Ieri sera, grande festa in Oltretorrente a Parma. Piazzale Inzani si è animato per festeggaire i 50 anni di carriera di Robi Bonardi. Il famoso DJ ha è stato accompagnato da numerosi ospiti, con diverse performance artistiche.
Un appuntamento all'interno della rassegna "Sotta la lonna dedlà da l'acua" dell'Associazione Viviamo l'Oltretorrente che stà facendo rivivere una bellissima seconda giovinezza ai piazzali dell'Oltretorrente.
Tutte le foto di Francesca Bocchia
Il primo appuntamento della rassegna, I Giardini della Paura 2018 rinviato a causa del maltempo, sarà recuperato venerdì 13 luglio presso i Giardini di San Paolo, con il fumettista Leo Ortolani e il film Carrie - Lo sguardo di Satana.
Parma -
Il primo appuntamento della rassegna I Giardini della Paura 2018, previsto per mercoledì 11 luglio presso i Giardini di San Paolo e rinviato a causa del maltempo, sarà recuperato venerdì 13 luglio con le stesse modalità. Alle 21.30 sarà proiettato il film Carrie - Lo sguardo di Satana, il primo romanzo di Stephen King ad essere adattato per il grande schermo, un classico intramontabile ora proposto nella nuova versione restaurata in alta definizione. A seguire Cinemah presenta: Mo Carrie, veh!, incontro con Leo Ortolani. Il celebre fumettista autore di Ratman commenterà il film leggendo dal vivo le sue mitiche strips.
13 LUGLIO VENERDÌ – "GIARDINI RESÈRVE"
CARRIE – LO SGUARDO DI SATANA di Brian De Palma (USA 1976, 98')
Al termine: LEO ORTOLANI
CineMAH presenta: MO CARRIE, VEH!
Dalle 21 NIGHTMARE CONSOLLE con DJ GAIDO
CARRIE – LO SGUARDO DI SATANA di Brian De Palma (USA 1976, 98')
Carrie White è una ragazza timida che frequenta l'ultimo anno delle superiori: ha difficoltà a fare amicizia poiché ha vissuto tutta la sua giovinezza segregata in casa dalla madre, fanatica religiosa.
Uno scherzo beffardo al ballo scolastico scatena la terribile vendetta di Carrie, che nel suo passaggio all'adolescenza ha acquisito poteri paranormali...
Il primo romanzo di Stephen King (1947) incontra lo sguardo di Brian De Palma (1940) che lo traspone sul grande schermo creando un capolavoro di tensione, con un finale shock che per anni è stato un modello per generazioni di cineasti.
Per il suo provino, Sissy Spacek si è strofinata i capelli con la vaselina. Ha poi indossato un abito alla marinara che la madre le aveva cucito quando era in seconda media. Nel cast anche uno sconosciuto John Travolta.
Al termine: LEO ORTOLANI CineMAH presenta: MO CARRIE, VEH!
Leo Ortolani, spettatore dal 1967, commentatore compulsivo di film dal 1973, recensore a fumetti dal 2012. Nate sul blog COME NON DETTO, le recensioni a fumetti di CineMAH (dove quel "MAH!?" lascia intendere la perplessità dello spettatore di fronte a certe produzioni) spaziano su ogni genere della cinematografia mondiale. Alle avventure sullo schermo si intrecciano le storie dello spettatore Leo Ortolani che, proprio per avere una vita da marito, padre e fumettista, vive in maniera diversa la visione di ogni film che gli si presenta davanti agli occhi. Invocate dagli utenti del blog, come oggetto di giustizia, le recensioni di CineMAH sono lette puntualmente da centinaia di migliaia di persone. Le recensioni dei primi quattro anni sono state raccolte nel libro IL BUIO IN SALA (2016, BAO PUBLISHING).
Leo è noto anche per il personaggio a fumetti RAT-MAN, la cui serie è terminata dopo vent'anni, nel settembre del 2017.
