Un altro weekend ricco di eventi si è appena concluso a Busseto: il Borgo che ha dato i natali a Giuseppe Verdi e Giovannino Guareschi ha visto un grande afflusso di persone - sia residenti sia turisti - in occasione delle diverse manifestazioni che si sono svolte sul territorio. "Sapori, motori e colori - ha affermato l'assessore Marzia Marchesi - ha portato in Paese oltre 5mila appassionati di buon cibo, che hanno assaporato le prelibatezze proposte dai Food Truck dello Street Food Parade. Importante la partecipazione dei commercianti che hanno tenuto aperte le botteghe del centro storico, collaborando alla buona riuscita della manifestazione".
Diverse le manifestazioni collaterali che si sono aggiunte allo Street Food Parade: il raduno di Moto Guzzi, il Mercato del Forte e l'esposizione dei truck dell'Associazione Scappati da Casa, che hanno raccolto fondi per la Pubblica Assistenza di Busseto. "Anche gli artisti di strada, che si sono esibiti nel pomeriggio - ha continuato l'Assessore - hanno collaborato alla buona riuscita del weekend, coinvolgendo con le loro performance grandi e piccoli spettatori".
Soddisfatto della buona riuscita del weekend bussetano è anche il capogruppo di maggioranza e delegato al turismo Nicolas Brigati: "In questi tre giorni - ha affermato - sono state tantissime le persone che si sono riversate nel nostro Borgo seguendo le diverse iniziative che abbiamo proposto. Come Amministrazione ci stiamo impegnando per realizzare sempre più eventi e manifestazioni che possano portare visitatori a Busseto, sia nell'ottica di far conoscere e valorizzare le nostre eccellenze; sia per incentivare il turismo e favorire lo sviluppo e la crescita degli esercizi commerciali".
Quest'anno lo Street Food Parade è giunto alla seconda edizione e ha portato con sé numerose novità ed un considerevole aumento di truck, persone coinvolte e visitatori. "Nei prossimi anni - conclude la Marchesi - speriamo di poter raggiungere numeri sempre maggiori, in termini di eventi e di visitatori".
Il 1 giugno, dalle ore 17.30, si svolgerà presso Ex Scedep/Spazio Pasubio una grande giornata di festa per concludere in bellezza la terza edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, in collaborazione con Autocentro Baistrocchi - Volkswagen.
Con oltre 25.000 visitatori a una settimana dalla chiusura, il festival registra un'affluenza da record in questa terza edizione. L'iniziativa, che vede la direzione artistica e la curatela di Camilla Mineo e Chiara Canali, è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il sostegno del Comune di Parma e di "Parma, io ci sto!" e un'ampia rete di partner pubblici e privati.
In programma per il Closing Party del 1 giugno:
> Dalle 17.30 cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso grafico Confimi Industria per la realizzazione del logo nazionale, in palio 1000 euro per il primo classificato.
> Ore 19.00 inaugurazione del progetto 80 anni di Cantine Ceci: 11 artisti 81 nuove etichette realizzate per Otello NerodiLambrusco limited edition disegnate da: Riccardo Guasco, Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco, Alessandro Canu, Notawonderboy, Valeria Scaloni, Davide Forleo Peach-Branch, Pietro Soresini, Johnny Cobalto, Silvia Trappa, Chiara Fucà, Chomp.
> Dalle 20.00 live performance di Street Art dell'artista Gatto Nero che colorerà con bombolette spray l'auto T Roc Volkswagen in collaborazione con Autocentro Baistrocchi - Volkswagen di Parma.
> Dalle 20.30 performance Contronatura del pittore Giacomo Cossio che compirà davanti al pubblico un atto di verniciatura delle piante.
>Live painting degli street artist DissensoCognitivo e Filippo Garilli. Si ringrazia Marchesi Colori per il materiale.
Aperte e visitabili fino alle 24.00 le mostre di Lia Pascaniuc, Colla, Atelier Bonton, Federica Poletti, Giacomo Mha, Bluxm Magni, Pepecoibermuda, Luca Moscariello e Rino Stefano Tagliafierro.
Musica a cura di Closing Neon. Palco in esterno dalle 21.30 a mezzanotte: Opening di Coding Candy, progetto musicale creato e prodotto da Luigi Cirelli, Casalmaggiore (CR). Nel maggio 2015, nel suo home studio, Luigi scrive nuovi frammenti musicali, piccoli paesaggi sonori per differenti sensazioni. Il progetto prende il nome Coding Candy. Nel maggio 2016 il primo EP H3llo W0rld è pronto per il lancio con 7 pillole di musica ispirata da film, romanzi e serie TV. Luigi si sta esibendo in concerto in liveset come one-man-band, suonando chitarre elettriche, cantando in loop e vocoding. La tracklist da concerto è un mashup di generi e ritmi che remixano le tracce di H3llo W0rld e 11 nuovi brani.
