Sulla provinciale 63 al Cavazzone revocato il restringimento di carreggiata e disposta la circolazione a senso unico alternato con limite di velocità a 30 km/h -
Reggio Emilia, 6 marzo 2014 -
La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Provinciale 513 "di Val d'Enza", in località Cola di Vetto, devono essere eseguiti con urgenza dei lavori di messa in sicurezza della strada, e questo a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi.
Per questa ragione, da oggi e fino al termine dei lavori, è stato istituito un senso unico alternato regolato con impianto semaforico o in alternativa regolato da movieri, con il limite di velocità a 30 km/h.
Lungo la Provinciale 63 "Albinea – Regnano – Casina", in località Cavazzone, era invece stato disposto un restringimento della carreggiata, con l'introduzione del limite di velocità a 30 km/h. Da oggi, sullo stesso tratto, verrà disposto un senso unico alternato, con la conferma del limite di velocità a 30 km/h fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Stessa situazione anche sulla Provinciale 76 a Carpineti -
Reggio Emilia, 5marzo 2014 -
La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Provinciale 73 "S.Polo – Canossa - Castello", nei pressi della località Grassano nel comune di San Polo d'Enza, a causa delle eccezionali piogge dei giorni scorsi, si è verificato un cedimento della scarpata a valle della strada. Occorre quindi limitare il transito, istituendo un senso unico alternato a vista, con l'introduzione del limite di velocità a 30 Km/h, con decorrenza immediata e fino al termine dei conseguenti lavori di ripristino.
Situazione analoga anche sulla Provinciale 76 "Carpineti – Castello - Colombaia", nel comune di Carpineti. Anche in questo caso verrà istituito un senso unico alternato, con l'introduzione del limite di velocità a 30 Km/h, con decorrenza immediata e fino al termine dei conseguenti lavori di ripristino;
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Durante la fase di montaggio della struttura metallica la viabilità stradale di via Carrara e via Giovanni XXIII subiranno alcune modifiche -
Boretto, 4 marzo 2014 -
Sono iniziati i lavori per la realizzazione delle basi in cemento armato funzionali ad accogliere la passerella ciclopedonale sul "Cavo Fiuma/Canale derivatore di Bonifica". Un progetto importante che consentirà di mettere in sicurezza il passaggio di ciclisti e pedoni sull'attuale Ponte carrabile, che collega la pubblica via Giovanni XXIII con via A. Carrara.
I lavori, affidati alla ditta Tamagni Costruzioni s.r.l., comporteranno alcune modifiche della viabilità locale per tutta la loro durata, dal giorno 24 marzo al 10 aprile, in modo da permettere l'appoggio della struttura metallica della passerella ed evitare problematiche durante le fasi di sollevamento da parte delle gru per il posizionamento sulle piastre predisposte sui basamenti. Nel periodo suddetto le due Vie interessate, Via Carrara e Via Giovanni XXIII, saranno dunque chiuse al traffico
La nuova passerella ciclopedonale, il cui progetto è stato firmato dal Progettista e D.L. Geom. Antonio Artoni e dal Dott. Ing. Daniele Soncini, ha lo scopo di collegare le due piste ciclopedonali poste rispettivamente sui lati est ed ovest del Canale di Bonifica e di dare seguito al Programma di sicurezza stradale e riqualificazione urbana espressamente promosso e voluto dall'Amministrazione Comunale.
La passerella pedonale e ciclabile sarà formata da una sola campata avente luce di ml. 49 e larghezza esterna ml. 2,45. La struttura verrà posizionata sul lato nord ad una distanza pari a ml. 4 dal ponte carraio esistente.
«Il progetto della passerella ciclopedonale sta finalmente vedendo la sua realizzazione: l'Amministrazione comunale è molto soddisfatta di poter realizzare quest'intervento, che faciliterà il passaggio in sicurezza sul Cavo Fiuma sia dei cittadini che dei turisti e migliorerà la sicurezza stradale nel suo complesso» è il commento dell'Assessore ai Lavori Pubblici Wilmer Farri.