Nuovo appuntamento per il Festival "Il Po ricorda": domani, venerdì 13 luglio alle 17.30, gli spazi museali del Centro visite del Parco fluviale del Trebbia ospiteranno la conferenza di Elisa Ponzi, dell'associazione Arti e Pensieri, dedicata al sito pluristratificato di Santa Margherita come vera e propria "macchina del tempo".
Prosegue quindi il viaggio alla scoperta della città romana, mettendo in luce le scoperte emerse dagli scavi archeologici condotti tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80 dove oggi ha sede l'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Elisa Ponzi ha dedicato alla storia di quest'area la propria tesi di laurea: la conferenza sarà occasione per approfondire la vitalità della colonia romana di Placentia anche sotto il profilo della produzione artigianale, analizzando i ritrovamenti di ceramiche e fornaci da cui si evidenzia un fiorente mercato di vasi per la tavola, la cucina e la conservazione delle derrate alimentari.
Per i bambini, contestualmente, sarà possibile cimentarsi in un laboratorio archeologico tra scavi, individuazione di reperti e documentazione, come in un vero cantiere. Come sempre, operatori didattici specializzati guideranno le attività rivolte ai più piccoli.
Il prossimo appuntamento in calendario è il concerto del 27 luglio, in collaborazione con Orzorock Music, preceduto da una mostra fotografica presso il Centro visite del Parco Fluviale del Trebbia e accompagnato da visite guidate, laboratori artistici, navigazioni e altre sorprese. Per la partecipazione agli aperitivi sarà gradita una piccola offerta a sostegno delle attività dell'Associazione Arti e Pensieri.
"Il Po ricorda" si svolge in collaborazione con l'Amministrazione comunale, l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia occidentale, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e il patrocinio del Via Francigena Collective Project 2018.
Sabato 14 luglio, nella magnifica cornice del Cortile della Rocca Municipale, l'Associazione Culturale Amici di Verdi e il Comune di Busseto in collaborazione con il Museo Renata Tebaldi e con il contributo di Fondazione Cariparma assegnano il prestigioso premio "Verdi d'Oro Città di Busseto" al celebre soprano Aprile Millo.
Il premio viene assegnato agli artisti che hanno onorato nel mondo il nome del Maestro Verdi: per la prima volta è stato consegnato a Carlo Bergonzi nel 1972, poi hanno ricevuto il premio anche Renata Tebaldi (1973); Fiorenza Cossotto (1974); il Coro del Teatro alla Scala (1975); Piero Cappuccilli (1978); Cesare Siepi (1979); Renato Bruson (1985); Ghena Dimitrova (1987); Riccardo Muti (1992); Placido Domingo e Franco Zeffirelli (2002); Zubin Mehta (2014) e Leo Nucci (2016).
La consegna del premio ad Aprile Millo si terrà alle ore 21.00 e sarà preceduta da un concerto in memoria di Carlo Bergonzi, nell'imminenza del quarto anniversario della morte, con la partecipazione del baritono Roberto De Candia, del soprano Gioia Crepaldi, del tenore Rubens Pelizzari accompagnati dal pianoforte del maestro Elio Scaravella. A consegnare la targa premio ad Aprile Millo saranno il presidente dell'Associazione Amici di Verdi - che quest'anno celebra il 50esimo di fondazione - Maestro Fabrizio Cassi e il sindaco del Comune di Busseto Giancarlo Contini. La Millo ha iniziato la sua carriera proprio a Busseto vincendo nel 1978 il concorso internazionale "Voci Verdiane": è stata una delle regine del Metropolitan dove ha interpretato le eroine verdiane di Aida, Desdemona, Luisa Miller e Leonora de "Il Trovatore"; alla Scala ha esordito interpretando Elvira di Ernani. Per il terzo anno consecutivo l'artista terrà a Busseto la Masterclass di Interpretazione e Canto Lirico rivolta a cantanti lirici e studenti di canto italiani e stranieri.
