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Martedì, 22 Maggio 2018 13:59

33Esima Festa del Culatello di Zibello

Dall'1 al 3 giugno 2018 Zibello, caratteristico borgo rivierasco della bassa parmense, ospita il Festival del Culatello di Zibello – 33esima edizione della festa dedicata al celebre prodotto tipico. Tre giornate fra piatti di alta qualita', musica, cultura mercati e folclore.

Tre giornate all'insegna della buona tavola e dei prodotti tipici di alta qualità, in un contorno di folclore, musica, tradizione, mostre e mercati. Zibello, caratteristico borgo medioevale della Bassa Parmense, adagiato sulle rive del Grande fiume, dall'1 al 3 giugno ospita la 33esima edizione della Festa del Culatello di Zibello. Che, da due anni, ha cambiato nome ed è diventata il Festival del Culatello di Zibello.

Ricco il programma delle tre giornate di festa. Nel Palaculatello di piazza Giovannino Guareschi (che assicura quindi il regolare svolgimento della manifestazione anche in caso di maltempo) si potranno gustare, oltre al tipico Culatello di Zibello Dop, specialità quali tagliatelle al culatello, tortelli al culatello, gnocco aperto allo stracotto di culatello, pisarei al ragù di strolghino di culatello, oltre a patatine, melone e ottimi vini.

Il servizio cucina sarà attivo dalle 19 di venerdì 1 giugno (con aperitivo di benvenuto) e quindi, tutti i giorni successivi, sia a pranzo (dalle 11.30) che a cena (dalle 19). Il festival si aprirà venerdì 1 giugno, alle 17.30, con l'inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali. Alle 18.30, nel teatro Pallavicino di piazza Garibaldi, inaugurazione della mostra "Passaggi d'acqua" dedicata alla storia delle imbarcazioni fluviali del Po e convegno dedicato al fiume con studiosi e appassionati del Po, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Parma. La serata di venerdì, dedicata in particolare ai giovani, sarà dedicata alla festa della birra e del culatello e proseguirà, alle 21.30, con "Dyssov", concerto di giovani talenti locali, e alle 22.30 con l'esibizione di Jessie Diamond.

Sabato 2 giugno, dalle 10 e per tutto il giorno, saranno attivi i mercati della storia e dell'antichità, degli hobbisti e della moda e sarà aperta al pubblico la mostra dell'artista surrealista Lorenzo Dondi (nella sala civica palla vicino). In più si esibiranno artisti medievali e di strada. In serata, alle 22, musica con i Settesotto.

Domenica 3 giugno, alle 10, apertura della festa e dei mercati della storia e dell'antichità, degli hobbisti e della moda e si potranno ammirare gli artisti del 34 Redbull Italia. Dalle 11, esposizione di mezzi militari d'epoca e dei trattori storici che, alle 15, effettueranno una sfilata panoramica. Alle 18, nel teatro Pallavicino, concerto di fisarmonica con Daniele Carabetta e, alle 21.30, esibizione dell'orchestra Daniele Cordani.

Per la gioia dei più piccoli, per tutta la durata del festival, sarà attivo il luna park e sarà possibile visitare il museo della civiltà contadina "Giuseppe Riccardi", il "Cinematografo"(esposizione permanente tutta dedicata al mondo del cinema), il teatro Pallavicino e il chiostro fiorito mentre l'associazione ippica "La Coronella" proporrà itinerari in carrozza.

Il Festival è promosso da otto associazioni di volontariato locali guidate dalla Pro loco col patrocinio del Comune di Polesine Zibello, del Consorzio del Culatello di Zibello e degli Antichi Produttori del Culatello di Zibello. Per informazioni, tel.0524939711, 052499388. Dettagli e programma al sito www.festadelculatello.it.

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Si sono detti "stregati dal lifestyle emiliano" i 4 giornalisti di lingua inglese, protagonisti dell'educational tour organizzato da Apt Servizi Emilia Romagna. Un viaggio promosso grazie alla collaborazione di Destinazione Turistica Emilia e del tour operator "Assapora Parma". I 4 reporter hanno viaggiato tra castelli, luoghi di cultura, città d'arte, imparando anche a cucinare le ricette del territorio.

È stato un viaggio ricco di esperienze quello vissuto dai giornalisti di lingua inglese, 3 provenienti dal Regno Unito e uno dall'Irlanda, che dal 10 al 13 maggio 2018 hanno visitato da protagonisti il territorio della Destinazione Turistica Emilia.

I reporter dell'Ireland Sunday, del Daily Mirror, del The Sun, del Theglassmagazine.com e di Theweek.co.uk, per la prima volta in Emilia Romagna, hanno apprezzato non solo i sapori che caratterizzano la zona come il vino e il Parmigiano Reggiano, ma anche gli splendidi castelli, i luoghi di cultura, spingendosi oltre le città d'arte, fino ai borghi dell'Appennino e al territorio della Bassa Parmense. Hanno sperimentato in prima persona cosa significa essere turisti in Emilia, imparando a conoscere il meglio del made in Italy attraverso incontri con imprese, amministratori, con il tessuto produttivo di un territorio variegato, che permette di vivere esperienze diverse in un unico soggiorno. «I giornalisti si sono detti "stregati" dal lifestyle emiliano. Sono arrivati con l'idea del buon cibo e hanno scoperto che c'è molto di più, che l'Emilia è una terra dove fare turismo di esperienza»: spiega Natalia Maramotti, la presidente di Destinazione turistica Emilia, nuovo ente pubblico per la promo-commercializzazione turistica del territorio delle tre province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Coordinati da Sara Mantovani dell'Apt Servizi Emilia Romagna, nei 4 giorni di viaggio, i reporter hanno visitato il centro storico di Piacenza, guidati sul filo conduttore della Via Emilia. I giornalisti hanno incontrato inoltre diversi produttori piacentini, dalla cena in un ristorante innovativo, che rende il cibo di qualità arte da mangiare, alla degustazione di vini prodotti sulle colline piacentine, abbinati al formaggio Grana Padano.

Un'intera giornata è stata dedicata all'esplorazione delle aree interne di Piacenza, con tappa nella cantina di una particolare casa-torre quattrocentesca e poi al bellissimo borgo di Castell'Arquato (PC), dove gli ospiti sono stati accolti dai delegati dello IAT locale, che hanno illustrato ai reporter i servizi turistici messi a disposizione dei visitatori.

In seguito, hanno raggiunto la Rocca di Sala Baganza (PR), dove ad attenderli c'era l'assessore Cristina Merusi. Si tratta di uno dei manieri che fa parte del nuovo circuito dei Castelli delle Donne, luoghi in cui hanno lasciato il segno donne come Matilde di Canossa, Beatrice di Lorena, Bianca Pellegrini, Maria Luigia d'Austria. I giornalisti, che conoscono bene i castelli inglesi, sono rimasti molto affascinati dalle peculiarità di quelli emiliani. Un'altra tappa è stata a Noceto (PR) nel caseificio in cui hanno incontrato il presidente del consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli, prima di scoprire il Castello di Torrechiara, accolti dall'amministratrice del Comune di Langhirano (PR) Federica Di Martino, per poi immergersi tra le meraviglie storico-artistiche di Parma, tra cui il Teatro Regio - dove ad attenderli c'era l'assessore al turismo della città Cristiano Casa - e il Teatro Farnese, dove hanno dialogato con il direttore del Polo Museale Pilotta Simone Verde. L'esperienza a Parma è stata incentrata sulla vita di Maria Luigia d'Austria, per seguire il tema dei Castelli delle Donne. Particolarmente apprezzata è stata l'esperienza della cooking class a Palazzo Scaroni di Costa di Castrignano (PR).

