Prosegue l’attività civica di Rieti Consapevole nella promozione di incontri aperti su varie tematiche etiche per un percorso di conoscenza e consapevolezza.
Domenica positiva per i ragazzi di Liviu Pascu e Mono Gutierrez che rientrano dalla lunga trasferta di Rieti con quattro punti in tasca seppure con un rimpianto per l'ultima azione della partita che avrebbe potuto valere il punto di bonus offensivo.
I gialloblù partono con il piglio giusto e mantengono per i primi minuti la supremazia territoriale di fronte a un Arieti Rugby Rieti determinato e aggressivo nei punti di incontro che alterna percussioni centrali a giocate al largo in velocità. Una serie di falli da parte dei padroni di casa porta la Rugby Parma a giocare una palla in maul e a sbloccare il risultato con il giovane tallonatore Strina al 9′. La reazione reatina è ben contenuta dai parmigiani che mantengono comunque il pallino del gioco. Al 19′, un calcio di liberazione dei laziali permette a Righi Riva di contrattaccare ed impostare una bella azione alla mano, con Samuele Pelagatti che attacca la linea, approfittando anche del bel movimento di Zanichelli, oggi schierato all'ala, e segna intoccato. Ancora una volta i reatini reagiscono e nella seconda metà del parziale prendono in mano le redini del gioco costringendo gli ospiti ad arretrare.
Dopo aver retto per vari minuti alle ripetute percussioni, la difesa gialloblù capitola allo scadere con conseguente meta alla bandierina dell'ala di casa. La trasformazione non riesce e le squadre vanno al riposo sul 5-14.
Al rientro in campo, il vantaggio non è rassicurante, soprattutto quando i gialloblù si trovano in inferiorità numerica per il giallo a Cosmin Benchea per l'ultimo di una serie di falli della difesa. Gli amarantocelesti provano ad approfittarne, ma le giocate migliori non sono le loro e il punteggio rimane invariato. Ristabilita la parità numerica, al 21′ una serie ripetuta di percussioni da parte degli avanti parmigiani viene fermata da un fallo in prossimità della linea di meta che offre a Righi Riva l'opportunità di allungare dalla piazzola per il 5-17. Il doppio cambio di piloni gialloblù sembra dare il colpo di grazia alle speranze di rimonta dei laziali, con le mischie ordinate che diventano la piattaforma per attacchi in avanzamento. Al 30′, gli avanti di casa sotto pressione per una serie di mischie chiuse nei propri 5 metri, costringono l'arbitro ad assegnare la meta tecnica dopo l'ennesimo fallo su chiara occasione da meta. 5-24 e partita in ghiaccio con qualche minuto ancora per provare a incassare il punto di bonus. La mischia di casa si trova ancora in difficoltà sulla propria linea di meta e commette di nuovo una serie di falli in mischia chiusa allo scadere. Questa volta, però, la troppa fretta di giocare la palla porta ad un in avanti su placcaggio a cui segue il fischio finale.
Sicuramente una buona vittoria in trasferta per la Rugby Parma contro una compagine che in casa sarà un osso duro per tutti.
"Ci aspettavamo una partita molto fisica e così è stato– questa la dichiarazione di coach Pascu a fine match – Era importante portare a casa la vittoria in un incontro che sapevamo difficile e ci siamo riusciti. La mischia, tra alti e bassi, complessivamente è andata bene, soprattutto dopo i cambi nel secondo tempo con giocatori più freschi. La nostra giovane squadra sta crescendo molto bene e continuamente però, se vogliamo battere le squadre più forti, dobbiamo lavorare ancora. Anche domenica prossima ci aspetta una partita molto dura e fisica, forse anche più di quella di oggi. Dobbiamo essere preparati ad affrontare gli avversari fisicamente ma soprattutto a dare più velocità al gioco, al contrario di oggi quando siamo stati troppo lenti e abbiamo fatto un po' il gioco dell'avversario".
Domenica prossima, in occasione della prima giornata di riposo per il primo turno del 6 Nazioni, ci sarà il recupero della seconda giornata di campionato rinviata in ottobre per il Palio straordinario, contro il CUS Siena sul temuto campo del Sabbione.
