Da oggi parte la seconda fase dei lavori che riguarda il primo tratto di via Massimo D'Azeglio. Il rifacimento della pavimentazione ha visto l'impermeabilizzazione di tutto il tratto lungo il ponte. La riapertura è prevista dopo il 14 agosto -
Parma, 5 agosto 2014 -
Si è conclusa la prima fase dei lavori sul Ponte di Mezzo, quella prevista, secondo il cronoprogramma, da lunedì 28 luglio a lunedì 4 agosto, e ha preso avvio la seconda che riguarda il primo tratto di via Massimo D'Azeglio dove è in corso la rimozione dello strato di asfalto nel tratto tra il ponte e la chiesa dell'Annunziata e in un breve tratto che costeggia piazza Corridoni. La seconda fase dei lavori va da martedì 5 agosto, fino a giovedì 14 agosto. Il costo dell'intervento sul Ponte di Mezzo si aggira sui 50 mila euro.
"I lavori procedono secondo i tempi stabiliti - precisa l'assessore Alinovi nella nota stampa del Comune -, nonostante il maltempo. Sul Ponte di Mezzo sono stati rimossi i cubetti di porfido ed è stata realizzata, lungo tutto il ponte, l'impermeabilizzazione. E' stato steso il primo strato di asfalto, in attesa di stendere il secondo che sarà omogeneo rispetto a quello che verrà steso in via D'Azeglio. Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi, concordando i tempi dell'intervento con le associazioni di categoria dei commercianti"
Il rifacimento della pavimentazione del Ponte di Mezzo si è resa necessaria dopo che alcuni anni fa era stato rifatto il fondo da parte delle Amministrazioni precedenti. Si tratta di un intervento improrogabile che ha come obiettivo quello di sostituire il porfido con asfalto a base di pietra di porfido, come è stato fatto in passato nell'ultimo tratto di via Bixio. Gli interventi fino ad oggi attuati hanno riguardato la rimozione della precedente pavimentazione in cubetti di porfido con il contestuale rifacimento del fondo della parte stradale.
Un intervento, questo, particolarmente importante in quanto si è proceduto all'impermeabilizzazione di tutto il tratto lungo il ponte stesso, operazione mai attuata in precedenza, e che viene oggi ritenuta importante per poter meglio salvaguardare le strutture del ponte stesso da eventuali infiltrazioni di acqua piovana. Nel contempo sono stati anche rifatti gli scarichi dell'acqua piovana. Adesso verrà steso un primo strato di asfalto sul manto impermeabilizzato, per poi procedere alla posa dell'ultimo strato di finitura, una volta conclusi i lavori lungo il primo tratto di via Massimo D'Azeglio. La seconda fase dei lavori, infatti, interessa il tratto di via Massimo D'Azeglio dal ponte fin poco dopo la statua di Corridoni, all'altezza della chiesa della Santissima Annunziata, e nella parte stradale che lambisce la stessa piazza Corridoni, provenendo da via Nino Bixio.
Si tratta di un intervento volto a rimediare ad alcuni difetti di posa della pavimentazione fatta lo scorso anno e che è stato concordato con l'azienda che lo aveva eseguito senza aggravio di costi di ripristino per l'Amministrazione. Il risultato finale vuole dare uniformità a tutto il primo tratto di via Massimo D'Azeglio con il nuovo intervento sul Ponte di Mezzo e la parte finale di via Nino Bixio. L'idea di sostituire il porfido con il manto di asfalto, a base di pietra di porfido, sul ponte nasce proprio dalla volontà di garantire maggiore durata nel tempo all'intervento che consente, inoltre, anche per ciclisti e auto di poter fruire di un fondo stradale liscio e uniforme senza sbalzi e più resistente agli agenti atmosferici.
(Fonte: Comune di Parma)
L'amministrazione comunale annuncia la chiusura dei lavori pubblici nelle strade vicinali del forese -
Parma, 4 agosto 2014 - di Paola Tanzi -
Un intervento di quasi 195 mila euro, che ha toccato le strade del Fontanazzo, della Vignetta, di Case Fuli e dei Pelati, interessando asfaltatura, inghiaiatura, pulizia di fossi e sistemazione di scarpate, laddove erano stati istituiti, da chi interessato, i "Consorzi di Strada Vicinale". Secondo gli accordi quindi, i frontisti hanno partecipato per l'80 per cento, ed il comune per il restante 20.