«I giornalisti hanno partecipato ad una lezione di cucina, preparando la torta fritta, le tagliatelle al ragù, le zucchine ripiene e la crostata, mangiando poi ciò che hanno cucinato. È stato un momento molto gradito per loro», racconta Agata Cleri del tour operator Assapora Parma.

L'ultima tappa è stata a Reggio Emilia, dove i reporter sono stati guidati tra le architetture ed espressioni d'arte contemporanea che caratterizzano la città, accolti da Natalia Maramotti la presidente di Destinazione Turistica Emilia. Hanno incontrato i rappresentanti della Fondazione Palazzo Magnani, una delle sedi del Festival internazionale della Fotografia Europea di Reggio Emilia, diffuso in varie location del centro urbano ed hanno visitato lo IAT del centro di Reggio Emilia appena inaugurato dove è stata loro illustrata la nuova strumentazione tecnologica a disposizione dei turisti per viaggiare in provincia di Reggio Emilia.

Sono stati inoltre accompagnati in alcune imprese emblematiche dei sapori reggiani, come le pasticcerie, esempio di produzioni di qualità e di operosità emiliana, che contraddistingue Reggio Emilia. Il percorso nella città del contemporaneo si è intrecciato con il mondo del passato, sulle orme di Matilde di Canossa.

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Gruppo Davines e Comune di Parma uniti per dare vita ad un evento diffuso e immersivo che coinvolgerà il centro storico di Parma la sera e notte del 26 maggio, collegandosi alla mostra Il Terzo Giorno - aperta dal 20 aprile al 1 luglio negli spazi di Palazzo del Governatore - come sua declinazione notturna e magico-evocativa. Vuole essere una notte bianca dedicata alla Luna, alle Costellazioni e al notturno.

In questo caso il rapporto uomo-natura, fil rouge di tutta la mostra, viene esplorato traendo ispirazione dalla Luna, quasi piena durante la sera del 26 maggio, e dalle suggestioni di questa particolare notte, denominata per l'occasione, la Notte del Terzo Giorno.
La Notte del Terzo Giorno è il risultato di un progetto più ampio nato dalla sinergia tra Pubblico e Privato che ha portato dapprima Parma ad essere eletta Capitale della Cultura 2020 e successivamente alla creazione della mostra da cui prende il nome grazie al coinvolgimento delle aziende del territorio e del Comune.

Questa notte di particolare fascino culturale è un regalo che il Gruppo Davines, tra i main sponsor de Il Terzo Giorno, vuole fare a Parma, per offrire ai visitatori e ai propri cittadini una serata di festa fatta di piccoli e grandi eventi disseminati nel centro della città ricco di fascino e storia. Un vero e proprio percorso di attività e intrattenimento accompagnerà gli ospiti per le vie più importanti, trasportandoli in un percorso visivo, onirico ed emozionale con la possibilità di esplorare anche location inusuali e solitamente chiuse al pubblico.

L'animazione della serata prevederà eventi diffusi, con animazioni e allestimenti creati per l'occasione, negozi e spazi commerciali per l'occasione aperti, possibilità di degustare specialità culinarie locali; ma anche performance artistiche e momenti musicali che si intervalleranno durante la serata con momenti inaspettati e coinvolgenti, nell'ottica di una coreografia diffusa ed estemporanea. Per l'occasione la mostra Il Terzo Giorno resterà aperta in via eccezionale durante tutta la serata.

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GLI ARTISTI:

Cafelulè presenta in prima assoluta Luna-ae, Notturni di città, spettacolo creato appositamente per questo importante evento della Città. La regia dell'elegante compagnia di danza contemporanea verticale ha creato una scenografia urbana a tema lunare per accompagnare i visitatori in città fino a tarda notte e trasportarli in un percorso onirico, tra cielo e terra.
Dalle 18:00 gli Angeli bianchi di Silent Teatro in silenzio prendono possesso della città e creano magici Tableu vivant prima di riprendere il cammino accompagnati dalla trascinante musica della marching band Caravan Orkestar a cui si affianca l'elegante presenza scenica di Maria Agatiello, danzatrice, acrobata aerea che si esibisce con la Danceball, una sfera trasparente e magica.
La musica accoglie i visitatori di Naufragio con Spettatore tra i muri di San Marcellino alle 19:00, grazie alla generosa collaborazione all'evento del Niccolò Paganini Guitar Festival di Parma, con "Los Cuatro Elementos" Boccherini Guitar Quartet, e all'interno del Duomo, alle 21:00 con la Corale Città di Parma. Il concerto polifonico in Duomo, con ingresso ad offerta, sarà devoluto a sostegno dei lavori di restauro della Cappella dei Caduti. La Fabbriceria del Duomo offrirà straordinariamente alla città l'apertura serale gratuita del Battistero, grazie alla disponibilità della Fabbriceria della Cattedrale.
Ancora emozioni alle 21:45 con Opus 1.2 a cura di C999, video-proiezione che dialoga con le architetture del Battistero in una suggestiva performance ispirata alla tradizione pittorica rinascimentale: un vero e proprio affresco in movimento.
Il saluto alla Notte avrà luogo alle 23:00 sotto l'opera Alpha1, la sfera dorata ormai diventata uno dei simboli della mostra Il Terzo Giorno a Palazzo del Governatore. Uno spettacolo di Danza Verticale sulla Torre del Palazzo del Governatore e sulla piazza dove tutti i performer si esibiranno in uno scenario indimenticabile.

IL PROGRAMMA:

MOSTRA ''IL TERZO GIORNO''
Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi 10, Parma
apertura straordinaria fino alle 22:30
http://www.ilterzogiorno.it/ 
Possibilità di visite guidate previa prenotazione.
ATELIER DEI BAMBINI
via Melloni 1, Parma
apertura straordinaria fino alle 23:00
www.ilterzogiorno.it/kids/ 

CONCERTO della CORALE ''CITTA DI PARMA''
Duomo di Parma, Piazza Duomo, 7
Ore: 21:00
http://www.coralecittadiparma.it/ 
VIDEO ART ''OPUS 1.2'' by C999
Piazza Duomo, Parma
Ore: 21:45
SPETTACOLO ''LUNA-AE. NOTTURNI DI CITTA''
18:00 – 22:45 eventi diffusi nei borghi del centro storico con:
Cafelulé, danza, recitazione, www.cafelule.it 
Maria Agatiello ZaMagA, http://www.zamaga.it/portfolio_page/danceball/ 
Silence Teatro, https://silenceteatro.it/cms/spettacoli/come-angeli/ 
Caravan Orkestar, Marching band http://www.caravanorkestar.it/progetto/ 
19:00 Concerto by Paganini Guitar Festival, Chiesa di San Marcellino, Via Collegio dei Nobili.
23:00 Spettacolo conclusivo, Danza verticale by Cafelulé con la partecipazione di tutti i performers.

Oltre agli spettacoli, eventi principali e diffusi, saranno coinvolte altre realtà, pubbliche e private. Apriranno straordinariamente gallerie e luoghi di valore storico e artistico.
Ore: 18:00-23:00 Iniziative collaterali
Gallerie Quadrilegio, Fogg, Atelier Scapinelli in Palazzo Linati
Montmartre Night, Galleria d'arte a cielo aperto al Chiaro di Luna
S. Marcellino, Complesso Monumentale Pilotta

A questi si aggiungono diverse realtà commerciali che si prestano ad un'apertura straordinaria. Allineandosi con il progetto arricchiranno i propri spazi con riferimenti al tema della Mostra a Palazzo del Governatore e alla sua declinazione notturna, La Notte del Terzo Giorno. Tra questi citiamo come esempio O' Temporary Store, in B.go Tommasini, e Tcafè ospitato nello storico Palazzo Dalla Rosa Prati.

In allegato il programma scaricabile.