A seguire I Giocattoli (indie pop, Giungla Dischi): un'amicizia tra video-maker si consolida nel primo acerbo duo formato da Duilio Scalici e Ernst Mormile, che si dilettano dapprima in cover. Nel 2017 entrano a far parte del gruppo anche Chiara Di Trapani e Davide Casciolo, una formazione a quattro che diventa quella definitiva e che porta il gruppo di Palermo a raggiungere una buona visibilità con gli inediti "Sulla Neve" e "Il Ragno". Ma è finalmente con il singolo "Bill Murray" che I Giocattoli diventano rappresentanti della nuova giovanissima generazione it-pop. "Bill Murray" (il cui bellissimo video vede la partecipazione dell'influencer Carlotta Vagnoli) supera presto i 200 mila stream totali raggiungendo in fretta la prima posizione della Viral 50 di Spotify in Italia a soli due giorni dalla pubblicazione. Il brano è stato il primo estratto ad anticipare il debut album "Machepretendi" (pubblicato il 20 aprile per Giungla Dischi) che si avvale della produzione artistica di Enrico Roberto aka Carota (de Lo Stato Sociale) e di Nicola Roda aka Hyppo (dei KEATON). Altrettanto d'impatto saranno il secondo singolo "Ailoviù" e in particolare il terzo singolo estratto, "Astronauta", brano che, con lo stile inconfondibile romantico-hipster della band, ha conquistato anche una rotazione su Radio Deejay, consacrandola definitivamente come una delle realtà più interessanti della scena indie italiana. Dal 20 aprile la band è in tour in tutta Italia per presentare dal vivo il debut album "Machepretendi".
Dopo la mezzanotte nella sala bianca i DJ del Collettivo ALT.
Food truck a cura di Osteria Dei Mascalzoni.
CLOSING PARTY PARMA 360 festival
Ex Scedep / Spazio Pasubio
via Pasubio 3
1 giugno, dalle 17.30
Ingresso libero
Dal convegno formativo di AICIG a Reggio Emilia, i Consorzi di Tutela DOP e IGP lanciano proposte di evoluzione normativa sull'attività di vigilanza e chiedono un giro di vite al nuovo Ministro delle Politiche Agricole.
Si è sviluppato sul tema dell'evoluzione normativa e sull'attività di vigilanza degli ultimi 20 anni - con particolare riferimento ai controlli Extra UE e al problema dell'utilizzo di termini generici - l'incontro formativo del 25 maggio, si è tenuto a Reggio Emilia presso la sede del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Ad organizzare detto incontro, l'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche AICIG: un appuntamento strategico che si inserisce nell'attività ordinaria dell'Associazione ma che giunge in un momento politico particolarmente delicato per lo Stato Italiano. Il mondo delle IG proprio alle Istituzioni si è rivolto in tale occasione chiedendo una stretta sulla violazione delle norme e sulle conseguenze da esse prodotte sia a livello di valore economico sia di impatto sui territori, nonché un sistema sanzionatorio più adeguato ai tempi odierni, capace di dissuadere da comportamenti fraudolenti e dunque lavorando sulla prevenzione delle infrazioni.
"Ciò che chiediamo al titolare del Ministero delle Politiche Agricole, precisa il Presidente di AICIG Cesare Baldrighi, è di rendere maggiormente efficaci le sanzioni, non in questo caso di tipo economico, bensì comportanti il ritiro dei marchi con conseguente espulsione dal "campo di gioco". L'obiettivo per l'intero sistema infatti, non è tanto quello di punire con sanzioni pecuniarie i trasgressori che in tal modo potrebbero comunque tornare a farlo, quanto eliminare alla radice i comportamenti fraudolenti".
Da proteggere infatti c'è un sistema, quello dei prodotti agroalimentari DOP e IGP, che negli ultimi venti anni ha subìto una grande evoluzione al rialzo, sia in termini numerici oggi le IG italiane (vini esclusi) sono 295 e quelle UE 1427 – sia di fatturato, portando il settore a circa 15 miliardi di euro di valore. Il tutto accompagnato da una grande capacità di export, la cui crescita si può leggere nell'atteggiamento del comparto agroalimentare negli anni Novanta, quando gli altri settori hanno iniziato a delocalizzare la produzione. L'agroalimentare di qualità ha scelto di puntare ed investire sul territorio: ciò non si è rivelato un limite bensì una grande opportunità che ha appunto premiato il settore, soprattutto dall'estero. Certificazione, tracciabilità, origine e territorio sono dunque i mantra che i produttori nel corso degli anni hanno cercato, riuscendoci, di trasmettere anche al consumatore, che su tali elementi basa ogni giorno di più la propria percezione di sicurezza alimentare.
"Alla politica non chiediamo né sussidi, né contributi. Chiediamo strumenti e regole per riuscire a rimanere sul mercato ad un prezzo adeguato al valore del nostro prodotto afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano. Norme più chiare e trasparenti ci permetterebbero di aumentare sensibilmente il nostro mercato. Chiediamo un aiuto concreto, sia in Italia – dove servono sanzioni più rigide per chi non si attiene alle regole – sia all'estero, per combattere l'italian sounding e per definire i dettagli degli Accordi bilaterali in modo adeguato. Occorre lavorare a negoziati che puntino al riconoscimento delle indicazioni geografiche come valore globale dello sviluppo agricolo. Norme in grado di eliminare le pratiche ingannevoli per il consumatore, in particolare l'utilizzo di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evochino l'Italia per pubblicizzare prodotti affatto riconducibili al nostro Paese, la forma più sfacciata di concorrenza sleale e truffa nei confronti dei consumatori nel settore agroalimentare. In Europa, conclude Bertinelli, il nostro sistema di vigilanza e repressione ha quei livelli di efficacia che ancora non sono possibili in tutto il mondo e ai quali l'Unione Europea deve assolutamente puntare".