"Aprile Millo - commenta il presidente degli Amici di Verdi Fabrizio Cassi - merita il Verdi d'oro per la sua straordinaria carriera svolta in tutti i più grandi teatri del mondo e con i più grandi interpreti del mondo dell'opera a cominciare dal nostro Carlo Bergonzi, Luciano Pavarotti, James Levine, Sinopoli e tanti altri. Inoltre è bello che Busseto l'abbia premiata nel 1978 col Primo premio del concorso Voci Verdiane per indicarle l'inizio della professione e la premi ora per celebrarne la luminosissima carriera col Verdi D'Oro. Busseto vuole esser sempre più nel destino di Aprile Millo". Emozionato anche il sindaco Giancarlo Contini che ricorda la premiazione del 1978 per mano del commendator Bergonzi: "Un onore per Busseto attribuire il premio ad una grande artista verdiana che ha cantato in tutto il mondo a fianco di Bergonzi. Ringrazio - conclude - gli Amici di Verdi per l'assidua ricerca sulle voci che porta al conferimento del Verdi d'Oro".
Biglietti
I biglietti per il concerto e la premiazione sono disponibili in prevendita alla sede degli Amici di Verdi, in via Roma 119, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. Da martedì 10 luglio i soci potranno acquistare il biglietto a 10€, mentre venerdì 13 e sabato 14 saranno disponibili i biglietti per la libera vendita a 15€. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto.
Tornano "I Giardini della Paura", appuntamento imprescindibile con quanto di meglio il cinema dell'orrore di ieri e di oggi ha da offrire.
Arrivata alla XIX edizione la manifestazione più originale e stimolante del panorama horror italiano, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, non smette di stupire.
Tante le novità che quest'anno la rassegna porterà ai Giardini di San Paolo, ogni mercoledì, dall'11 luglio al 22 agosto, con un ricco programma che comprende 11 film, di cui due anteprime italiane assolute, tre incontri, un concerto live e due dj set.
In occasione del primo appuntamento della rassegna, mercoledì 11 luglio, il fumettista Leo Ortolani recensirà, con alcune delle sue dissacranti tavole, l'intramontabile film "Carrie - lo sguardo di Satana" di Brian De Palma, proiettato nella versione restaurata in alta definizione.
Tra gli ospiti, due registi che hanno fatto grande il nostro cinema della paura che oggi viene celebrato in tutto il mondo: mercoledì 18 luglio il mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti, autore degli incubi più raccapriccianti dei film di Dario Argento, presenterà la sua nuova fatica da regista: "Rabbia furiosa", ispirata alle gesta del "canaro di Roma", che mostrerà tutto quello che Matteo Garrone non ha avuto il coraggio di far vedere in "Dogman".
Mercoledì 8 agosto sarà la volta di un vero mito del cinema giallo italiano: Sergio Martino, che introdurrà la versione restaurata in HD del classico "Lo strano vizio della signora Wardh" con la divina Edwige Fenech.
Ad aprire la serata del 25 luglio sarà la performance live della one man band from hell "One Man Buzz!".
Anche quest'anno prosegue la partnership con Midnight Factory, l'etichetta indipendente specializzata nel cinema horror, con numerose proposte: dalla pluripremiata commedia vampiresca "What We Do in The Shadow", al thriller mozzafiato "Donwrange" di Ryūhei Kitamura, in anteprima esclusiva per l'Italia, passando per i nazi-zombi di "Dead Snow" a ferragosto e, a chiudere la rassegna con una doppia proiezione, gli assassini seriali di "Lake Bodom" insieme alla sposa fantasma di "The Bride" (dalla Russia un'altra anteprima esclusiva).
Infine, in parallelo alla rassegna dei Giardini di San Paolo, il Cinema Edison propone anche quest'anno una programmazione horror con tre titoli molto ambiti, tre perle d'autore della stagione appena passata: "A quiet place", "La battaglia dei demoni" e "It comes at night".
Grazie alla consulenza artistica di Manlio Gomarasca, direttore della rivista Nocturno, l'esperienza dei Giardini della Paura non terminerà con questa kermesse estiva ma l'appuntamento si duplicherà anche quest'inverno con nuove sorprese e ospiti di culto.
