Rally città di Modena

Rally città di Modena

Tutto pronto per il 35° Rally Città di Modena che a giorni svelerà l'elenco dei protagonisti per scrivere una nuova storia sulla provincia di Modena -

Modena, 23 giugno 2014 -

La provincia di Modena è solitamente abituata a sentire nell'aria il profumo di "motori caldi" ma in questa settimana c'è un aroma particolare: manca solo una settimana alla rinata edizione del "Rally Città di Modena". Giunta così alla sua trentacinquesima edizione, il gran movimento fra gli addetti ai lavori fa capire quanto veramente possa essere importante questa kermesse attesa da tanti per troppo tempo.
Tutti i passaggi tecnici e burocratici promossi a pieni voti a seguito del collaudo del percorso effettuato dalla Commissione preposta. Questo risultato è conseguito grazie a tutto lo staff della Prosevent, comitato organizzatore che si sta impegnando al 100% per dimostrare che, il lavoro iniziato lo scorso anno dal gruppo di appassionati rallisti modenesi e non solo, trascinati dal duo Bonfatti e Bedoni e seguiti dalle amministrazioni locali e dalla provincia di Modena con cui è nata questa importante sinergia, si possa veramente pensare che il "Città di Modena" diventi una certezza a livello nazionale.
E si, anche perché proprio le varie amministrazioni locali hanno accolto con grande entusiasmo la cosa. Il comune di Serramazzoni tramite Marzia Cipriano portavoce del Sindaco Roberto Rubbiani, trova nel rally uno dei suoi tasselli per promuovere e valorizzare il territorio ed i prodotti tipici e poter vantare oltre la pallavolo ed il calcio anche l'automobilismo fra le sue chicche di cultura sportiva. Romani Canovi sindaco di Pavullo conosce molto bene il profilo storico della gara modenese e loda l'iniziativa di riportarlo in auge soprattutto per far conoscere la tecnicità delle "prove speciali" di altissimo livello presenti in terra modenese, capitale mondiale dei motori. Anche il neo sindaco Claudio Pistoni sarà in prima linea concedendo alla sua Sassuolo l'onore di fare da cornice e da quartier generale per le due giornate di gara.
E gara sia dunque. L'ex pilota, organizzatore, commissario sportivo, oggi delegato provinciale CSAI Paolo Giglioli, di quella gara ne è stato per decenni il Direttore di Gara, con l'anima immersa all'interno di quello che oggi deve visionare con occhio vigile ed esperto.
Tutto ciò non può che far bene a questo 35° Rally Città di Modena che a giorni svelerà l'elenco dei protagonisti per scrivere una nuova storia sulla provincia di Modena.
Sbirciando fra i nomi non manca certo quel Claudio Gubertini che assieme a Luca Amadori, nel 2008 alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo 9 vinse da "modenese" la gara di casa. Ora si presenta al via con una Renault Clio ma sa già che tanti altri "modenesi" vorranno il gradino più alto. Ma non solo loro.
Sabato 28 giugno dunque, dopo una giornata dedicata alle verifiche sportive e tecniche e le prove con vetture da gara, dalle 17,00 Sassuolo accenderà i riflettori sulla pedana di partenza. Una prima prova spettacolo ricavata dalla seconda metà della prova speciale "Valle" darà un assaggio a tutti di cosa siano stati capaci di fare di questi ragazzi innamorati dei rally e della loro terra. Montebaranzone, Valle (prova al completo) e Renno sono le prove della domenica per un totale di otto, dove si farà sul serio per scrivere il proprio nome nella storia.
Storia evocata anche dalle due manifestazioni correlate che seguiranno il contesto moderno: il 1° Historic Città di Modena (Rally per auto storiche) ed il 1° Sport Città di Modena (gara di regolarità), giusto per non farsi mancare nulla.

www.rallycittadimodena.it 

(Fonte: Ufficio Stampa Rally Città di Modena)

Lunedì, 09 Giugno 2014 11:55

35° Rally Città di Modena!