«La costituzione di consorzi per la manutenzione delle strade vicinali, private ma con uso pubblico, formati dai frontisti e dal Comune, come previsto dalle leggi vigenti, era la condizione essenziale per attingere ai fondi. L'Amministrazione si è quindi attivata come soggetto regolatore per costituire i consorzi per le strade interessate, in modo da permettere l'erogazione dei contributi in parte già stanziati ma bloccati a causa della mancanza in precedenza di un'Amministrazione attenta alla problematica. Attraverso quindi un impegno congiunto tra pubblico e privato, assieme ai cittadini residenti nelle strade ove necessitavano i lavori, si è riusciti nell'intento di costituirli. Quindi ora desideriamo ringraziare tutti i cittadini che hanno collaborato con noi per portare a termine un'azione importante, che, mi auguro, possa essere estesa ad altre zone del forese. L'Amministrazione comunale è più che disponibile a spiegare ogni modalità che porta alla costituzione di simili consorzi» hanno commentato gli assessori ai Lavori Pubblici Paolo Canepari e all'Ambiente Marco Trevisan.
Strade che avevano subito danni importanti già nel 2010 e che con le recenti precipitazioni avevano visto peggiorare la propria situazione. Il calendario delle priorità ha visto quindi il movimento sinergico di Comune e Consorzio di Bonifica Parmense. «Quest'ultimo – sottolinea il consigliere delegato e membro del Consorzio Giuseppe Billone - si è adoperato per reperire i fondi necessari ai lavori e per la progettazione e l'assistenza nei cantieri. Sono molto soddisfatto, perché siamo riusciti in un solo anno a fare quattro interventi significativi, fra l'altro in condizioni meteorologiche precarie, con continue piogge che hanno causato parecchi danni alla rete viaria salsese. Come Consorzio di Bonifica ci stiamo muovendo per operare altri interventi, sempre nell'ottica di attenzione ai territori frazionali».
L' elenco delle strade dove saranno attivi i controlli con autovelox mobili da lunedì 4 a venerdì 8 agosto -
Parma, 1 agosto 2014 -
Il comando della Polizia Municipale, nell'ambito delle operazioni in atto per migliorare la sicurezza stradale, rende noto anticipatamente il calendario dei controlli con autovelox (dispositivo mobile presidiato dagli agenti) previsto per la prossima settimana, da lunedì 4 a venerdì 8 agosto:
lunedì 4 agosto: strada Martiri della Liberazione
martedì 5 agosto: strada bassa dei Folli
mercoledì 6 agosto: strada Baganzola; San Pancrazio
giovedì 7 agosto: strada Baganzola (località Vicomero); Via Emilio Lepido (località Il Moro)
venerdì 8 agosto: strada Langhirano (località Corcagnano).
(Fonte: Comune di Parma)
Il nuovo semaforo è stato installato per la messa in sicurezza dell'incrocio che ha visto negli anni numerosi incidenti. Realizzato anche un tratto ciclopedonale di 200 metri tra lo stesso e via Argiolas.
Modena, 30 luglio 2014 -
È entrato in funzione il semaforo installato all'incrocio tra via Contrada e via Ghiaroni. L'intervento, che ha richiesto un paio di mesi, ha previsto anche l'adeguamento della sede stradale e la realizzazione di un tratto ciclopedonale di circa 200 metri a collegamento tra le vie Argiolas e Ghiaroni, per una spesa complessiva prevista in 150 mila euro.
L'impianto semaforico insieme all'autovelox installato sulla stessa via Contrada rientra nell'ambito di un intervento complessivo che ha l'obiettivo di mettere in sicurezza una strada particolarmente pericolosa, anche in risposta alle richieste dei residenti. In particolare consentirà la svolta a sinistra in sicurezza dei mezzi che da via Ghiaroni si immettono in via Contrada, finora particolarmente pericolosa, migliorando anche la sicurezza dei pedoni provenienti da via Argiolas e via Ragazzi del '99.