Le proiezioni si terranno ai Giardini di San Paolo ogni mercoledì alle 21.30 a partire dall'11 luglio e sino al 22 di agosto. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
L'ingresso alle proiezioni non è consentito ai minori di 18 anni.
PROGRAMMA COMPLETO
11 luglio – "Giardini resèrve"
Carrie – Lo Sguardo di Satana di Brian De Palma (USA 1976, 98')
Al termine: Leo Ortolani
CineMAH presenta: Mo Carrie, Veh!
Dalle 21 Nightmare Consolle con dj Gaido
18 luglio
Rabbia Furiosa – Er Canaro di Sergio Stivaletti (Italia 2018, 120')
Sarà presente il regista, sceneggiatore ed effettista Sergio Stivaletti
25 luglio
h 21.30: One Man Buzz! one man band from hell
What We Do In The Shadows (–Vita Da Vampiro) di T. Waititi e J. Clement (Nuova Zelanda 2014, 86')
1° agosto
Downrange Ryûhei Kitamura (USA 2017, 90') Anteprima italiana assoluta
8 agosto
Lo Strano Vizio della Signora Wardh di Sergio Martino (Italia, Spagna 1971, 98')
Sarà presente il regista Sergio Martino
15 agosto "Ferragore"
Dead Snow di Tommy Wirkola (Norvegia 2009, 90')
22 agosto – Double Feature Night
Lake Bodom di Taneli Mustonen (Finlandia, Estonia 2016, 85')
a seguire
The Bride di Svyatoslav Podgayevskiy (Nevesta, Russia 2017, 93') Anteprima italiana assoluta
I Giardini della Paura all'Arena estiva del Cinema EDISON - Arena estiva – Inizio proiezioni ore 21.30
Martedì 17 luglio
A Quiet Place – Un Posto Tranquillo di John Krasinski (USA 2018, 90')
Martedì 24 luglio
La Battaglia dei Demoni di Kōji Shiraishi (Sadako VS Kayako, Giappone 2016, 98')
Martedì 31 luglio
It Comes at Night di Trey Edward Shults (USA 2017, 97)
Dalle 21 Nightmare Consolle con DJ Gaido
Per informazioni: Tel. 0521031035
https://www.facebook.com/giardinidellapaura
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Anche quest'anno dal 12 al 15 luglio, torna ad animare le serate estive il Praticio Rock, giunto alla sua storica 19^ edizione. Il traguardo è di tutto riguardo e per festeggiarlo al meglio quest'anno la programmazione musicale è davvero di primo piano e vuole cercare di accontentare tutti i gusti.
Si parte giovedì 12 luglio con la nuova e importante proposta dei "Pinguini Tattici Nucleari", attivi da più di 6 anni. Nel 2017 esce il loro ultimo album che li vede proiettati tra i protagonisti della musica indie italiana, acclamati da pubblico e critica. Un mix musicale tanto fresco quanto ricercato.
Venerdì 13 luglio farà tappa la travolgente musica degli "eXplosion Band" divenuta ormai un punto di riferimento tra le cover band di tutta Italia. Come amano definirsi sono una "energy disco show" e la loro proposta spazia dalla disco fino ai giorni nostri, passando, attraverso un medley continuo, tra tutte le hit degli ultimi decenni. Una serata di puro divertimento.
Sabato invece il palco del Praticio ospiterà una delle band storiche del panorama punk-rock nostrane. Toccherà ai Punkreas far scatenare il loro sempre nutrito pubblico. Si passerà dai loro intramontabili classici come "Sosta" o "Aca Toro" per finire con le canzoni del loro nuovo album che li ha letteralmente rilanciati sulla scena nazionale. Ad aprire la serata saranno i Raw Power delle vere e proprie icone della scena Punk che li ha portati a calcare negli anni palchi di tutto il mondo.
A chiudere questa importante edizione, domenica 15 luglio, saranno i Culpable, band storica parmigiana capace di mixare quello ska-rock davvero travolgente.
