Unicredit

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UniCredit S.p.A.
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UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).

Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.

UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.

Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014

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Mercoledì, 29 Novembre 2017 11:09

Premio Vivere a Spreco Zero 2017

BOLOGNA – Le buone pratiche contro lo spreco alimentare: Bologna premia Enti pubblici, aziende e scuole virtuose in Italia con la V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero vinto dal Comune di Milano "per la portata internazionale dei progetti avviati negli ultimi anni, culminati attraverso Expo con l'attivazione del Milan Urban Food Policy Pact, il network internazionale di 160 città impegnate per lo sviluppo di Sistemi Alimentari Sostenibili a partire dalla creazione di una Politica Alimentare Urbana in cui la lotta allo spreco alimentare è uno dei principali obiettivi".

Nella categoria "Amministrazioni pubbliche" erano in gara quest'anno anche i Comuni di Modena e Cremona.

La categoria "Buone pratiche Imprese" ha premiato Dalma Mangimi, per l'innovazione di processo che ha portato alla riduzione dello spreco, convertendo in materia prima i prodotti che sarebbero diventati rifiuto. Menzione speciale per la tecnologia Gio' Style di conservazione, cottura e riutilizzo del cibo.

Nella categoria Scuole, infine, premiati gli studenti della Fondazione Casa del Giovane Don Mario Bottoglia di Castiglione delle Stiviere (Mantova), del circuito Scuola Centrale Formazione, per il progetto "Cucino con ciò che ho".

I vincitori della V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, i piccoli 'Oscar' della sostenibilità assegnati dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market e dal progetto Reduce del Ministero dell'Ambiente e Università di Bologna – Distal, sono stati annunciati e premiati martedì 28 novembre, a Bologna - Palazzo Magnani, sede UniCredit, presente il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani con il fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè e con Livio Stellati responsabile Centro-Nord Relazioni Istituzionali UniCredit partner storico di Spreco Zero, Eliana Farotto responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco e Diego Pagani, presidente Conapi-Mielizia.

E al geniale cartoonist Francesco Tullio Altan, grande Maestro della satira e sguardo acuto e ironico sull'evoluzione del costume in Italia, va quest'anno il Premio Vivere a Spreco Zero 2017 nella categoria testimonial: "per aver illustrato con fulminea incisività il paradosso del nostro tempo bulimico e sprecone, dando voce e matita, nell'ultimo decennio, ai temi dello speco alimentare, idrico ed energetico. E per aver così contribuito a sensibilizzare adulti e giovani, amichevolmente ma con straordinaria efficacia, intorno ad una questione tema centrale e ineludibile del nostro tempo". Altan raccoglie dunque il testimone dei riconoscimenti consegnati nel 2015 a Susanna Tamaro e nel 2016 a Paolo Rumiz e Moreno Cedroni. Altan, che dal 2010 illustra la campagna Spreco Zero, sarà a sua volta motore di nuove buone pratiche attraverso una borsa di studio assegnata dal Premio Vivere a Spreco Zero.

«Sono i nostri comportamenti che fanno la differenza in tema di ambiente - ha dichiarato Barbara Degani, Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente - E' un concetto che vale a maggior ragione per i temi dello spreco di cibo e dell'educazione alimentare alla base del Premio "Vivere a Spreco Zero" cui sono felice di aver contribuito e partecipato anche nelle passate edizioni. Il cambiamento passa in primis per le persone e le organizzazioni di cui fanno parte, si tratti di istituzioni come le amministrazioni comunali o le aziende e le scuole, che sono le categorie premiate oggi. I dati Waste Watcher dimostrano che c'è un'attenzione crescente in questo campo da parte dei cittadini in occasione di una ricorrenza come il Natale in cui lo spreco risulta evidente: 4 italiani su 10, il 41% degli intervistati, afferma che il rischio di spreco è dietro l'angolo del 'cenone'. Le azioni che da anni abbiamo messo in atto per la riduzione degli sprechi, dalla family bag alle campagne di educazione alimentare e ambientale, dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione».