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Lunedì, 21 Maggio 2018 06:24

Lucca - trionfo per "Omaggio a Frida"

Un Trionfo per la mostra "Omaggio a Frida" a cura di Amedeo Fusco e Vittorio Tosto all'Orto Botanico di Lucca. Una location affascinante nella parte sotterranea delle mura della Città, che ha visto la straordinaria affluenza di migliaia di visitatori già durante i primi giorni dall'inaugurazione.

E' raro vedere tante persone frequentare una mostra d'arte. Occorre ricordare che Omaggio a Frida è la prima dedicata alla memoria della straordinaria artista Messicana, che ormai da circa due anni sta facendo il tour dell'Italia.

Frida è oramai diventata un'icona dei nostri tempi; la sua forza e la sua voglia di lottare nonostante le tante avversità che la vita spesso ci riserva, sono ciò che principalmente traspare dalle opere dei 75 artisti provenienti da diverse regioni italiane ed anche dall'estero, anche dal Messico .. e sono:
Xavier Yarto, Michelangelo Lacagnina, Nara Kirakosyan, Pasquale Vulcano, Francesca Barnini, Emanuele Bellio, Katia Buffolo, Patrizia Villani, Roberto Trucco, Annalisa Cavallo, Sergio Cimbali, Manuela Distefano , Luca Ceccanti, Marcello Di Pierro, Francesca Burrascano, Gianfranco Brusegan, Ubaldo Petroni, Simona Benedetti, Lucio Morando, Fabrizio Viola, Mariella Mascaro, Silvana Occhipinti, Isabella Maria B, Maddalena Pumpo, Barbara Guarini, Angelo Mangione, Orlando Tocco, Carmelo Carrubba, Maria Nencioni, Beatrice Nicosia, Manola Caribotti, Paola Ummarino, Laura Longhitano, Giorgio Trucco, Paolo Cutrano, Dania Minotti, Piera Narducci , Maria Rosa Beghelli, Maria Pia Mucci, Maura Pusceddu, Raquel della Pina, Lina Mariolu, Barbara Puglisi, Bernardetta Olla, Adriana Schembari, Reyna Zapata, Ombretta Montanelli, Matteo Caramaschi, Ale Arreola De Calderoni, Alessio Schiavon, Angelo Criscione, Lorella Calisi, Mariagrazia Impagnatiello, Agostino Viviani, Mariagrazia Diquattro, Cristina Cateni, Maria Occhipinti, Paola Abbruzzese , Salvo Distefano, Paola Galli, Miria Nardini, Laura Girardello, Giovanni Peroncini, Annarita Camassa, Federica Furci, Maria Ana Deimichei, Francesco Santucci, Domynat Natale, Nina, Stefano Lorandi , Silvano Ruffini, Demmy Avanzi, Claudia Colnago , Angela Giovanetti, Pierluigi Biagioni, Sara Ghedin.

La mostra, organizzata dal Centro di Aggregazione Culturale in collaborazione con il comune di Lucca e con il patrocinio dell' Ambasciata del Messico in Italia sta riscuotendo un importante successo anche nel web e sui social.

" Questi sono i momenti in cui le nostre anime si devono aprire, questi sono i luoghi dove dobbiamo cercare di essere noi stessi – ha spiegato il curatore e presentatore Amedeo Fusco durante il discorso inaugurale- Questo è ciò che ha fatto ogni artista, creando in piena libertà, in ogni opera c'è un segnale del messaggio di Frida, ma allo stesso tempo la personalità ed il linguaggio di ogni singolo artista".

Sempre durante l'inaugurazione è intervenuto il sindaco della città di Lucca Alessandro Tambellini che, entusiasta, si è complimentato con i curatori e ha voluto ricordare ciò che Frida ha rappresentato e continua a rappresentare soprattutto nei confronti della donna: " Ogni opera è un momento di attenzione su un particolare problema. È importante per ognuno di noi osservare queste opere e meditarle per trarre quegli insegnamenti dell'animo che ci sono così necessari soprattutto nel nostro tempo". – Infine Vittorio Tosto ha ringraziato tutti i presenti sottolineando: " Mi inorgoglisce he la mia prima mostra da curatore viene realizzata in una location di questa rara bellezza con delle opere dedicate ad un personaggio che io definisco ancora tutto da scoprire. E sono molto sodisfatto di essere riuscito a portare l'opera di questi artisti nella mia città adottiva."

All'inaugurazione erano presenti anche il consigliere Lucio Pagliaro, la presidente della commissione cultura, Maria Teresa Leone e diversi artisti. L'ormai autorevole tour di Omaggio a Frida lascia la Citta di Lucca e giunge a Ragusa , li dove l'idea è nata: nel Centro di Aggregazione Culturale dall'1 al 10 giugno.

(Nella foto: Vittorio Tosto - Alessandro Tambellini e Amedeo Fusco)

Pubblicato in Comunicati Arte Emilia

Domenica 20 maggio, alle 17.30, in occasione di quello che sarebbe stato il 90° compleanno dell'artista si tiene un concerto in cui saranno rivisitati e reinterpretati i suoi brani più celebri.

MODENA – Nel blu dipinto di blu, Meraviglioso, Dio come ti amo, Tu si na cosa grande, Resta Cummé, Vecchio frack... sono solo alcune delle celebri canzoni di Domenico Modugno che sarà possibile ascoltare durante il concerto che si terrà domenica 20 maggio, alle 17.30, al Salotto Aggazzotti di Viale Martiri della Libertà, a Modena.

Un omaggio al grande cantautore, in occasione di quello che sarebbe stato il suo 90° compleanno, (li avrebbe compiuti lo scorso 9 gennaio). Un concerto in cui saranno rivisitato e re-interpretati in chiave jazz i più grandi successi del Maestro.

Gli interpreti saranno Sabrina Gasparini, voce "scura" prestata alla canzone d'autore, da trent'anni raffinata artista. Alla carriera di cantante ha associato con successo l'organizzazione di eventi e rassegne musicali, sia in Italia che all'estero. Al pianoforte siederà invece Stefano Calzolari, apprezzato musicista che, pur avendo frequentato il mondo accademico, ha trovato nel jazz il suo linguaggio ideale. Ha collaborato con artisti di fama sia italiani che stranieri, esibendosi sia in patria che all'estero. La sua innata curiosità gli ha permesso di raggiungere competenze professionali in molti generi e di collaborare con artisti di ogni parte del mondo. A completare il trio ci sarà anche Lele Barbieri, uno dei batteristi più richiesti in ambito jazz. Diplomato in percussioni classiche è stato a lungo il batterista di Hengel Gualdi, con collaborazioni importanti anche in ambito Pop, da Francesco Guccini, con il quale ha fatto tre tour, a Raphael Gualazzi e Grazia di Michele, per citarne solo alcuni.

Al termine del concerto, ci sarà il consueto aperitivo con gli artisti con piccolo buffet.

L'Omaggio a Domenico Modugno chiude la programmazione invernale del Salotto Aggazzotti. A breve sarà presentato il cartellone della rassegna estiva "Il Salotto in Piazza"; giunto quest'anno alla IX edizione. Il tema sarà "La leggerezza del sapere" e si svolgerà in Piazza XX Settembre, nel cuore del centro storico di Modena, tutte le domeniche dal 15 luglio al 26 agosto. La serata di Ferragosto, come da tradizione, sarà dedicata all'Opera.

INFO
Quota di partecipazione per il concerto "Omaggio a Modugno": € 10, per i soci del Salotto € 8.
Prenotazioni al 392/0512219, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Martedì, 15 Maggio 2018 14:58

La Corsa di Tommy: nuova edizione il 20 maggio

Si rinnova l'appuntamento con "La Corsa di Tommy", domenica 20 maggio, a San Prospero: sarà una giornata all'insegna dello sport, del benessere e della beneficenza  in memoria del piccolo Tommaso Onofri, il «bimbo di Parma» rimasto nel cuore di tutti i parmigiani.

