Presentato il calendario degli eventi cicloturistici attraverso i comprensori consortili parmensi che partiranno in Maggio, mese della Bonifica. Mantelli: “Iniziativa geostorica che crea conoscenza e consapevolezza del territorio”
A distanza di due anni dalla sigla dell’accordo tra le due governance giungono i primi, tangibili risultati: posti in sicurezza più di 12 mila ettari nei quali vivono oltre 28 mila abitanti
Finalmente in presenza al Bocchialini, Bonifica Parmense e ANBI ER insieme per l’approfondimento su risorse ed economia del territorio con l’intervento di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano
Con un terzo dei partecipanti il Parmense è la rappresentanza più folta al primo appuntamento di ANBI in cui oltre 90 classi collegate da tutte le province dell’Emilia Romagna hanno dato il via agli eventi che metteranno al centro del dibattito l’attenzione verso la risorsa acqua in un periodo di grave e rischioso deficit a causa della severa siccità
Il format “Acqua & Territorio Lab” e il progetto di sensibilizzazione “Acqua da mangiare” coinvolgeranno nei prossimi mesi cinque classi del Polo scolastico agrario
Interventi per 8 milioni di euro per 4000 ettari nel nostro territorio
Mantelli (presidente Bonifica Parmense): “Ringrazio il Ministero delle Politiche Agricole per aver creduto nel progetto dell’ente e ANBI per il prezioso lavoro di coordinamento e determinante supporto per intercettare questo finanziamento cospicuo che porterà una parte delle risorse del PNRR anche nella rete idraulica del territorio parmense”
Mantelli: “La Bonifica Parmense fa gli straordinari, ma il Parmense manca clamorosamente di infrastrutture per raccogliere l’acqua quando c’è
Alte temperature, scarsità di piogge e mancanza di invasi creano allarme per agricoltura e habitat
A margine della presentazione di bilancio preventivo il Consorzio conferma l’ulteriore impegno per le zone appenniniche e collinari nella lotta al dissesto. Mantelli: “Rilevante operatività per la salvaguardia delle attività agricole e delle comunità”
E intanto arrivano anche risultati più che soddisfacenti sulla qualità delle acque nei canali del Consorzio
Convenzione quadro tra Università di Parma e Consorzio della Bonifica Parmense. Grazie a nuova tipologia di modello predittivo su base scientifica si potranno ridurre i rischi legati all’innesco dei “soil slip”, i movimenti franosi indotti da pioggia