Nel corso dell'incontro sono stati infatti illustrati i nuovi dati dell'Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg, che rilevano i comportamenti dei consumatori in vista del Natale.

Cosa si spreca a Natale? «Denaro e cibo, secondo gli intervistati dell'Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg – ha spiegato Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e del movimento Spreco Zero - Anche se la sensazione di gettare il cibo è andata calando nelle ultime rilevazioni, segno dell'attenzione crescente a comportamenti virtuosi in questo campo: ma non dobbiamo abbassare la guardia: lo spreco domestico ci costa infatti ogni giorno all'incirca 1 euro, pari a 145 kg di cibo gettato in casa ogni anno, per 6,9 € la settimana e 360 € ca ogni anno. Lo spreco è un tema su cui si gioca il futuro della terra, per questo dobbiamo sensibilizzare innanzitutto i giovani, dai bimbi ai millennials della generazione Z».

I nuovi dati Waste Watcher evidenziano che in Emilia Romagna la percezione di sprecare cibo a Natale è lievemente inferiore alla media nazionale, indice di sensibilizzazione più forte intorno al cibo e al suo valore. Cresce anche l'attenzione al proprio tempo: 1 italiano su 20 ritiene di sprecarlo, a Natale, era 1 su 100 lo scorso anno! E Natale, di per sé, cosa rappresenta per gli italiani? Un periodo di 'abbondanza e ricchezza' più per i cittadini dell'Emilia Romagna (48% degli intervistati) che per gli italiani (45%). In Emilia Romagna il Natale genera più piacere (30% contro 28% degli intervistati in Italia), si fanno più regali (23% contro 19% del resto d'Italia) e si dà più attenzione al cibo (21% contro 18%).

«Le azioni condotte in questi anni per la riduzione degli sprechi, in particolare quelli alimentari, producono un loro effetto - conferma il curatore del progetto reduce Luca Falasconi - La sensibilità sullo spreco alimentare è aumentata, ma tanta strada ancora deve essere fatta. Proprio per questo motivo abbiamo pensato a "Waste Notes" un piccolo diario che ha l'obiettivo di affiancare le famiglie nel monitorare cosa succede nelle proprie cucine e di poter condividere attraverso i portali sprecozero le buone pratiche che ognuno adotta per prevenire e ridurre lo spreco domestico. Osservare e 'copiare' le buone pratiche delle cucine degli altri è sicuramente un ottimo strumento per vincere sullo spreco».

«UniCredit – ha spiegato Livio Stellati, responsabile Centro-Nord Relazioni Istituzionali UniCredit - considera la sostenibilità un concetto fondante per il successo delle proprie attività e agisce per perseguire l'obiettivo di una crescita sostenibile non soltanto dal punto di vista bancario. Così la banca è attiva anche nel supporto a progetti culturali e sociali come "Spreco Zero" che UniCredit sostiene da cinque anni e nella quale si riconosce in virtù del proprio impegno per la crescita del territorio che non può prescindere dall'attenzione al risparmio a tutto campo. UniCredit è quindi entusiasta di ospitare la cerimonia di consegna del Premio "Vivere a Spreco Zero". Un'occasione per promuovere le buone pratiche valorizzando le esperienze più rilevanti e favorendone la diffusione».
Eliana Farotto responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco ha annunciato i vincitori della categoria enti pubblici sottolineando che «la lotta allo spreco è uno degli strumenti portanti dell'economia circolare: solo riducendo l'uso indiscriminato di risorse le successive azioni di raccolta e riciclo possono essere efficaci. Il Comune di Milano affronta da anni, anche con il sostegno di Comieco, la gestione sostenibile del territorio e i progetti premiati oggi sono il riconoscimento dei risultati finora raggiunti e di come Milano possa rappresentare su questo fronte l'Italia anche in ambito internazionale».