(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)
"Il progetto è accattivante sulla carta, impatta però negativamente con le attività presenti in zona". Nel tratto compreso tra gli incroci con le vie Ciro Menotti e Bonacini, previsti: meno parcheggi, sosta a pagamento e limitazione d'esercizio. "Da rivedere" -
Modena, 4 marzo 2014 -
"Molto perplessi nonché preoccupati di fronte ad un progetto che riduce in modo drastico i posti auto, introduce parchimetri, impatta negativamente con gli esercizi commerciali in zona, limitandone l'attività se non addirittura mettendone a rischio la stessa". Questa la posizione di Rete Imprese Italia Modena – a cui aderiscono Confesercenti Ascom-Confcommercio, Lapam-Licom e CNA – l'indomani della presentazione da parte dell'Amministrazione, del progetto di pista ciclabile lungo via Emilia est, nel tratto compreso tra l'incrocio di Via Ciro Menotti e quello con via Bonacini.
Presentato agli operatori commerciali ed alle Associazioni imprenditoriali, la riqualificazione prevede, oltre all'intervento ciclabile sul lato sinistro (dal centro, verso Bologna) e alla risistemazione pedonale, anche lavori di pedonalizzazione su quello opposto, con conseguente restringimento della carreggiata. Le note dolenti dell'intervento, secondo Rete Imprese sono: calo considerevole dei posti auto (da 60 a 80 circa), introduzione della sosta a pagamento, impatto negativo e limitazione d'esercizio per le attività commerciali, in particolare quelle che occupano suolo pubblico con de hors autorizzati.
"Risulta quanto meno singolare che il progetto non abbia tenuto conto, o lo abbia fatto solo marginalmente, della situazione esistente – evidenzia Rete - Ragione che induce a nostro avviso ad una sua profonda revisione, finalizzata anche e soprattutto alla salvaguardia degli esercizi commerciali che gravitano nel tratto in questione. Senza contare inoltre le nostre forti perplessità riguardo la riduzione dei posti auto prevista e di difficile compensazione per altro: le cosiddette vie laterali risultano, ed è un dato di fatto, congestionate già adesso dal mattino. Non nascondiamo quindi la nostra preoccupazione nei confronti di questo piano che solo in teoria è accattivante, ma che nella realtà a nostro avviso mostra di non tenere conto a sufficienza della consolidata presenza di bar, negozi, attività economiche, già costrette a fare i conti con la crisi e che potrebbero entrare in ulteriore forte sofferenza. Prospettando chiusure e licenziamenti, oltre che la desertificazione dell'area".
(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Modena)
Trasporto pubblico a Reggio Emilia: Seta annuncia possibili disagi mercoledì 5 marzo per uno sciopero di 24 ore, mentre da oggi sarà disponibile anche per gli utenti della Bassa reggiana una nuova biglietteria di Seta a Novellara.
Reggio Emilia 01 Marzo 2014 --
L’organizzazione sindacale Orsa trasporti ha indetto per mercoledì 5 marzo uno sciopero generale nazionale di 24 ore. L’azienda di trasporto pubblico Seta comunica che l’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori potrebbe dar luogo a disagi per quanto riguarda la regolarità del servizio di trasporto pubblico.
A Reggio Emilia e provincia le astensioni dal lavoro potranno interessare i servizi urbani ed extraurbani, nonché gli addetti agli impianti fissi, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15.30 fino al termine del servizio. Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di Seta al numero 840 000 216.
Una buona notizia arriva invece per gli utenti del trasporto pubblico che vivono nella Bassa reggiana. Infatti da oggi sarà in funzione a Novellara una nuova biglietteria abilitata Seta, che potrà risultare particolarmente utile ai tanti viaggiatori della zona, finora sprovvisti di un punto vendita in zona.
Presso la Rivendita N° 2 di corso Garibaldi 66 sarà possibile acquistare biglietti di corsa semplice e multicorsa, effettuare la ricarica degli abbonamenti mensili o annuali ordinari e prenotare le tessere di nuova emissione, che potranno essere ritirate direttamente presso il punto vendita entro 15 giorni dall’acquisto. La biglietteria effettua anche la vendita dei titoli di viaggio per il collegamento ferroviario Reggio Emilia-Guastalla operato da Tper.
La rivendita è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, mentre osserva la chiusura settimanale alla domenica. Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente i gestori al numero telefonico 0522/654114.
Ivan Rocchi
Il divieto è esteso alla auto Euro 3 ed Euro 4 e domenica le limitazioni al traffico saranno entro l'anello delle tangenziali. Il provvedimento rientra nell'ambito delle azioni messe in atto in base all'accordo di programma siglato tra Comune di Parma e Regione Emilia Romagna volto a tutelare la salute pubblica con particolare riferimento alla qualità dell'aria -
Parma, 27 febbraio 2014 -
Ritornano le limitazioni al traffico previste giovedì 27 febbraio 2014, dalle 8.30 alle 18.30, entro i viali di circonvallazione. Il divieto è esteso alla auto Euro 3 ed Euro 4. Il provvedimento rientra nell'ambito delle azioni messe in atto in base all'accordo di programma siglato tra Comune di Parma e Regione Emilia Romagna volto a tutelare la salute pubblica con particolare riferimento alla qualità dell'aria.
