Si è conclusa in bellezza giovedì scorso al Centro culturale di Langhirano la nona edizione dell'iniziativa nazionale di promozione della lettura Il Maggio dei Libri con la presentazione del libro "Come clessidra d'acqua" della poetessa reggiana Simona Sentieri, pubblicata da Abao Aqu.
Ad introdurre l'incontro è stato l'editore Emanuele Ferrari, il quale, spiegando come il nome della casa editrice derivi da quell'animale immaginario descritto da Borges nel suo "Manuale di zoologia fantastica", capace di "mostrarsi solo a chi è sensibile al valore dell'animo umano", ha sottolineato come il valore aggiunto della silloge poetica di Simona stia proprio nell'essere un innovativo "incontro tra parola e immagine", tra i versi della poetessa e le fotografie dell'artista Debora Costi, esposte per l'occasione.
Entrambe infatti riescono inconsapevolmente a raggiungere il medesimo obiettivo, pur affrontando un viaggio diverso, quasi contrario. Mentre le parole vanno alla ricerca di un tempo intimo e umano, affrontando un percorso ciclico che parte e torna al mare, toccando le cime più alte dell'Appennino Tosco-Emiliano, le fotografie invece partono dalle profondità del cielo notturno di montagna, per arrivare alla vastità delle onde, riuscendo a comunicare le stesse sensazioni con un linguaggio diverso. Il risultato di questa ibridazione tra arti, accompagnata nell'occasione dalle musiche di Francesco Bergonzani, è un libro-viaggio, una sorta di "guida", che accompagna il lettore-viaggiatore alla scoperta di un contatto sincero con il tempo della natura e del mondo, un tempo quest'ultimo che ha la facoltà di condensarsi in un solo attimo, fuori da ogni schema logico e condiviso, intimamente proprio. Una serata dunque all'insegna della contaminazione tra parole, immagini e musica, per una celebrazione dell'arte, intesa come luogo democratico "in cui tutti possono entrare senza chiedere permesso".
Proprio sull'onda del successo riscontrato la mostra allestita con le opere fotografiche di Debora Costi e i versi di Simona Sentieri rimarrà visitabile presso il Centro culturale di Langhirano fino al 12 giugno durante gli orari di apertura della biblioteca; inoltre sarà disponibile fino a mercoledì 15 giugno anche il mercatino dei libri usati, ultimissima occasione per i lettori più accaniti.
Concerti, postazione radio live, vinili, libri, esposizioni e area ristoro: anche quest’anno il Music Village di “Controtempi – Itinerari sonori” è pronto per accogliere il pubblico nell’incantevole area di piazzale Picelli, nell’Oltretorrente di Parma.
Organizzata da un consorzio di associazioni (Novecento, Arti e Suoni, Chourmo Libreria, ParmAwards/Esplora, Spazio Gerra di Reggio Emilia), è una rassegna musicale che da molti anni costruisce percorsi musicali, confrontando e collegando i grandi maestri ispiratori del passato con le realtà artistiche contemporanee.
Anche per quest’anno gli obiettivi sono la presentazione di produzioni artistiche originali, l’approfondimento di temi musicali di interesse storico e contemporaneo, oltre alla valorizzazione del panorama musicale locale (cittadino, provinciale e regionale).
I protagonisti del Music Village sono tanti a partire da Radio Revolution Live, presente tutte le sere.
Tutto il programma:
Mercoledì 12: Lomii (fra i 3 selezionati dal progetto regionale di formazione “Trasporti Eccezionali”, Giulio Wilson (dal palco del “Concertone” del Primo Maggio) e Karne Murta nel ventennale di carriera, celebrato con una campagna di Crowdfunding ad hoc.
Giovedì 13: premiazione ParmAwards 2019. Interventi musicali di Marco Pedrazzi in un brano per toy piano, Emotu (per ricevere un riconoscimento dall’associazione Maschi che s’immischiano per la loro canzone “Eva su Marte”) e i Four Tiles di Cesareo (Elio e le Storie Tese), Sebo, Block e Gualdi (Lucio Dalla e PFM).
Venerdì 14: il soul e le contaminazioni della black music con le voci di Esther Oluloro, Jane Jeresa e Ronnie Jones, grande protagonista della disco music degli anni d’oro. In chiusura “Sexy ladies & Gentlemen” by Lorenzo Immovilli di Spazio Gerra, in una collaborazione attiva e produttiva con Reggio Emilia.