Sarà attivo per tutte le sere il consolidato servizio ristorante con buon cibo e ottima birra, oltre che il cocktail bar e le bancarelle d'artigianato. I concerti inizieranno alle ore 21.30.
Il successo della festa durante le scorse edizioni è dovuto al continuo scambio generazionale che vede coinvolti ragazzi che vanno dai 14 anni ai 35, uniti per un unico scopo: la riuscita della festa al fine di sostenere i progetti del Centro Giovani e dar continuità a questo servizio.
Il Praticio Rock, come da tradizione è, e rimane, ad ingresso gratuito e si svolgerà al Parco Polivalente di Praticello di Gattatico (RE).
Per maggiori informazioni www.facebook.com/praticiorock - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La manifestazione è organizzata dai ragazzi del Centro Giovani "La Palazzina", in collaborazione con la Proloco di Gattatico, l'Avis di Gattatico ed il patrocinio del Comune di Gattatico.
Giovedì 5 luglio alle ore 21, in piazzale San Francesco, si esibirà il cantautore Eugenio Finardi, con il suo spettacolo Finardimente, per l'appuntamento conclusivo della rassegna "1968. La Musica ribelle", organizzata dall'Assessorato alla Cultura - Settore Casa della Musica del Comune di Parma in collaborazione con Barezzi Festival e Conservatorio "A.Boito" di Parma.
#FINARDIMENTE: una parola composta che è insieme un avverbio, un nome, un verbo. Tre modi per rispondere al dubbio su cosa sia la Verità nell'Arte. Uno spettacolo tra musica e parole di Eugenio Finardi, dove il cantautore cercherà di svelare la sua verità dietro ogni forma di rappresentazione artistica con un racconto sincero e sfacciato delle emozioni di intere generazioni e ovviamente la sua musica.
Da oggi anche nella versione "Finardimente in due" con Giuvazza. Ogni serata è uno spettacolo a sé e l'unica costante è il senso di libertà con cui Eugenio Finardi affronta il suo vasto repertorio assecondando i propri umori e quelli del pubblico, col quale stabilisce un rapporto profondo e spontaneo. Lo stesso rapporto che lo lega da un decennio al chitarrista Giovanni Maggiore (alias Giuvazza), promettente cantautore e affermato musicista della scena torinese. Intese e intensità che si sviluppano anche nel continuo dialogo che Eugenio intesse con l'ascoltatore lasciandolo con l'impressione di esserne stato l'interlocutore diretto, senza mediazioni o ostacoli. "C'è una magia particolare nel suonare con un musicista come Giuvazza – dice Finardi – lui sembra leggerti nel pensiero e sapere già quali note toccherai e come sottolinearle al meglio".
La Rassegna, tutta ad ingresso gratuito ad esaurimento posti disponibili, è realizzata a cura dell' Assessorato alla Cultura - Settore Casa della Musica del Comune di Parma in collaborazione con Conservatorio "A. Boito" e Barezzi Festival.
L'accesso del pubblico al Piazzale San Francesco sarà consentito unicamente da strada Sant'Anna; all'ingresso saranno posizionati punti di controllo da parte del personale di sicurezza e da parte delle forze dell'ordine per regolamentare l'afflusso ed evitare che nell'area vengano introdotti contenitori di vetro, bottiglie di plastica con tappo e oggetti contundenti.
Le modifiche alla viabilità
Per consentire il corretto svolgimento della manifestazione saranno apportate modifiche alla viabilità della zona prevedendo il divieto di circolazione a partire dalle ore 18 fino alla conclusione della manifestazione in Borgo degli Studi (nel tratto compreso tra i civici 3 e 11), Piazzale Salvo D'Acquisto (nel tratto compreso tra i civici 13 e 15), Strada Sant'Anna (nel tratto compreso tra i civici 22 e 24) ed apportando le seguenti modifiche: Piazzale Salvo D'Acquisto - da borgo Retto a borgo Sant'Anna - lato sud - istituzione del doppio senso di circolazione. Borgo Pipa intersezione Piazzale Salvo D'Acquisto - destituzione dell'obbligo di svolta a destra. Piazzale Salvo D'Acquisto – lato est intersezione borgo Retto - destituzione dell'obbligo di svolta a sinistra.
