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Giovedì, 16 Settembre 2021 17:36

Il Mab Unesco si allarga sull'Appennino Tosco Emiliano

Diversi comuni del Parmense rientreranno nella nuova mappa del MAB UNESCO Appennino

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Un weekend all’insegna del buon bere: il 13 e 14 novembre torna “BaroloBrunello” al Castello di Barolo, la rassegna enologica per scoprire tutto il gusto di Piemonte e Toscana

Di CM – Sabato 31 Ottobre 2015 -

Rossi, corposi, dal profumo intenso e dal sapore avvolgente, sono i vini portabandiera di Piemonte e Toscana protagonisti di un weekend all’insegna dell’enologia d’autore: il 13 e 14 novembre, nella suggestiva cornice del Castello di Barolo, arriva la 2° edizione "BaroloBrunello", la rassegna per i veri appassionati del buon bere nella quale poter gustare i due vitigni divenuti un simbolo d’eccellenza di regioni note per la loro produzione vitivinicola.

Due giorni per scoprire i segreti dei produttori, dialogare con loro e conoscere le varie tecniche di coltivazione e vinificazione che hanno scritto una parte della storia enogastronomica italiana.
Ben 30  le aziende dei grandi rossi  presenti sugli altrettanti tavoli di assaggio, insieme al particolarissimo contributo curato da un sommelier d’eccezione come Luca Gardini, in un percorso tra Casanova di Neri per il Brunello di Montalcino ed Elvio Cogno per il Barolo.

Queste alcune delle realtà che parteciperanno all’evento: Principiano, G. Alessandria, Ceretto, Boroli, Cavallotto Chiarlo, Giuseppe Rinaldi, Comm. G.B. Burlotto, Marengo, Massolino, Rivetto, Scarzello, Vajra, Roberto Voerzio, Vietti. E Altesino, , Le Potazzine, Capanna, Caprili, Baricci, Canalicchio di Sopra, Casanova di Neri, Pederi Salicutti, Mastrojanni, Col D'Orcia-Il Marroneto, Il Poggione,  Uccelliera, La Mannella, Lisini, Poggio di Sotto, Talenti.

Un evento esclusivo che prevede un numero di ingressi limitato: solo 400 i posti disponibili. Chi fosse interessato può acquistare i biglietti online sul sito  www.barolobrunello.it

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Di Chiara Marando – Sabato 21 Febbraio 2015

La scoperta casuale di posti che sorprendono è sempre una bella esperienza, sono quelle piccole cose capaci di trasformare una giornata e di farti ricordare momenti apparentemente comuni. Proprio sulla scia di questi avvenimenti mi viene in mente una sosta a Roncobilaccio, ovvero il luogo che si sente sempre nominare nei bollettini autostradali sullo stato della viabilità, l’uscita che si incontra percorrendo l’A1 ma che spesso si supera senza nessuna attenzione. Ecco, proprio in una di quelle giornate di lunga percorrenza mi è capitato di imboccare quel casello ed immergermi in qualcosa di inaspettato, in un paesaggio di montagna che si apre magicamente appena fuori dal viavai delle macchine e dei camion.

Una vallata costellata di poche case che si arrampicano seguendo l’andamento del terreno  fino a formare piccole frazioni, una conca immersa nella luce e nel silenzio. Assolutamente inverosimile, ma altrettanto reale. E poi vieni a scoprire che in primavera ed estate la zona si popola di turisti che si fermano per visitare il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Boccadirio, un’oasi di pace immersa nella natura, e per intraprendere passeggiate nei boschi. Il tutto unito al piacere di una tradizione gastronomica che si fonde con le radici di un territorio di confine sull’Appennino Tosco-Emiliano assorbendone le tipicità.

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Proprio a proposito di cucina, ecco che la pausa culinaria improvvisata al “Ristorante Bellavista” ha riservato piacevoli sorprese al palato. Una realtà a conduzione familiare aperta dal ’68, che ancora oggi conserva tutto il sapore di casa e di tradizione di una volta. Dal ’92 a gestire l’attività creata dai genitori, con la stessa passione e costanza, sono Tina, suo fratello Roberto e la cognata Noemi. Un ambiente che riesce a mixare lo stile rustico di un tempo insieme ad una semplice ed elegante accoglienza. La cucina è quella tradizionale, ricette antiche che Tina ha appreso osservando ed aiutando la madre, vere e proprie testimonianze di storia della zona.

Qui la sfoglia fresca si tira ancora a mano, con il mattarello, perché non c’è nulla come il sapore della pasta casalinga. Infatti, sono proprio i primi un cavallo di battaglia del ristorante, piatti della tradizione bolognese come i Tortellini di carne in brodo, Le Tagliatelle con funghi oppure tartufo, ottimi prodotti del luogo, ed i Tortelloni di patate conditi con il ragù alla bolognese, oppure con noci o funghi. E parlando dei Tortelloni, sono riuscita a carpire un segreto che ben spiega la bontà di questo piatto: la preparazione del ripieno prevede che le patate siano condite con un sugo di salsiccia così da esaltarne ulteriormente il gusto.

