Inaugurata la mostra "Le 100 facce della musica italiana": ideata e realizzata dal team di Rolling Stone con 100 ritratti firmati Giovanni Gastel. A Palazzo del Governatore fino al 19 marzo.
Parma, 4 febbraio 2017
100 volti di grandi interpreti della musica italiana, ritratti d'autore firmati Giovanni Gastel. Un viaggio nella cultura popolare italiana che vede artisti quali Vasco e Paolo Conte, Ligabue e Francesco De Gregori, Mario Biondi e i Negramaro, Elisa e Giorgia, Zucchero, ma anche star dell'hip hop e del rap Emis Killa, Club Dogo, Fedez, J- Ax e Fabri Fibra. Decine gli artisti, i cantautori, i musicisti, i cantanti, ma tra loro anche gli autori, come Mogol e i dj, su tutti Claudio Cecchetto.
Il progetto ideato e realizzato dal team di Rolling Stone, punto di riferimento della pop culture contemporanea, con la produzione esecutiva di Ankamoki, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma è stato inaugurato ieri nelle sale del primo piano di Palazzo del Governatore di Parma è sarà visibile fino al 19 marzo prossimo.
Sguardi profondi, sorrisi luminosi, la semplicità di un gesto, il lavoro di Gastel racconta ed esprime l'anima e la personalità di ognuno dei personaggi immortalati: dalla popstar al rapper, dal discografico al gruppo rock, 100 ritratti che compongono il mappamondo artistico e definitivo della musica del nostro paese. Quello di Gastel non è un semplice progetto fotografico ma un vero e proprio atto di amore per la musica italiana, i volti e il suono di un paese meraviglioso come non si è mai visto.
La mostra si avvale della supervisione di Denis Curti che racconta come la produzione non sia stata semplicissima considerando anche i tempi assai ristretti di realizzazione. "Gastel ha voluto riprendere tutti i suoi 100 soggetti in studio.
Ha voluto guardarli negli occhi, parlare con loro ed essere certo che la sua luce a led, progettata per l'occasione, riflettesse negli occhi di ognuno. Ha voluto un segno distintivo e coerente. Ha voluto raccogliere i pensieri sparsi. I sorrisi precari. Ha cercato la fascinazione nella curiosità degli sguardi." ha raccontato.
Un numero speciale di Rolling Stone dedicato alla mostra è in vendita al prezzo speciale di € 1 al Bookshop di Palazzo del Governatore e verrà regalato ai primi 250 visitatori che da oggi, 4 febbraio, si recheranno alla Casa della Musica.
LE 100 FACCE DELLA MUSICA ITALIANA
Palazzo del Governatore - Piazza Giuseppe Garibaldi , Parma
4 febbraio 2017 – 19 marzo 2017
Orari di apertura: giovedì-domenica ore 11.00/ 19.00 - martedì e mercoledì su prenotazioni per gruppi e scolaresche (min.18 pp)
Informazioni e prenotazione al pubblico
t. 0521 218035
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www.facebook.com/Parmale100facce
Costo biglietti:
Intero € 5,00
Ridotto € 4,00 per gruppi e scolaresche (min.18 pp)
Ingresso gratuito, under 6, accompagnatori gruppi scolastici, accompagnatore disabile che presenti necessità, accompagnatore o guida per i gruppi prenotati, giornalisti iscritti all'albo, altre categorie o promozioni per sponsor convenzionati.
Tutte le foto dell'inaugurazione nella galleria in fondo alla pagina, ph. Francesca Bocchia
Fiere di Parma sta per accogliere la imminente edizione di Mercanteinfiera - dal 25 febbraio al 5 marzo, alle Fiere di Parma - che aprirà con due mostre che raccontano, attraverso la moda, 60 anni di storia italiana. L' esposizione dedicata all'arte della bigiotteria italiana e quella su abiti d'epoca, scatti e affiche pubblicitarie per fotografare il mito del mare nei primi del '900, sono i due appuntamenti da non perdere!
di Alexa Kuhne
Parma, 4 febbraio 2017
La storia si racconta anche attraverso le piccole cose, oggetti di tutti i giorni, 'pezzi' di vita che hanno rappresentato gusto e scelte di un'epoca.
Mercanteinfiera, con la collaterale "L'Oro Matto e il gioiello-fantasia nella prima metà del Novecento", vuole far scoprire gli anni difficili, quelli delle due grandi guerre mondiali, attraverso dei gioielli dell'artigianato.
Perché è stato, certo, un periodo di sconvolgimenti e distruzione, ma anche di ricostruzione, rinascita, fiducia nel futuro, voglia di vivere. Questo stato di cose si rifletteva anche su stile di vita e gusto. Prendeva corpo, soprattutto, all'indomani della Seconda guerra mondiale, l'idea che tutto dovesse essere alla portata di tutti e così la gente cercava il riscatto sociale, attraverso il possesso di oggetti che, fino a poco tempo prima, erano solo per pochi. I simboli di ricchezza, come i gioielli, diventavano piccoli sogni tangibili, trasformandosi in preziosa, abbordabile bigiotteria.