«Partecipiamo volentieri a questo appuntamento che mette in evidenza le tante aziende che in Italia realizzano idee ingegnose utilizzando tecnologie avanzate. Rispettando il semplice principio non si butta il cibo, che nonne e mamme avevano insegnato per millenni - ha dichiarato Diego Pagani presidente di Conapi-Mielizia, annunciando i vincitori della categoria Imprese - Il premio Vivere a Spreco Zero nutre e stimola le nostre coscienze, mostrandoci come anche un gesto semplice, come questo, sia importante a innescarne mille altri virtuosi, in grado di dare obiettivi concreti e raggiungibili per il futuro dell'umanità».

I vincitori della categoria Scuole sono stati annunciati da Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne Conad, che ha dichiarato: «combattiamo lo spreco per recuperare e donare i prodotti che sono ancora perfettamente commestibili ma sono a ridosso della data di scadenza. Tramite le associazioni che operano nei vari territori in cui siamo presenti con i nostri soci forniamo un aiuto a tante persone bisognose offrendo loro un pasto e un sostegno alimentare quotidiani. E' uno dei modi in cui ci mettiamo a servizio della comunità, perché per noi il legame sociale è un elemento fondamentale della vita e della competitività della nostra impresa. E' un lungo filo che ci lega a ogni comunità, al mondo della scuola, alle istituzioni, all'imprenditoria locale... avendo sempre come riferimento delle nostre attività la relazione con la persona, con cui vogliamo ora iniziare a fornire un ulteriore aiuto in più per combattere anche lo spreco in casa».

«I consum-attori sono l'elemento cardine della politica antispreco e premiare le virtuose esperienze e' doveroso, darne evidenza una missione – ha osservato Myriam Finocchiaro, responsabile Comunicazione e Corporate Affairs Granarolo SpA - Per questo ci piace essere vicini al progetto da tanti anni e in tanti modi diversi. Il Gruppo Granarolo ha da tempo avviato politiche interne ed esterne tese alla progressiva riduzione del consumo di risorse naturali e di emissioni nell'ambiente mediante il controllo delle attività che promuove alla stalla, in produzione e sulla tavola dei consumatori. Benvenuto anche al quaderno delle buone pratiche, strumento utile e intelligente, che abbiamo contribuito a riempire con qualche piccolo suggerimento sulla gestione domestica del frigorifero».

Con la V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero è stato presentato il progetto Waste Notes. Un Diario per Amico, quaderno di buone pratiche realizzato dalla campagna Spreco Zero con Reduce – Ministero dell'Ambiente e Università di Bologna – Distal. Sarà distribuito in 10mila copie ad altrettante famiglie campione, già impegnate in progetti di prevenzione dello spreco alimentare.

La giuria 2017 del Premio Vivere a Spreco Zero, presieduta dal fondatore Last Minute Market Andrea Segrè, è composta dal Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani con il curatore del progetto Reduce Luca Falasconi, i giornalisti Antonio Cianciullo e Marco Fratoddi, il conduttore di Caterpillar Radio2 Rai Massimo Cirri e inoltre Eliana Farotto responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco, Diego Pagani, presidente Conapi e Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne Conad. Sostiene la campagna Spreco Zero, con UniCredit, un pool di aziende dell'agroalimentare italiano e del packaging nazionale: Alce Nero, Camst, Comieco, Conad, Conapi-Mielizia, Granarolo SpA, Istituto Nazionale Imballaggio.

Al rush finale la V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero per le migliori buone pratiche italiane nella prevenzione degli sprechi, in programma a Bologna martedì 28 novembre.

Annunciate oggi le terne finaliste, che sono:

- nella categoria Enti Pubblici il Comune di Cremona, il Comune di Modena e il Comune di Milano.

- Per la categoria Imprese la terna finalista include Dalma Mangimi, Giò Style e il consorzio Bestack.

- Tre scuole in finale: sono la Fondazione Casa del Giovane di Castiglione delle Stiviere (MN), il CTF Francesco d'Assisi di Cadoneghe (PD) e il Centro Servizi Formativi "Stimmatini" di Verona.

Il geniale cartoonist Francesco Tullio Altan è il Testimonial 2017 del Premio. Dal 2010 illustra la campagna Spreco Zero e sarà motore di nuove buone pratiche che annuncerà a Bologna nel corso del Premio.