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I secondi, invece, si rifanno alla toscanità più pura puntando sulla carne con Fiorentine, Grigliate e Tagliate di Manzo che si sciolgono in bocca, accompagnate da un contorno di fagioli cannellini conditi solo con ottimo olio extravergine di oliva.

antipasto

Ma prima ancora di pensare a primi e secondi, non perdetevi l’antipasto della casa: Crostoni toscani con cavolo nero e fagioli borlotti e con Lardo e cannellini, assaggini di polenta con funghi e gorgonzola, parmigiana di melanzane, melanzane ripiene con mozzarella, ed ancora voulevant con un cuore di funghi.

cantucci

Per finire, chiedete a Tina di servirvi i suoi fragranti Cantucci caserecci da assaporare con un buon bicchiere di Vin Santo… vi sentirete totalmente soddisfatti.

Che ne dite, non male per una pranzo inaspettato?

 

Ristorante Bellavista

Via S. Antonio, 8

40035 Baragazza, Castiglione dei Pepoli (BO)

Tel: 0534 898166

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Di Chiara Marando  - Sabato 13 Dicembre 2014

Le sorprese inaspettate sono sempre le migliori, anche quando si decide di organizzare un weekend fuori porta all’ultimo momento e ci si lascia trasportare dall’ispirazione nella scelta dell’alloggio.

La scoperta del B&B La Concordia è avvenuta proprio così, per caso. Immerso sulle colline del paesaggio Toscano, a pochi chilometri da Pistoia, questa struttura sembra fondersi con il panorama circostante. Una splendido casale in pietra elegantemente ristrutturato che si affaccia sulla vallata, in un puro contatto con il silenzio della natura. Ciò che colpisce è il sapore rustico ed accogliente che si ritrova in ogni più piccolo particolare, dall’arredamento delle camere alle finiture di interni ed esterni.

Una piccola realtà a conduzione familiare nata circa un anno fa, un mondo a parte nel quale sentirsi come a casa, avvolti dalla gentilezza e cortesia di Gerlanda. Originaria di Agrigento, ma in Toscana da ormai vent’anni, gestisce l’attività insieme al figlio più piccolo Giuseppe occupandosi dei clienti e curando ogni minimo dettaglio affinché il soggiorno risulti totalmente confortevole.

Tutto è partito quasi come un sogno, dalla passione di Gerlanda per i viaggi e la voglia di comunicare con le persone. Da qui la ricerca del posto perfetto, un amore a prima vista, ed il duro lavoro che suo marito Calogero ha compiuto senza sosta per rendere questa idea concreta. Già, perché è stato proprio lui a ristrutturare interamente la proprietà aiutato dal figlio Giuseppe, a rendere questo posto incantevole.

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Poche stanze, una più deliziosa dell’altra, nelle quali al muro in pietra viva si intervalla l’intonaco dai colori pastello, con mobili in legno chiaro in stile provenzale che ben si intonano alla delicatezza degli ambienti. Per le famiglie, poi, è presente anche una casetta separata, un nido dotato di tutti i comfort. Qui l’alternarsi delle stagioni esplode in colori e paesaggi che sembrano dipinti, ovattati nel periodo invernale e più accesi in quello estivo quando, allo spettacolo della vallata, si aggiunge il relax a bordo della splendida piscina immersa nel verde

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Ma il momento più piacevole è certamente quello del risveglio, quando si viene accolti dall’aroma di caffè e dolci appena sfornati. Ci pensa Gerlanda alla colazione, è lei a preparare ogni giorno le torte e crostate casalinghe che affollano il buffet invadendo l’aria di aromi fragranti. Ovviamente il luogo dove poter gustare queste delizie è un'altra coccola per gli occhi, ma la scoperta la lascio a voi.

 

B&B La Concordia

Via Ville 25, Serravalle Pistoiese 51030 (PT)

Tel. 3383443881

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Di Chiara Marando – Sabato 22 Novembre 2014

Il paesaggio che contraddistingue la campagna toscana è fatto da un susseguirsi di sfumature dai colori vivi, un rincorrersi di colline e campi costellati da macchie di bosco e cascine eleganti dal fascino antico. Ciò che si disegna  davanti agli occhi sorprende ogni volta e regala sensazioni di benessere immediato. Ma non è solo la natura il vero patrimonio di questa terra coinvolgente, anche la tradizione gastronomica si può considerare una di quelle tentazioni a cui è difficile dire di no. Piatti della cultura contadina dal sapore prelibato, salumi dalla sapidità marcata e strepitose carni tra le più apprezzate.