La manifestazione podistica è stata presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza di Marco Bosi, vicesindaco con delega allo Sport del Comune di Parma, di Ines Seletti assessora ai Servizi Educativi, di Roberto Spaggiari del Gruppo sportivo F70 Freesport e di Paola Conti dell'Associazione Onlus " Tommy nel cuore".

"Siamo alla settima edizione de 'La Corsa di Tommy', un evento che unisce lo sport alla solidarietà. Ricordare il piccolo Tommy insieme attraverso un'occasione che unisce le famiglie e pone l'attenzione ai più piccoli, è davvero significativo", ha spiegato Marco Bosi.

L'assessorato di Ines Seletti sostiene l'iniziativa: "anche gli alunni delle scuole sono invitati a partecipare alla corsa, sarà un momento importante affinché il ricordo del piccolo Tommy continui ad essere vivo nel tempo" .

"Abbiamo tanti sponsor, tanti amici che ci sostengono, è una manifestazione molto sentita. Il ricavato andrà in beneficenza, manterremo l'impegno e l'attenzione all'infanzia. Arricchiremo anche il Parco dedicato a Tommy di nuovi giochi. Ringrazio tutti i volontari che ci aiuteranno il 20 maggio", ha sottolineato Roberto Spaggiari.

Paola Conti dell'Associazione Onlus " Tommy nel cuore" ha portato i saluti della mamma di Tommy "Vedere sorridere un bambino e vedere sorridere Tommy" .

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La manifestazione podistica è aperta a tutti, dagli atleti professionisti agli appassionati della corsa, fino ai semplici camminatori. Il ritrovo è fissato alle 8, davanti al circolo «Il Castello», in via Aldo Capra, da lì partiranno tutte le competizioni e da lì si troveranno anche tutti i vari punti di iscrizione; lo start della gara competitiva (che è inserita nuovamente nel campionato provinciale della Fidal) e quello della non competitiva sarà alle 10 mentre la camminata libera prenderà il via alle 9.15 e le gare giovanili "Goliardi Kids" alle 11.45. L'evento sarà caratterizzato da varie attività: due gare (una competitiva «Corri col cuore speed» e una non competitiva «Corri col cuore») di 13.3 chilometri, la camminata «Corri con Tommy» di 8 chilometri e diverse gare per i bambini.

Iniziative in programma per i più piccoli anche nel campo di fronte al circolo "Il Castello": a loro disposizione ci saranno, il servizio trucca-bimbi ed i gonfiabili di "Gommaland", e, ancora, i clown della Croce rossa italiana di Parma. L'iniziativa, giunta alla settima edizione, è organizzata dal gruppo sportivo "F70 Freesport" in stretta collaborazione con l'associazione "Tommy nel cuore", il patrocinio di Comune e Provincia con il sostegno di numerose realtà private. Saranno presenti anche la Polizia municipale, la Protezione civile/Seirs Croce Gialla e i City Angels per garantire la sicurezza del percorso; i militi della Croce rossa e della Pubblica Assistenza garantiranno, invece, l'assistenza medica lungo tutto il percorso e nella zona dell'arrivo.

La manifestazione, che ha l'obiettivo di promuovere una bellissima oasi del nostro territorio ha un importante valore agonistico in quanto la gara competitiva è inserita nel campionato provinciale di corsa su strada della Fidal. Tra le finalità dell'iniziativa, quella di riportare lo sport a trasmettere valori importanti, come il rispetto per la vita, il sacrificio e l'amore per il territorio.

Nelle sei precedenti edizioni sono stati raccolti oltre 20 mila euro, tutti devoluti a progetti rivolti all'infanzia, in linea con lo spirito dell'associazione "Tommy nel Cuore", grazie ai tanti partecipanti ed al contributo fondamentale delle numerose ditte del territorio che hanno dimostrato il loro sostegno concreto: sono stati "impreziositi", infatti, asili, scuole elementari del territorio e non solo, la scuola "Tommy" in Bangladesh e, soprattutto, il parco "Tommy" in via Giacomo Bernardelli a San Prospero.

L'intero ricavato della "Corsa di Tommy" di quest'anno sarà devoluto, come al solito, ad opere legate all'infanzia. «Il progetto del 2018 - sottolinea Roberto Neri, del gruppo sportivo "F70 Freesport" - prevede semplicemente di mantenere lo spirito solidale dell'iniziativa e di continuare, quindi, tramite la solita serietà e trasparenza, a destinare il ricavato per opere riguardanti i più piccoli e sempre nel nome del piccolo Tommaso. La nostra prerogativa è stata sempre quella di riportare lo sport a trasmettere valori importanti un po' a tutti perché viviamo in un mondo dove ormai il rispetto per la vita, il sacrificio e l'amore per il nostro territorio stanno a poco a poco passando in secondo piano: non è stato affatto facile, ma in questi ultimi sei anni abbiamo provato a "trasformare" una tragedia in un qualcosa di positivo per tutta la collettività affinché il sacrificio del piccolo Tommy non sia stato vano. Perché alla fine vince Tommy, ha sempre vinto lui e continuerà a vincere. Questo è il tratto che distingue non solo la nostra filosofia, ma l'intero evento, collocandolo come assoluta anomalia rispetto alle altre gare locali».

Il trofeo della gara competitiva sarà dedicato alla memoria di Marco Federici, il giornalista della "Gazzetta di Parma" scomparso nel luglio del 2013, che aveva seguito da vicino il caso del piccolo Tommy. Anche quest'anno verrà assegnato, al primo donatore e dalla prima donatrice classificati, il trofeo "Avis Run" del gruppo Avis San Prospero. Un'ulteriore iniziativa a premiare la solidarietà. Saranno presenti all'evento anche i volontari di «Anmic» Parma (Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili) ed un gruppo di camminatori del centro medico e della palestra "Super Salute" del cardiologo Massimo Gualerzi. Tutti coloro che si iscriveranno alla camminata "Corri con Tommy", riceveranno anche un simpatico segnalibro, segno di riconoscenza dei bambini del Bangladesh seguiti dai volontari dell'associazione parmigiana "Il Filodijuta".

Iscrizioni sul posto. Pacco gara, pettorale ricordo, docce calde (disponibili presso il campo sportivo di San Prospero), ristori lungo tutto il percorso e ricco ristoro finale a tutti gli iscritti. Pettorale ricordo a tutti i partecipanti della camminata "Corri con Tommy". Maglietta in omaggio per tutti i bambini che correranno la «Goliardi Kids»: non ci saranno premiazioni per sottolineare l'aspetto giocoso e non competitivo della manifestazione, in spirito con la filosofia che contraddistingue il gruppo "F70 Freesport": be different.

Per ulteriori informazioni, è disponibile un indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., il sito internet www.f70freesport.it oppure consultare le pagine facebook "La Corsa di Tommy" e "F70Freesport".

 

Fonte: Comune di Parma

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Lunedì, 14 Maggio 2018 15:29

Brunch in the Office con gli autori

Parma home & restaurant festival presenta: Brunch in the Office con gli autori. Domenica 27 maggio 2018 Studio Bertani Strada al Ponte Caprazucca 7, Parma.

Un festival nel festival che vuole coniugare "Arte, Cibo e Cultura", in quella che è la capitale della food valley, e che è stata nominata capitale della cultura per il 2020.
Parma Home & Restaurant Festival è il festival della cucina domestica, inusuale e del social eating.
Si tiene a Parma due volte l'anno, in primavera ed in autunno. A fare gli onori di casa sono il Corso magistrale di Giornalismo e cultura editoriale e Master in Web Communication, Social Media e Iot, dell'Università di Parma.
Nell'edizione di maggio 2018 si svolgerà in due week end, quello che va dal 10 al 13 maggio e quello che va dal 24 al 27 maggio.