Dopo i saluti istituzionali dei due Presidenti, la tavola rotonda si è sviluppata con la presentazione delle esperienze dirette di alcuni dei Consorzi più rappresentativi per l'agroalimentare italiano, in particolare il Consorzio tutela Prosciutto di San Daniele DOP presente con Mario Emilio Cichetti, il Consorzio tutela Gorgonzola DOP con Stefano Fontana, il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP con Andrea Righini, il Consorzio tutela Pomodoro di Pachino IGP con Salvatore Chiaramida e il Consorzio tutela Oliva La Bella della Daunia IGP con Giuseppe Dibisceglia.
Al termine del primo giro di interventi, a prendere la parola è stato il Direttore del Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano DOP Riccardo Deserti che ha portato il proprio contributo sulle nuove frontiere della vigilanza Horeca e Food service, a cui sono seguiti una serie di interventi sul rapporto delle IG con le normative europee in materia di tutela. In particolare nella seconda parte moderata dal segretario generale AICIG Leo Bertozzi, il Direttore Del Consorzio di tutela Asiago DOP Flavio Innocenzi e il Responsabile dell'Ufficio Legale del Consorzio tutela Prosciutto di Parma DOP Simone Calzi si sono espressi in merito alla tutela della denominazione nei paesi oggetto di accordi bilaterali con la UE, mentre il Direttore del Consorzio di tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni ha portato la propria esperienza in materia di azioni legali nella UE con esplicito riferimento alla tutela del termine balsamico in Germania.
Un intervento sulla strategicità dell'essere presenti a Bruxelles con una sede istituzionale di rappresentanza AICIG è stato quello di David Thual, seguito da un focus di Mathilde Chareyron Origin EU sull'importanza di associarsi per interloquire con le istituzioni UE.
L'ultima tranche di interventi si è incentrata su un aspetto anch'esso di primaria rilevanza nell'attività di tutela delle IG italiane: la comunicazione. Il Direttore della Fondazione Qualivita Mauro Rosati ha infatti discorso sull'importanza della comunicazione di sistema per le DOP e IGP italiane e presentato "Consortium" il primo magazine dei Consorzi di Tutela a carattere scientifico edito dal Poligrafico nella versione cartacea e digitale e curato dalla Fondazione Qualivita. Filippo Arfini dell'Università di Parma si è concentrato sulle fake news e sull'impatto che esse hanno nella tutela delle IG, con esplicito riferimento al caso Parmesan.
Le conclusioni dell'incontro sono state affidate al Dirigente PQAI IV Luigi Polizzi, il quale ha fatto il punto sulla qualità certificata e sulla tutela delle Indicazioni Geografiche di prodotti agricoli e agroalimentari indicando concludendo "i Consorzi sono lo strumento di ieri, di oggi e di domani per la valorizzazione delle IG e il Mipaaf intende rafforzarli. Noi ci crediamo, sono importanti per le loro azioni, stiamo facendo sistema e stiamo cercando di allargare sempre di più le collaborazioni".
A seguire AICIG si è riunita per l'assemblea annuale, durante la quale è previsto - oltre al bilancio consuntivo delle attività svolte fino ad oggi e la previsione delle iniziative future – altresì il rinnovo delle cariche sociali. L'incontro si è concluso con l'assemblea AFIDOP.
Sabato 26 maggio si festeggiano i 10 anni del coro femminile "Note di Donne", mentre domenica si tiene il concerto del pianista Nicolò Ullo
MODENA – Un fine settimana di concerti al Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà.
Si comincia sabato 26 maggio, alle 21, con un compleanno molto speciale. Compie infatti 10 anni il coro femminile "Note di Donne".
Per l'occasione, propone un programma che include una selezione dei brani più belli che hanno accompagnato la storia del Coro, dagli esordi a oggi. Tra questi ci sono canti popolari, musica da film, gospel, canoni e canzoni internazionali. "Note di Donne" sarà diretto e accompagnato al pianoforte dal Maestro Roberto Guerra. Al termine, brindisi con le artiste. Ingresso libero.
Domenica 27 maggio, invece, alle 18, il pianista appena diciottenne Nicolò Ulli propone un concerto pianistico con brani che spaziano dal presente al futuro, dai componimenti moderni di Giovanni Allevi, alle grandi opere della musica classica, tra Chopin, Listz e Beetohoven.
Nicolò Ullo sarà accompagnato dal Maestro Gigi Mammi, che è anche il suo insegnante e lo ha seguito negli studi pianistici. A seguire, brindisi con l'artista. Ingresso € 10; ridotto € 8 per i soci del Salotto.
INFO
www.simonettaaggazzotti.it
"Food Culture: Social Inclusion, Sustainable Development and Cultural Identity" - Un prestigioso riconoscimento da parte di UNESCO per le città di Parma e Alba – città creative Unesco per la gastronomia - chiamate alla giornata sulla dimensione culturale del cibo, in corso oggi nella sede UNESCO di Parigi.
Parma 24 maggio 2018 - La chiamata ad una partecipazione attiva testimonia l'impegno delle due amministrazioni comunali per la cultura e la promozione dei saperi e delle tradizioni locali.
Membro della delegazione Parma Alimentare, parte attiva nella costante promozione del sistema territoriale.
La giornata è organizzata dalla Delegazione Italiana Unesco, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il supporto della Cattedra Unesco "Food: access and law" presso l'Università di Milano.
