Le campagne di scavo di quest'anno hanno portato alla luce una struttura ancora ben conservata, con segni di una lunga e stratificata frequentazione, e hanno permesso di documentare per la prima volta con fotografie e rilievi topografici i piloni di un ponte di età romana che collegava il promontorio su cui sorgeva l'antico centro abitato con la piana di Vrina
di Giulio Bigliardi
Parma, 27 maggio 2013
Uscire da una macchina del tempo. E' questa la sensazione che si prova entrando nel Parco Archeologico di Travo. Nel Parco, dove gli scavi archeologici procedono ormai da quasi vent'anni, alcune delle strutture riportate alla luce sono state infatti restaurate e ricostruite, e sono attualmente visitabili.