“Controtempi – Itinerari sonori” è realizzata grazie al contributo del Comune di Parma e il supporto di Chiesi, Bfm, Cold Point, Koppel, Carpisa, Giordani.
Per ParmAwards: Regione Emilia Romagna, Trasporti Eccezionali Music, L’Accademia – Centro Musicale Polivalente.
Dalle 20 alle 24; ingresso libero.
Progetto grafico di Manuela Ch.
Info: 3392478985 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.facebook.com/pg/MusicVillageControtempi
Gli Artisti
Lomii
Duo acustico composto da Emily Capanni e Lorenzo Brighi. Il progetto (formatosi nel 2016) vede l'incontro e la fusione delle voci, accompagnate da una chitarra. La semplicità lascia spazio a variazioni e a cambiamenti di atmosfere, muovendosi tra il pop e folk. Nel 2019 sono tra i tre selezionati per il progetto regionale di formazione “Trasporti Eccezionali”.
Giulio Wilson
Cantautore, enologo e vignaiolo biologico indipendente.
Sale sul podio al Festival del Miccio Canterino 2019 assieme a Simone Cristicchi e Amara.
Vincitore assoluto del Premio Lauzi 2018, premio consegnato da Enrico Ruggeri.
Vincitore di Materiale Resistente 2.0 con il brano “Mia Bella Ciao”, premio consegnato da Giordano Sangiorgi.
Vincitore del premio “miglior cantautore MEI 2017”, premio consegnato da Giordano Sangiorgi.
Vincitore assoluto di BMA Bologna Musica D’autore 2017, premio consegnato da Leopoldo Cavalli.
Numerose le sue collaborazioni artistiche: Bobby Solo, Roberto Piumini, Enzo Iacchetti, Vinicio Capossela, Valter Sacripanti.
Partecipa a Musicultura 2018, finalista a L’isola che non c’era 2018 e Area Sanremo nel 2017 e 2018.
Negli ultimi due anni di concerti ha condiviso festival e concerti con illustri colleghi: Simone Cristicchi, Ermanno Giovanardi, Niccolò Agliardi, Amara, Gio’ di Tonno, Chiara Galiazzo, Renzo Rubino, Bobby Solo, Mirkoeilcane, Negrita, Achille Lauro, Eman, Eugenio in Via di Gioia, Paolo Fresu, Ghali, Motta, Silvestri, Negrita ed altri.
Il 18 Gennaio 2019 è uscito “Futuro remoto”, EP scritto e arrangiato da Wilson, prodotto da Fonoprint, ritenuto dalla critica uno dei migliori dischi italiani del 2019.
La Fondazione Amedeo Modigliani, dopo aver ascoltato il brano “Modigliani”, ha richiesto la presenza di Wilson per suonare alle prossime mostre di mostre di Liverpool 2019, Livorno 2020 e Miami 2021.
Collabora con la associazione Officine Buone con concerti di volontariato negli ospedali per le persone affette da gravi malattie.
Da gennaio 2019 è in tour in tutta Italia nei teatri e non solo.
Karne Murta
È dal 1999 che la Karne Murta, band di Parma, scalda senza sosta le platee italiane ed europee proponendo dosi massicce di ottimo "Dirty Swing". La lezione originale di dixie e swing, amalgamata e sporcata da ondate di rock'n'roll, si miscela con sonorità che potreste tranquillamente ascoltare in chiassose osterie della bassa padana, come in fumosi club della Chicago anni '30 o in qualche posada di sperduti villaggi messicani.
L'aggiunta di ritmi latini, balcanici e mediterranei rende il loro suono ancora più originale e accattivante.
Marco Pedrazzi
È nato e vive a Bologna, ma ha studiato musica al Conservatorio di Parma e, con Monica Rossetti, ogni giovedì alle 19.30 conduce la trasmissione "Prendi nota" su Radio Revolution. Oltre che interprete, è autore e compone brani anche per toy piano
Emotu
Emotu è un progetto indie-wave-rock italiano formato da Maxx Rivara (voce, piano, sintetizzatori, theremin), Daniele "Barny" Bagni (basso, stick, fretless), Carmine D'Onofrio (chitarra, backing vocals) e Alessandro Aldrovandi (batteria, percussioni elettroniche). Nati nel 2001, dopo un cambio di formazione e di rotta musicale nel 2018 hanno pubblicato l’album “Meccanismi imperfetti” che li ha portati tra le migliori novità del panorama musicale indipendente italiano
Four Tiles
Si presentano così: Cesareo.Sebo.Block.Gualdi. E c’è poco altro da aggiungere. Il chitarrista di una delle più originali band mai esistite in Italia (Elio e le Storie Tese) e il batterista della PFM (e non solo) con un chitarrista e un bassista granitici. Insieme per omaggiare il meglio del rock.