Spazio alle auto "classiche" costruite nel periodo dal 1986 al 1990 e sfida fra le vetture moderne, che torna in auge, dopo l'ultima edizione disputata nel lontano 2009 vinta allora da Franco Leoni e Paola Valmassoi su Fiat Punto S2000 by Bernini -

Modena, 9 giugno 2014 -

Spazio anche alle auto "classiche" ovvero quelle che sono state costruite nel periodo dal 1986 al 1990 compresi e che si trovano in una sorta di "limbo" in quanto sono attempate per correre nei rally moderne ma non ancora a sufficienza per rientrare tra le autostoriche. E' una categoria ancora acerba a causa anche delle incertezze regolamentari che ne hanno rallentato la diffusione, ma dalle potenzialità non indifferenti; basta infatti nominare tre modelli che ne fanno parte per riportare la memoria a ricordi indelebili degli appassionati: Lancia Delta 4WD e Integrale, BMW M3 e Ford Sierra Cosworth! A queste indiscusse regine degli anni '80 vanno comunque aggiunti altri modelli che a modo loro hanno contribuito ad animare i rally come le Peugeot 205 Rallye e 309 Gti, le Opel Kadett GSI 16v, le Citroen AX.
Restando nel settore "storico" della manifestazione, un certo interesse lo sta destando la gara di regolarità sport che, a causa della tardiva iscrizione a calendario quest'anno non ha potuto esser inserita nel calendario del prestigioso Trofeo Tre Regioni come avvenne per l'edizione 2013. Gli organizzatori si sono però inventati un premio speciale suggerito anche dal fatto che uno di essi, Giampaolo Grimaldi, al suddetto Trofeo ci sta partecipando. Ecco quindi che viene ufficializzato il "Pemio Trofeo Tre Regioni" che verrà assegnato al pilota iscritto alla serie, che meglio si classificherà nella prima Sport Città di Modena: un riconoscimento che verrà consegnato durante le premiazioni proprio da Renzo De Tomasi che del Trofeo è l'organizzatore, a chi si distinguerà tra quei piloti che affascinati dal bel percorso della scorsa edizione, saranno al via a Sassuolo anche quest'anno nonostante la gara non abbia validità.

Ma la trentacinquesima edizione del Rally di Modena è anche sfida fra le vetture moderne che torna in auge dopo l'ultima edizione disputata nel lontano 2009 vinta allora da Franco Leoni e Paola Valmassoi su Fiat Punto S2000 by Bernini. Per il driver piacentino fu la sua quarantottesima vittoria assoluta, la prima però nella provincia modenese (quarta vittoria assoluta per la bellunese) e giunta dopo una entusiasmante lotta con Roberto Vellani che, favorito nelle salite con la sua Peugeot 207 S2000, durante un "taglio" troppo azzardato per rimontare in discesa forava due ruote lasciando la strada spianata alla vittoria degli avversari. Quindi questo 35° Rally Città di Modena potrà essere ancora una volta teatro della sfida fra due talenti "adulti" del loro calibro con la voglia di suonarsele come ragazzini e, se da una parte il Re Leone con la sua scaramantica frase "non sono troppo in forma" cerca di promettere la sua presenza, dall'altra il Vellani ha già inoltrato la domanda d'iscrizione. Domande che si possono inviare fino a tutto lunedì 23 giugno. La kermesse modenese farà parte dell'E.R.M.S. Rally Cup - Emilia Romagna, Marche e San Marino, includendo quindi per intero il bacino della Quinta Zona, organizzato dalla S.C. Sadurano Motor Sport di Forlì che vide la sua prima edizione nel 2013. Il campionato nasce per volontà di Fabio Villa, Ruggero Pasi e Roberto Lombardi, i quali rilanciano - estendendola - l'idea dell'Emiliano Romagnolo, serie di buon successo disputata negli anni Ottanta e Novanta. Intanto, sul fronte degli accordi con i partner tecnici, la Prosevent e la ditta reggiana Dixi hanno siglato un accordo per la promozione di una linea di cosmesi per auto chiamata "Prodotti del Mito", firmata dal due volte campione del mondo Miky Biasion (debuttante proprio al rally città di Modena) che verrà distribuita ad ogni equipaggio iscritto alle manifestazioni della Prosevent 2014: Romagna, Modena e Raab. Un'occasione in più per non mancare.

www.rallycittadimodena.it www.prosevent.com

(Fonte: Ufficio Stampa Rally Città di Modena)

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