L'evento "Food Culture: social inclusion, sustainable development and cultural identity" si propone, da una parte, di contribuire alla conoscenza delle eccellenze italiane e delle buone pratiche nel settore del cibo e dell'eno-gastronomia, in linea con la felice esperienza Expo 2015 e con le iniziative avviate nell'Anno del Cibo italiano. Dall'altra, la giornata di approfondimento intende stimolare la riflessione sul rapporto inscindibile tra patrimonio culturale, collettività, paesaggi e territori e il significato identitario che essi esprimono.
"Desidero rivolgere un ringraziamento particolare ai Sindaci delle due Città, Federico Pizzarotti (Parma) e Maurizio Marello (Alba), per il prezioso sostegno all'organizzazione di questo evento", commenta l'Ambasciatore italiano all'UNESCO Vincenza Lomonaco, "che è ulteriore conferma in questa Sede della leadership italiana non solo sul tema della cultura del cibo e dell'alimentazione ma anche, a livello più generale, sul valore della preservazione dell'identità culturale come elemento chiave per la promozione del dialogo e per il raggiungimento della pace".
"Dopo il ritiro del riconoscimento ad Alba Creative City of Gastronomy nel novembre scorso – spiegano il Sindaco di Alba Maurizio Marello e l'assessore al Turismo e alla Cultura Fabio Tripaldi – siamo tornati a Parigi per un evento di grande rilievo davanti ad un pubblico qualificato ed attento sul comparto turistico ed enogastronomico. Molto apprezzati i piatti sapientemente preparati dal nostro chef Andrea Larossa che ha cucinato a Parigi per l'iniziativa con Parma. Con la città dell'Emilia Romagna abbiamo un bel sodalizio che ormai dura da circa tre anni. È cominciato con l'iter della candidatura Unesco presentata per entrambe le città nel 2015. Da allora, Alba e Parma continuano a collaborare intensamente e con sinergia nella promozione congiunta dei propri territori, in Italia e all'estero. Ed i risultati stanno già arrivando. Secondo una recente ricerca Alba è al primo posto tra le 10 città più frequentate che trainano il turismo nella provincia di Cuneo. Sono risultati che ci gratificano e ci spronano a fare ancora di più su un comparto diventato tra i principali della nostra economia".
"La nostra identità si fonda principalmente sull'arte del saper fare, del lavoro artigianale fatto con passione e con impegno, sulla qualità dei nostri prodotti tipici, sulla bellezza della nostra terra, sul fascino della nostra storia- ha evidenziato il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti -. Siamo orgogliosi di raccontare la nostra terra facendovi conoscere i nostri prodotti tipici. Sono infatti convinto che la giornata odierna contribuisca a ridurre le distanze tra noi, e questo avviene perché l'enogastronomia unisce i popoli e le culture, mettendo in relazione differenti realtà del mondo".
"Parma è orgogliosa di essere tra le Città Creative per la Gastronomia UNESCO, e inserita anche nel network- ha commentato l'assessore al Turismo del Comune di Parma Cristiano Casa-. E' un traguardo molto importante per Parma ma soprattutto per noi è un punto di partenza per raggiungere nuovi obiettivi. Con le altre Città della Gastronomia abbiamo instaurato una stretta rete di relazioni e una costante cooperazione per realizzare insieme traguardi futuri. Siamo molto soddisfatti della sinergia creatasi con la città di Alba nostra parten in molti progetti. Proprio per testimoniare l'internazionalità delle eccellenze in occasione del Festival City of Gastronomy che si terrà a Parma il 2 e 3 giugno, le Città della Gastronomia saranno presenti nella nostra città con i loro prodotti. Avremo così un po' di Parma nel mondo e un po' di mondo a Parma".
Ai lavori in programma per oggi 24 maggio saranno presenti personalità italiane e straniere di grande rilievo, rappresentanti di Università, giornalisti esperti del settore, chef noti per l'impegno sui temi culturali e dello sviluppo sostenibile oltre ad ospiti internazionali provenienti da vari Paesi del mondo (Francia, Arabia Saudita, Giappone, Belgio, Lituania, Azerbaijan) che, oltre all'Italia, presenteranno alcuni esempi caratteristici delle proprie tradizioni culturali legate al cibo.