 

BOLOGNA, 28 NOVEMBRE 2017
PROCLAMAZIONE E PREMIAZIONE
DEI VINCITORI 2017: A PALAZZO MAGNANI sede UniCredit
ORE 12 CONFERENZA STAMPA, DALLE 15 LE PREMIAZIONI.

 

BOLOGNA – Saranno proclamati martedì 28 novembre, a Bologna, i vincitori della V edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, i piccoli 'Oscar' della sostenibilità che dal 2013 assegna la campagna Spreco Zero di Last Minute Market, in sinergia con il progetto Reduce del Ministero dell'Ambiente e Università di Bologna - Distal.

Enti pubblici, imprese e scuole italiane concorrono all'edizione 2017 del Premio, che annuncia oggi le sue terne finaliste.

I vincitori saranno comunicati martedì 28/11 alle 12, nel corso dell'incontro stampa in programma a Palazzo Magnani, sede UniCredit, presente il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani con il fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè e con Livio Stellati responsabile Centro-Nord Relazioni Istituzionali UniCredit, Luca Falasconi curatore del progetto Reduce e Matteo Guidi, AD Last Minute Market.

Nel corso dell'incontro saranno anche illustrati i nuovi dati sullo spreco alimentare dell'Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg: le rilevazioni sono legate ai comportamenti dei consumatori in vista del Natale, con dati sia a livello nazionale che per la regione Emilia Romagna.

Sarà inoltre presentato il progetto Waste Notes, un Diario per Amico, quaderno di Buone pratiche realizzato dalla campagna Spreco Zero con Reduce – Ministero dell'Ambiente e Università di Bologna – Distal.

Ed ecco i finalisti del Premio Vivere a Spreco Zero 2017: per la sezione riservata alle amministrazioni pubbliche sono in gara tre Comuni: Cremona, per l'impegno multidirezionato dalle cucine alle scuole alla differenziata; Milano, per l'approccio e la portata dei progetti che porta avanti rappresentando il Paese a livello internazionale; e Modena, per aver attivato reti multiattori sul territorio, sostenendo e promuovendo un nuovo paradigma della lotta alla povertà alimentare. Nella categoria Imprese si contendono il titolo Dalma Mangimi, per l'innovazione di processo che ha portato alla riduzione dello spreco convertendo in materia prima i prodotti che sarebbero diventati rifiuto; Giò Style, per aver sviluppato una tecnologia finalizzata a conservare ma anche, nell'ordine, a conservare, cuocere e conservare di nuovo quando avanzato; e il Consorzio Bestack, per l'innovazione tecnologica introdotta e per la capacità di legare tra loro mondo dell'impresa e Università. Tre i progetti in finale per gli Istituti superiori del Centro Scuole Formazione: sono la Fondazione Casa del Giovane di Castiglione delle Stiviere (MN), il CTF Francesco d'Assisi di Cadoneghe (PD) e il Centro Servizi Formativi "Stimmatini" di Verona.
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Al geniale cartoonist Francesco Tullio Altan va il Premio Vivere a Spreco Zero 2017 nella categoria testimonial, "per aver illustrato con fulminea incisività il paradosso del nostro tempo bulimico e sprecone, dando voce e matita, nell'ultimo decennio, ai temi dello speco alimentare, idrico ed energetico. E per aver così contribuito a sensibilizzare adulti e giovani, amichevolmente ma con straordinaria efficacia, intorno ad una questione tema centrale e ineludibile del nostro tempo". Dal 2010 Altan illustra la campagna Spreco Zero e sarà motore di nuove buone pratiche che annuncerà a Bologna nel corso del Premio.
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Della giuria 2017 fanno parte, con i curatori scientifici del Premio Andrea Segrè e Luca Falasconi, il Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani, i giornalisti Antonio Cianciullo e Marco Fratoddi, il conduttore di Caterpillar Radio2 Rai Massimo Cirri e inoltre Eliana Farotto responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco, Diego Pagani, presidente Conapi e Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne Conad.