Il semaforo, inoltre, agirà come ulteriore deterrente rispetto alla velocità, spesso elemento correlato agli incidenti che si sono verificati negli ultimi anni, contribuendo a modificare gli stili di guida non corretti e pericolosi.
All'incrocio a tre rami tra via Ghiaroni e via Contrada tra il 2006 e il 2013 si sono verificati 24 incidenti con 38 feriti e una persona deceduta. Solo negli ultimi due anni in via Contrada, inoltre, dove il limite di velocità è di 50 chilometri all'ora, gli incidenti sono stati 30 con 51 feriti.
(Fonte: Comune di Modena)
A causa delle abbondanti piogge è esondato il canale Cavo Cerca: chiuso un tratto di via Stradella -
Modena, 30 luglio 2014 -
Questa notte a causa delle abbondanti piogge il canale Cavo Cerca, che corre parallelamente alla strada, è esondato invadendo la sede stradale. Sul posto Polizia municipale e tecnici del Comune hanno transennato gli accessi alla strada. La nota del Comune riporta che il traffico era bloccato tra via Martiniana e via Cadiane.
(Fonte: Comune di Modena)
Qualcuno due giorni fa si è accanito di nuovo sul discusso dissuasore mobile presente in via Settembrini. Sono ancora in corso gli accertamenti sulla possibile origine dolosa del danno. Sarebbe il terzo episodio simile da quando è stato installato, meno di un anno fa.
Reggio Emilia, 30 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
Dopo nemmeno un anno dalla sua controversa installazione, ancora guai per il pilomat di via Settembrini, nelle frazioni di Canali e Due Maestà. Due giorni fa la strada è stata interrotta al traffico a causa del danneggiamento del dispositivo. Il Comune fa sapere che al momento non risultano segnalazioni di incidenti stradali, quindi si potrebbe trattare dell'ennesimo evento doloso. Nel comunicato, l'amministrazione comunale ribadisce la propria fiducia nell'efficacia del dissuasore mobile e sottolinea che "non è mai accaduto che atti dolosi contro il patrimonio pubblico facciano modificare una scelta in materia di viabilità".
Quando era ancora un progetto, circa un anno fa, il pilomat è stato al centro di una vera e propria disputa. Alcuni residenti della via lo avevano chiesto per ridurre traffico e velocità, e mettere così in sicurezza pedoni e ciclisti. La strada veniva utilizzata soprattutto nelle ore di punta dai pendolari della prima collina reggiana, in sostituzione della tangenziale. E sono proprio questi, numericamente superiori rispetto ai favorevoli, ad aver contestato fin da subito la chiusura di via Settembrini. Il Comune, preso tra le due fazioni, ha provato a calmare gli animi. Alla fine, però, si è schierato con i residenti della zona e ha rifiutato ogni confronto con coloro che chiedevano almeno un progetto alternativo.
E qualcuno non deve aver mandato giù la decisione presa dall'amministrazione, oltre al piglio un po' canzonatorio di qualche residente, che durante l'ultima assemblea pubblica sembrava farsi beffe di chi sarebbe stato penalizzato dal progetto. "Brinderemo a champagne!", come si può leggere ancora nel profilo Facebook del gruppo di sostegno al progetto. Date le premesse, quindi, risulta difficile parlare di semplice vandalismo. Il pilomat della discordia qualche mese fa era stato cementato durante la notte da ignoti. Poi qualcuno ci è passato sopra con la macchina, o almeno così pare, rompendone la sommità. E adesso, l'ultimo sfregio.
"Prima di introdurre il pilomat su via Settembrini – si legge nel comunicato del Comune -, nella direzione di traffico prevalente passavano 600 veicoli all'ora negli orari di punta. Si trattava di un veicolo ogni 6 secondi in una strada classificata (e dimensionata) per il traffico locale. Il pilomat ha ridotto del 60% i veicoli giornalieri (prima erano 2.400, un quarto dei quali nell'ora mattutina, in cui la strada era utilizzata in sostituzione delle strade a maggiore percorrenza) e si è ridotta del 27% la velocità media rilevata".