Un’eccellenza culinaria che si può gustare e scoprire nei tanti ristoranti e agriturismi che popolano il territorio deliziando gli avventori, piccole realtà che conservano tocchi di genuina ed accogliente semplicità. Questa è la filosofia sulla quale si fonda la “Fattoria il Pulcino”, azienda agricola biologica a conduzione familiare dove vengono prodotte e vendute le tipicità del territorio. Siamo a pochi chilometri da Montepulciano, in una casa poderale del ‘500 ristrutturata ad arte che conserva un’anima rustica  e rassicurante anche negli interni, ampi e dallo stile semplice e pulito, che si affacciano sul verde del giardino.

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Un’attività nata da un sogno, quello di Sergio e sua moglie Gabriella, portato avanti con il duro lavoro e la passione. Ad aiutarli oggi ci sono i loro sei figli, ma a gestire il Ristorante e preparare le prelibatezze che escono dalla cucina è Gabriella, unica padrona ai fornelli. Le sue sono ricette intramontabili della tradizione, con cotture alla brace oppure in tegami di terracotta, dove all’esperienza gastronomica si unisce la bontà delle materie prime provenienti direttamente dall’Azienda Agricola. Proposte come le cremose Zuppe di cereali, la Ribollita ed i corposi Pici al ragù, ed ancora le imperdibili Grigliate Miste di Carne, rigorosamente di produzione propria, succulenti tagli di Chianina dal gusto intenso. Per finire, ci sono le classiche torte casalinghe ed i cantucci accompagnati dal Vin Santo oppure dagli amari della casa.

citta sotterranea

L’Azienda Agricola oggi è cresciuta e produce vino, olio extravergine di oliva, pecorino, salumi, miele, marmellate e dolci caserecci, leccornie e specialità tutte da assaporare nel ristorante e da acquistare per portare a casa un pezzo di questa splendida terra (www.pulcinoprodotti.com).

Ed è proprio questo il successo  della “Fattoria il Pulcino”, rispecchiare pienamente le proprie radici culturali rimanendo fedeli al proprio territorio ed alla sua storia.

 

Fattoria Il Pulcino

Strada Statale 146

53045 Montepulciano (SI)

Tel. 0578 758711 - 339 140 3162

www.fattoriapulcino.it

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Sabato, 30 Agosto 2014 10:41

Osteria del Neni: antichi sapori toscani

Di Chiara Marando – Sabato 30 Agosto 2014

La scena è questa: un giorno qualsiasi in una città da scoprire, il perdersi tra le vie del centro ad ammirare le bellezze architettoniche e paesaggistiche del luogo, ed il richiamo della fame con il conseguente dilemma sul dove fermarsi per appagare il palato. Momento difficile che spesso però è capace di riservare piacevoli sorprese. Già, perché il lasciarsi trasportare dalla curiosità senza una meta precisa, facendo scegliere all’intuito ed al caso spesso può rivelarsi la strada giusta.

Siamo a Lucca, uno dei centri urbani più antichi d’Italia, il cui fascino è protetto da cinquecentesche mura che ne abbracciano e nascondono il cuore storico, una meraviglia fatta di architetture medievali e rinascimentali, pittoresche stradine lungo le quali si susseguono negozi, botteghe, mercatini, e locali tipici. Il tutto condito da una vitalità pulsante che si respira ad ogni angolo e nelle tante importanti manifestazioni che animano il ricco calendario di eventi cittadini. Una miriade di profumi invitanti condiscono l’aria di aromi tipicamente toscani ai quali è difficile resistere, soprattutto quando l’appetito comincia a prendere il sopravvento.

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In una piccola via, raccolta tra i palazzi del centro, si trova l’Osteria del Neni, fin dagli anni ’40 punto di riferimento per gli amanti della buon mangiare: pochi tavoli che si affacciano sul borgo, ed un interno rustico ed accogliente. Qui si parla la tradizione, quella che racconta la cucina di una volta, semplice, corposa e genuina. Un ampio menù che segue la stagionalità delle materie prime accuratamente selezionate, in grado di soddisfare tutti i gusti. 

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Si comincia con formaggi e salumi toscani dal sapore intenso, ovvero il Ganascino del Neni, i Fagottini di Lardo con cannelli e pachini, e la nota Panzanella. Si continua con gli ottimi primi, rigorosamente fatti in casa, come le Tagliatelle con alici e pangrattato o gli Spaghetti alla Neni con pesto di erbe aromatiche e pomodorini, poi le gustose zuppe come quella di cipolla, di farro nella variante con o senza seppie, la Ribollita oppure il Pancotto.