Tutte le informazioni a tutti gli eventi si trovano sul sito http://new.parmahomerestaurant.com/ del quale se ne consiglia la consultazione.
Brunch in the office con gli autori, (evento fb: https://www.facebook.com/events/760859004123835/) nasce quindi con questo spirito e si svolge in uno studio professionale del centro cittadino. Saranno infatti i professionisti che lo occupano a fare gli onori di casa e a coinvolgere gli ospiti con un nutrito programma, che appunto vuole coniugare cibo, arte e cultura.

L'ARTE: ore 10:00 inaugurazione delle mostre artistiche con la presenza degli artisti.

MOSTRA FOTOGRAFICA: Francesca Bocchia, tema "riflessi e momenti di un città... Parma"
Nata a Parma nel 1979 dove vive e lavora. La sua passione per la fotografia ha radici lontane e vede il passaggio dei cambiamenti dall'analogico al digitale della Nikon D 750. Realizza fotografie di cronaca e di reportage per la Gazzetta dell'Emilia, quotidiano online locale, mantenendo un occhio attento su Parma per raccontare, attraverso le persone e gli scorci, una società che cambia e con essa le proprie abitudini. Figlia della passione e dell'impegno quotidiano, utilizzata per mostrare i fatti della sua città.

MOSTRA DI BOZZETTI: Roberto Merella, tema "incontri e scontri nel mondo del fumetto"
Nato nella provincia mantovana nel 1970 ha però sangue sardo nelle vene. Cresce nelle valli bergamasche e si diploma al liceo artistico di Bergamo. Attualmente lavora nella pubblica amministrazione e durante il tempo libero si diletta di disegno concentrandosi soprattutto sui fumetti. Dipinge partecipando a mostre collettive, realizza locandine e collabora in ambito locale come grafico per i libri. Ha realizzato graphic novel. Sposato con un figlio, vive a Langhirano (PR).

MOSTRA PITTORICA: Renzo Rabboni, mostra personale.
Personale del pittore parmigiano. Classe 1938, si trasferisce in età giovanile a Parigi dove frequenta il mondo dei "cafe chantant", delle gallerie e degli artisti. Successivamente a Monaco e poi a Zurigo, dove si immerge nella cultura e nella pittura espressionista. La continua ricerca di un suo personale linguaggio lo porta nell'età matura a divenire un crescendo di ricerca e di idee dove la sua arte non è solo materia e colore, ma è un gioco intrigante tra la terra, l'uomo e l'ambiente.
Le opere rimarranno esposte anche nei giorni successivi.
Cocktail di benvenuto offerto da Fratelli Gnocchi srl, stuzzichini a cura dei padroni di casa.

La CULTURA e il CIBO: Ore 11:00 Giovanni Bertani e Sandra Tassi conducono: "Un percorso dentro e per il romanzo: il romanzo di genere".
Giovanni Bertani, autore di "Il Grisbì" (Forme Libere Editore, 2015), e Sandra Tassi, autrice di "Come leggere un romanzo" (Giubilei Regnani, 2017), partendo dalle loro opere accompagneranno i lettori alla "scoperta del dramma dalla singola parola".
Sarà un incontro della durata di un'ora intervallato da letture e lasciando spazio altresì alle curiosità dei partecipanti.
Giovanni Bertani, è il padrone di casa che in merito all'importanza della tecnica della scrittura afferma come sia importante avere una propria voce senza seguire mode o mainstream, che venderanno anche, ma che non creano niente. "Ciò che conta nello stile di scrittura sono soltanto due cose: ritmo e coerenza e questo accomuna Dante Alighieri e Fabio Volo."
Sandra Tassi, modenese, laureata in pedagogia è scrittrice e critico letterario, specializzata nell'analisi della letteratura contemporanea. Gestisce una propria scuola di scrittura e conduce numerosi gruppi di lettura a Modena e in altre città italiane. Autrice di romanzi e di studi critici, nel suo ultimo saggio si occupa dei meccanismi della scrittura contemporanea ed evidenzia come l'evoluzione di un genere letterario, quale il giallo o il noir rispecchi il mutamento della mentalità contemporanea/postmoderna, che ha perduto le "grandi certezze", tipiche del pensiero forte dell'Ottocento e del Novecento.
Letture a cura di Sandra Tassi e Eleonora Bertani.
Per garantire una effettiva realizzazione dell'incontro ed una predisposizione ottimale del materiale, si chiede di prenotare la partecipazione. L'evento è gratuito ma i libri degli autori saranno a disposizione di chi li volesse acquistare.

Al termine verrà offerto un rinfresco a cura di The Challenge, prodotti per una corretta alimentazione.

Ore 13:00 Isabella Grassi presenta #mondoristorante (Edizioni Clandestine, 2017) ed il suo autore Luca Farinotti.
Isabella Grassi, padrona di casa, dialogherà con il ristoratore parmigiano per conoscere e scoprire il "Ristoratore Resistente".
La chiacchierata con Luca Farinotti partirà dalla definizione delle qualità che deve possedere il Ristoratore Resistente, come elencate nella seconda di copertina: "deve avere la vocazione per poter fare bene il suo mestiere e non approdarvi semplicemente perché oggi è cool, perché gli chef sono sotto le luci dei proiettori. Non deve disdegnare di iniziare come semplice lavapiatti, solo così infatti potrà capire se possiede o meno l'attitudine giusta ad imparare come svolgere bene questo mestiere. Deve avere cultura, perché per poterlo svolgere in maniera eccelsa bisogna mantenersi costantemente aggiornati, e deve conoscere le cose che maneggia, la provenienza e la qualità dei prodotti che utilizza, l'intera filiera del cibo. Deve avere coraggio, per poter dire di no ai colossi della distribuzione, per non alimentare il loro potere. Deve essere un leader combattente, deve cioè tirar fuori il proprio spirito da guerriero per diffondere con il suo ristorante e tramite i suoi clienti l'amore per il mercato etico, perché solo con un corretto discorso morale potrà rompere l'omologazione e quindi cambiare la storia." L'autore sarà disponibile a firmare le copie per chi fosse interessato all'acquisto. Al termine verrà offerto un rinfresco a cura di Mentana 104.

Ore 15:00 Bobby Lago presenta Bob Mc Tyra, letture tratte dalla trilogia pubblicata dalla Casa Editrice Freccia d'Oro.
Il pomeriggio si apre con due personaggi tratti dalle opere letterarie.
Bobby Lago (Il Grisbì, Forme Libere Editore, 2015) il contrabbandiere uscito di galera e Bob Mc Tyra pseudonimo scozzese dell'autore Roberto Tira, (L'aria che T'ira, Se ancora T'ira e T'ira, T'ira, T'ira per la casa editrice Freccia D'Oro).
Bobby Lago (Il Grisbì, Forme Libere Editore, 2015) è un contrabbandiere uscito di galera, gestore di un piccolo bar di periferia, rassegnato ad una vita solitaria e malinconica, che coinvolto suo malgrado in una rocambolesca fuga, si vede costretto a ricorrere a trucchi molto semplici per sopravvivere, cosicché la sua personalità emerge quando ricarica le armi, quando decide le strategie, quando sceglie con chi allearsi, ma saranno questi "trucchi" da uomo vero a salvarlo e a condannare gli altri, perché in fin dei conti Bobby è un puro, un semplice, uno di cui nonostante tutto ci si può fidare, o più semplicemente Bobby Lago è.
Bob Mc Tyra invece è lo pseudonimo scozzese dell'autore Roberto Tira, che figlio del boom degli anni '60 scopre solo in tarda età la sua vena di scrittore. Tutto ebbe in inizio con "L'aria che T'ira", un libro nato per scherzo, pubblicato per gioco e diventato opera prima di una trilogia, come ama descriverlo il suo autore. Con esso si gioca sui giochi di parole senza giri di parole, scatenando sorrisi fino ad arrivare al cuore e far scendere lacrime anche d'ilare sentimento."Se ancora T'ira" parte sulla falsa riga del primo libro, ma pur apparentemente provocatorio svela in realtà profondi sentimenti. A completamento della trilogia è ora uscito "T'ira, T'ira, T'ira" (Freccia D'Oro, 2018), dove l'Amore di cui è intriso il libro viene trattato in tutte le sue sfaccettature.

