I danni delle piogge negli USA e una ridotta capacità d'imbarco dal golfo del Messico, causata dall'uragano Ida, ieri hanno fatto perdere terreno a mais e soya.
Cosa è successo sul mercato da quando è partita la tempesta perfetta, in corso ormai da dodici mesi, lo abbiamo comunicato più volte e in diversi modi. I pilastri di tutto sono i consumi della Cina, il calo degli stock mondiali, i raccolti non brillanti, e i noli stellari con in aggiunta vari problemi di logistica. Queste cose le sappiamo, ma la vera incognita è: cosa succederà?
Con questi valori l’annata cerealicola per mais e grano, sia tenero che duro, si sta rivelando molto pericolosa per gli stoccatori e gli essiccatori, ma anche per i commercianti.
Buon compleanno!. La bolla speculativa che affligge i mercati delle materie prime ha compiuto un anno.
Una situazione che porta sul mercato addirittura il mais bianco come il succedaneo del mais giallo per uso zootecnico.
Quasi replicati i valori dello scorso 22 luglio. Meglio comunque essere molto prudenti “navigando a vista”, ma anche estremamente REATTIVI sui ribassi nelle finestre che seguono le prese di profitto dei fondi o causate da eventuali notizie ribassiste.