Esther Oluloro
Il suo timbro vocale e molto caldo, pastoso ed avvolgente, tocca note gravi e profonde, sempre indotta da un'emozione che è palpabile, originata dall'amore intenso per la musica e l'Africa. Agli inizi del 2014 partecipa al talent televisivo di Rai2 “TheVoice”, dove si avvicina alla finale. Dal 2018 collabora con l'agenzia Music Train e con la sua band soul - blues si inserisce nei migliori festival Italiani. Il suo talento e il suo timbro vocale sembra fatto apposta per quelle melodie blues che solo Esther riesce a colorare con il suono puro della sua anima.
Jane Jeresa
È una cantante e autrice soul, blues e funk di origini africane; è considerata a pieno titolo una voce emergente con grande impatto sulla scena Italiana della musica soul, blues e funk dove inizia ad attirare anche il vivace interesse della critica di settore.
Il suo cantato (emozionato ed emozionante) e la sua fisicità (energica ma sensuale) sono il vettore di una comunicazione semplice e viva, pura e generosa che avvolge di sé l'auditorio in un donarsi che non conosce risparmio, evocando con efficacia una sua grande musa ispiratrice, l'americana Etta James.
Nonostante la sua giovane formazione Jane vanta già un serio e nutritissimo percorso live anche nelle più significative ribalte dedicate alla musica afroamericana in Italia in Svizzera e in Germania.
Ronnie Jones
Ronnie Jones è uno dei cantanti più originali e versatili della scena europea. Scoperto dal talent scout e padre del British Blues Alexis Korner negli anni '60, proprio grazie a questa sua versatilità giunge al successo in Italia con la canzone “Rock Your Baby” e, successivamente come attore di teatro nel cast dello scandaloso (per quei tempi, in Italia) musical “Hair”, in cui canta e recita con Renato Zero, Teo Teocoli e Loredana Berté.
In quel periodo Alexis alternava vari cantanti nei Blues Incorporated, da lui creati e in cui suonavano Cyril Davis, Johnny Parker, Jack Bruce e un giovane batterista di nome Ginger Baker… Alcuni di questi cantanti erano Rod Stewart, Long John Baldry e un giovanissimo Mick Jagger che in seguito proseguirà con i suoi Stones. Nei primi anni ‘70, ai tempi di “Altogradimento”, viene scoperto dagli stessi autori Arbore e Boncompagni i quali lo inseriscono in quello che sarà il suo primo programma radiofonico, “Musica in”, affiancato da un giovanissimo Claudio Lippi, da Barbara Marchand e da Franco Bracardi. In tale veste lavora per la RAI e raggiunge la celebrità a Radio 105, 101, RTL e 105 Classics e subito dopo in televisione su Canale 5 con la trasmissione Pop Corn, con Augusto Martelli, e con Maurizio Costanzo come DJ showman a Buona Domenica. Sempre al centro della musica in varie vesti, negli ultimi tempi ha partecipato come giudice allo show TV "All together now", condotto da Michelle Hunziker in onda in queste settimane su Canale 5.
Sexy ladies & gentlemen
Videonarrazione e tanta musica in questa produzione originale di Lorenzo Immovilli dello Spazio Gerra, a testimoniare un’attiva e stimolante collaborazione, in corso già da alcuni anni, con lo spazio culturale di Reggio Emilia. In questo rapporto di scambio si inseriscono i concerti di artisti parmigiani nel programma di serate nel giardino estivo dello Spazio Gerra: quello del Trio CCM (Caligiuri, Carrara, Morari), l’omaggio a Edith Piaf di Clelia Cicero e Corrado Caruana e Sara Loreni.
Il 7 e 8 giugno 2019 artisti internazionali sulla spiaggia di Porto Garibaldi (FE), occasione per immergersi nella natura del Parco del Delta del Po, con Visit Ferrara e Visit Comacchio.
Sarà Anastacia ad aprire l'edizione 2019 del Comacchio Beach Festival – la musica per la sostenibilità, manifestazione che torna il 7 e 8 giugno 2019 sulla spiaggia di Porto Garibaldi (FE) con i concerti di grandi artisti italiani e internazionali. Un evento da vivere grazie ai vantaggi di Visit Comacchio e di Visit Ferrara, che accende i riflettori, attraverso la musica, sulla necessità di valorizzare il territorio e la sua preziosa natura, nel cuore della Biosfera UNESCO del Parco del Delta del Po. Occasione per esplorare a piedi, in barca e in bicicletta le valli, gli specchi d'acqua, le oasi naturalistiche ricche di uccelli di specie rare, senza dimenticare Comacchio, con i suoi suggestivi ponti e canali, e le bellissime spiagge di sabbia bianca dei 7 lidi della provincia ferrarese.