Programma della Giornata

"Food Culture:
Social Inclusion, Sustainable Development and Cultural Identity"
24 May 2018
UNESCO House, 7 place de Fontenoy, Paris 7th (Room XI)
9.30 a.m. – 9.45 a.m. Registration
9.45 a.m. – 10.45 a.m. Opening Session
Welcome Addresses
Audrey AZOULAY, UNESCO Director-General
Representative of the Italian Government (tbc)
Gianluca VAGO, Dean, University of Milan
Vincenzo DE LUCA, Director General for cultural, economic promotion and innovation, Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, Italy
Opening remarks
Ambassador Vincenza LOMONACO, Permanent Delegate of Italy to UNESCO
Key note addresses
Livia POMODORO, President of "Milan Centre for Food Law and Policy"
Carlo PETRINI, Founder of Slow Food (video)
Nicola PERULLO, Delegate of the Dean for International Relations and Full Professor of Aesthetics, University of Gastronomic Sciences, Pollenzo, Italy
Massimo SPIGAROLI, President, Fondazione Parma UNESCO
Fabio GAMBARO, Journalist and essayist
10.45 a.m. – 12.45 p.m. Round table discussions
10.45 a.m. – 12.00 p.m. : Food Culture: a Key Driver of Cultural Identity
The cultural dimension of food as a key factor for the development of cultural identity
Each speaker will have 6-8 minutes at his/her disposal. The round table will close with a Q&A session
Moderator: Ernesto OTTONE RAMIREZ, UNESCO's ADG for Culture
Marino NIOLA, Full Professor of Cultural Anthropology, Suor Orsola Benincasa University of Naples and journalist
Catherine DUMAS, Senator of Paris, Vice Chair of the Culture, Education and Communication Commission, France
Emanuela SCARPELLINI, Full Professor of Modern History, University of Milan
Christian REGOUBY, General Delegate, Collège Culinaire de France, Founder of « Mouvement Manger Citoyen »
Bruno LAURIOUX, President of the European Institute for the History and Cultures of Food - France
Francesca RICCIO, Ministry of Cultural Heritage, Activities and Tourism, Italy
12.00 p.m. – 12.45 p.m. : Food Culture: Social Inclusion and Sustainable Development
Preserving local food habits and traditions as a core element of the challenge of achieving the
Sustainable Development Goals within the 2030 Agenda
Each speaker will have 6-8 minutes at his/her disposal. The round table will close with a Q&A session
Moderator: John CROWLEY, Chief of Section - Research, Policy and Foresight, Sector for Social and Human Sciences, UNESCO
Magali AMIR, botanist and ethnobotanist
Chiara MANZI, President ASSIC, Associazione per la Sicurezza Nutrizionale in Cucina (Association for nutrition security), Italy
Marjorie TAYLOR and Kendall SMITH FRANCHINI, Chefs and entrepreneurs Riccardo PIAGGIO, cultural journalist, Il Sole 24 Ore
12.45 p.m. Perspectives on food and culture
Introduction, Moderator: Stefano MONTEFIORI, Paris correspondent, Corriere della Sera
Laurent STEFANINI, Permanent Delegate of France to UNESCO
Moreno CEDRONI, Chef
1.30 p.m. – 3 p.m. Buffet Lunch organized by the UNESCO Creative Cities of Alba and Parma, UNESCO's 7th floor Restaurant
3 p.m. – 5.40 p.m. Round table discussions (continued)
3 p.m. – 4 p.m. Food Culture: Education and Vocational Training
Food as a powerful means for creativity, vocational training and innovation
Each speaker will have 6-8 minutes at his/her disposal. The round table will close with a Q&A session
Moderator: Stefania GIANNINI, UNESCO's ADG for Education
Nicola PERULLO, Delegate of the Dean for International Relations and Full Professor of
Aesthetics, University of Gastronomic Sciences, Pollenzo, Italy
Pier Filippo GIUGGIOLI, Associate Professor of Comparative law, University of Milan, Italy
Matteo LORITO, Director, Department of Agricultural Sciences, University of Naples, Italy
François MOULIN, President of the C2S2 Association (Conscious Caterers, Sustainable Systems),
Professor of Culinary Arts, Albert de Mun High school, France
Nicola ZANETTI, Scuola Enologica di Conegliano (Oenology school), Italy
4 p.m. – 5.40 p.m. Best Practices Roundtable: Food Culture, Creative Cities and Intangible
Heritage
Moderator: Tim CURTIS, Chief of Section, Intangible Cultural Heritage, UNESCO
p.m. Opening remarks:
Alfonso PECORARO SCANIO, President, Univerde Foundation, former Minister of the
Environment, Land, Forest and Food Policies, Italy
Pier Luigi PETRILLO, full Professor of Comparative Cultural Heritage Law, University of Rome Unitelma Sapienza
4.10 p.m. – 4.40 p.m. Creative Cities
Alba, Creative City of gastronomy
Maurizio MARELLO, Mayor of Alba, Italy
Parma, Creative City of gastronomy
Federico PIZZAROTTI, Mayor of Parma, Italy
Östersund, Creative City of gastronomy
Mona MODIN TJULIN, Deputy Mayor of Östersund, Sweden
4.40 p.m. – 5.40 p.m. Food Culture and Intangible Heritage: Case Studies and Best Practices
The art of the Neapolitan "Pizzaiuolo"
Alfonso PECORARO SCANIO, President, Univerde Foundation, former Minister of Environment,
Land and Sea and former Minister of Agricultural, Food and Forestry policies, Italy
Arabic coffee, a symbol of generosity
Majed ALMUHANNA, King Saud University, Saudi Arabia
Washoku, traditional dietary cultures of the Japanese
Yumiko AIHARA, Cultural journalist, Japan
Gastronomic meal of the French
Pierre SANNER, Director of the French Mission for Food Culture and Heritage France
Food Heritage and Communication in Lithuania
Rimvydas LAUZIKAS, Professor of digital Social Science and Humanities and Head of Department of Museology, Vilnius University, Lithuania
Beer culture in Belgium
Chantal BISSCHOP, Centre for Agrarian History (CAG), Belgium
Lavash: flatbread making and sharing culture, marker of cultural identity
Jahangir SELIMKHANOV, National expert of Azerbaijan on intangible cultural heritage, member of European Cultural Parliament, Azerbaijan
5.40 p.m.– 6 p.m. Closing remarks
Ernesto OTTONE RAMIREZ, UNESCO's ADG for Culture
Stefania GIANNINI, UNESCO's ADG for Education
Ambassador Vincenza LOMONACO, Permanent Delegate of Italy to UNESCO
6.30 p.m. Tasting of fine specialties of the UNESCO Creative Cities of Parma and Alba, UNESCO's 7th floor Restaurant
Divertimento e gusto saranno i protagonisti principali in Piazza Verdi a Busseto con un programma all'insegna dell'enogastronomia: da venerdì 25 maggio a domenica 27 maggio l'Associazione M.A.S., Level Up e con il patrocinio del Comune di Busseto organizzano l' International Street Food Parade, una tre giorni con stand/truck con cucine a cielo aperto italiane e internazionali. La manifestazione inaugurerà venerdì alle 18.00 e proseguirà fino alla mezzanotte; mentre sabato e domenica i food truck apriranno alle 12.00 e chiuderanno sempre a mezzanotte.