'Gioielleria democratica' si potrebbe definire, proprio perché per le tasche di tutti, forgiata nell' 'oro matto', ma in ogni caso originale per l'ampia gamma di altri materiali impiegati e raffinata per la grande abilità artigiana.
In poco tempo la bigiotteria in Italia ha raggiunto livelli prestigiosi anche grazie alla scoperta del "placcato oro", inventato già da Giulio Galluzzi a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, nel 1882.
L'esposizione che narra di tutto questo, aprirà Mercanteinfiera.
collana imitazione Bulgari per Liz Taylor Francesco di Bona, courtesy Bianca Cappello
Realizzata in collaborazione con il Museo del Bijou di Casalmaggiore (unico museo italiano dedicato alla bigiotteria), è curata da Bianca Cappello, storica e critica del gioiello e da Letizia Frigerio, direttrice del Museo. Un viaggio nella creatività e nel design che si inserisce all'interno del noto appuntamento internazionale di antiquariato, design e collezionismo vintage.
Oltre 100 pezzi realizzati in «placcato oro», in leghe metalliche, materiali plastici, paste di vetro, finto corallo, finti rubini, finti diamanti. Tutto finto, dove a brillare sono la precisione dell'esecuzione e la fantasia degli accostamenti. Un intreccio di stili e tecniche in un percorso in bilico tra moda, arte e design, che oltrepassa i confini dell'estetica restituendo, anche attraverso immagini e documenti dell'epoca, 60 anni di storia d'Italia.
I bijou hanno accompagnato gli italiani negli anni della Belle Epoque, nel dramma della guerra, per riprendersi, divertenti e geniali, negli anni della dolce vita. Un viaggio che a Mercanteinfiera inizia con gemelli da polso e sautoir in preziose perle di vetro murrino stile Grande Gatsby di moda nei primi del 900; spille a "trina" di gusto edoardiano accostate a quelle degli anni '20, ispirate dai personaggi dei fumetti come il Signor Bonaventura o il neonato Micky Mouse. E se l'Italia coloniale è declinata nei bracciali e nelle spille di ispirazione africana, il periodo fascista è segnato dai richiami all'iconografia del regime e alle sue vantate glorie.
Negli anni '40 la bigiotteria, guarda all'alta moda e alla gioielleria riproponendo il "leone" della collezione Circus di Elsa Schiaparelli del 1938 e il famoso "oiseau en cage" (uccellino in gabbia) di Cartier disegnato da Jeanne Toussaint nel 1940 in occasione dell'occupazione di Parigi dai nazisti. Perchè l'alto artigianato, così come l'arte, serve a comunicare emozioni e sentimenti.
Ancor più che l'alta oreficeria, la bigiotteria accompagna le evoluzioni del tempo. Così in mostra compaiono anche le collarette nate per esaltare le generose scollature degli abiti da cocktail, le spille in strass ideali a segnare gli esili giri-vita e la copia coeva della sontuosa collana che Richard Burton comprò da Bulgari per Liz Taylor nel 1964 rendendo il sogno di un décolleté unico, alla portata di ogni donna.
Foto Francesco di Bona courtesy Bianca Cappello
A chiudere la mostra la produzione degli anni '60 del boom economico, firmati da Ornella Bijoux per Biki, (sarta milanese che ha plasmato l'eleganza della Callas), da Emma Caimi e Carla Pellini, da Ottavio Re e Giuliano Fratti, tra i maggiori bigiottieri italiani di metà Novecento.
E il racconto, quasi naturalmente, scivola verso la seconda collaterale in programma a Mercanteinferia. "ll mare sorride da lontano: dipinti, incisioni, manifesti e oggetti intorno all'immaginario del mare" (Pad.4).
Con quali mezzi gli artisti lo hanno raccontato e come è giunto fino a noi il suo mito fatto di storie, tempeste e bonaccia, separazioni e ritorni? E come è divenuto luogo di vacanza, modificando il costume dell'Italia con un fenomeno sociale che ha plasmato per sempre il nostro modo di vivere?