Handimatica torna a Bologna dal 30 novembre al 2 dicembre. La mostra-convegno dedicata alle tecnologie digitali al servizio della disabilità giunge all'XI edizione

4,1 milioni di persone, pari al 6,7% della popolazione, con una spesa pubblica pro-capite annua di circa 437 euro, nettamente inferiore alla media europea (535 euro): sono i numeri della disabilità in Italia, secondo il Censis*. Numeri destinati a crescere (secondo le stime del centro di ricerca infatti i disabili saranno 4,8 milioni nel 2020) di cui però l'opinione pubblica stenta a percepire la portata: un italiano su 4 afferma che non gli è mai capitato di avere a che fare con persone disabili, e la disabilità è percepita da 2 italiani su 3 essenzialmente come limitazione dei movimenti, mentre in realtà la disabilità intellettiva è più diffusa in età evolutiva e rappresenta l'aspetto più misconosciuto, al limite della rimozione.

Ecco perché HANDImatica, la mostra-convegno di Fondazione ASPHI dedicata alle tecnologie digitali al servizio della disabilità, in programma a Bologna dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi, si configura come un importante riflettore acceso su un mondo che, se nell'infanzia e in età scolastica riesce ad ottenere attenzione e "cura", in età adulta pare dissolversi, con percentuali bassissime di impiego e scarsa capacità di inserimento sociale.

L'evento, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, la supervisione scientifica dell'Università di Bologna, il partner tecnologico IBM, il patrocinio – tra gli altri - di FISH Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, e FAND Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità, ed il sostegno di UniCredit, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Centergross, IMA P.M.I Digidoc e Sanofi Genzyme, si svolgerà negli spazi dell'Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani (via Bassanelli,9). Una scelta non casuale, quella di organizzare la manifestazione in un istituto scolastico, che risponde al desiderio di avvicinarsi concretamente ad un pubblico giovane: all'interno dell'istituto saranno ospitate le numerose aziende, i produttori e distributori specializzati che presenteranno le ultime novità tecnologiche, così come il ricco programma di eventi, tra convegni, seminari e laboratori.

Con circa 80 espositori, 20 tra convegni e seminari e 35 laboratori, HANDImatica rappresenta un punto di riferimento fondamentale sia per le persone con disabilità e loro famiglie, sia per il personale scolastico (dirigenti ed intero corpo docente), gli operatori sociali e sanitari, i responsabili di strutture per anziani, per il mondo del lavoro e della ricerca universitaria, istituzioni, ma anche per tutti quanti siano interessati a conoscere come le tecnologie possano incidere positivamente sulla qualità di vita, indipendenza e inclusione.

Fondazione ASPHI, nata nel 1980 allo scopo di promuovere l'integrazione delle persone disabili nella scuola, nel lavoro e nella società attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali, persegue da sempre l'obiettivo di costruire una società inclusiva, attraverso la capacità delle tecnologie di diventare facilitatori e di porsi al servizio di una società in cui ciascuno possa muoversi secondo le proprie personali abilità e specificità.

Tre le macro-aree tematiche in cui si raggruppano gli appuntamenti di HANDImatica, dai convegni ai seminari ai laboratori pratici: "Inclusione Scolastica", con l'ampio focus sulla didattica e l'insegnamento; "Inclusione Lavorativa" che include gli appuntamenti dedicati al disability management, e "Inclusione Sociale", per tutto ciò che concerne il mondo degli anziani e delle persone non autosufficienti.

Il convegno di apertura (giovedì 30 novembre, ore 10) affronta, in maniera trasversale ai tre ambiti di riferimento della manifestazione, il tema dell'Inclusione nell'era della robotica: un appuntamento che vedrà, tra gli altri, l'intervento di Roberto Cingolani, Direttore dell'Istituto Italiano di Tecnologia, che parlerà dell'utilizzo dell'ormai famoso robot R1 nella assistenza agli anziani e alle persone con disabilità.