La musica ribelle
Incontri, concerti, immagini
Eugenio Finardi
FINARDIMENTE
Giovedì 5 luglio 2018, ore 21
Piazzale San Francesco
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
Accesso allo spettacolo da Strada Sant'Anna
Per informazioni:
Casa della Musica - Piazzale San Francesco, 1 - 43121 Parma
tel. 0521 031170; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Anche per l'estate 2018 il parco Bizzozero sarà la cornice della rassegna estiva di teatro dialettale organizzata dall'assessorato alla Cultura di Parma in collaborazione con l'associazione Insèmma par Recitär, che riunisce le quattro compagnie dialettali della città: la Famija Pramzana, I Guitti di Roberto Veneri, La Duchessa e Nuova Corrente.
Giunta alla sua sesta edizione, in continuità con gli anni precedenti, la rassegna si svolgerà ogni martedì dal 10 al 31 luglio con inizio degli spettacoli alle ore 21.00, e proporrà per ciascuna serata i lavori di due compagnie che si alterneranno sul palco proponendo sketch, atti unici e momenti di cabaret.
Protagoniste del debutto della rassegna 2018 sono le compagnie I guitti di Roberto Veneri e Nuova Corrente.
Il programma delle settimane successive:
mercoledì 17 luglio: La Famija Pramzana - La Duchessa
mercoledì 24 luglio: La Famija Pramzana - I guitti di Roberto Veneri
mercoledì 31 luglio: La Duchessa - Nuova Corrente
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
Fonte: Comune di Parma
Nella cornice della Florim Gallery di Fiorano Modenese si è svolta l'edizione 2018 del premio internazionale. Tra le premiate la giornalista Candida Morvillo, la creatrice dei costumi del Ballo del Doge Antonia Sautter e l'Ambasciatrice del Regno Unito in Italia Jill Morris.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi -
MODENA –
Dieci donne, tra imprenditrici, giornaliste, sportive, stiliste e con ruoli istituzionali che si sono distinte per il loro impegno nel loro campo, con un'attenzione particolare alla solidarietà, ai temi sociali, alla promozione della parità di genere. Sono le premiate della 29° edizione del Premio Internazionale Profilo Donna, che si è tenuto, quest'anno nella splendida cornice della Florim Gallery di Fiorano Modenese.
La serata di gala, che è stata preceduta dal convegno Reti virtuose ed eccellenze: comunicare e creare sinergie per incentivare interesse e business per il territorio, e da una visita guidata, nel pomeriggio, al Palazzo Ducale di Sassuolo, ha visto sul palco la Presidente, ideatrice e promotrice del Premio Cristina Bicciocchi, affiancata da Marco Senise, volto noto della TV. E, a fare da colonna sonora alla serata, la musica della Pop Deluxe Band, che ha proposto un omaggio a Mina.
Il Premio Profilo Donna 2018, conferito alle dieci premiate, è stata la creazione artistica "Semi di Luna" di Ingrid Mair, ispirato alla sensibilità del mondo femminile.
Tra le premiate, la prima a salire sul palco è stata Elisabetta Vignotto, presidente della sezione femminile del Sassuolo Calcio, attualmente in Serie A, come la squadra maschile. A sua volta ex calciatrice, è stata una pioniera del calcio femminile ed è stata eletta "miglior marcatrice di sempre in Nazionale". In vent'anni di carriera ha giocato 451partire, segnato 467 reti, ha presenziato 109 volte in Nazionale, segnando 107 gol con i colori dell'Italia. Un bell'esempio da seguire per le giovani promesse del calcio femminile, che l'hanno raggiunta sul palco durante la premiazione.