Un percorso a tappe, ideato da Paolo Aquilini, Serena Bertolucci, Luca Leoncini, Laura Cattoni e Simone Frangioni del Museo di Palazzo Reale di Genova, che si snoda tra guide turistiche, abiti d'epoca, fotografie ed affiche pubblicitarie, per raccontare il mare come luogo dell'anima e di passioni. Come fu per Luigi Amedeo, Duca degli Abruzzi (1873-1933), l'ultimo inquilino di casa Savoia che abitò il primo piano nobile del Palazzo Reale di Genova. Noto soprattutto come grande esploratore e navigatore, il duca elesse Genova a sua residenza perchè commissionava le imbarcazioni, da lui stesso disegnate, ai cantieri navali di Sestri Ponente e di Voltri. Proprio In virtù della sua attività nautica nel 1906 fu acclamato presidente onorario dello Yachting Club di Genova, che gli dedicò il porticciolo.
Foto Credit Giulio Cassanelli
Le collaterali vanno a completare un'offerta che a Mercanteinfiera si rivela come sempre ampia ed articolata. I 45.000 metri quadrati di superficie espositiva accoglieranno infatti le novità proposte dei 1.000 espositori presenti. Centinaia sono i buyer che hanno confermato la propria presenza (Stati Uniti, Francia, Germania, Argentina, Austria, Russia e Spagna i paesi più rappresentati).
Nel volgere di uno sguardo, si potrà viaggiare dall'antiquariato più prezioso (troumeau, porcellane, ebanisteria settecentesca), all'orologeria più prestigiosa (Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, ecc..). Dagli arredi pop e di design agli oggetti più stravaganti come la sezione del melo appartenuto a Shakespeare fino al collezionismo vintage: oggetti iconici come i bauli Louis Vuitton, la kelly bag di Chanel o particolari borse-gioiello, veri e propri conversation pieces. Che nessuna donna assennata considererebbe mai effimeri.
Il prof. Gian Luigi de' Angelis e Ilaria Bertinelli sono stati protagonisti della cena a tema organizzata da ARGA e Parma Da Vivere. Prossimi incontri del ciclo "Salute & Benessere" in calendario da febbraio a maggio con diverse tematiche.
Parma, 31 gennaio 2017
Seduti a ferro di cavallo, i commensali della cena dal titolo "Gluten free e intolleranze alimentari" – tenutasi lo scorso 27 gennaio al ristorante Il Cortile – hanno ascoltato con interesse e partecipazione le parole del prof. Gian Luigi de' Angelis, Direttore del dipartimento Materno-infantile e della struttura complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e di Ilaria Bertinelli, autrice del libro "Uno Chef per Gaia". A moderare l'incontro è stata Francesca Caggiati, giornalista ARGA e ideatrice del format che porta in tavola – ogni ultimo venerdì del mese fino a maggio – un menù speciale studiato di volta in volta in base al tema trattato nelle serate del ciclo "Salute & Benessere", promosse da ARGA Emilia Romagna e da Parma Da Vivere.
"La celiachia è una malattia che bisogna conoscere – chiarisce il prof. de' Angelis –. Si tratta di un'intolleranza perenne al glutine su base geneticamente determinata". È dunque proprio il glutine il nemico del celiaco: "Esso non nacque con l'uomo ma con l'alimentazione umana. Furono i sumeri in Mesopotamia i primi a capire che ruotando i campi si ottenevano raccolti più ricchi e che alcune piante erano più resistenti agli agenti atmosferici. Il glutine ha pertanto origine da incroci genetici avvenuti a quel tempo". Purtroppo la celiachia è spesso accompagnata da un'altra malattia cronica: il diabete.
A parlarne tra una portata e l'altra è stata Ilaria Bertinelli, che nel suo libro ha raccolto le ricette e i consigli che da mamma ha imparato a cucinare e dispensare negli anni. "Uno Chef per Gaia racconta la nostra avventura – spiega la Bertinelli, traduttrice e interprete di professione –, da quando ho avuto il sentore che in mia figlia Gaia, che all'epoca aveva sei anni e mezzo, c'era qualcosa che non andava". Un sospetto che si è trasformato in una "diagnosi molto difficile da digerire: prima diabete e poi celiachia". Da qui in poi la vita di Ilaria e della sua famiglia non è stata più la stessa perché l'urgenza era di convivere non con una, ma con due malattie. Corsi di cucina, ingredienti selezionati e una volontà di ferro hanno portato così l'autrice a raccogliere in una pubblicazione i piatti senza glutine e al contempo con basso contenuto di carboidrati più graditi a Gaia, al suo papà e al fratellino che ogni sera davano i voti alle preparazioni di Ilaria.
La sfida odierna rimane quella di rendere la vita del celiaco più facile: "La più grande soddisfazione – rivela Giulio Orsini, Presidente di SNUPI Onlus – è aiutare i pazienti a vivere senza limitazioni. Fondamentale è quindi sostenerli sostenendo prima i medici". E se "tra le mura domestiche si può seguire facilmente la propria dieta senza glutine – conclude Barbara Franchi, consigliere regionale e referente del progetto Alimentazione Fuori Casa (AFC) di AIC Emilia Romagna –, mangiare fuori casa non è mai semplicissimo, dal momento che i locali informati sulla celiachia sono ancora troppo pochi. Per questo esiste un prontuario che contiene gli ingredienti privi di glutine in commercio. Un elenco che tutti i ristoratori dovrebbero conoscere".
