La sanzione supera i 500 euro per un esercente del Bangladesh di Modena, che ha venduto alcolici in bottiglia dopo l’orario consentito dalle normative anti Covid. Due le violazioni contestate
L’attività massiccia di controllo del territorio di questi giorni ha permesso di approntare verifiche sul rispetto del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minorenni.
Nei giorni scorsi ufficiali di Polizia Giudiziaria della Squadra Mobile di Parma, coordinati dalla locale Procura della Repubblica (Sost. Procuratore dott.ssa P. Dal Monte) hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo nei confronti di una ventisettenne di origini campane, Luciano Cristianna, gravemente indiziata per una serie di furti commessi di Parma.
La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha elevato una contravvenzione amministrativa al titolare di un esercizio di “vicinato” ubicato nel centro storico della città.
Alcolici ai minori: intensificati i controlli della Polizia di Stato a Carpi. Nell’ambito di servizi finalizzati a contrastare il consumo di alcolici tra i minorenni, il Commissariato di P.S. di Carpi ha intensificato i controlli pressi i luoghi di aggregazioni dei giovani.
Nell’ambito di specifici servizi volti a verificare il rispetto delle norme sul divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minorenni, i Carabinieri del NAS di Parma, nella serata di ieri 26 luglio 2019, hanno denunciato alla Procura della Repubblica il titolare di un noto bar del centro di Parma, insieme all’amministratore e a un lavoratore dipendente dell’attività commerciale, tutti responsabili - in concorso - della somministrazione di bevande alcoliche a minori degli anni 16.
I militari operanti, nel dettaglio, hanno sorpreso uno dei camerieri mentre serviva a tre ragazze quindicenni dei cocktail contenenti rum. L’ordinazione, la preparazione e la somministrazione dei drink avveniva con la piena consapevolezza del titolare e dell’amministratore del bar.
Oltre alla denuncia, i gestori del bar rischiano la sospensione dell’attività commerciale e una sanzione amministrativa fino a 25.000 euro.
L’attività di monitoraggio per il contrasto del grave fenomeno continuerà nei prossimi giorni e sarà rivolta anche alla verifica dell’ottemperanza ai divieti di vendita e somministrazione di bevande alcoliche nelle ore notturne e alla presenza presso le attività commerciali delle tabelle e degli apparecchi di rilevazione del tasso alcolemico da mettere a disposizione dei clienti che desiderino misurare la propria idoneità alla guida dopo l’assunzione di alcool.
Parma - Con provvedimento adottato ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), il Questore di Parma ha disposto, su proposta del Comando Stazione Carabinieri di Parma Centro, la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande all'interno del circolo privato "SABOR", ubicato in via Emilio Lepido 222/K a Parma, per un periodo di 10 giorni.
Il provvedimento, che ha come finalità la tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, è stato adottato a seguito di una lite con feriti avvenuta all'interno del circolo tra frequentatori dello stesso, e di controlli effettuati da personale del Carabinieri che hanno consentito di accertare la regolare presenza, all'interno del circolo, di persone pregiudicate. E' stato notificato ed eseguito da personale della citata Stazione Carabinieri.
Il circolo era già stato sottoposto ad altri tre provvedimenti di sospensione: a marzo 2017, a marzo 2018 e ad ottobre 2018, sempre per motivi analoghi