Il Premio Profilo Donna 2018 è andato anche a Benedetta Borrini Benzi, imprenditrice turistica di Parma e proprietaria della Terme di Monticelli Spa, l'azienda di famiglia da quattro generazioni. Oltre che per la sua attività, il premio le è stato conferito anche per il suo impegno nel sostegno per la ricerca sul cancro. Borrini Benzi, infatti, in seguito alla scomparsa della madre, è entrata prima come volontaria nell'Airc, diventandone poi consigliera della sezione di Parma e vice presidente del comitato della Regione Emilia Romagna.
Da Santiago del Cile, dove attualmente vive, è arrivata sul palco di Profilo Donna, la modenese Cecilia Barbieri, Specialista Senior dell'Ufficio Regionale per l'Educazione in America Latina e Caraibi dell'UNESCO, per la quale ha lavorato anche in India, Tanzania, Indonesia e Namibia, sempre sostenendo l'alfabetizzazione e l'educazione di qualità, promuovendo i valori e l'uguaglianza di genere. Un premio più che meritato!
Quarta premiata, Rossana Rodà, Presidente dell'Associazione Haziel International e Presidente ASIGITALIA per lo scambio economico tra l'Italia e i paesi mediterranei ed euroasiatici. La sua attività ha consentito sia di promuovere scambi economici e finanziari proficui tra aziende italiane e straniere sia la promozione di eventi benefici, scambi culturali e borse di studio a favore delle fasce più deboli.
Per il suo ruolo eclettico nei media e per l'attenzione alle tematiche femminili, il Premio Profilo Donna 2018 è andato anche alla giornalista e scrittrice Candida Morvillo, attuale firma del Corriere della Sera e del Corriere del Mezzogiorno. Nel suo curriculum ci sono numerosi premi, le collaborazioni di lungo corso con Oggi, Vanity Fair, che ha contribuito a fondare, Io Donna, A e Sette e la direzione di Novella 2000. In TV ha partecipato come opinionista a Matrix, La Vita in Diretta, Carta Bianca e Porta a Porta. Nel suo intervento, Morvillo ha sottolineato come il caso Weinstein abbia dato inizio a una rivoluzione in tutti i campi e a tutti i livelli, dove certi atteggiamenti nei confronti delle donne non solo non vengono più tollerati, ma denunciati, ma hanno dato anche il via a un dialogo tra il mondo maschile e femminile sulle tematiche della parità di genere.
Avvocato, giudice televisivo, fondatrice dell'Osservatorio Mondiale per la tutela dei diritti delle donne Manuela Maccaroni ha all'attivo partecipazioni televisive, collaborazioni con testate giornalistiche, ma il suo impegno è tutto finalizzato alla tutela dei minori e delle donne, anche attraverso una proposta di legge da presentare in Parlamento per cambiare l'attuale normativa sullo stalking e fare diminuire i casi di femminicidio. È lei la sesta premiata 2018.
Una parentesi da sogno segue la premiazione di Antonia Sautter, stilista, costumista e direttore artistico del fantasmagorico Ballo del Doge. Mentre sul maxischermo vengono proiettate le immagini delle diverse edizioni della rievocazione veneziana, in sala sfilano alcune modelle che indossano gli splendidi abiti realizzati da Sautter, che nella sua "carriera" ne ha realizzati ben 1500.
Imprenditrice, moglie e mamma, nata in Argentina, a di origine italiane, Cristina Elisabeth Perez è AD e Presidente di Pagani Automobili Spa, Presidente di Pagani Eventi e Supevisor del Museo Horacio Pagani. Con la sua attività ha contribuito a portare nel mondo il prestigio dei bolidi di lusso, sogno "proibito" di molti appassionati di auto.
Ultima a salire sul palco, ma solo per ordine di chiamata, Jill Morris, Ambasciatrice del Regno Unito in Italia e Ambasciatrice non residente nella Repubblica di San Marino. È promotrice dell'iniziativa Women In per la valorizzazione delle donne negli ambiti professionali considerati ancora prerogativa maschile, come le forze armate o la finanza. Il premio le viene conferito per il suo impegno nella promozione di politiche di inclusione e pari opportunità.