Al termine della cena, un omaggio rigorosamente senza glutine è stato offerto dal Market Gliadina Free, specializzato in prodotti per allergie e intolleranze alimentari.
L'iniziativa è stata organizzata e promossa da ARGA Emilia Romagna, associazione che raggruppa i giornalisti specializzati nell'informazione dei settori agricoltura, alimentazione, ambiente, energie rinnovabili, boschi, foreste, caccia, pesca e da Parma Da Vivere, pagina sociale che sostiene le iniziative culturali e le eccellenze del territorio di Parma e provincia, con il patrocinio della Provincia di Parma e di Confagricoltura Parma. Inoltre è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e dell'Associazione SNUPI Onlus (Sostegno Nuove Patologie Intestinali), con il patrocinio dell'AIC (Associazione Italiana Celiachia). Il ricavato dei libri venduti durante la serata è stato devoluto a SNUPI Onlus, mentre i diritti d'autore sono stati ceduti interamente ad AIC.
I prossimi incontri del ciclo "Salute & Benessere" in calendario da febbraio a maggio tratteranno le seguenti tematiche:
• Venerdì 24 febbraio – La psiche e gli aspetti emotivi ed emozionali: bulimia e anoressia, ma anche ansia e depressione. Il rapporto con il cibo e quali alimenti aiutano a ridurre lo stress
• Venerdì 31 marzo – Detox, togliere le tossine per vivere meglio: il menù ideale per disintossicarci e mantenere il nostro corpo con un ph ottimale
• Venerdì 28 aprile – La dieta brucia grassi e il controllo del peso: il sovrappeso non è solo anti estetico, ma pericoloso, soprattutto se localizzato in certe zone. Come è possibile tornare in forma mangiando in modo gustoso e nutriente?
• Venerdì 26 maggio – I problemi della pelle e dei capelli: quanto incide l'alimentazione e come possiamo migliorarli? Quali sono le sostanze nocive o le situazioni che incidono maggiormente sui problemi dermatologici e tricologici?
Una due giorni interamente dedicata al vino artigianale. Un salone-mercato rivolto sia al grande pubblico che ai professionisti in una delle più belle location milanesi, il Palazzo del Ghiaccio in via Piranesi 14, che si tiene sabato 18 e domencia 19 febbraio.
Oltre cento, i produttori da tutta Italia e dall'estero. I vini saranno in degustazione con il solo biglietto d'ingresso e si potranno acquistare direttamente dai produttori. Presenti anche banchi dedicati agli alimenti artigianali e all'editoria specializzata. Parallelamente, all'interno della panoramica Sala Piranesi, incontri e degustazioni a tema guidate da Samuel Cogliati. Queste ultime sono a numero chiuso con un biglietto aggiuntivo.
Nel pomeriggio di domenica 19 febbraio è disponibile un'area piccoli dove i genitori che lo desiderano possono affidare i loro bambini a un'animatrice. Di sera inoltre decine di eventi Live Wine Night organizzati nei locali selezionati della città. Live Wine è il più importante evento del vino artigianale mai realizzato a Milano, in collaborazione con la manifestazione Vini di Vignaioli-Vins de Vignerons e l'Associazione Italiana Sommelier Lombardia.
Tutte le info su www.livewine.it
Martedì 31 gennaio dalle 8.30 alle 20 le vie del centro storico saranno invase da più di 500 bancarelle. Immancabile l'appuntamento sportivo con la Corrida. Dal Palazzo Comunale partirà anche il Corteo Storico che porterà ceri e olio santo in dono al sepolcro del Santo.
Di Manuela Fiorini - foto Claudio Vincenzi
Modena, 28 gennaio 2017
Martedì 31 gennaio, Modena celebra San Geminiano, Patrono della città, che riposa nella cripta della Cattedrale romanica. Per l'occasione, il sepolcro sarà aperto per consentire ai fedeli di venerare le reliquie e rivolgere una preghiera al santo. Tanti gli appuntamenti di questo giorno di festa.
Immancabile la tradizionale fiera che, dalle 8.30 alle 20, animerà le strade del centro storico con oltre 520 bancarelle, che si snoderanno tra piazza Sant'Agostino, piazzale degli Erri, piazza Grande, via Emilia centro, piazza Muratori, piazza Matteotti, piazza Mazzini, corso Canalchiaro, corso Duomo, corso Canalgrande, via Università, Via Castellaro, via Scudari, via Canalino, piazzale San Francesco e Calle di Luca. Sui banchi si potrà trovare davvero di tutto, dall'abbigliamento alle calzature, dai giocattoli alle caramelle, ai torroni, alla frutta caramellata e allo zucchero filato. I venditori di prodotti per la casa presenteranno "a gran voce" le ultime novità in fatto di padelle, tritatutto, strumenti da cucina e piatti infrangibili. Immancabili gli "spazzoloni" che si allungano di qualche metro, per togliere le ragnatele dai soffitti più alti e il gadget "must have" del 2017, già ammirato a Sant'Antonio: il Tappeto Magico.