Stand e cucine di strada animeranno lo spazio di Piazza Verdi con una selezione di cibo per tutti i gusti. Si potranno gustare specialità tipicamente regionali come pani ca meusa, la bombetta pugliese di Alberobello, caciocavallo impiccato, arrosticini abruzzesi, arancini, hamburger di chianina e salsiccia, panino con panelle, ma anche panzerotti, porchetta, cassatina e cannolo siciliani e molto altro.
Accanto ai cibi italiani arrivano dall'estero prodotti tipici insieme a proposte fusion inedite, tra cui barbecue e panini americani, specialità argentine e brasiliane, fish and chips, dolci ungheresi, paella e pata negra spagnola e tante altre sorprese. Uno spazio, inoltre, sarà dedicato ai produttori artigianali italiani dove i visitatori potranno seguire il proprio percorso alla scoperta della bevanda più antica del mondo.
Nella giornata di sabato, inoltre, saranno presenti anche gli "Amici della Cartapesta" che proporranno un laboratorio dedicato ai bambini, per insegnare a realizzare maschere con la cartapesta. Dalle 17.30, in Piazza del mercato IV Novembre, arriveranno anche gli "Scappati da casa Truck Team" che esporranno i loro camion decorati con luci e musiche, offrendo la possibilità anche di fare un giro sui truck: i proventi raccolti dalla manifestazione saranno devoluti alla Pubblica Assistenza "Croce Bianca" di Busseto.
Sabato 26 e domenica 27 maggio, in occasione del 20° anniversario del "Montanara in festa", l'associazione Montanara Insieme festeggia il quartiere con una nuova edizione dell'evento, in un clima gioioso e ricreativo che quest'anno prevede anche street food di qualità e la possibilità di degustare i vini di cantine da diverse regioni italiane.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con Edicta Eventi e con il patrocinio del Comune di Parma, con il supporto dei commercianti e dei cittadini della zona, avrà inizio sabato alle 18 e si protrarrà fino alle 24, mentre nella giornata di domenica si svolgerà dalle 9 alle 23.
Attese anche le autorità cittadine: sabato 26 alle 20 si svolgerà un momento celebrativo, proprio in occasione dell'anniversario, alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti e dell'assessora all'Associazionismo Nicoletta Paci.
I numerosi commercianti di via Montanara e delle aree vicine- via Raffaello e via Carmignani daranno quindi vita a un grande centro commerciale all'aria aperta, con l'apertura domenicale degli esercizi e tante iniziative collaterali: musica con il duo "Roby e Pino", esibizioni di danza in via Raffaello con i gruppi Selah e il Ponteacolori, e dimostrazioni di arti marziali con Accademia di Arti Marziali AWTKA. Inoltre, per tutti karaoke, bancarelle di qualità, stand di prodotti tipici, artigianato e curiosità.
Saranno, ovviamente, previste anche delle attività ludico educative per i bambini con il laboratorio delle arti del gruppo EOS e la maratona di letture dedicata a Gianni Rodari che si terrà domenica in via Carmignani, dalle 10 alle 19, oltre alla presenza di gonfiabili e varie attrazioni.
Durante la giornata di domenica sarà possibile acquistare o rinnovare la "Montanara Card", un modo utile ed economico per risparmiare sugli acquisti effettuati nella zona.
Sarà anche allestito dal Consiglio dei Cittadini Volontari del Montanara un piccolo spazio per dialogare con la gente e per ascoltare suggerimenti e consigli.
Non mancherà uno spazio dedicato alla solidarietà, in via Carmignani, con la presenza di numerose associazioni e Onlus del quartiere e della città: Amici Di Kibiko, Canile Martinella, I Gatti Del Parco Ducale, Chiesa Apostolica Romolo Russo, Cooperativa Sociale Insieme, Associazioni Volontari Penitenziari Per Ricominciare, Rifugio Di Noe', Cabiria, Associazione Raggi Di Speranza, Comunità Di Sant'Egidio, Filo Di Juta, Progetto Famiglia, Gruppo Solidarietà Tempo Libero Cral Barilla, I Gatti Di Maria Luigia, Associazione Bibliomondo, Cristiani Evangelici, Mindformusic, Cooperativa Sociale Insieme.
Sabato 26 maggio la festa entrerà già nel vivo con lo street food di qualità, nel piazzale della Coop in via Torrente Bardea. I food truck, i coloratissimi furgoncini-cucina diventati icona dello street food in tutto il mondo, saranno infatti all'opera dalle 18.00 in poi per produrre ghiottonerie da poter gustare passeggiando tra un banco e l'altro oppure comodamente seduti ai tavolo degli stand, in un'atmosfera di grande convivialità. Il tutto annaffiato da buona birra artigianale. Non mancheranno le varie proposte gastronomiche degli esercizi di via Montanara per tutta la giornata di domenica con numerosi punti ristoro.