I due personaggi quindi e non i due autori animeranno questo spazio.
Letture a cura di Bob Mc Tyra e Eleonora Bertani.
Libri a disposizione per chi fosse interessato all'acquisto.
Tè, biscotti e un piccolo rinfresco sarà offerto dagli autori.

Ore 17:00 Isabella Galaverna presenta in anteprima nazionale: Edoardo Fregoso e Gian Guido Zurli e il romanzo storico: "La scandalosa Tresca: storia di Sofia Pescatori" per Europa Edizioni, in uscita a luglio.

Una ricostruzione storica, sulla base dei documenti d'archivio, della vicenda di un infanticidio nel paese di Noceto del 1840, in esso gli autori narrano la storia della protagonista, Sofia Pescatori fino alla sua esecuzione che rappresenta l'ultima nei confronti di una avvelenatrice avvenuta in Italia.
Siamo nel 1833 quando Gaetano Pescatori, un sarto arricchitosi con le speculazioni immobiliari si trasferisce con la famiglia dalla Capitale del Ducato di Parma in campagna per tenere sotto controllo e far fruttare il podere di sua proprietà complice un imminente tracollo finanziario. La figlia Sofia è assai stramba e intreccia una relazione proibita con Carlo, il contadino che lavora insieme alla moglie presso il podere. È un rapporto dove predomina la gelosia della ragazza nei confronti della moglie del contadino e che provoca un tale disonore alla famiglia Pescatori da far allontanare gli amanti con l'intervento delle autorità. Nella primavera del 1840 nasce Virginia, la figlia di Carlo e da questo momento la ragazza inizia ad architettare l'avvelenamento della sua rivale, che impiega le sue conoscenze sulla proprietà delle erbe e vuole nascondere una vipera nel letto della sua malcapitata rivale. I tentativi di avvelenamento finiscono male e non placano l'odio e l'invidia di Sofia, cosicché il piano criminale si riversa sull'innocente bambina appena nata. La giustizia fa presto il suo corso, e la colpevolezza della donna viene presto dimostrata. Gli avvocati tentano invano di dimostrare la sua infermità mentale e di insinuare nei giudici il dubbio della sua colpevolezza, ma non serve: Sofia Pescatori viene condannata a morte.
Basato su un fatto realmente accaduto, Sofia Pescatori è l'ultima avvelenatrice giustiziata in Italia.
Letture a cura di Isabella Grassi.
Al termine rinfresco a cura degli autori e saluti finali.
La mostra rimarrà aperta fino alle 18:00. Partecipate numerosi!!!

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Cene d'autore a prezzi "pop", ma anche golosi consigli agli studenti fuorisede, il saluto del capitano del Parma calcio e la musica di Giuseppe Verdi fra gli appuntamenti clou.

Parma, 10 maggio 2018

Ancora tre giorni di emozione a Cibus OFF, il primo fuorisalone del gusto con cui Parma apre al grande pubblico tutti i segreti e il sapore della Food Valley. La città ducale si è trasformata in una dispensa en plein air, che resterà aperta fino a domenica 13 maggio. Mentre alle Fiere di Parma andava in scena Cibus, uno degli appuntamenti internazionali più attesi dai cultori del food e dell'agroalimentare, sulla storica via Emilia, nel cuore del centro storico, in piazza Garibaldi, sotto i Portici del Grano, la città scaldava cuori e fornelli con oltre 50 appuntamenti, fra cooking show, cene d'autore, talk show e laboratori. "Siamo soddisfatti – spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo– perché abbiamo già vinto due sfide: portare i parmigiani in piazza ad "assaggiare" la loro storia, fatta di tradizioni che sono patrimonio di tutti, e far conoscere agli ospiti della città, in occasione di Cibus, cosa è Parma".

PROFUMO DI FUTURO
Da oggi a domenica si continua verso il futuro: ogni giorno un terzetto di chef del consorzio Parma Quality Restaurants terrà vivo il fuoco dei fornelli con una cucina no stop dalle 10 alle 22. Fra gli eventi, oltre alle classiche tavole rotonde della mattina e della sera, da non perdere, venerdì 11, una cena su prenotazione, con menù d'autore a prezzi "pop", organizzata da Academia Barilla. Domenica 13, poi, gran finale con il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli, che racconterà la strenua battaglia del team per la Serie A.
Nel dettaglio, ecco il "menù" e l'agenda degli eventi clou, giorno per giorno.

VENERDI' 11
Ai fornelli si alterneranno Enrico Bergonzi di Al Vedel di Colorno, Francesca Toma de Il Vecchio Borgo di Borgotaro e Carduccio Pedretti dal cuore delle terre verdiane e dal ristorante Alle Roncole.
Alle 11.15 la tradizionale tavola rotonda di Cibus OFF pensa ai molti studenti fuori sede. Lontano da nonne e mamme, molto spesso alla prima esperienza di vita fuori casa, come si sopravvive? A stendere un vademecum di buone prassi ha pensato Sergio Ghidini, docente della facoltà di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell'Università di Parma, che spiega: "Purtroppo, dopo l'acquisto dei generi alimentari, la sicurezza dipende dal consumatore. Interrompere la catena del freddo o manipolazioni scorrette possono esporci a tossinfezioni alimentari". Alle 20.30 tutti a tavola: Academia Barilla firma la cena en plein air che sarà curata dagli chef Luca Zanga e Marcello Zaccaria. Loro racconteranno, attraverso i piatti "master of Parma", le tante eccellenze del territorio. Gustoso il menù che prevede: prosciutto di Parma croccante e spuma di burrata su cialda di pane Carasau, mezze maniche con crema di datterino confit, clorofilla al prezzemolo e gamberi rossi al lime. A seguire magatello di vitello cotto a bassa temperatura su verdure croccanti, salsa alla senape e vela di Parmigiano Reggiano, per concludere con mousse al cioccolato fondente con rigatone soffiato farcito di ricotta. Il gusto non ha confini, ma i posti sì, e sono limitati: meglio prenotare allo Iat di piazza Garibaldi, 4 (tel. 0521 218 889).

SABATO 12 MAGGIO
Sabato si inizia, fin dalla colazione, a parlare di arte e gusto, grazie al cappuccino d'autore, firmato da Giuseppe Fiorini che eseguirà, dalle 10, le sue opere d'arte, tanto buone quanto estemporanee, con gustoso latte Zymil. Chef del giorno saranno Nico Tamani de La vecchia Fucina di Traversetolo ed Enrico Bergonzi di Al Vedel di Colorno.
Alle 11 la prima tavola rotonda di giornata porta sotto l'agorà di Piazza Garibaldi una delle più autorevoli voci di Parma. Giovanni Ballarini, ex presidente dell'Accademia Italiana della Cucina, sarà a colloquio con Michele Guerra e con Cristiano Casa, rispettivamente assessori alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma in un discorso incalzante ed appassionato sul futuro di Parma come città capofila della gastronomia e della creatività italiane.
Alle 18.30 il secondo incontro all'agorà mette in tavola, con la regia dell'università di Parma, un antico quanto vitale connubio, quello fra cultura e cibo che proprio il Mibact, ministero della Cultura ha riconosciuto intitolando al cibo il 2018. Sarà Elisabetta Fadda, professore associato di Storia dell'Arte all'Università degli Studi di Parma a raccontare perché si debba all'arte l'aver riconosciuto, per prima, il valore culturale del cibo con un intervento sul tema "Sine Cerere et Baccho, Venus friget". "L'analisi della rappresentazione, quando non puramente naturalistica, assume molteplici significati, simbolici, dottrinari, connessi anche a salute ed igiene, ma innanzitutto ai sensi e dunque al piacere", anticipa Fadda.
Alle 19.30 tutti all'agorà, dove si passa dalla teoria alla pratica con il cooking show di Enrico Bergonzi, chef di Al Vedel e presidente del consorzio Parma Quality Restaurants.