Il concerto di Anastacia si terrà venerdì 7 giugno. Sarà una delle sole due date italiane del tour live mondiale della cantante di fama internazionale e la prima tappa dell' IMAGinACTION TOUR, nato con l'intento di far esibire live sullo stesso palco e nella stessa serata, diversi artisti che hanno colpito l'immaginario di milioni di persone anche con i loro videoclip, i quali saranno proiettati sul maxi schermo allestito sul palco. Nella stessa serata si esibiranno Bianca Atzei, una delle voci italiane più amate dal pubblico, e i romagnoli Geisha.
Sabato 8 giugno, per la serata tra parole e musica dal titolo "La meglio gioventù", condotta dal giornalista Stefano Mannucci, si esibiranno i protagonisti della nuova musica italiana tra cui il cantautore Gazzelle, la band Dear Jack e Pierdavide Carone, Fulminacci, La Rua, Street Clerks, Tommy Vee e il suo djset.
Ad introdurre i concerti, 4 band selezionate dal festival internazionale Mare di Musica, in due aree spettacolo posizionate sul lungomare di Porto Garibaldi: sono l'Orchestra ParlaSuonando della Fondazione Scuola di Musica Andreoli di Mirandola (MO), composta da 58 elementi tra i 9 e i 15 anni, l'Orchestra Scuola Media Zappata di Comacchio, il Gruppo Musicale di Ozzano nell'Emilia (BO) e la banda Ciocapiat a chi? progetto mantovano all'insegna dell'integrazione.
La partecipazione al Comacchio Beach Festival è gratuita.
Per un weekend di musica, natura, relax e mare, Visit Comacchio propone il pacchetto "Anastacia al Comacchio Beach Festival", che comprende il soggiorno di 2 notti in elegante locanda e il Comacchio Museum Pass, per partecipare ad un'escursione in barca nelle Valli di Comacchio, visitare il Museo del Delta Antico, il museo di arte contemporanea Remo Brindisi e la Manifattura dei Marinati con un unico biglietto. Il prezzo è a partire da 147 euro a persona.
Tra i tanti luoghi della Provincia di Parma, la maestosa Reggia di Colorno è tra i luoghi più importanti e suggestivi e gli storici giardini della Reggia ospitano dal 2013 un festival lirico che è andato affermandosi negli anni e giunge quest’anno alla VII edizione, grazie ad una proficua collaborazione con Antea Progetti, che gestisce la Reggia, il Comune di Colorno el’Associazione Parma OperArt.
Territorio, arte, storia, musica e creatività sono gli ingredienti di un festival lirico estivo che ha sempre coinvolto l'intera filiera delle attività culturali della Provincia di Parma, e non solo.In questa edizione, infatti, è presente l’importante partnership con l’Opera di Stato di Varna (Bulgaria) sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata Bulgara.
Nell’estate 2019 il festival presenta tre produzioni di considerevole rilievo:
Il festival si inaugura con l’opera di Leoncavallo “I Pagliacci” quale omaggio al compositore di cui ricorre quest’anno il centenario della morte, avvenuta a Montecatini Terme il 9 agosto 1919. A celebrare questo importante anniversario l’allestimento di una delle sue opere più conosciute e amate dal pubblico di tutto il mondo.
L’allestimento alla Reggia di Colorno è dell’Opera di Stato di Varna e la regia di Nina Naydenova verrà ripresa da Eddy Lovaglio; il cast è di indubbio rilievo sia per la presenza di Fabio Armiliato, che ha già interpretato più volte il ruolo di Canio con passionale veemenza, e reduce dai recenti successi al Filarmonico di Verona con “Adriana Lecouvreur” dove ha interpretato un Maurizio di Sassonia cantato con voce dai centri ampi e bruniti, dagli acuti sicuri e soprattutto capace di coinvolgere il pubblico in virtù di un’interpretazione straordinaria. Accanto ad Armiliato una presenza parmigiana di grande valore: il baritono Armando Gabba nel ruolo di Tonio. Un baritono di grande esperienza e doti vocali e attoriali, che, nella sua maturità artistica, sta affrontando ruoli sempre più importanti nei maggiori teatri, tra i quali La Fenice di Venezia, riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica. Completano il cast Libuse Santorisova, soprano, nel ruolo di Nedda, nativa di Praga, musicista in primis per lo studio del violino, del flauto e del pianoforte, e scegliendo poi il canto si è perfezionata in Italia sotto le ali di Renata Scotto e si è esibita in importanti teatri e festival internazionali. Il baritono Lorenzo Battagion è Silvio, ruolo che ha interpretato numerose volte ed il giovane tenore Giovanni Maria Palmia interpreterà Peppe. L’orchestra “Città di Ferrara” sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri ed il coro San Rocco diretto dal M° Marialuce Monari.