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Ed ora ecco i secondi: Baccalà con ceci, Pollo in fricassea, Coniglio alla cacciatora con polenta, oppure la sempre ottima Tagliata di Manzo.

Una delle pareti interne, interamente arredata con bottiglie di vino, non solo si presenta come un’ottima soluzione per regalare un aspetto gradevole al locale, ma fa intendere quello che troverete nella carta dei vini, ovvero un’ampia scelta di etichette locali e regionali che ben si sposano con i piatti della tradizione.

Per concludere degnamente il pasto non potrete farvi mancare i Cantucci con il Vin Santo, oppure il dolce della casa: Tiramsù del Neni con il Bucellato.

 

Osteria del Neni

Via Pescheria, 3
Centro Storico
55100 - Lucca(LU)

Tel. 0583 492681

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Domenica, 23 Febbraio 2014 08:56

Buy Wine: hitech strategico per business

 

Con “Workshop Uplink Agenda Matching” 5.200 incontri b2b in 2 giorni. Utili 2 appuntamenti su 3

Firenze, 18 febbraio 2014. Ventimila preferenze espresse da buyer e seller, 5.200 incontri b2b programmati in agenda (con il 98% degli utenti soddisfatti), oltre 3.200 call dirette su Web App. Piattaforme ipertecnologiche e web 2.0 diventano sempre più centrali anche per il mercato del vino, come dimostrano i numeri del cervellone 2.0 “Workshop Uplink Agenda Matching”, realizzato da Uplink per Toscana Promozione in occasione del Buy Wine, l’evento internazionale conclusosi ieri a Firenze che ha visto la partecipazione di oltre 258 produttori e 296 buyer stranieri provenienti da 33 Paesi.

Il sistema è frutto dell’incrocio di un sofisticato algoritmo con le più avanzate tecnologie: attraverso 4 step, il software è in grado di produrre un altissimo livello di profilazione di seller e buyer, ottimizzare il matching tra domanda e offerta e organizzare così incontri b2b in piena linea (98%) con le esigenze di entrambi. Dopo aver fissato gli appuntamenti, il cervellone continua a seguire di pari passo seller e buyer durante l’evento: attraverso una app (per smartphone o tablet) gli operatori possono infatti effettuare anche call dirette per incontri 'spontanei' e valutare al tempo stesso l’utilità e la qualità dei meeting, “restituendo” un feedback immediato al software. E il sistema sembra riscuotere già ampi consensi: i dati a chiusura del Buy Wine 2014 evidenziano l’utilità di 2 appuntamenti su 3, gran parte dei quali vengono ritenuti strategici per possibili rapporti commerciali futuri.

Il Workshop Uplink Agenda Matching è realizzato da Uplink Web Agency, che ha affiancato Toscana Promozione negli eventi B2B del Buy Wine 2014.

Domenica, 16 Febbraio 2014 10:56

Export Vino: la Toscana protagonista in Cina.

 

 

Volano i Rossi Dop e Igp toscani in Cina, (+37,5%). Da soli valgono un quarto dell’intero export italiano di rossi nel Paese asiatico

Firenze, 12 febbraio 2014 – Se il dato Nomisma sull’export di vini italiani in Cina nel 2013 parla di un +11% in valore, la Toscana segna addirittura un +37.5% con i soli vini Rossi Dop. Una performance ottima, che consolida il primato sul mercato cinese, dove la Toscana detiene il 24% delle quote dell’export italiano di vini rossi Dop e Igp. Percentuali che creano grandi aspettative in vista dell’evento Anteprime di Toscana / Buy Wine che il 16 e il 17 febbraio prossimi vedrà alla Fortezza da Basso la presenza, tra gli altri buyer, di 18 importatori cinesi. E grandi attese ci sono anche per quanto riguarda il Brasile e il Nord America dove i vini toscani, nel 2013, hanno fatto registrare ottimi risultati dal punto di vista delle esportazioni. I Rossi Dop sono cresciuti di oltre il 4% negli Usa e dell’8.3% in Brasile. Mentre i Bianchi Dop incrementano del 21% il loro commercio estero sul suolo americano (trainati dal Canada – dove l’export è stato di sei volte superiore rispetto al 2012 – e dal Brasile, dove le esportazioni si sono duplicate). «Questi dati – ha commentato Silvia Burzagli, vicedirettore dell’Agenzia Toscana Promozione che organizza Buy Wine – sono di ottimo auspicio per le contrattazioni della Fortezza da Basso, dove saranno presenti 258 produttori toscani e ben 296 operatori internazionali provenienti da 33 paesi, tra i quali un ruolo importante è giocato da Stati Uniti (56), Canada (30), ma anche Brasile (20), Cina (18), Corea del Sud (18), Giappone (16), Danimarca (13) e Vietnam (10) che, complessivamente, rappresentano oltre il 61% dei buyer internazionali partecipanti».

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