DOMENICA 13 MAGGIO
Per il gran finale del primo fuorisalone del gusto, Cibus OFF distilla il meglio di questi nove giorni di gusto, dalla cucina, allo sport alla musica.
Alle 11 la tavola rotonda del mattino celebra, ancora una volta, una delle Dop che ha fatto grande Parma nel mondo: sarà il Parmigiano Reggiano con le sue biodiversità il protagonista di un dibattito con degustazione.
Alle 17.30 la blogger parmigiana Ilaria Bertinelli affronterà un tema di grande attualità: le intolleranze alimentari. La sua "cucina (in)tollerante", parte dall'esperienza personale che l'ha portata, nel 2010, a creare, per sua figlia, il blog Uno chef per Gaia, dedicato a celiachia e diabete. Alle 18.30 tutti in campo: Sandro Piovani, giornalista de La Gazzetta di Parma incontra Alessandro Lucarelli in un dialogo fra sogni e fine campionato. Alle 19.30, per il gran finale di Cibus OFF, accanto ad un momento istituzionale alla presenza delle autorità, arriveranno anche le note di alcune delle arie più famose di Giuseppe Verdi. Un flash mob farà da cornice ad un "libiamo" corale con un aperitivo freestyle a cui contribuiranno gli chef del giorno, da Filippo Cavalli dell'osteria I Mascalzoni di vicolo Cinque Piaghe, a Maria Anedda e Jacopo Bracchi di Les Caves di Sala.

CABINA DI REGIA
L'evento, organizzato dal Comune con il coordinamento di Parma Alimentare e di "Parma, io ci sto!", si avvale dei main partner: Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, le aziende Barilla, Mutti, Parmalat e Rodolfi Mansueto. Altri contributor sono Fiere di Parma, Consorzio del Culatello di Zibello, Consorzio di tutela dei Vini DOP Colli di Parma, i musei del Cibo della Provincia di Parma, Giocampus ed altre fondamentali realtà imprenditoriali come Delicius Rizzoli, Rizzoli Emanuelli, l'Isola d'Oro e Zarotti. La curatela gastronomica di Cibus OFF è stata affidata ad Academia Barilla ed Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Si tratta di un esempio di come la cabina di regia di Parma, con efficace sinergia pubblico-privato, punti ad interpretare al meglio la missione che l'Unesco le ha affidato, con il riconoscimento di prima italiana a fregiarsi del titolo City of Gastronomy.

Maggiori informazioni e programma completo: www.parmacityofgastronomy.it 

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Stuzzicagente: la tradizionale maratona del gusto si svolge domenica 27 maggio, dalle 18.30 alle 23.00, tra i ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie e forni del centro città di Modena.

Modena 9 maggio 2018 –

La bella stagione porta i profumi della primavera e anche quest'anno Domenica 27 maggio il centro storico sarà invaso dai prelibati aromi delle pietanze di Stuzzicagente, la maratona del gusto che appassiona centinaia di modenesi e non. Si scaldano i motori per questa sedicesima edizione del percorso enogastronomico che conta migliaia di appassionati: ben 26 ristoratori, nelle zone della Pomposa, via Taglio e Piazza Roma, si presentano ai nastri di partenza, pronti con i loro piatti forti per deliziare i commensali, anche quelli più esigenti.

Il MENU TRADIZIONALE comincia la prima delle 10 tappe con la gustosa Focaccia con Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico di Dolce Charlotte, per poi proseguire con il Gnocco fritto con culatello e ricotta di Via Taglio 12 - Eat &Drink, e un bicchiere di Lambrusco Vigneto Cialdini Chiarli presso Archer. La quarta tappa prevede un immancabile specialità modenese: i Tortellini alla panna fresca e Parmigiano Reggiano preparati da Enogastronomica Bergonzini. Si continua con un altro imperdibile piatto: la Polpetta in umido della Trattoria Pomposa al Re Gras, annaffiata da una Birra artigianale (rossa o bionda) di Al Goblet Birroteca. Si prosegue in via Farini con la Tigella con mortadella Bologna, tartare di cipolla e Aceto Balsamico di Tigellino – Tigelleria Ducale, e si finisce in dolcezza con la Torta di tagliatelle della Pasticceria Remondini e il Gelato al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro della Caffetteria e Gelateria Paradice. Il Bicchierino di Nocino Tipico di Modena de Il Matraccio concluderà questo ricco e tradizionale primo menu.

Il MENU DA PASSEGGIO ha altre 10 stuzzicanti tappe tutte da scoprire: si inizia in Piazza Matteotti da WellDone Burger con 1 mini burger e 1 assaggio di fritti, per proseguire da Labeerinto Gate 31 con una Birra piccola a scelta. 100 Montaditos propone invece una Paella di pollo e frutti di mare, che potrà essere assaggiata prima della pizza Bianca e rossa come una volta di PizzALTaglio. A metà percorso ci si può fermare dal Caffè Solmi per il Gnocco fritto d'oro per poi degustare un Sangiovese Cesari Iove dell'Enoteca Compagnia del Taglio. MitoMato gastronomia ci tiene invece a proporre il Saltimbocca napoletano, molto diverso dal più conosciuto saltimbocca alla romana. In via Castelmaraldo troviamo le Polpettine di carne con sugo di melanzane e scaglie di pecorino di MOB Burgers&Cocktail. Infine, questo ricco menu, vi stupirà con un Gelato cheesecake alle more di gelso della Gelateria Remondini e il Caffè del Bamboo Music&Drink.

Ultimo, ma non per importanza, il MENU VEGETARIANO. Le sei specialità di questo nuovo percorso hanno inizio da Viva Nachos con i Nachos con salsa vegan. Si prosegue sempre in via Farini con un assaggio di Quinoa con pomodorini, primo sale e olive della Bottega d'Oltremare – commercio equo e solidale e una degustazione di Rosè TerraQuilia BIO Vegan della Caffetteria Drogheria Giusti. Nella quarta tappa Mozzabella propone la sua Pizza gourmet vegetariana e per gli amanti dei dolci questo menu ha ben due specialità da offrire: il Gelato al pistacchio aromatizzato al rosmarino e salvia con granella di pistacchio della Gelateria Pomposa e la Granita artigianale di limone sfusato della costiera amalfitana de I Dissonanti pizza e altro.

Ma non è finita qui.
Quest'anno Stuzzicagente ha pensato anche ai più piccoli creando i MENU KIDS: si potranno acquistare dei ticket a prezzo ridotto (a partire dai 6 euro) con i quali i bambini assaggeranno ben 4 portate del MENU TRADIZIONALE o 4 portate del MENU DA PASSEGGIO.

Insomma, una manifestazione che soddisfa davvero tutti i gusti anche per quanto riguarda il prezzo:
MENU TRADIZIONALE - € 18 in prevendita ed € 20 il giorno della manifestazione
MENU DA PASSEGGIO - € 16 in prevendita ed € 18 il giorno della manifestazione
MENU VEGETARIANO - € 10 in prevendita ed € 12 il giorno della manifestazione

Ricordiamo che per ogni menu si potrà ritirare gratuitamente la bottiglietta d'acqua naturale o frizzante presso lo stand in Piazza Pomposa.