Il 3 luglio, alle ore 21.00, seconda serata in Reggia sotto le stelle con l’Opera “Norma”, uno scoglio impervio per la maggior parte dei soprani. Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell'antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Opera spesso ricordata grazie a colei che fu interprete per eccellenza della Sacerdotessa Norma, Maria Callas. Il paragone con questa grande e storica interprete, e sia per le difficoltà vocali che presenta l’opera stessa, diventa una sfida non facile che Daria Masiero ha colto con grande consapevolezza e professionalità. La sua maturità vocale di soprano lirico le consente di osare e spingersi oltre in questa produzione firmata Opera di Stato di Varna. Nel cast ritroviamo il soprano Libuse Santorisova nel ruolo di Adalgisa, il tenore Giuseppe Varano nel ruolo di Pollione, che ha debuttato lo scorso anno con ottimo successo e quindi replicato poi in diversi teatri; nel ruolo di Oroveso il basso Ziylian Atfeh, che si è formato alla scuola di Nicolai Ghiaurov e di Mirella Freni; il tenore Giovanni Maria Palmia sarà Flavio ed il ruolo di Clotilde sarà interpretato dal soprano Maria Komarova. La corale San Rocco diretta dal M° Marialuce Monari e l’orchestra “Città di Ferrara” diretta dal M° Krastin Nastev. La regia è di Kuzman Popov, uno dei registi bulgari più importanti e di grande talento.
Il “Summer Reggia Opera Festival” a Colorno si chiude con un titolo assai impegnativo: una nuova coproduzione Opera di Stato di Varna e Parma OperArt, “Turandot” di G. Puccini, l’ultima opera del compositore lucchese che rimase incompiuta. L'opera fu completata nel finale da Franco Alfano, allievo del M° Puccini. L'azione si svolge a Pechino, «al tempo delle favole» e l’allestimento per la Reggia di Colorno vuole richiamare l’elemento favolistico e, soprattutto l’elemento glaciale che, nell’opera di Puccini sta nel cuore della principessa, l’algida Turandot, fredda come ghiaccio. La regia di Eddy Lovaglio prevede, dunque, questo elemento con lamine di ghiaccio all’interno del palazzo Imperiale, bianche e taglienti come le lame con cui la principessa taglia le teste dei suoi pretendenti. L’impianto è tradizionale ed, anzi, proprio perché la storia è ambientata a Pechino, si manterrà questo elemento anche nel cast che vedrà la presenza di diversi orientali: Ferruccio Finetti, baritono, nel ruolo di Ping; Myungkyu Kim, tenore, nel ruolo di Pong; Giuseppe Raimondo, tenore, nel ruolo di Pang; Jungwoo Yoo, tenore, nel ruolo dell’Imperatore; Daebum Ettore Lee, baritono, nel ruolo del Mandarino. Tra i solisti principali il soprano Serena Daolio debutta ilruolo della principessa Turandot, giunta alla massima maturità vocale, dopo aver interpretato come soprano lirico diversi ruoli di successo nei maggiori teatri italiani ed esteri; Valeriy Georgiev, tenore, nel ruolo di Calaf, bulgaro, dalla voce possente e dal forte temperamento; Ilina Mihaylova, nel ruolo di Liù, soprano bulgaro di grande talento; Alberto Bianchi, basso, nel ruolo di Timur, giovane dalle promettenti doti vocali. L’orchestra “Cantieri d’arte” sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri. Il Coro San Filippo Neri diretto dal M° Ubaldo Composta.
Coreografie di Annarita Possezzere con le danzatrici e danzatori di ArpDance, costumi di Kendo della Palestra Maxxus.