E come non fare uno strappo alla dieta? Ciambelle, torroni, caramelle, frutta caramellata e l'immancabile piadina con la porchetta o la salsiccia saranno una golosa tentazione per tutti i palati. Alle 10.30, dallo scalone del Palazzo Comunale, in Piazza Grande, partirà anche il Corteo Storico che, accompagnato dal gonfalone della città e dai valletti in livrea giallo-blu, porteranno in offerta al santo i ceri e l'olio per alimentare la lampada che arde perennemente davanti al sepolcro del patrono. Si rinnova anche l'appuntamento con la Corrida, la gara internazionale di corsa su strada di 13,35 km che partirà da Modena alle 14.30 con percorso Modena-Cognento-Modena. Per i meno allenati, c'è anche la mini corrida di 3 km.
Ospitalità al top alla Farm Run 2017. Tre importanti strutture alberghieri in convenzione per accogliere gli atleti e i loro familiari. Un'occasione per prolungare la visita nella Food Valley andando alla ricerca dei suoi tesori, tra castelli e enogastronomia.
Noceto 19 gennaio 2017 -
Forti dei positivi riscontri, anche quest'anno INC Hotels Group affianca la Farm Run nell'ospitalità degli atleti e dei loro accompagnatori.
Tre sono le strutture convenzionate con Farm Run:
Hotel San Marco & Formula Club - Pontetaro (Parma Ovest) ****
BEST WESTERN Hotel Farnese Parma ****
Holiday Inn Express Parma ***
Un'occasione da sfruttare con la famiglia e gli amici per un soggiorno più prolungato nella Food Valley, il regno dei Castelli, del Parmigiano Reggiano, del Culatello di Zibello, del Salame di Felino, e per scoprire un intero territorio in festa per l'occasione di San Giovanni dove è consuetudine "prendere la rugiada" con amici e i propri amori di sempre consumando, secondo tradizione, i "Tortelli d'erbetta". Una prelibatezza che, insieme ai cappelletti o anolini, contraddistingue i giorni di festa ma nella specifica ricorrenza di San Giovanni è il piatto "gemellato".
INC Hotels Group vanta a Parma, Piacenza e Reggio Emilia Hotels di primissimo livello per qualità dei servizi, degli allestimenti e con un alto livello di attenzione e professionalità da parte del personale.
La posizione strategica, accanto ai caselli autostradali di Parma e Reggio Emilia e al tempo stesso la comodità per raggiungere le principali bellezze artistico-culturali delle due città, e l'esclusiva location del Grande Albergo Roma a Piacenza in pieno centro storico sono le caratteristica principale delle varie strutture, così da esser facilmente raggiungibili con ogni mezzo di trasporto per tutti i tipi di clientela.
L'offerta di INC Hotels Group è composta da 7 strutture alberghiere e 1 Residence in centro a Parma per un totale di 583 camere e 19 appartamenti:
Grande Albergo Roma Piacenza ****
Hotel San Marco & Formula Club - Pontetaro (Parma Ovest) ****
BEST WESTERN Hotel Farnese Parma ****
Holiday Inn Express Parma ***
Hotel Forum - Sant'Ilario D'Enza (RE) ***
BEST WESTERN Hotel Classic Reggio Emilia ****
Holiday Inn Express Reggio Emilia ***
Completa l'offerta il Residence Palazzo Toscani che conta 19 appartamenti tra bilo e trilocali a due passi dal centro di Parma.
Per iscriversi alla #farmrun - 24 giugno 2017 - www.farmrun.it - Prima ti iscrivi, meno paghi e ti sentirai più leggero quando dovrai superare gli OSTACOLI di Giuseppe Ronchini e Maurizio Minotti - Buona Giornata a tutti!
Link di riferimento:
http://www.farmrun.it
Convenzione Hotels
http://ocreuropeanchampionships.org
http://www.mudrun.it
https://federazioneitalianaocr.it/?s=italiana+OCR
http://www.aeroclubparma.it/acp-reserved/home.action
http://www.bavaria.com/it-it/age_check?destination=site
(galleria immagini in allegato a fondo pagina)
Gluten free con gusto: una serata a tema con delizioso menù pensato ad hoc per il ciclo "Salute & Benessere". Venerdì 27 gennaio 2017, al ristorante Il Cortile, l'iniziativa promossa da Parma Da Vivere e Arga. Ospiti il prof. Gian Luigi de' Angelis e Ilaria Bertinelli.
