Mercoledì, 15 Dicembre 2021 17:58

Il caso Macachi di Parma arriva anche a Varsavia davanti all'ambasciata italiana In evidenza

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Domenica 12 dicembre mentre a Parma continuava la protesta con il corteo "La marcia del cuore", gli attivisti polacchi manifestavano a Varsavia davanti all'Ambasciata italiana per chiedere la liberazione dei macachi di Parma.

Continua quindi anche all'estero la mobilitazione per i macachi di Parma, visto che non è la prima protesta a Varsavia per chiedere la fine di questi esperimenti (né sarà l'ultima). Alan e Larry, i due macachi dai dolcissimi occhi e dallo sguardo puro, sono divenuti ormai un simbolo non solo di libertà, ma anche simbolo della lotta contro la sperimentazione animale.

Questi poveri macachi, ancora rinchiusi nei laboratori dell' università di Parma, sono la prova reale di quanto sia crudele e ingiusta la sperimentazione su creature. Ricordiamo che questi macachi sono nei laboratori ormai da circa tre anni, e che in tutto questo non si può certo parlare di "benessere animale".

Ricordiamo inoltre che dopo i cinque anni di sperimentazione previsti su questi macachi (a cui probabilmente verranno aggiunti i due anni circa di sospensione degli esperimenti, per un totale quindi di sette anni di detenzione), per loro è prevista la soppressione. Ma il grido di aiuto di Alan e Larry è riuscito a farsi sentire ovunque, fino all' estero. I loro occhi bellissimi e i loro volti sono riusciti a uscire fuori da quei muri pur rimanendo lì dentro rinchiusi, e hanno fatto il giro del mondo smuovendo cuori e coscienze. La speranza di salvarli è ancora forte nel cuore della gente, nel cuore della "gente che non molla mai".

Abbiamo mandato ulteriore appello di liberazione direttamente alle università di Parma e di Torino, che stanno collaborando in questo "esperimento sui macachi". Abbiamo altresì inviato lo stesso appello anche al sindaco di Parma e di Torino, sperando nel loro aiuto, e ora attendiamo risposta. Purtroppo attende ancora risposta (da oltre un anno ormai) la denuncia e la richiesta di indagini presentata dall'avvocato David Zanforlini.

Le proteste andranno avanti a oltranza, finché anche i macachi rinchiusi nei laboratori di Parma rivedranno la luce del mondo, come già successo per i macachi di Verona e per tante altre creature. Tutti dovranno rivedere la luce del mondo, perché sono creature.

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