L'aria espositiva di 6.000 mq al The Mall, nel cuore del nuovo futuristico skyline milanese a Milano Porta Nuova, ha accolto le tantissime novità che hanno colpito per estro creativo e ingegnosità, merita sottolinearne alcune tra cui: ACCENDIS, azienda emergente che ha avuto una brillante intuizione: fare entrare il POP in profumeria. L'anima pop di un oggetto comune come un accendino si esprime attraverso tre fragranze di luce Aclus, 01 e 02: un crescendo di intensità e complessità olfattiva, profumo che illumina la nostra anima.
Particolarmente interessante l'odometro proposto da Tonatto Profumi, si tratta di un metodo innovativo di diffusione delle fragranze nell'ambiente. E' un oggetto in gesso, profumato per infusione e presentato su un piattino di ottone da posizionare dove possa incontrare la luce o il calore per emanare così la sua fragranza.
Homo Elegans propone due fragranze agli antipodi: "Quality of Flesh" si ispira a Francis Bacon e al suo dandismo tragico e "Tadzio" invece si ispira ad una gioventù bella, viva e acerba.
Uno spazio speciale meritano le candele profumate in particolar modo quelle di Cristina Bellodi: le sue sono magnifiche e in più la Maison ha creato un vaso, futuristico e versatile. Legno pregiato e una faccia metallica per un elevato impatto estetico. Il vaso può contenere i fiori recisi, il flacone di olio per la casa con i suoi bastoncini oppure essere semplicemente esposto come oggetto di puro design.
Per il settore Beauty merita attenzione Essentia Puglia, azienda fortemente legata alla tradizione contadina pugliese che produce solo cosmetici naturali utilizzando la maggior quantità di ingredienti naturali, eco compatibili e non testati su animali: bagno schiuma, shampoo, sapone liquido e crema corpo, sono a base di olio extra vergine di oliva e uva.
E poi nell'esposizione non sono mancati flaconi preziosi, tappi gioiello, giardinaggio profumato, ambientazioni oniriche e ventagli di piume profumate, inutile continuare...l'Infinito è nel Profumo!
CREDITS photo: tonatto.com – cristinabellodi.it – fragrantica.it – milanoweekend.it -
Federica Pattacini la modella ventenne di Albinea, da sempre nel mondo della moda con sfilate, servizi fotografici e concorsi di bellezza, approda sulle reti Mediaset.
Reggio Emilia, 23 aprile 2016
La bella Federica Pattacini non si ferma mai. Dalle passerelle dei concorsi alla televisione. Registrerà infatti in questi giorni a Roma, una puntata di "Ciao Darwin 7" la fortunata trasmissione di Canale 5, condotta da Polo Bonolis.
Federica, protagonista di importanti concorsi di bellezza, l'ultimo nell'ordine quello di "Talento d'Italia Emilia", la cui finale nazionale si terrà nel mese di Agosto a Rimini, è anche seguitissima sui Social che la vedono interprete dei video con il comico reggiano "Pancio". La Pattacini sarà anche la madrina della prima manifestazione del 2016 di Primissima D'Italia (il Talent Show Nazionale tutto al femminile, nato in Puglia nel 1996) in programma nell'area spettacoli in occasione della 78° edizione della "Fiera di Modena", Domenica 24 Aprile con inizio alle ore 21.00.
Per chi volesse provare una nuova terapia di rilassamento per sfuggire dallo stress ed è fin dai tempi dell'infanzia attratto da matite e colori ecco per voi l'Artherapy! Colorare non è solo la passione prediletta dei nostri piccini, ma possiamo provare a dilettarci anche noi "giovani adulti" insieme a loro.
Di Susanna Voliani
Se la giovane illustratrice scozzese Johanna Basford ha venduto, soltanto nel Regno Unito, circa un milione di copie dei suoi libri da colorare ("La Foresta incantata", edito da Gallucci, è il secondo dopo "Il Giardino Incantato"), un motivo ci dovrà pur essere.
Che sia la nuovissima mania di scacciare lo stress colorando? Che sia la voglia di sperimentare questa sorta di nuova moda editoriale? Che sia il fascino immediato che suscitano queste immagini d'arte? Fatto si è che queste pagine hanno il profumo antico di un'infanzia fatta di matite e pastelli a cera, ed è proprio qui che scatta il desiderio di condivisione con i nostri bambini: trovare il tempo di colorare insieme, portarsi il libro in viaggio, in treno, al parco o semplicemente sul tavolo del salotto, colorare colorare colorare con calma, attenzione e dedizione, fino a veder crescere sui fogli capolavori dalle mille sfumature.
Piante, insoliti animaletti, oggetti magici inondano questa foresta e celano un segreto custodito nel castello in mezzo al bosco.
Munitevi di matite o pennarelli, temperino, grande pazienza, aguzzate la vista e dalla rigogliosa e sorprendente flora emergerà l'incanto.
L'hanno definita "Art Therapy", atta, così sembra, soprattutto al rilassamento della mente affaticata, ma in realtà non può che rappresentare il giusto mezzo per sviluppare la concentrazione e stimolare la creatività. In grandi e piccini. Perché colorare non ha età.
Dai 5 anni.
Hachettepartworks.com – mamme.it – ideainaction.net – arttherapycollection.com
E' sempre importante assumere in una dieta salubre ed equilibrata tanta buona verdura e frutta! Purtroppo per i più piccini diventa quasi impossibile a volte convincerli ad assoporare un buon piatto "vegeteriano" e così SOS by SUSANNA VOLIANI attraverso una lettura simpatica, colorata e divertente ci viene in aiuto grazie ad un "sorprendente" T-VEG!
Di Susanna Voliani
In questi tempi di grande attenzione al cibo buono e salutare, ecco che compare in libreria l'albo perfetto per sensibilizzare anche i più piccini. Uscito in Italia da pochi giorni, scritto dall'autrice anglo indiana Smriti Prasadam-Halls ed illustrato da Katherina Manolessu (pubblicato da Mondadori per la collana ElectaKids), si tratta di un racconto semplice e divertente che avvicina i bambini al mondo dell'alimentazione.
È la storia di un tirannosauro un po' speciale di nome Reginaldo, tipico nel possente ruggito, nell'aspetto spaventoso, nella forza enorme, nel digrigno dei denti, ma originale nei gusti alimentari: è vegetariano.
Mentre i suoi familiari ed i suoi amici si nutrono di succulente bistecche come tutti i T-Rex che si rispettino, lui preferisce frutta e verdura. Stufo di sentirsi escluso e deriso perché diverso, decide di andarsene via, alla ricerca di un posto nuovo e di dinosauri che possano capirlo, magari erbivori come lui. Ma i grandi erbivori non vogliono avere niente a che fare con lui, ne hanno paura: si tratta pur sempre di un mastodontico e spaventoso T-Rex! Ancora più umiliato e solo, proprio mentre amici e familiari lo stanno cercando per riportarlo a casa, Reginaldo sarà però il protagonista assoluto di un grande salvataggio, grazie alla sua smisurata forza dovuta sicuramente a tutta la frutta e la verdura di cui si nutre!
Una storia piccola ma capace di commuovere e di insegnare perché ricca di significati: una lezione contro i pregiudizi, sull'amore della famiglia e degli amici, sul coraggio di rimanere fedeli a se stessi nonostante le proprie differenze dagli altri.
E le coloratissime e brillanti illustrazioni non possono che essere utilizzate per spiegare ai nostri figli che nutrirsi bene ci mantiene in salute e rende forti e felici!Dai 4 anni.
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