Nell'ultima settimana di controllo, che va da martedì 18 febbraio a lunedì 24 febbraio compresi, la rete di monitoraggio, ha evidenziato il superamento del valore limite di PM 10 nella giornata del 18 febbraio.
L'anello interessato alla chiusura è compreso all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade: viale Bottego, Barriera Garibaldi, viale Mentana, Barriera della Repubblica, viale San Michele, piazza Risorgimento, stradone Martiri della Libertà, viale Berenini, Ponte Italia, piazza Marsala, viale Caprera, piazzale Barbieri, viale Vittoria, piazzale Santa Croce, via Kennedy, viale Pasini, viale Piacenza e ponte delle Nazioni.
Si potrà usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo via IV Novembre, viale Toschi, viale Berenini, via Camillo Rondani e borgo Salnitrara.
DEROGHE PRINCIPALI - Anche per le limitazioni al traffico di giovedì 27 febbraio 2014 valgono le seguenti deroghe: Car pooling – è prevista la possibilità di circolare per i mezzi con a bordo 3 persone se omologati a 4 o più posti e con almeno 2 persone se omologati a 2/3 posti. Via libera alla circolazione per i veicoli alimentati a metano/gpl. Possono circolare gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida. Car sharing - E' consentito l'utilizzo dell'auto condivisa e vale la deroga per gli ultra settantenni.
Circolazione ammessa anche per i mezzi di emergenza e di soccorso, oltre ai mezzi di per la sicurezza pubblica, taxi, gli autoveicoli diretti ad alberghi della città, mezzi ufficialmente adibiti al trasporto dei portatori di handicap e mezzi privati con a bordo portatori di handicap in possesso di apposito contrassegno.
Sanzioni. In caso d'inosservanza delle disposizioni dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 163 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30%. pagando la multa entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale della violazione al codice della strada che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria.
(Fonte: Comune di Parma)
Il sopralluogo nei territori dei comuni di Corte Brugnatella e Ferriere. Trespidi: "Forte e concreta attenzione verso la montagna" -
Piacenza, 27 febbraio 2014 -
Sono complessivamente otto gli interventi ultimati dalla Provincia di Piacenza lungo la strada provinciale 586R di Val d'Aveto finalizzati alla messa in sicurezza di diverse scarpate lungo la carreggiata. A verificare di persona la conclusione dei lavori di protezione dai fenomeni di caduta massi in diversi tratti dell'arteria che attraversa i territori dei Comuni di Corte Brugnatella e Ferriere è stato ieri mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi, accompagnato al sopralluogo dall'assessore alla Viabilità Sergio Bursi e dal dirigente del Servizio edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere Stefano Pozzoli.
I lavori, che hanno comportato una spesa complessiva di 250mila euro (finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per il 60% e dalla Provincia per il 40%) erano stati avviati nell'ottobre del 2012 e hanno riguardato: la realizzazione di barriere paramassi, la posa di rete paramassi, il ripristino di strutture di protezione già esistenti, la costruzione di palizzate in legno e la demolizione di parti di roccia pericolose.
"Ancora una volta – ha sottolineato il presidente Trespidi durante la visita di questa mattina – questa Amministrazione provinciale ha dimostrato concretezza verso il territorio della montagna: l'obiettivo è mantenere alta l'attenzione nei confronti dell'area più svantaggiata della nostra provincia. Dedicare attenzione alla montagna è un compito a cui questa Amministrazione provinciale tiene in modo particolare". "Ringraziamo la Provincia – hanno detto il sindaco di Corte Brugnatella Ettore Bossini (accompagnato al sopralluogo dall'assessore comunale Michele Lupi) e il vicesindaco di Ferriere Paolo Scaglia – per gli importanti lavori eseguiti". "Ricordo – ha concluso Trespidi – che dal 2009 fino ad oggi sono stati spesi oltre due milioni di euro per la messa in sicurezza della strada provinciale di Val d'Aveto".
I lavori, realizzati dalla ditta Geomont Srl, sono stati coordinati dal dirigente del Servizio gestione e manutenzione della rete viaria della Provincia di Piacenza Emanuele Tuzzi con i progettisti Francesca Putzolu e Bruno Ricci e il tecnico Roberto Nobile.