Importante in questa produzione la collaborazione con il Liceo Artistico “Toschi” di Parma, gli studenti della classe V° A di Scenografia hanno lavorato ai bozzetti delle scene, uno di questi bozzetto (dell’alunna Yamina Najih) è stato scelto per la scenografia di questa Turandot e quindi sviluppato e realizzato, così come una serie di altri elementi scenici.
“Il lavoro con gli studenti – afferma Eddy Lovaglio - è stato molto stimolante e direi per loro indubbiamente costruttivo e formativo in quanto si sono misurati con l’ambiente lavorativo ed avranno la gratificazione di vedere realizzate le loro opere il 10 luglio. Ringrazio in particolare il prof. Marco Benicelli ed il prof. Danilo Cassano per la loro fattiva collaborazione”.
Dopo il debutto alla Reggia di Colorno, l’allestimento volerà in Bulgaria dove l’opera verrà rappresentata il 19 agosto nell’importante festival lirico di Varna.
Con questa VII edizione la Reggia di Colorno si aggiudica un posto importante nel panorama dei festival lirici estivi nazionali ed internazionali, grazie anche al sostegno di Chiesi Farmaceutici, Belletti & Ferrari e Transfer Oil SpA.
Per informazioni e biglietteria:
Parma OperArt: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Cell. 393 0935075
http://www.parmaoperart.com/summer-opera-festival.html
Ufficio Turistico Reggia di Colorno: Tel. 0521 312545 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Di Nicola Comparato - 19 maggio 2019 - Venerdì 17 maggio è cominciata la rassegna "Langhirano... in musica", l'appuntamento di 3 giorni a cura dei due direttori artistici Paola De Maio e Michele Grassani. A causa del maltempo, i concerti di venerdi 17 e sabato 18, sono stati trasferiti da Piazza Garibaldi a Langhirano al "Teatro Aurora".
Nella serata d'apertura di venerdi 17 si sono esibiti il Complesso Bandistico Castrignano e il concerto delle orchestre giovanili i Fiatoni di Parma, Concerto d'armonia Val Taro Junior Band e la Banda Giovanile del Liceo Bertolucci.
Per la serata di sabato 18 maggio, i protagonisti dell'evento sono stati: Concerto d'Armonia Val Taro diretto dal Maestro Zarba, il Corpo Bandistico G. Verdi di Parma diretto dal Maestro Orlandi, la Montechiarugolo Folk Band T. Candian con il Maestro Spaggiari e il Complesso Bandistico Castrignano con il Maestro Soliani.
Per la serata di chiusura di domenica 19, gli spettatori potranno assistere all'esibizione dei cori dei licei Marconi, Romagnosi, Ulivi e Sanvitale diretti dal Maestro Leonardo Morini, inoltre ci sarà la partecipazione straordinaria del coro delle classi 3B e 3C della scuola primaria di Langhirano.
Valentina Carpin ha immortalato per noi alcuni momenti della serata di Sabato 18 maggio presso il "Teatro Aurora" di Langhirano (PR), attraverso le sue immagini fotografiche.
(Foto di Valentina Carpin)
NICCOLO’ FABI torna a Parma. L’atteso appuntamento è previsto per giovedì 30 gennaio 2020 alle ore 21,00 presso il Teatro Regio, grazie ad ARCI PARMA e CAOS Organizzazione Spettacoli.
Parma -
«Si potrebbe considerare una specie di appuntamento al buio» … con queste parole Niccolò Fabi ha svelato, direttamente sui suoi profili social, il suo ritorno live nei teatri italiani.
Cantautore, produttore e polistrumentista Niccolò Fabi ha alle spalle otto album, una raccolta e numerose e importanti collaborazioni artistiche.
Muove i suoi primi passi all’interno del fervido ambiente musicale di inizio Novanta, insieme a tanti musicisti romani tra cui Daniele Silvestri, Max Gazzè, Federico Zampaglione, Riccardo Sinigallia. Nel 1997, con Capelli, vince il Premio della Critica nelle Nuove Proposte al Festival di Sanremo e pubblica Il Giardinere. Nel 1998 presenta, sempre a Sanremo, Lasciarsi un giorno a Roma (nell’album Niccolò Fabi). Tra il 2000 e il 2006 pubblica Sereno ad Ovest, La Cura del Tempo e Novo Mesto, che contiene Costruire, diventata negli anni uno dei suoi brani più identificativi e più amati. 3 anni dopo pubblica Solo un Uomo. Il 30 agosto 2010 organizza Parole di Lulù, la festa di compleanno per la figlia Olivia, scomparsa a seguito di una forma acuta di meningite, vengono raccolti i fondi a favore di Medici con l’Africa CUAMM. A novembre 2010 viene pubblicato il singolo Parole Parole cantata da Niccolò Fabi con Mina. Nel 2012 pubblica Ecco, disco che vincerà la Targa Tenco come miglior disco in assoluto. Il 2014 e il 2015 sono gli anni di FabiSilvestriGazzè, 1 disco di inediti, 1 disco live, 1 tour europeo, 1 tour nei palazzetti, 1 Arena di Verona e un grande concerto conclusivo a Roma davanti a più di 20.000 persone. Pubblica ad aprile 2016 il nuovo disco Una Somma di Piccole cose a cui segue un tour di presentazione interamente sold out e che fa bissare a Niccolò la Targa Tenco come miglior disco in assoluto. Nel 2017 Niccolò Fabi festeggia i 20 anni di carriera pubblicando Diventi Inventi 1997-2017 e con una grande festa presso il Palalottomatica di Roma.