Il Comune rende noto l'elenco delle strade dove saranno posizionati gli autovelox dal 28 luglio al primo agosto -
Parma, 28 luglio 2014 -
Il Comune, allo scopo di informare i cittadini, rende note le località in cui sarà in attività l'autovelox (dispositivo mobile presidiato da agenti della Polizia Municipale) per la settimana corrente, da oggi a venerdì 1 agosto:
- Lunedì 28/07/14 posizionamento strumento in via EMILIO LEPIDO (zona ex Salamini)
- Martedì 29/07/14 posizionamento strumento in viale MARTIRI DELLA LIBERTA'
- Mercoledì 30/07/14 posizionamento strumento in via BAGANZOLA
- Giovedì 31/07/14 posizionamento strumento in VIA TRAVERSETOLO (zona urbana)
- Venerdì 1/08/14 posizionamento strumento in STRADA ARGINI PARMA – PORPORANO
(Fonte: Comune di Parma)
I lavori interesseranno Sp 40 "Castelnovo Sotto - Cadelbosco Sotto - Bagnolo in Piano" e Sp 84 "Villarotta-Codisotto" -
Reggio Emilia, 23 luglio 2014 -
La Provincia di Reggio Emilia informa che a partire da giovedì 24 luglio e fino al 31 luglio, dalle 8.30 alle 18, per consentire lavori di allacciamento della rete del gas di Iren Emilia, sulla Sp 40 "Castelnovo Sotto - Cadelbosco Sotto - Bagnolo in Piano" in via Tassone, all'altezza del civico 22 (nel comune di Bagnolo, fuori dal centro abitato) sarà istituito, quando necessario, un senso unico alternato regolato da impianto semaforico o da movieri con limitazione della velocità a 30 km/ora.
Per la stessa ragione dal 25 al 31 luglio, dalle 8.30 alle 18, sulla Sp 84 "Villarotta-Codisotto", in via Negre, a Luzzara, fuori dal centro abitato sarà istituito, quando necessario, un senso unico alternato regolato da impianto semaforico o da movieri con limitazione della velocità a 30 km/ora.
Inoltre, per consentire interventi di bitumatura sulla Sp 40 "Castelnovo Sotto-Cadelbosco Sotto - Bagnolo in Piano", sulla Sp 65 "Cantone - Zurco" e sulla Sp 81 "Castelnovo Sotto - Novellara", sarà istituito, quando necessario, un senso unico alternato regolato da impianto semaforico o da movieri con limitazione della velocità a 30 km/ora, a partire dal 24 luglio fino al termine dei lavori, dalle ore 8.30 alle ore 19.
(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)
ZTL, prorogata fino al 30 settembre la validità degli attuali permessi e modifiche nelle modalità di rilascio delle nuove autorizzazioni -
Reggio Emilia, 21 luglio 2014 -
Con ordinanza del comando di Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni Pianura Reggiana è stata disposta a Correggio la proroga fino al prossimo 30 settembre delle attuali autorizzazioni per la circolazione e la sosta in ZTL. La proroga rimarrà tale, comunque, anche fino all'entrata in vigore della nuova e prevista regolamentazione ZTL e i cittadini avranno a disposizione ulteriori 30 giorni, da tale data, per richiedere una nuova autorizzazione all'Ufficio Mobilità Sostenibile del Territorio di Correggio che rilascerà ai richiedenti permessi temporanei, anch'essi validi, cioè, fino alla data di entrata in vigore della nuova regolamentazione. Le richieste dovranno essere presentate tramite i moduli disponibili allo stesso Ufficio Mobilità Sostenibile o scaricabili dal sito www.comune.correggio.re.it
Il provvedimento segue una precisa richiesta dell'amministrazione comunale, intenzionata a procedere rapidamente ad una complessiva riorganizzazione della regolamentazione della circolazione e della sosta in ZTL, come illustrato dal sindaco, Ilenia Malavasi: "L'ordinanza di proroga dei permessi ZTL in scadenza si è resa necessaria al fine di poter ridiscutere, con tutti i soggetti coinvolti, un nuovo regolamento comunale che tenga conto sia dei reali bisogni dei cittadini sia dell'esigenza di tutelare il centro storico. Correggio ha una ZTL limitata, con un centro di grande valore storico artistico, grazie ai tanti investimenti effettuati. Salvaguardare l'ambiente storico-monumentale e renderlo maggiormente fruibile deve essere un obiettivo da perseguire, tenendo in considerazione le esigenze commerciali, economiche e turistiche della città. Intendiamo riconoscere un ruolo strategico al nostro centro storico, quale luogo di scambio di beni e di servizi, oltre che di relazioni e di cultura. La nostra azione va in questa direzione e vuole essere solo l'inizio di un nuovo progetto di valorizzazione del centro cittadino".