Parma, 18 gennaio 2017
Dici celiachia e ti si apre un mondo. Un mondo spesso infarcito da inesattezze e dalla convinzione che rinunciare al glutine significhi privarsi del gusto della buona tavola. Per fare chiarezza assaporando un delizioso menù pensato ad hoc, venerdì 27 gennaio 2017 alle ore 20.00 il ristorante Il Cortile, in borgo Paglia 3 a Parma, ospita la cena dal titolo "Gluten free e intolleranze alimentari" inserita nel ciclo di serate a tema "Salute & Benessere".
Tra una portata e l'altra interverranno il prof. Gian Luigi de' Angelis, Direttore del dipartimento Materno-infantile e della struttura complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e Ilaria Bertinelli, autrice del libro "Uno Chef per Gaia", una raccolta di consigli e ricette per celiaci e diabetici. Ad intervistare i relatori sarà la giornalista ARGA e ideatrice del format Francesca Caggiati, che porrà loro domande finalizzate ad approfondire dal punto di vista medico e nutrizionale una tematica particolarmente attuale e sentita. Dopo il flan di Parmigiano con salsa al radicchio rosso verranno servite le lasagnette gratinate ai carciofi, le tagliatelle di pasta fresca al ragout di cinghiale e la Duchessa di Parma farcita al profumo di salvia. Il tutto accompagnato da verdure e patate al forno. Dulcis in fundo il tortino al cioccolato fondente con crema alla vaniglia, seguito da un buon caffè. Dalla cantina: acqua naturale e frizzante, vino bianco e rosso in abbinamento. Per partecipare – al costo di 36 euro a persona – è necessario dare la propria adesione al numero 0521.285779 entro il 25 gennaio.
L'iniziativa è organizzata e promossa da Arga Emilia Romagna, associazione che raggruppa i giornalisti specializzati nell'informazione dei settori agricoltura, alimentazione, ambiente, energie rinnovabili, boschi, foreste, caccia, pesca e da Parma Da Vivere, pagina sociale che sostiene le iniziative culturali e le eccellenze del territorio di Parma e provincia, con il patrocinio della Provincia di Parma e di Confagricoltura Parma. Inoltre è realizzata grazie alla collaborazione dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e dell'Associazione SNUPI Onlus (Sostegno Nuove Patologie Intestinali), con il patrocinio dell'AIC (Associazione Italiana Celiachia). Interverranno infatti anche Giulio Orsini, Presidente di SNUPI, e Barbara Franchi, consigliere regionale e referente del progetto Alimentazione Fuori Casa (AFC) di AIC Emilia Romagna.
Il ciclo di incontri "Salute & Benessere" vede il susseguirsi di primari e quotati medici specialisti che afferiscono all'Ospedale Maggiore di Parma, all'AUSL e ad altri centri medici di eccellenza presenti sul territorio. A parlare saranno anche esperti di alimentazione, nutrizionisti, naturopati, farmacisti, oltre a persone affette da particolari patologie che porteranno la loro esperienza e rappresentanti di associazioni di riferimento. La rassegna si propone di divulgare attraverso l'edutainment i principi di una corretta alimentazione e di uno stile di vita sano, affinché si diventi maggiormente consapevoli che la salute è un bene primario e ci aiuta a vivere meglio e più a lungo.
I prossimi incontri in calendario da febbraio a maggio tratteranno le seguenti tematiche:
Locandina scaricabile allegata
"La marca del distributore alla sfida dei nuovi processi di acquisto". Il focus del convegno di apertura.
18 gennaio 2017, Bologna - Grande successo, oggi, per la giornata di apertura di "Marca 2017", la due giorni dedicata al mondo della Marca del Distributore, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con ADM.
"Abbiamo aperto oggi un'edizione di Marca che conferma il positivo trend evidenziato dalla manifestazione negli ultimi anni - dichiara Franco Boni, Presidente BolognaFiere - con un'ulteriore significativa crescita nelle presenze e nella superficie espositiva, che evidenzia il dinamismo di un settore in espansione nel quale trova ampie opportunità di business il tessuto imprenditoriale del nostro Paese. Il supporto che la manifestazione offre, anche in termini di internazionalizzazione del made in Italy - prosegue il Presidente Boni - ci spinge a ricercare, assieme ai nostri Partner, sempre nuovi strumenti per la business community di riferimento".
Durante il Convegno di apertura, organizzato da ADM sul tema: "Marca del Distributore alla sfida dei nuovi processi di acquisto", è stata presentata l'interessante ricerca di GFK con l'intervento "I nuovi processi d'acquisto dei consumatori".