Ad animare l'atmosfera già speciale della festa ci sarà inoltre, nelle serate di sabato e domenica, la diretta di Radio Malvisi. Ma un bel momento musicale sarà organizzato anche dal Centro Giovani Montanara: domenica dalle 15 alle 18, il piazzale della Coop sarà animato da un DJ-Set e da concerti live, quello dei ragazzi di Radiofficina, con una puntata outdoor di "Delirium" , dalle 15 alle 15.45, con interviste ed intrattenimento, poi, direttamente da Live & Social, tre band emergenti del panorama musicale parmense: Overedge, dalle 16 alle 16.30, Elly's Ghost, dalle 16.45 alle 17.15, e Away From Here, dalle 17.30 alle 18.
Oltre allo shopping, all'intrattenimento e al buon cibo, non mancherà anche il buon bere: alla festa parteciperanno infatti una serie di cantine e si avrà la possibilità di degustare i loro vini. Presso l'Infopoint della manifestazione sarà acquistabile il "kit degustazione" composto da calice di vetro e una tracolla porta-bicchiere, grazie al quale si potrà godere di una serie di assaggi agli stand.
Per notizie e aggiornamenti sull'evento: Link all'evento su Facebook
Continua la rassegna de "I Mercoledì di Maggio", organizzata da Modenamoremio, con i suoi pomeriggi di animazione per far vivere ai più piccoli le prime giornate di primavera nelle piazze del Centro Storico.
Dopo il successo dei primi due appuntamenti, che hanno divertito i bambini con la narrazione illustrata di "Pollicino" e l'energia incontenibile di "Pippo il merlo pazzo", assolutamente da non perdere l'appuntamento di mercoledì 23 Maggio in Piazza Roma.
Arriverà per sorprendere e per far sognare grandi e piccini il MAGO SERENELLO con giochi di prestigio dal grande effetto scenico e simpatici gadget per tutti i presenti.
Vi aspettiamo alle 17.00 per un pomeriggio di divertimento assicurato.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero e gratuito.
"I Mercoledì di Maggio" sono organizzati da Modenamoremio. Si ringrazia il Comune di Modena per il Patrocinio e BPER BANCA per il prezioso sostegno.
Dall'1 al 3 giugno 2018 Zibello, caratteristico borgo rivierasco della bassa parmense, ospita il Festival del Culatello di Zibello – 33esima edizione della festa dedicata al celebre prodotto tipico. Tre giornate fra piatti di alta qualita', musica, cultura mercati e folclore.
Tre giornate all'insegna della buona tavola e dei prodotti tipici di alta qualità, in un contorno di folclore, musica, tradizione, mostre e mercati. Zibello, caratteristico borgo medioevale della Bassa Parmense, adagiato sulle rive del Grande fiume, dall'1 al 3 giugno ospita la 33esima edizione della Festa del Culatello di Zibello. Che, da due anni, ha cambiato nome ed è diventata il Festival del Culatello di Zibello.
Ricco il programma delle tre giornate di festa. Nel Palaculatello di piazza Giovannino Guareschi (che assicura quindi il regolare svolgimento della manifestazione anche in caso di maltempo) si potranno gustare, oltre al tipico Culatello di Zibello Dop, specialità quali tagliatelle al culatello, tortelli al culatello, gnocco aperto allo stracotto di culatello, pisarei al ragù di strolghino di culatello, oltre a patatine, melone e ottimi vini.
Il servizio cucina sarà attivo dalle 19 di venerdì 1 giugno (con aperitivo di benvenuto) e quindi, tutti i giorni successivi, sia a pranzo (dalle 11.30) che a cena (dalle 19). Il festival si aprirà venerdì 1 giugno, alle 17.30, con l'inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali. Alle 18.30, nel teatro Pallavicino di piazza Garibaldi, inaugurazione della mostra "Passaggi d'acqua" dedicata alla storia delle imbarcazioni fluviali del Po e convegno dedicato al fiume con studiosi e appassionati del Po, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Parma. La serata di venerdì, dedicata in particolare ai giovani, sarà dedicata alla festa della birra e del culatello e proseguirà, alle 21.30, con "Dyssov", concerto di giovani talenti locali, e alle 22.30 con l'esibizione di Jessie Diamond.
Sabato 2 giugno, dalle 10 e per tutto il giorno, saranno attivi i mercati della storia e dell'antichità, degli hobbisti e della moda e sarà aperta al pubblico la mostra dell'artista surrealista Lorenzo Dondi (nella sala civica palla vicino). In più si esibiranno artisti medievali e di strada. In serata, alle 22, musica con i Settesotto.
Domenica 3 giugno, alle 10, apertura della festa e dei mercati della storia e dell'antichità, degli hobbisti e della moda e si potranno ammirare gli artisti del 34 Redbull Italia. Dalle 11, esposizione di mezzi militari d'epoca e dei trattori storici che, alle 15, effettueranno una sfilata panoramica. Alle 18, nel teatro Pallavicino, concerto di fisarmonica con Daniele Carabetta e, alle 21.30, esibizione dell'orchestra Daniele Cordani.
Per la gioia dei più piccoli, per tutta la durata del festival, sarà attivo il luna park e sarà possibile visitare il museo della civiltà contadina "Giuseppe Riccardi", il "Cinematografo"(esposizione permanente tutta dedicata al mondo del cinema), il teatro Pallavicino e il chiostro fiorito mentre l'associazione ippica "La Coronella" proporrà itinerari in carrozza.
Il Festival è promosso da otto associazioni di volontariato locali guidate dalla Pro loco col patrocinio del Comune di Polesine Zibello, del Consorzio del Culatello di Zibello e degli Antichi Produttori del Culatello di Zibello. Per informazioni, tel.0524939711, 052499388. Dettagli e programma al sito www.festadelculatello.it.