Negli anni ha inoltre continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica sia in termini performativi con appuntamenti all’interno di rassegne culturali che in chiave formativa. Impegnato nel sociale, Niccolò Fabi supporta progetti di solidarietà attraverso la fondazione Parole di Lulù e continua attivamente la collaborazione con l’ONG Medici con l’Africa – Cuamm. A dicembre 2018 e a gennaio 2019 viene pubblicata, in esclusiva su Repubblica, la serie web “A Casa Loro” prodotta appunto da Medici con l’Africa Cuamm e con la regia di Nicola Berti, che racconta un viaggio speciale di Niccolò Fabi in Etiopia. Al centro di ogni puntata una “casa” diversa in cui Niccolò Fabi si fa guidare, e insieme ci accompagna, alla scoperta di piccole storie, straordinarie nella loro semplicità.
Biglietti in prevendita:
- disponibili online su www.ticketone.it
- da lunedì 13 maggio nei punti vendita ticketone
- dalle ore 9:30 di martedì 14 maggio presso l’Arci Provinciale di Parma (Via Testi, 4 – PR)
25 aprile 2019 - Piazza Garibaldi - dalle ore 20.30 Concerto per la Liberazione con:
Dimartino
Mahmood
Radiodervish + Massimo Zamboni
In collaborazione con Barezzi Festival. Si ringraziano la Croce Rossa Italiana, l'Assistenza Pubblica di Parma, SEIRS e Fiere di Parma S.p.A.
(Foto e Gallery di Francesca Bocchia)
Di Nicola Comparato - Dopo il grande successo al Centro Commerciale Eurosia, torna l'appuntamento con la magia del vinile. Venerdi 12 aprile a Parma al Bar Estasi, evento imperdibile per i nostalgici e per tutti quelli che ancora non conoscono la musica suonata su disco.
Dietro alla consolle suoneranno grandi nomi della scena musicale attuale:
Luca Prandi DJ
Faustino DJ
Robertino
Jesters
Sarà presente tutto lo staff della Rik's Recordz, con l'immancabile Christian Chiaffi "The Manager". È proibito mancare!
Estasi Bar, 12 aprile - via Emilia Est 127 (PR) h19
DJ SET IN VINILE
Pagina Facebook della Rik's Recordz - https://www.facebook.com/riksrecordz/
Concerto d’Arpa “Musicarnia”: Venerdì 12 aprile al Teatro di Palazzo Greppi di Santa Vittoria, frazione di Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, l’arpista parmigiana di fama internazionale si esibirà in un entusiasmante evento gratuito.
Reggio Emilia -
Per il suo legame con la musica Santa Vittoria di Gualtieri (RE) è nota come “la città dei canto violini”. E proprio seguendo questa sua vocazione per la musica, il prossimo 12 aprile, alle 21, presso il Teatro di Palazzo Greppi, è in programma il Concerto d’Arpa “Musicarnia” dell’artista parmigiana di fama internazionale Carla They.
Nata a Parma da una famiglia di musicisti, Carla They ha frequentato il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e, successivamente il Conservatoria Nicolini di Piacenza, dove si è diplomata in arpa. La sua carriera di solista l’ha portata a esibirsi presso importanti teatri e istituzioni nazionali e internazionali, tra cui il Consolato Italiano di Parigi, l’Ambasciata Britannica a Roma, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Valli e il Teatro Ariosto di Reggio Emilia, il Grand Hotel Hermitage di Montecarlo, il Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio, per citarne solo alcuni.