Secondo la ricerca GfK illustrata al convegno Marca 2017 "in un clima di insicurezze diffuse, la Distribuzione Moderna, comunica piacere e benessere nel fare la spesa per tutti i segmenti della popolazione, dai meno attrezzati culturalmente ed economicamente, ai più esperti e di buone risorse. Perché la Distribuzione Moderna, riconoscono le persone che la frequentano, mai come oggi appare in grado di intercettare e soddisfare bisogni e attese, con prodotti di marca propria e di marca industriale, e con prezzi alla portata di tutti i portafogli. In questo quadro la Marca del Distributore (MDD) sta diventando un riferimento importante e assume i valori e la reputazione dell'insegna. Viene sempre più considerata come una marca a tutti gli effetti, con degli specifici plus: ottimo rapporto qualità-prezzo, ampiezza dell'offerta anche nei segmenti più innovativi e premium, un suo ruolo positivo per la crescita del Paese. Il contatto diretto con il produttore-distributore, l'insegna stessa, diventa la filosofia della marca, un orientamento di rilievo per tutti i segmenti di responsabili d'acquisto. Un prodotto, infine, con ulteriori prospettive di crescita: il 78% degli italiani si dichiara propenso ad acquistare prodotti della MDD" commentano a doppia voce Giuseppe Minoia e Gianluca Nardone di GFK.
Grande attenzione anche per l'intervento di Guido Cristini - Professore di Marketing dell'Università di Parma incentrato sul "Segmento Premium: la svolta di qualità della MDD".
Per la Marca del Distributore (MDD) il 2016 appare un anno di svolta nel quale si assiste ad una crescita (+0,3 di quota) per una quota che si attesta al 18,6%. Tra i fattori di successo va segnalato il rilevante sviluppo dei segmenti premium. Si tratta di prodotti che per qualità, varietà, sostenibilità ed etica non sono inferiori ai prodotti più qualificati presenti nel mercato. L'universo "del premium" a MDD è cresciuto del 15% nel corso dell'ultimo anno e rappresenta sempre di più una scelta importante e riconosciuta dallo stesso consumatore finale.
"Il successo che la Marca del Distributore ha riscosso nel 2016 è il risultato di una straordinaria attività di progettazione e di sviluppo che la distribuzione ha saputo realizzare, in particolare nell'universo del "Premium", dove i fattori di scelta del consumatore sono la qualità, l'innovazione, la sostenibilità e la varietà. In questo senso le Marche del Distributore premium rappresentano una significativa opportunità per piccole imprese industriali che possono così fare conoscere al grande pubblico quei giacimenti di qualità, di eccellenza e di sostenibilità che altrimenti sarebbero confinati unicamente in micro territori, secondo modalità e logiche artigianali." - aggiunge Guido Cristini.
Giovanni Fantasia, Amministratore Delegato di Nielsen Italia e Bruno Aceto Ceo di GS1 Italy hanno poi invitato a riflettere su "Il progetto Immagino e nuove viste sui consumi".
Bruno Aceto, ha introdotto il progetto focalizzandosi sui trend in atto: "I consumatori sono alla ricerca di punti di riferimento e i punti di vendita e le marche dispongono di strumenti informativi assolutamente centrali per costruire una relazione di valore con loro: "informare bene" è oggi una delle mission costitutive per le imprese. Manca ancora, tuttavia, una misurazione reale del rapporto tra informazione ricercata e risultati di mercato. L'Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy nasce per colmare questo vuoto".
"Grazie all'accordo strategico tra Nielsen e GS1 Italy, per la prima volta, è possibile misurare i trend di consumo che svelano come cambiano i comportamenti di acquisto degli italiani» ha dichiarato Giovanni Fantasia, Amministratore Delegato di Nielsen Italia. "Dall'incrocio dei dati Immagino contenenti le caratteristiche dei singoli prodotti con i dati di venduto, di consumo delle famiglie e di fruizione dei media rilevati da Nielsen, è possibile tracciare un quadro di come sia cambiata la dieta degli italiani, individuando gli acquirenti principali per ogni segmento di mercato e identificandone la dieta mediatica che consente alle aziende di ottimizzare gli investimenti media e raggiungere il proprio target in maniera più efficace" ha concluso Fantasia.
"Il convegno di apertura e l'intera kermesse Marca 2017 si confermano un appuntamento imperdibile per tutto il mondo d'imprese, produttive e distributive, che ruotano intorno alla Marca del Distributore. Un evento che invita a riflettere sui fattori di successo che hanno portato la Marca del Distributore ad assumere un ruolo di vera e propria brand e ad essere così apprezzata dai consumatori" – afferma Giorgio Santambrogio, Presidente di ADM. "Un'evoluzione che può essere sintetizzata nel passaggio da "Private Label" a "Marca del Distributore": non siamo, infatti, di fronte solo a una questione semantica, ma a un autentico cambio di posizionamento. Se prima la marca commerciale esprimeva solo un'opportunità di convenienza, ora identifica un mondo di valori, di diversificazione d'offerta, di innovazione che le hanno fatto conquistare un nuovo spazio e un ruolo guida nel panorama del Largo Consumo". – conclude Giorgio Santambrogio, con l'intervento "Siamo l'industria del commercio".