Quello della robotica è un argomento di centrale interesse per Fondazione Asphi, che all'inizio dell'anno scolastico 2017-18 ha iniziato una collaborazione con le Aldini Valeriani-Sirani e con la IBM introducendo il TjBot, ideato dagli ingegneri IBM, il primo robot progettato per interagire in classe con insegnanti e studenti, per affiancarli e stimolarli nell'apprendimento: un esperimento didattico unico nel suo genere, anche perché saranno gli stessi studenti della scuola bolognese a costruire e programmare nei prossimi mesi i "fratelli" del robot-compagno di classe, con l'aiuto degli insegnanti e delle stampanti 3D in dotazione nei laboratori dell'istituto.

Il tema della robotica è al centro di diversi incontri: tra essi si segnala giovedì 30 novembre (ore 11) il laboratorio "Robotica ed autismo", durante il quale la Scuola di Robotica di Genova presenterà la propria quinquennale esperienza sull'utilizzo della robotica per migliorare le capacità di relazione e di linguaggio degli studenti con disabilità cognitive, con particolare attenzione all'autismo. E ancora sabato 2 dicembre alle 10 il convegno "Robotica, lavoro e disabilità: lo stato dell'arte per guardare al futuro", che rifletterà sul rapporto tra lavoro e robotica dal punto di vista del lavoratore con disabilità e del suo empowerment.
Proprio per porre l'accento sulla crescente importanza dei robots, la cui rapida e pervasiva diffusione sul mercato ha reso l'uso delle loro applicazioni una parte non trascurabile delle nostre azioni quotidiane, HANDImatica ha lanciato una Call for Robots, allo scopo di raccogliere soluzioni progettate per la disabilità: un'apposita commissione selezionerà le proposte ricevute, che saranno presentate durante la manifestazione in un'area dedicata. Hanno aderito tra gli altri l'Università di Pisa, il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino.

Il 1 dicembre HANDImatica ospiterà il convegno "Una scuola digitale inclusiva si può fare?", che vedrà alternarsi sul palco dei relatori sia i rappresentanti delle istituzioni (Loredana Leoni, Damien Lanfrey), sia gli esperti (Stefan VonPronzinski), sia le proposte e il punto di vista di chi quotidianamente vive la scuola, dirigenti, docenti e ragazzi. Si parlerà di Nuovi riferimenti normativi, del nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale, di didattiche laboratoriali che mirano all'apprendimento per competenze, e di un modello di scuola inclusiva, capace di avvalersi del digitale per diventare più accogliente e attenta alle esigenze formative di tutti gli alunni, anche di quelli con disabilità o con Bisogni Educativi Speciali, come gli stranieri. Sette i tavoli di lavoro che elaboreranno proposte su diversi temi, per portarle poi all'attenzione di esperti (Dario Ianes) e dei referenti del MIUR nella persona del capo dipartimento Rosa De Pasquale e del Presidente di INDIRE, Giovanni Biondi. Un'occasione per fare il punto sulla situazione attuale e per ipotizzare linee di sviluppo su strategie, azioni concrete e percorsi per una scuola sempre

E ancora si segnalano i momenti laboratoriali e formativi per docenti, che guardano ad una scuola in grado di cogliere differenze e bisogni speciali e valorizzare le specifiche competenze, e che guardano ad esperienze come quella della flipped classroom in cui l'interazione tra studenti e insegnanti attraverso l'uso della tecnologia vuole superare la consueta interazione passiva per stimolare un apprendimento attivo e coinvolgente.

Al tema del lavoro e della disabilità è dedicata una giornata di aggiornamento e formazione sul disability management: venerdì 1 dicembre dalle 10.30 nel convegno "Persone con disabilità e lavoro: una parte del futuro" verranno presentate le più significative esperienze di politiche imprenditoriali rivolte non solo a lavoratori con disabilità riconosciute, ma anche verso coloro che per età o attività usurante, si trovano non più in grado di svolgere compiutamente il ruolo a loro richiesto. Un tema di fondamentale importanza in un momento in cui le condizioni culturali paiono favorevoli: la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, una più attenta sensibilità all'ambiente ed in generale al contesto, lo straordinario sviluppo delle tecnologie lasciano intravedere modalità più efficaci che in passato nella gestione delle persone con disabilità in Azienda.