RUGBY PARMA: Righi Riva, Zanichelli, (v. cap.), Rosi, Pelizza (64' Massera), Tucconi, Pelagatti S. (cap., 62' Imparato), Guatelli (52′ Manganiello), Benchea C., De Rossi, Slawitz, Colla (13' Zilioli, 44' Bandini), Bondioli, De Rosa, Strina (43' Cammi), Palma (61' Pelagatti M.). All.: Pascu e Gutierrez.
ARIETI RUGBY RIETI: Perugini V., Gudini, Rosati (35' Carotti F.), Ratilainen, Bozza, Pellegrino, Izzo, Carotti G. (v. cap.), Angelucci Al. (65' De Amicis), Steri (50' Paniconi), Rosati, Rossi (cap.), Biondi, Cucco, Perugini T. (55' Rinaldi); a disposizione: Chiaretti, Angelucci An., Del Zoppo. All.: Bordon.
Arbitro: Tommaso Battini (BO)
Arieti Rugby Rieti vs Rugby Parma: 5-24 (5-14) pt 0-4
MARCATORI:
1° T: 9' mt Strina tr Righi Riva, 19' mt Pelagatti S. tr Righi Riva, 39' mt Bozza nt,
2° T: 21' cp Righi Riva, 30' mt tecnica RPFC
NOTE: 48' giallo Benchea C.
Il 24 agosto sarà la ricorrenza dello sciame sismico che ha colpito il centro Italia e Ekoclub di Rieti lancia un invito per la realizzazione di una biblioteca di libri usati a Torrita di Amatrice.
Torrita di Amatrice 26 luglio 2017 – Una ricorrenza da vivere nel rispetto della memoria, ma anche con la spinta a guardare al futuro e alla ricostruzione.
Sembra questo lo spirito con cui l'Ekoclub Rieti fa la proposta di far nascere una piccola biblioteca di libri usati proprio tra i Monti della Laga, e più precisamente nella nuova Base Ekoclub Rieti Onlus a Torrita. Lo slogan "Il mio corpo sulla terra. Il mio spirito tra le nuvole. E tutti e due dentro un libro" racconta di una biblioteca a disposizione di tutti, presso la quale chi vorrà possa prendere in prestito, leggere e riconsegnare i volumi «affinché possano restare sempre "vivi"».
La scelta dell'usato, va infatti interpretata come volontà di fare dei libri il veicolo della storia di chi dona e di chi riceve. Carta stampata letta da vivere nel ricordo di chi non c'è più e alla presenza di chi combatte ogni giorno.
L'invito dell'Ekoclub è dunque quello di prendere ciascuno un libro dalla propria collezione privata, non importa se romanzo, libro di ricette, testo sulla natura, volume per ragazzi o bambini, e inviarlo a Piccola Biblioteca Ekoclub 24 agosto, via Salaria 182, 02010 Torrita di Amatrice (Ri).
Un successo la serata con cena benefica organizzata da ADAS FIDAS in collaborazione con Comune di Parma, Comune di Pellegrino Parmense, ristorante Al Tramezzo, U. P. Virtus e ristorante Tre Ville.
All'evento ha anche aderito il Parma Calcio e i giocatori Yves Baraye, Francesco Corapi, Alioune Fall, Desiderio Garufo e Davide Giorgino sono stati simpaticamente coinvolti nella serata dai volontari della Onlus Vip (ViviamoInPositivo), i clown che nei reparti ospedalieri di Pediatria regalano un sorriso ai bambini ricoverati.
(Foto copertina e Galleria Immagini a cura di Francesca Bocchia)
Sisma nell'Italia centrale. Cresce l'impegno della Regione Emilia-Romagna: 'adottato' Montegallo (Ap), micro-campi per l'assistenza diffusa e squadre di tecnici pronte a partire per accompagnare il Comune fuori dall'emergenza
In collaborazione con Anci regionale, contattati 360 esperti per le operazioni sul campo di censimento dei danni e per le verifiche di agibilità degli edifici. Oltre 260 persone assistite, più di 100 volontari al lavoro nei tre campi di accoglienza, un presidio medico attivo. L'assessore Gazzolo: "Supporto amministrativo oltre all'assistenza". Il conto unico regionale per le donazioni.