(Galleria immagini fiera - in fondo pagina)
Un appuntamento d'eccellenza per tutta la business community di questo importante settore. A Bologna dal 18 al 19 Gennaio per l'esposizione, la formazione e le tendenze di mercato della distribuzione moderna.
di redazione - Bologna, 11 gennaio 2017 - Sarà inaugurata il prossimo mercoledi 18 gennaio la più importante manifestazione italiana e la seconda in Europa, dedicata alla Marca Del Distributore (MDD). Due giorni in cui tutte le insegne della Distribuzione Moderna sono presenti con i la loro gamma di prodotti e con le novità.
Un appuntamento d'eccellenza per tutta la business community di questo importante settore.
A Marca gli operatori hanno l'occasione per entrare in contatto con espositori qualificati che rappresentano l'industria manifatturiera italiana ed estera, perché la fiera rappresenta il luogo dove le principali Insegne della Distribuzione Moderna operanti in Italia espongono con un proprio spazio espositivo, dove trovare le ultime referenze della MDD lanciate sul mercato.
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Lunedì 16 gennaio 2017 60° Anniversario della morte di Arturo Toscanini: iniziative presso la Casa della musica, la Casa natale Toscanini e Auditorium Paganini.
Parma, 14 gennaio 2017
In occasione del 60° anniversario della morte di Arturo Toscanini, il Comune di Parma, Assessorato alla Cultura - Casa della Musica e la Fondazione "Arturo Toscanini", unitamente ad altri enti ed istituzioni cittadine, propongono alla città una serie di manifestazioni volte non solo a ricordare il direttore d'orchestra parmigiano ma, al tempo stesso, offrire spunti di riflessione sulla sua figura. L'iniziativa sarà anche occasione per l'apertura del 2017, anno del 150° della nascita del grande Maestro.
Arturo Toscanini, ancor oggi considerato come il più grande dei direttori d'orchestra, moriva nella sua casa di Riverdale, vicino a New York, il 16 gennaio 1957. A 60 anni dalla sua scomparsa sarà ancora una volta la casa natale del Maestro (oggi sede del Museo a lui dedicato) il cuore delle iniziative programmate per questa giornata commemorativa: il Museo Casa natale Arturo Toscanini sarà infatti visitabile gratuitamente con orario 9-13 e 14-18, mentre due visite guidate (anch'esse gratuite) sono previste alle ore 11.30 e alle ore 16.30.
Alle ore 15.30 un momento particolarmente significativo della giornata sarà la deposizione di una corona d'alloro ai piedi del busto del Maestro collocato nel cortile della Casa natale di Borgo Rodolfo Tanzi 13. La cerimonia proseguirà quindi nella stanza del primo piano del Museo intitolata "La sua vita" dove alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni musicali e culturali cittadine, oltre che di tutti gli appassionati che vorranno partecipare, si svolgerà un momento di riflessione su questa giornata e sull'opera di Arturo Toscanini.
Alle 20.30 all'Auditorium Paganini, in apertura del tradizionale concerto commemorativo dell'anniversario della morte di Arturo Toscanini che inaugura come di consueto la programmazione sinfonica annuale della Filarmonica Arturo Toscanini, l'Assessore alla Cultura Laura Ferraris e il Sovrintendente della Fondazione Toscanini Luigi Ferrari, ricorderanno la figura del Maestro. L'evento sarà anche occasione per presentare il Logo che accompagnerà le iniziative legate alle Celebrazioni del 2017 per il 150° della nascita di Toscanini. Il concerto (in programma domenica 15 gennaio alle ore 17 e lunedì 16 gennaio alle ore 20.30) si annuncia come uno dei principali eventi della stagione e avrà per protagonisti il direttore d'orchestra slovacco Jurai Valčuha ed il pianista bulgaro Evgeni Bozhanov.
Sempre alle 20.30 alla Casa della Musica, verrà dedicato a Toscanini anche il concerto inaugurale della Rassegna "I Concerti della Casa della Musica" - quest'anno dedicata a Robert Schumann -
frutto della collaborazione tra Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, Casa della Musica e Società dei Concerti di Parma; il pianista di fama internazionale Alexander Lonquich insieme a Cristina Barbuti offriranno un raffinatissimo programma per pianoforte a quattro mani.
Per informazioni: Casa della Musica – P.le San Francesco, 1 (Parma), Tel.0521/ 031170, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , www.lacasadellamusica.it;