Infine, non per importanza, ad HANDImatica si affronterà il tema della disabilità in età adulta e nella terza età. Da segnalare giovedì 30 novembre alle 10.30 il seminario "Adulti con disabilità in una società sempre più digitale", che intende esplorare le possibilità del digitale per sviluppare nei disabili adulti nuove competenze ed autonomie, oltre che maggiori possibilità di comunicazione e auto-determinazione. Non mancheranno gli strumenti sviluppati da alcuni Centri Riabilitativi della Regione Emilia Romagna per incentivare l'autonomia, dai computer touch ai sensori di movimento alle tastiere facilitate.

Venerdì 1 dicembre alle 10.30 "Anziani fragilità e tecnologie: "parliamo di esperienze, servizi e ricerche", in cui si confronteranno esperienze concrete di sistemi di cura e mantenimento della qualità della vita attraverso l'uso del digitale all'interno di centri diurni e residenze per anziani, al fine di garantire una longevità attiva, la gestione della fragilità e della non autosufficienza.
Il mondo dell'Università e della Ricerca è rappresentato dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica (CINI) che nel Convegno "Tecnologie Assistive per l'accessibilità alla Formazione: dalla scuola all'Università" presenterà le ricerche in atto per accedere al materiale didattico (libri di testo, articoli scientifici, grafici, etc.), con particolare riferimento agli studenti con disabilità sensoriali. Venerdì 1 dicembre ore 11.30.

Tra gli eventi va segnalato il seminario "Accessibilità dei servizi bancari e finanziari", giovedì 30 novembre ore 14.30, in cui daranno testimonianza di buone pratiche la Banca d'Italia, l'ABI, e gli Istituti bancari 20171124-kinect, Intesa San Paolo e Banco BPM.

*3° numero del «Diario della transizione» del Censis, 2014

 

Alla conferenza stampa erano presenti Giuseppe De Biasi, Capo di Gabinetto Città metropolitana di Bologna, Franco Bernardi, Presidente Fondazione ASPHI Onlus, Andrea Magalotti, Segretario Generale Fondazione ASPHI Onlus, Leonardo Gregianin, Territorial Development & Relations Manager Centro Nord UniCredit e Filippo Cipriani, Responsabile progetto Make to Care di Sanofi Genzyme.

HANDImatica 2017
Tecnologie digitali per una società inclusiva
30 novembre – 2 dicembre 2017
ITI Aldini Valeriani Sirani, via Sario Bassanelli, 9, Bologna

Un evento ideato e promosso da Fondazione ASPHI
Supervisione scientifica: Università degli Studi di Bologna
Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna

Main partner: UniCredit, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Centergross, IMA P.M.I Digidoc, Sanofi Genzyme

Sostenitori: Aica, Almaviva, Cisco, IBM, Inail, Intesa San Paolo, Gruppo Unipol, Coopfond, Fondazione Giovanni Agnelli
Aderenti: Barilla, Brunello Cucinelli, Buzzi Unicem SPA, Chiesi Farmaceutici, Coop Alleanza 3.0, Dallara Automobili SpA, Gruppo HERA, Lavoropiù, Poste Italiane

Con il patrocinio non oneroso di: FISH Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, FAND Federazione tra le Associazioni delle Persone con Disabilità, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Uici Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Lavoropiù, Associazione GLIC, Istituto per la Ricerca Sociale, AIDP Associazione Italiana per la Direzione del Personale, Eramiat, FLI Federazione Logopedisti Italiani, Gender Community Network, Legacoopsociali Emilia Romagna, AIF Associazione Italiana Formatori, ASTER. Rai Responsabilità Sociale, AITO Associazione Terapisti Occupzionali, CINI Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica, SIDiMa Società Italiana Disability Management, Cisl, FAV Scuola di Industrial Management Confindustria Emilia Area Centro, Jointly, Rotary – Distretto 2072: Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino, CGIL, AICA Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico

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