Bologna - Una partnership forte tra Regione Emilia-Romagna e Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, con l'obiettivo di accompagnare il Comune nella delicata fase di uscita dall'emergenza. Si tratta del paese marchigiano nel quale l'Agenzia di protezione civile regionale dell'Emilia-Romagna ha allestito tre campi per assistere la popolazione nelle ore successive al sisma che ha devastato vaste zone dell'Italia centrale. Cresce così l'impegno dell'Emilia-Romagna a favore delle popolazioni colpite. La Regione, in collaborazione con l'Anci Emilia-Romagna (Associazione nazionale Comuni italiani), ha inviato circa 360 lettere a tecnici esperti per verificare la loro disponibilità a recarsi sul campo per aiutare l'amministrazione comunale di Montegallo nel censimento del danno e nelle verifiche di agibilità degli edifici. In accordo col Dipartimento nazionale di Protezione civile, i tecnici lavoreranno principalmente nel Comune di Montegallo, articolato in oltre 20 frazioni, ma anche in altri luoghi del cratere in caso di richiesta. Inoltre sono già pronti a partire dipendenti dei Comuni dell'Emilia-Romagna (ragionieri, amministrativi, personale di polizia municipale) per gestire tutti gli adempimenti necessari in questa prima fase di emergenza.
"Vogliamo fare la nostra parte per accompagnare il Comune in tutte le fasi dell'emergenza. Lo affiancheremo passo dopo passo non solo nell'assistenza alla popolazione, come stiamo già facendo, ma anche nel supporto amministrativo e nelle verifiche tecniche sugli edifici- spiega l'assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Come ha detto il presidente Bonaccini durante la nostra visita di venerdì scorso, rimarremo a Montegallo fino a quando ci sarà bisogno e siamo disponibili ad aumentare il nostro impegno in base alle necessità".
La Regione sta infatti attivando nella frazione di Abetito moduli di "assistenza diffusa": quattro squadre composte da cinque volontari ciascuna e due squadre di tecnici stanno allestendo in queste ore dei micro-campi per rispondere meglio alle richieste dei cittadini che non possono abbandonare le loro abitazioni perché hanno animali da accudire o per esigenze di presidio.
I numeri
Ad oggi sono oltre 260 le persone assistite, più di 100 i volontari al lavoro nei tre campi di accoglienza allestiti dalla Protezione civile regionale a Montegallo, 350 i pasti erogati al giorno e un presidio medico attivo. Il 118 ha inoltre costruito una rete assistenziale composta da medici di base, assistenti sociali e psicologi dell'emergenza del territorio.
Infine, la Regione ha già stanziato un milione di euro per l'immediata emergenza.
Chiunque voglia contribuire può farlo con un versamento sul conto corrente unico aperto dalla Regione Emilia-Romagna: IBAN IT69G0200802435000104428964 - dall'estero BIC UNCRITM1BA2 - Intestazione e causale: Emilia-Romagna per sisma Centro Italia./BB
Soccorsi ben organizzati hanno raggiunto le zone colpite in brevissimo tempo nonostante le difficoltà orografiche. Una gara di solidarietà e di generosità, scattata subito dopo le prime informazioni giornalistiche che ne ha dell'incredibile. Un'Italia quasi irriconoscibile nelle fasi d'emergenza.
di Lamberto Colla Parma, 28 agosto 2016.
Un brivido proveniente da pochi chilometri sotto la crosta terrestre e vite, cose, sogni e speranze svaniscono nel nulla.
Ancora una volta la natura ha dimostrato tutta la sua capacità distruttiva. Certamente, come ha in più occasioni sottolineato il famoso geologo Mario Tozzi, se le abitazioni fossero state costruite con i più moderni sistemi antisismici, il 6° grado di magnitudo non avrebbe causato vittime e "In Giappone e in California ci sarebbe stata solo un po' di paura", chiosa il popolare professore e conduttore televisivo.
In sintesi la prevenzione viene dalla costruzione di edifici secondo le più moderne tecniche antisismiche e dalla puntuale e adeguata manutenzione delle case storiche o vecchie che siano.
"Gli antichi – spiega Tozzi in un'intervista 'Huffington Post' - sapevano costruire bene e basta pensare che a Santo Stefano di Sessanio, vicino l'Aquila, era crollata soltanto la torre perché restaurata con cemento armato, mentre a Cerreto Sannita nel Beneventano quasi tutto era rimasto intatto dopo il terremoto dell'Irpinia: non fu un caso, era stato costruito bene".
Tutto vero, però occorrono soldi e tanti per ristrutturare e tantissimi edifici privati e pubblici che adornano quello straordinario paesaggio che il mondo ci invidia. Quei migliaia di Borghi, come lo stesso Amatrice, classificati e promossi come luoghi d'incanto.