Dal 12 al 26 maggio sarà possibile acquistare in prevendita i ticket ONLINE sul sito www.modenamoremio.it  che potranno essere ritirati presso l'ufficio di Modenamoremio o in Piazza Pomposa il giorno della manifestazione presentando la mail di avvenuto pagamento direttamente dal cellulare (non è necessario stampare nulla).

I ticket CARTACEI saranno acquistabili presso:
l'ufficio di Modenamoremio (Via Scudari, 12 dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00)
Dischinpiazza (Piazza Mazzini, 35/36 dal lunedì al sabato 9.00-13.00/15.30-19.30)

Nel caso in cui, a fine prevendita. dovessero rimanere alcuni biglietti saranno messi in vendita, con un importo maggiorato, il giorno stesso della manifestazione:
On line su www.modenamoremio.it fino alle ore 14.00
presso lo stand di Modenamoremio in Piazza Pomposa dalle ore 17.00.

Non va dimenticato che Stuzzicagente è anche una competizione tra gli esercenti: ogni partecipante può votare il proprio piatto preferito con la scheda di valutazione. Il locale che riceverà più voti si aggiudicherà una cesta con le eccellenze enogastronomiche del territorio, offerte gentilmente da Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Piacere Modena. Il pubblico votante potrà ricevere due biglietti omaggio per la prossima edizione di Stuzzicagente Autunno, previsto per il 7 ottobre 2018.

Anche per questa edizione le bottigliette d'acqua presenti in ciascun menu saranno gentilmente offerte da Water Time isole d'acqua, da anni partner tecnico della manifestazione.

Per non farci mancare nulla, la sedicesima edizione di Stuzzicagente prevederà anche due punti musica: in Piazza Pomposa avremo il piacere di ospitare Radio Stella, mentre in Largo San Giorgio, dalle ore 19.30, si terrà il concerto dei Piano Sequence.

Stuzzicagente è patrocinata dal Comune di Modena ed è realizzata grazie all'importante contributo di BPER Banca, oltre che al sostegno del Marchio "Tradizione e Sapori di Modena".

Un ringraziamento speciale va alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.

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Al Parco Novi Sad 41212 Modena Street Festival, un goloso assaggio d'estate. Nuovo appuntamento con il cibo da strada di qualità. Tre giorni di festa con food truck con specialità da tutte le regioni d'Italia e non solo!

Modena, 8 maggio 2018

Il parco Novi Sad gremito di persone di ogni età, musica e, soprattutto, ottimo cibo: è la bellissima cartolina di Modena offerta da 41121 Modena Street Festival organizzato da SGP Events in collaborazione con il Comune di Modena, che torna anche quest'anno a deliziare i palati con un primo, imperdibile, appuntamento. Da venerdì 11 a domenica 13 maggio, sempre al Parco Novi Sad, una trentina di food truck si sfideranno ai fornelli per proporre specialità del cibo da strada provenienti da diverse regioni d'Italia, con interessanti incursioni all'estero. Tre giorni di festa, con ottimo cibo ma anche musica e tanto divertimento all'aria aperta, in una location che già dagli anni scorsi ha dimostrato di essere perfetta per questo tipo di manifestazioni.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina, 8 maggio, da Stefano Pellicciardi, titolare di SGP Events, con Ludovica Carla Ferrari Assessore alle Attività Produttive, Turismo e Promozione della città del Comune di Modena.

Le specialità

Dall'Emilia all'Abruzzo, dalla Campania alla Puglia, dalla Toscana al Salento, passando per la Grecia, il Texas e l'America Latina: è un giro del mondo in tre giorni quello proposto da 41121 Modena Street Festival, che esalta la tradizione del cibo da strada con piatti di alta cucina. Come ad esempio le orecchiette pugliesi e gli straccetti di cavallo di Apulia Street Food. Fritture di calamari, gamberi, alici, fish&chips e il particolare panino Lamprepolpo de la Bottegaia di Viareggio, il panino al Lampredotto fiorentino di Hy Eredi Nigro.
Taberna Itaca porterà invece i sapori tipici della Grecia: si potranno gustare pita, moussaka, suvlaki e kataifi. La tradizione americana è ben rappresentata con i burritos messicani di Mais Cream, il Boston beef sandwich, il Cleveland burger di Streatruck e il Brisket e il Pulled Pork di Ciccio's Smoke e gli Hotdog di Agriturismo Viaggainte.

In questo ideale giro del mondo non poteva mancare la cucina emiliana, con il gnocco fritto di Mr. Max ma anche le tigelle di Eat Emilia o i tortelli d'erbetta di Dal Parmigiano o il panino al cotechino e aceto balsamico de La Vetusta, per gustare i nostri piatti tipici in versione street. Molto interessante anche la proposta di Streat Bacco, che farà conoscere a tutti la puccia pontina, un panino speciale farcito con carne (salsiccia, straccetti di manzo o di maiale, porchetta) o, nella versione vegana, con verdure grigliate. La cucina del Sud Italia sarà rappresentata da panini con ragù napoletano "Genovese", polpo alla brace o la Pizza Fritta e piatti tradizionali pugliesi, mentre dal Salento arrivano pucce, rustici e pasticciotti de la Salentuccia. Un forte richiamo giunge anche dai grandi classici dello street food, come gli arrosticini abruzzesi, le olive all'ascolana di Apescottdito, gli hot dog e gli hamburger di Criminal Burger, Big Blue e anche nella versione con chianina di BBQ Valdichiana.
Inoltre cartocci a scelta con polpettine e finger food o patate di Pepita e Fritto d'Orato e Patatruck.

Al Novi Sad tutti potranno trovare un menù specifico per le proprie esigenze alimentari, come quelle legate all'intolleranza al glutine: la Polenta di Mais Cream, gli straccetti di cavallo di Apulia Street Food, dalle Bombette di Martina Franca di Regrill al suvlaki di Taberna Itaca. Chi soffre di celiachia non dovrà rinunciare nemmeno a una buona birra: al 41121 Modena Street Festival troverà quella senza glutine targata DauraDamm. (Avvertire comunque lo chef delle vostre intolleranze prima dell'ordinazione).

Per terminare il pasto nel migliore dei modi occorre rivolgersi a Churros e a CarCake, i truck più dolci: il primo proporrà i famosi dolci venezuelani, il secondo stupirà con cheesecake con gelato alla piastra, millefoglie, tiramisu e zabaglione con cannella e rum e il mitico Churros tipico della Spagna e dell' America latina. Per soddisfare la sete, truck dedicati spilleranno birre di varie tipologie e non mancheranno bar tender specializzati con cocktail freschi e fruttati.

La location

Far rivivere i parchi, restituendo loro la funzione aggregativa che negli anni si era andata perdendo: è questa la mission che si è prefissato lo Street Festival Tour, nella scelta delle location nelle varie città che ospitano le tappe. A Modena la scelta è caduta nuovamente sul Novi Sad, per la posizione strategica e la comodità rappresentata dalla presenza del parcheggio sotterraneo.

Il concept

Una filosofia racchiusa in un'immagine, un simbolo, unico e inimitabile. Street Festival celebra la strada, che diventa così spazio per socializzare, espressione di un territorio, anch'esso unico e inimitabile. Proprio il territorio è l'elemento da cui si parte per creare il simbolo: dalla griglia urbanistica della città in cui si svolge l'evento vengono estrapolati quadranti, che saranno poi associati ciascuno ad un numero. E' il Cap della città stessa a stabilire quantità e composizione dei quadranti, che formeranno l'immagine, il simbolo, che identifica la città e il suo evento.

L'avento su Facebook

 

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