Assente la decima premiata, Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group Spa e impegnata in attività sociali con AIL e il FAI.
I premi sono stati consegnati dalle donne dell'International Women Association che raduna donne provenienti da altri paesi promuovendone l'integrazione.
L'appuntamento con Profilo Donna è per il prossimo anno, quando il premio compirà i suoi primi 30 anni!
Antonia Sautter con un costume del Ballo del Doge
Sfoglia tutte le foto nella galleria qui sotto!
Ultima iniziativa promossa da Vinitaly è la presenza al Summer Fancy Food Show, terminato ieri a New York in una cornice di entusiasmo e vera attesa per un manifesto dell'Italia nel Mondo, un evento che con il passare del tempo sta diventando sempre più catena del valore da esportazione dell'Italia nel Mondo. Nei primi 4 mesi del 2018. I vini Italiani nel Mondo registrano un + 4,4,% e gli Stati Uniti restano il primo mercato.
Di L'Equilibrista Verona, 03-07-2018 - Vinitaly ormai è un marchio di fabbrica, una macchina che si muove ad unisono e conquista consenso soprattutto all'estero. Ne sono prova la crescita proprio negli USA del vino italiano che registra un confortante + 4,4% con ben 544,7 milioni di euro, nonostante l'Euro al momento sia una moneta forte che limita lo sviluppo causa cambio sfavorevole, come riporta l'Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor.
Il nostro Paese e le sue eccellenze territoriali rappresentano l'interlocutore privilegiato per gli USA e tanto merito va dato anche all'attività promossa da Vinitaly che mantenendo un elevato standing di formazione e presenza, ha creato un circolo virtuoso esaltato soprattutto dai 47 Italian Wine Ambassador statunitensi, formati all'interno del programma International Academy. La rete così ben coadiuvata, rappresenta ad oggi ben 7000 Buyers accreditati che dagli USA erano già intervenuti all'ultimo Vinitaly 2018 garantendo una presenza massiva anche al Fancy Food Show, svoltosi dal 30 Giugno al 2 Luglio presso il padiglione italiano in collaborazione con ICE, Federalimentare, Cibus, Tuttofood e Vinitaly in ualità di Partners ufficiali.
Ulteriore prova di concretezza, nonché visione di lungo periodo, è stata l'iniziativa definita "The extraordinary Italian Taste" che ha permesso a Vinitaly, grazie al suo Vinitaly Wine Bar, di deliziare i Buyers sia del canale TRADE che del canale HORECA di poter degustare e conoscere ben 600 vini selezionati affiancati dalla competenza del consorzio Italiano del vino. Questo perché la leva fondamentale del mercato, soprattutto quando è complesso, è la conoscenza in senso stretto e questa criticità, Vinitaly l'ha capita molto bene e gestita, tanto da investire sulla creazione di pubblico influente che possa guidare gli appassionati ed un mercato maturo per la creazione di valore che nasce da prodotti sempre più "made in Italy" e soprattutto segno distintivo di un Vinitaly sempre più incentrato sulla qualità.
La giornata appena trascorsa ha dato lustro a tre prestigiose aree del nostro Paese, esaltando le zone del Trento Doc, Sicilia Doc e Chianti Classico perché testimoni rispettivamente di eccellenza spumantistica, innovazione e tradizione. Queste chiavi di lettura saranno utili a tradurre una direzione, quella Americana, che ad oggi rappresenta il principale mercato mondiale della domanda di vino confermando come il top consumer negli Stati Uniti sia di età compresa fra i 21 ed i 35 anni in netto contrasto rispetto a quello Europeo, che si attesta su valori ben più maturi e con capacità di spesa procapite ben diverse.
La manifestazione italiana più importante del vino italiano nel Mondo ha letteralmente reinventato i suoi confini, ricreando schemi di lavoro differenti e reimpostando da zero una diffusione che diventa tecnica e sempre più specifica per esaltare palati esigenti, orientare la scelta verso la qualità e promuovere finalmente un concetto univoco fatto di vignaioli e territori grazie alla forza di un unico messaggio.