Tanti anche i grandi eventi a cui ha partecipato, sempre come solista. Tra questi citiamo la presentazione della “Lettera del Papa agli artisti” presso la Basilica della Ghiara di Reggio Emilia e il concerto “Gli Stati Uniti incontrano Parma”, all’Auditorium Paganini di Parma dove si è esibita insieme a grandi artisti americani.
Tra le rassegna concertistiche a cui ha preso parte, ricordiamo il Ravenna Festival, il “Festival dei luoghi immaginari”, “I Suoni della via Lattea”, “Estri Armonici”, il “Festival Internazionale Maria Callas”, “Incontri Musicali Farnesiani, le “Celebrazioni Napoleoniche all’Isola d’Elba”, “Celesti Armonie” e molti altri.
La sua voglia di sperimentare si estende alle formazioni cameristiche, con le quali si esibisce in duo flauto e arpa, in duo violino e arpa, in duo violoncello e arpa. Tuttavia, si dedica in particolare al repertorio per duo soprano-arpa, formazione con la quale ha tenuto centinaia di concerti in teatri, chiese e sale da concerto in Italia, Austria, Svizzera, Olanda e Germania, curando personalmente le trascrizioni per arpa di tutti i brani.
Ha collaborato con artisti e personalità del calibro di Enrico Beruschi, Tullio Solenghi, Licia Colò, Paolo Crepet, Vittorio Sgarbi, Paola Pitagora e Marco Buticchi. Ha preso parte a trasmissioni RAI tra cui “Lo Zecchino d’Oro” e “Sereno Variabile.
Dal 2002 intraprende lo studio dell’arpa celtica, che le consente di partecipare successivamente a rassegne e rievocazioni di musica antica, come le Giornate Medievali al Castello Grandson, al Concerto Medievale a Palazzo Municipale di Lugano, al Castello di Compiano (PR), al Castello di Montecchio (RE) e molti altri. La sua attività spazia anche nell’ambito della musica leggera e jazz, e a produzioni discografiche. Nel maggio del 2006 ha ricevuto il “Premio Moruzzi”, nel 2011 il Premio “Lupo Meli Lupi di Soragna”, nel 2012 le è stato conferito il prestigioso “Angelo del Correggio” per i concerti svolti nell’ambito di significative iniziative benefiche.
Ce l'abbiamo messa tutta, ma non siamo riusciti a convincere Nicola Comparato, in arte "CumbaRat il rapper della Val Baganza", a riprendere il suo percorso artistico con la musica rap.
Di LGC 9 aprile 2019 - L'ex rapper, o il "rapper in sospeso" poiché pensiamo che possa, presto o tardi riprendere vigore, la sua vena musicale. Da più di un anno "CumbaRat" non scrive e non registra più nessun pezzo musicale, attratto da altre iniziative anche mediatiche, e in particolare affascinato da un nuovo progetto: Radio Val Baganza by N.C.
Sentiamo come giustifica questa nuova intrapresa l'eclettico Nicola:
"Da molto tempo mi viene chiesto di scrivere un nuovo brano. A dire il vero ho già scritto dei testi, e non escludo di registrare almeno una canzone prima o poi. Ma il mio discorso a livello di rap è chiuso da un po'. Troppo stress, troppa fatica, troppe spese. La radio può essere una valida alternativa. Ho fatto lo speaker radiofonico tanti anni fa per Radio Senza Nome, una web radio creata da me e un mio amico. Mi sono anche cimentato come vocalist sul palco con Faustino DJ, noto disk jockey della scena disco/funk emiliana. Ho ascoltato di tutto nella mia vita e dopo averci pensato un po' su, mi è venuta l'idea di "Radio Val Baganza". Per il momento si tratta solo di una pagina Facebook dove condividere canzoni, notizie e curiosità di ogni tipo. Io sono un tipo vecchia scuola, sono cresciuto con musica e film anni '80 e molto sarà incentrato su quel periodo. Appena sarà possibile andrò in studio a registrare delle puntate dove ogni volta presenterò una top 5. Poi, appena il progetto partirà in via ufficiale, molto probabilmente organizzerò delle serate dal vivo. Per ora non posso fare altro che ringraziarvi per avermi concesso questo spazio e invitarvi ad iscrivervi alla pagina di Radio Val Baganza. Ciao!"
Il link della pagina Radio Val Baganza by N.C https://www.facebook.com/Radio-Val-Baganza-by-NC-2305294456415016/?ti=as
La biografia di CumbaRat - https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/costume-e-societa/item/22023-tra-alti-e-bassi-la-vita-e-la-musica-di-nicola-cumbarat-comparato.html