Il presidente Trespidi, al termine del sopralluogo in Val d'Aveto, ha fatto visita alla frazione di Salsominore dove, grazie ad un contributo di 50mila euro della Provincia, verrà realizzato dal Comune di Ferriere un percorso pedonale che dall'abitato conduce al cimitero.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
L'intervento, interamente finanziato dall'Amministrazione provinciale, consentirà di mettere in sicurezza un tratto altamente pericoloso -
Piacenza, 24 febbraio 2014 -
Rivoluzione in vista per l'intersezione tra la strada provinciale 10R Padana inferiore e la strada comunale di Fontana Pradosa nel territorio del Comune di Castel San Giovanni. Questa mattina in Provincia è stato infatti presentato il progetto di riqualificazione dell'area: i lavori in programma – che verranno avviati nella seconda metà del 2014 e che avranno una durata complessiva di 6-8 mesi - consentiranno di mettere in sicurezza il tratto e di garantire agli utenti dei bus un attraversamento e un percorso protetto.
"L'opera – ha illustrato questa mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi – sarà interamente finanziata dall'Amministrazione provinciale con una spesa di 550mila euro e si connetterà con l'intervento del Comune di Castel San Giovanni finalizzato all'aumento della sicurezza dei pedoni. L'Amministrazione provinciale ha mantenuto fede all'impegno preso all'inizio del mandato in occasione del mio tour nei Comuni della provincia: sono contento oggi di poter annunciare che l'opera si farà. Il progetto, che è già stato approvato dalla Giunta provinciale ed è stato finanziato nell'assestamento di bilancio dello scorso mese di novembre, è stato pensato per aumentare la sicurezza in un'area troppe volte interessata da incidenti e oggi caratterizzata da una forte espansione abitativa". "Ringrazio – ha continuato il sindaco di Castel San Giovanni Carlo Capelli – il presidente Trespidi per l'impegno mantenuto: i lavori consentiranno di intervenire su un tratto purtroppo più volte interessato da incidenti mortali. Si tratta di un'opera importantissima per il territorio".
Il progetto – come hanno spiegato questa mattina il dirigente del Servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere della Provincia Stefano Pozzoli con i tecnici e progettisti Dante Solenghi e Guglielmo Mastromarino – prevede la realizzazione di una corsia di accumulo per gli utenti che da Castel San Giovanni si dirigono verso Fontana Pradosa e una corsia di immissione per gli utenti che da Fontana Pradosa si dirigono verso Piacenza con un allargamento importante della carreggiata (il punto più largo della strada misurerà oltre 17 metri); sarà inoltre predisposta una corsia specializzata e verranno riqualificate le piazzole dei bus esistenti con l'aggiunta di un attraversamento pedonale segnalato a cui si accederà attraverso un percorso protetto. L'illuminazione lungo l'intero tratto interessato dai lavori (in totale circa 310 metri) verrà integrata e il limite della velocità verrà portato da 90 a 70 chilometri all'ora.
Alla presentazione hanno partecipato anche l'assessore provinciale alla Viabilità Sergio Bursi e il consigliere provinciale Giovanni Cattanei.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Dal 20 febbraio sino al termine di lavori di taglio legna: in vigore anche il limite dei 30 km/h -
Reggio Emilia, 19 febbraio 2014 -
La Provincia di Reggio Emilia informa che da domani, giovedì 20 febbraio, sulla Sp 513, in località Presdaro di Vetto, per consentire lavori di taglio legna da parte della Società agricola Bianchi in adiacenza alla sede stradale si viaggerà a senso unico alternato, regolato da movieri, e con limite di velocità a 30 km/h. Il provvedimento rimarrà in vigore sino alla fine dei lavori e comunque non oltre il 27 febbraio.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Dalle quattro di questa mattina rallentata la circolazione con forti disagi e ritardi fino a 120 minuti -
Modena, 19 gennaio 2014 -
Questa mattina, verso le quattro ignoti hanno preso di mira i binari della stazione di Mirandola sulla linea ferroviaria Bologna - Verona. I malviventi hanno tagliato i cavi in rame provocando un guasto tecnico che ha rallentato il traffico ferroviario, nella tratta San Felice - Poggio Rusco, con ritardi fino a 120 minuti e sei treni Regionali cancellati. In tarda mattinata la circolazione è ripresa regolarmente.