Dopo le 3,38 del 24 agosto Amatrice non c'è più. Oltre 200 vittime sono rimaste sepolte sotto la sua bellezza di colpo decaduta.
Una tragedia che ha scosso il mondo intero per la gravità e l'estensione della ferita inferta dal sisma in Centro Italia.
Molte sarebbero le cose da dire, le polemiche da innescare e facile sarebbe elencare i tanti "se" che avrebbero potuto cambiare il destino di quelle genti.
Ma quello che mi viene spontaneo osservare, ancora emozionato dalle immagini trasmesse dalle reti televisive e dai social, è la reazione del paese.
La macchina dei soccorsi che, nonostante le mille difficoltà orografiche, ha raggiunto in men che non si dica queste frazioni quasi abbandonate ma che d'estate diventano un sereno e fresco rifugio per molti turisti.
Colonne di volontari che partono da ogni provincia per portare i primi soccorsi, imprese che mettono a disposizione generi alimentari e di conforto nell'arco delle successive 24 ore e gli eroi, gli angeli anonimi dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e delle Forze dell'Ordine che instancabilmente aggrediscono il territorio per salvare più vite possibili.
Nel giro di nemmeno 24 ore l'emergenza trasfusionale viene soddisfatta dalle migliaia di persone che si sono presentate agli ospedali per donare il sangue.
In ogni provincia vengono aperti conti correnti per accogliere le donazioni. Da Bolzano a Trapani tutti attivati e pronti a dare sostegno, conforto e aiuto ai concittadini che stanno vivendo un dramma atroce, che solo chi lo ha vissuto può conoscere e comprendere.
Un enorme contributo di generosità e buon cuore che, nonostante le innumerevoli occasioni (terremoti e alluvioni che si sono presentate, continua a stupire e emozionare.
Possono addebitare molti difetti a noi italiani ma in quanto a "buon cuore" e generosità siamo un esempio da seguire.
"Italiani Brava Gente".
Terremoto: solidarietà dal Canada. Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi a Vaughan apre raccolta fondi per aiutare le vittime del terremoto. Anche un canadese tra le vittime.
Anche il Canada si sta mobilitando per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal terribile terremoto in Centro Italia, nella notte di mercoledì 24 agosto. Ci è voluto meno di un giorno per un un'organizzazione italiana-canadese con le radici a Vaughan a entrare in azione per aiutare le vittime del devastante terremoto italiano che finora ha causato la morte di 268 persone, tra cui un canadese.
Il Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, distretto di Toronto, ha creato una partnership con la cooperativa finanziaria IC Savings (Italy Canadian Savings & Credit Union) e la Vaughan Credit Union aprendo il "Fondo Terremoto italiano 2016" per sostenere i primi aiuti.
Per contribuire al fondo è sufficiente chiamare al n° 416-531-9964 dell' ufficio canadese del Congresso Nazionale del Distretto italiano di Toronto o effettuando una donazione attraverso la filiale IC Savings e del locale.Credit Union. Riempie di gioia e commuove, commenta Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", vedere come tanti italiani sparsi per il mondo si uniscono ai loro connazionali in Italia per dare energia a questa incredibile macchina di solidarietà e di generosità a sostegno delle vittime del terremoto.
Questo senso di forte partecipazione di sentimenti di dolore, tutto italiano, è particolarmente sentito all'estero perché riaggrega il forte sentimento nazionale indipendentemente dalle estrazioni regionali.
La comune identità è un sentimento forte che esplode nei momenti difficili della società, con i valori più alti della solidarietà e della fratellanza. E' la grande forza della italianità nel mondo. Con l'occasione la nostra associazione esprime il più vivo cordoglio per le vittime del sisma.
Il Borgo di Amatrice, il simbolo del terremoto che ha colpito il Centro Italia, come è stato visto, a poche ore di distanza dall'evento sismico, dall'elicottero dei Vigili del Fuoco.
Roma, 25 agosto 2016 - A seguito del tragico evento sismico che ha colpito il Centro Italia, Ekoclub International ha messo in preallarme gli uomini ed i mezzi delle regioni interessate dal terremoto.
La PROTEZIONE CIVILE della Regione Lazio ha posto in stato di allerta i gruppi di volontari dell'associazione attivi sul territorio coordinati dal responsabile nazionale Roberto Lancini che, con il vicepresidente Giuseppe della Corte e ad Armando Baiocchi, responsabile del Gruppo di Accumoli Terracina, segue le drammatiche vicende che hanno interessato la provincia di Rieti e le zone limitrofe.