(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)
Aperta la bretella stradale di congiunzione della Tangenziale nord di Correggio con via San Martino. Facilitata la viabilità da e per la zona industriale e la rete di tangenziali correggese -
Reggio Emilia, 16 luglio 2014 -
E' stata aperta al transito questa mattina la bretella stradale di congiunzione della Tangenziale nord di Correggio con via San Martino. L'apertura della strada, che si compone di due tratti progettati e realizzati separatamente dal Comune di Correggio e dalla Provincia di Reggio Emilia con le stesse caratteristiche costruttive e tra loro interconnessi, era particolarmente attesa dai cittadini perché in questo modo si garantisce un nuovo accesso da nord alla zona del villaggio industriale e alla rete di tangenziali cittadine.
Un primo tratto, della lunghezza di circa 400 metri, è stato progettato dall'Ufficio tecnico del Comune di Correggio e realizzato direttamente dai soggetti attuatori dell'adiacente comparto industriale, attraverso il Consorzio industriale 468 Srl, a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune per un importo complessivo di circa 700.000 euro. La seconda parte, lunga circa un chilometro e comprensiva di una rotatoria in corrispondenza di via Geminiola e della rotatoria di innesto con via San Martino, è stata invece realizzata a cura della Provincia di Reggio Emilia con un investimento di circa 2,5 milioni di euro.
L'intervento costituisce una prima parte funzionale dell'asse orientale programmato dalla Provincia e destinato, in futuro, a creare un collegamento più efficace con l'area nordest della Provincia, vale a dire fino al casello autostradale di Reggiolo-Rolo.
La nuova strada sarà per il momento utilizzata in prevalenza dall'utenza locale, mentre già a seguito della realizzazione del previsto prolungamento fino alla SP 30 "Carpi-Guastalla", potrà costituire una valida alternativa per i transiti di passeggeri e merci verso la zona industriale di Carpi.
"Un collegamento utile a servizio della zona industriale di Correggio – ha detto il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi - realizzato grazie alla collaborazione tra Comune, Provincia e privati, che fa parte di un progetto più complessivo che dovrà collegare Correggio con la parte nord del territorio. Questo ci permetterà, grazie alle economie conseguite, di procedere, in accordo con la Provincia e una volta autorizzata dalla Regione Emilia-Romagna, alla costruzione di un altro lotto della ciclabile Correggio- Fosdondo, che rappresenta per questa Amministrazione una priorità condivisa con i cittadini in campagna elettorale".
"Nonostante tutti i tagli ai finanziamenti imposti alle Province dai Governi che si sono succeduti negli ultimi anni, non abbiamo mai smesso di lavorare per i cittadini continuando a realizzare infrastrutture utili per la nostra comunità – ha sottolineato l'assessore alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia Alfredo Gennari – Il tratto di strada inaugurato oggi, che rientra nell'asse viabilistico strategico orientale del territorio provinciale, unito a quello realizzato dal Comune è sicuramente d'aiuto per snellire il traffico e anche per facilitare il raggiungimento della vicina zona industriale da parte dei settori produttivi. Il programma sarebbe stato quello di proseguire per stralci, come abbiamo fin qui fatto, perché a piccoli passi si compiono grandi opere, ma ormai lasceremo questo compito a chi verrà in Provincia dopo di noi...".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)