Si sono detti "stregati dal lifestyle emiliano" i 4 giornalisti di lingua inglese, protagonisti dell'educational tour organizzato da Apt Servizi Emilia Romagna. Un viaggio promosso grazie alla collaborazione di Destinazione Turistica Emilia e del tour operator "Assapora Parma". I 4 reporter hanno viaggiato tra castelli, luoghi di cultura, città d'arte, imparando anche a cucinare le ricette del territorio.
È stato un viaggio ricco di esperienze quello vissuto dai giornalisti di lingua inglese, 3 provenienti dal Regno Unito e uno dall'Irlanda, che dal 10 al 13 maggio 2018 hanno visitato da protagonisti il territorio della Destinazione Turistica Emilia.
I reporter dell'Ireland Sunday, del Daily Mirror, del The Sun, del Theglassmagazine.com e di Theweek.co.uk, per la prima volta in Emilia Romagna, hanno apprezzato non solo i sapori che caratterizzano la zona come il vino e il Parmigiano Reggiano, ma anche gli splendidi castelli, i luoghi di cultura, spingendosi oltre le città d'arte, fino ai borghi dell'Appennino e al territorio della Bassa Parmense. Hanno sperimentato in prima persona cosa significa essere turisti in Emilia, imparando a conoscere il meglio del made in Italy attraverso incontri con imprese, amministratori, con il tessuto produttivo di un territorio variegato, che permette di vivere esperienze diverse in un unico soggiorno. «I giornalisti si sono detti "stregati" dal lifestyle emiliano. Sono arrivati con l'idea del buon cibo e hanno scoperto che c'è molto di più, che l'Emilia è una terra dove fare turismo di esperienza»: spiega Natalia Maramotti, la presidente di Destinazione turistica Emilia, nuovo ente pubblico per la promo-commercializzazione turistica del territorio delle tre province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Coordinati da Sara Mantovani dell'Apt Servizi Emilia Romagna, nei 4 giorni di viaggio, i reporter hanno visitato il centro storico di Piacenza, guidati sul filo conduttore della Via Emilia. I giornalisti hanno incontrato inoltre diversi produttori piacentini, dalla cena in un ristorante innovativo, che rende il cibo di qualità arte da mangiare, alla degustazione di vini prodotti sulle colline piacentine, abbinati al formaggio Grana Padano.
Un'intera giornata è stata dedicata all'esplorazione delle aree interne di Piacenza, con tappa nella cantina di una particolare casa-torre quattrocentesca e poi al bellissimo borgo di Castell'Arquato (PC), dove gli ospiti sono stati accolti dai delegati dello IAT locale, che hanno illustrato ai reporter i servizi turistici messi a disposizione dei visitatori.
In seguito, hanno raggiunto la Rocca di Sala Baganza (PR), dove ad attenderli c'era l'assessore Cristina Merusi. Si tratta di uno dei manieri che fa parte del nuovo circuito dei Castelli delle Donne, luoghi in cui hanno lasciato il segno donne come Matilde di Canossa, Beatrice di Lorena, Bianca Pellegrini, Maria Luigia d'Austria. I giornalisti, che conoscono bene i castelli inglesi, sono rimasti molto affascinati dalle peculiarità di quelli emiliani. Un'altra tappa è stata a Noceto (PR) nel caseificio in cui hanno incontrato il presidente del consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli, prima di scoprire il Castello di Torrechiara, accolti dall'amministratrice del Comune di Langhirano (PR) Federica Di Martino, per poi immergersi tra le meraviglie storico-artistiche di Parma, tra cui il Teatro Regio - dove ad attenderli c'era l'assessore al turismo della città Cristiano Casa - e il Teatro Farnese, dove hanno dialogato con il direttore del Polo Museale Pilotta Simone Verde. L'esperienza a Parma è stata incentrata sulla vita di Maria Luigia d'Austria, per seguire il tema dei Castelli delle Donne. Particolarmente apprezzata è stata l'esperienza della cooking class a Palazzo Scaroni di Costa di Castrignano (PR).
«I giornalisti hanno partecipato ad una lezione di cucina, preparando la torta fritta, le tagliatelle al ragù, le zucchine ripiene e la crostata, mangiando poi ciò che hanno cucinato. È stato un momento molto gradito per loro», racconta Agata Cleri del tour operator Assapora Parma.
L'ultima tappa è stata a Reggio Emilia, dove i reporter sono stati guidati tra le architetture ed espressioni d'arte contemporanea che caratterizzano la città, accolti da Natalia Maramotti la presidente di Destinazione Turistica Emilia. Hanno incontrato i rappresentanti della Fondazione Palazzo Magnani, una delle sedi del Festival internazionale della Fotografia Europea di Reggio Emilia, diffuso in varie location del centro urbano ed hanno visitato lo IAT del centro di Reggio Emilia appena inaugurato dove è stata loro illustrata la nuova strumentazione tecnologica a disposizione dei turisti per viaggiare in provincia di Reggio Emilia.
Sono stati inoltre accompagnati in alcune imprese emblematiche dei sapori reggiani, come le pasticcerie, esempio di produzioni di qualità e di operosità emiliana, che contraddistingue Reggio Emilia. Il percorso nella città del contemporaneo si è intrecciato con il mondo del passato, sulle orme di Matilde di Canossa.