Ekoclub International
Associazione nata negli anni 70 per ricostruire un modo corretto di vivere e pensare la natura. Fondata da profondi conoscitori dell'ambiente e delle sue più sane tradizioni , liberi da preconcetti e lontani da visioni disneyane. Assolutamente senza scopo di lucro e confermata tra le ONLUS, annovera tra i suoi iscritti diverse decine di migliaia di persone, con tendenza alla crescita. Attualmente il presidente è l'avvocato Fabio Massimo Cantarelli ed il vicepresidente dott. Roberto Lancini.
Fiore all'occhiello dell'associazione è l'oasi di Canneviè, che è lo sforzo maggiore profuso da Ekoclub per l'ambiente: un posto sicuramente da vedere e vivere. La differenza di Ekoclub da altre associazioni ambientaliste è la centralità dell'uomo rispetto all'ambiente e di conseguenza la sua possibilità di raccogliere i frutti vegetali ed animali della terra, con rispetto e per reale necessità.
Per ogni kg. di formaggio venduto negli spacci aziendali fino al 31 dicembre 2016, un euro sarà destinato ai paesi colpiti dal sisma. Operazione solidale simile a quella del 2012, quando il terremoto colpì anche 37 caseifici con oltre 100 milioni di danni. Il presidente Bezzi: "siamo rinati grazie a tanti e vogliamo aiutare a rinascere".
(Reggio Emilia, 25 agosto 2016) Il Consorzio e i caseifici del Parmigiano Reggiano si mobilitano a favore delle popolazioni dell'Italia centrale colpite dal terremoto del 24 agosto.
Dopo l'immediato invio (avvenuto ieri) di prodotto da utilizzare nelle mense allestite dalla Protezione Civile, numerosi caseifici, infatti, hanno già aderito alla proposta dell'Ente di tutela di destinare ai terremotati un euro per ogni chilogrammo di Parmigiano Reggiano venduto negli spacci aziendali.
L'intervento, denominato "Un euro per rinascere", si protrarrà fino al 31 dicembre prossimo e, seppure con una diversa destinazione, replica l'operazione che nel 2012 consentì di raccogliere centinaia di miglia di euro a favore dei caseifici dell'Emilia e del mantovano colpiti dal doppio sisma del 20 e 29 maggio.
"Siamo vicini nel dolore e nella solidarietà - sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Alessandro Bezzi - alle popolazioni del Centro Italia drammaticamente colpite dal terremoto. Pensando alle vittime, alle loro famiglie, alle tragedie personali e collettive, ci sentono colpiti come quattro anni fa, quando il sisma devastò tanta parte del nostro territorio e tanti caseifici (37, con danni economici per oltre 100 milioni di euro) spezzando vite, distruggendo case e storie di lavoro".
"Siamo rinati - prosegue Bezzi - grazie all'aiuto di milioni di persone e alla solidarietà di ogni caseificio nei confronti di chi era stato colpito. Siamo rinati per aiutare a rinascere, ed è a questo che oggi ci sentiamo chiamati".
Il Consorzio ha già aperto anche un conto corrente sul quale tutti i caseifici possono effettuare versamenti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, mentre l'operazione "Un euro per rinascere" partirà all'inizio della prossima settimana, quando i caseifici aderenti riceveranno gli appositi bollini da applicare sul prodotto confezionato e venduto proprio per i fini solidali.
"La risposta da parte dei nostri caseifici - sottolinea il presidente Bezzi - è stata immediata e molto significativa, nella consapevolezza che il lavoro dei nostri allevatori, delle strutture di trasformazione e del personale di caseificio andrà a beneficio di chi ha perso tanto, affinchè non perda la speranza di una rinascita che è stata possibile per le donne, gli uomini e i caseifici del Parmigiano Reggiano e deve essere possibile per tutti".
Nell'esprimere vicinanza e solidarietà alle popolazioni di Amatrice, Accumuli, Pescara del Tronto e di tutti i paesi devastati dal terremoto, il Consorzio del Parmigiano Reggiano informa che l'elenco dei caseifici aderenti all'iniziativa "Un euro per rinascere" sarà costantemente aggiornato sul sito www.parmigianoreggiano.it