Visualizza articoli per tag: legacoop

Rita Ghedini confermata alla presidenza di Legacoop Bologna

Bologna, 18 marzo 2019 – La direzione di Legacoop Bologna, riunitasi al termine del congresso dell'associazione, ha confermato all'unanimità Rita Ghedini nel ruolo di presidente per il prossimo mandato.
Nei prossimi giorni, la direzione di Legacoop Bologna tornerà a riunirsi per eleggere, tra i propri membri, il vicepresidente e i componenti dell'ufficio di presidenza.

 

ghedini.jpg

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Le presidenza di Legacoop Bologna si è riunita questa mattina, 28 maggio 2018, per una discussione a seguito della decisione di Manutencoop di recedere dall'associazione. Sono stati invitati e hanno partecipato il presidente nazionale Mauro Lusetti, Giovanni Monti presidente di Legacoop Emilia-Romagna e Alberto Armuzzi, presidente regionale di Legacoop Produzione e Servizi.

Al termine della riunione, la presidenza di Legacoop Bologna ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Prendiamo atto della decisione di Manutencoop di recedere da Legacoop, ma dissentiamo profondamente dalle ragioni di merito che hanno portato a motivazione della delibera di recesso. Al contrario di quanto dichiarato dal presidente di Manutencoop, riteniamo che il modello cooperativo sia tra i più efficaci per affrontare le sfide del mercato, perseguendo gli obiettivi di uno sviluppo sostenibile. Le imprese cooperative, anche durante la crisi, hanno accresciuto il numero di occupati, potenziato la propria presenza nei settori strategici, sostenuto la nuova imprenditorialità in settori emergenti e in territori a basso tasso di sviluppo. Questi sono dati incontrovertibili.
Attraverso gli strumenti finanziari di sistema e grazie alla disponibilità solidale delle sue imprese, la cooperazione è riuscita a limitare gli effetti della crisi, sia sui soci lavoratori che sui soci prestatori. A questi strumenti ha avuto accesso nel corso del tempo anche Manutencoop. Per lo sviluppo della propria attività, Manutencoop ha scelto una strada simile a quella di molte altre cooperative, come testimoniato dal numero crescente di SPA a controllo cooperativo e dalla loro rilevanza imprenditoriale ed economica. In questo modello non c'è nulla che sia stato bollato come eretico.
Le relazioni tra Legacoop e le cooperative aderenti sono regolate dai principi di responsabilità, reciprocità e partecipazione. Questo implica l'impegno di tutti ad utilizzare le sedi di confronto in maniera attiva. Purtroppo da tempo i rappresentanti di Manutencoop hanno rinunciato a partecipare agli organi e alle sedi di confronto di Legacoop, privilegiando l'uso dei media per esternare il proprio pensiero sul mondo cooperativo. Legacoop ribadisce la propria autonomia e quella delle imprese associate. E' necessario tuttavia ricordare che tale autonomia richiede un surplus di responsabilità da parte di tutti i dirigenti.

Legacoop è un sistema aperto e tale rimarrà.
Saremo sempre a disposizione dei soci cooperatori e delle imprese che oggi o nel corso del tempo decideranno di dialogare con la propria associazione di riferimento.
Abbiamo a cuore il destino delle imprese cooperative, ci sentiamo responsabili nei confronti di soci, dipendenti e generazioni future".

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Giovedì, 01 Settembre 2016 11:25

Occupazione in crescita nelle cooperative. +5,1%

Bologna 31 agosto 2016 – Cresce l'occupazione nelle cooperative aderenti a Legacoop Bologna. Nel 2015 l'occupazione complessiva è aumentata del 2,9%[1], mentre gli occupati a tempo indeterminato sono cresciuti del 5,1%.

L'incremento è dovuto sia alle trasformazioni di contratti a termine incentivate dalle misure di riduzione del costo del lavoro che hanno accompagnato il Jobs Act, sia per le politiche di gestione cooperativa che hanno privilegiato la buona e stabile occupazione. Aumento e stabilizzazione dell'occupazione si sono registrati, in gran parte, nei settori dei Servizi e del Consumo. Nella Cooperazione Sociale, pur in una cornice di tenuta occupazionale, si sono registrate molte stabilizzazioni, dovute a trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.

Gli occupati sono complessivamente 56.557, per il 91,7% con contratto a tempo indeterminato. Nel territorio bolognese sono impiegate circa 19 mila persone, il 34% del totale degli addetti delle cooperative aderenti a Legacoop Bologna.
La crescita occupazionale è ancora più significativa perché avviene in un contesto di stabilità dei fatturati delle imprese aderenti a Legacoop Bologna, aumentati dello 0,3%. Il valore della produzione del 2015 ammonta a 13,1 miliardi di euro, i soci sono 1.578.000 (+2,4%).
I dati sugli andamenti delle cooperative associate a Legacoop Bologna, sono stati presentati oggi, nel corso di una conferenza stampa, da Rita Ghedini e Simone Gamberini, rispettivamente presidente e direttore di Legacoop Bologna.

"Dall'analisi dei dati sugli andamenti delle associate a Legacoop Bologna, pur in un quadro di sostanziale stabilità, si colgono alcuni segnali incoraggianti per il futuro – commenta Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – Il primo è quello dell'occupazione: durante gli anni della crisi e ancora oggi, l'occupazione è cresciuta in maniera sensibile. Le cooperative hanno messo in sicurezza posti di lavoro e hanno creato nuova e buona occupazione. Per noi "prima il lavoro" non è solo uno slogan, ma un fatto dimostrato dai numeri. La crescita del numero dei soci, inoltre, conferma la fiducia nella forma cooperativa, come strumento di aggregazione dei bisogni e di creazione di valore. Per quanto riguarda l'andamento economico complessivo – conclude Ghedini – sono incoraggianti i primi timidi segnali positivi che arrivano dal comparto "Produzione e Lavoro", +11,8% nel 2015".

Il settore che ha registrato la maggiore sofferenza nel 2015 è quello dell'Abitazione, alle prese da anni con una crisi profonda che ha completamente ridefinito il perimetro del mercato.
Le cooperative associate a Legacoop Bologna, che hanno fatto ricorso, nei primi otto mesi dell'anno, anche in modo discontinuo, ad ammortizzatori sociali sono state 14, con il coinvolgimento di 1.350 occupati (il dato comprende anche i dipendenti di Coop Costruzioni, in liquidazione coatta amministrativa, ed è in linea con l'anno precedente).

LE PREVISIONI

Per il 2016 le cooperative di Legacoop Bologna prevedono un aumento di fatturati (+1,6%) e soci (+2%) e un lieve incremento dell'occupazione (+0,6%). Al raggiungimento di questi risultati, concorreranno principalmente le associate che operano nei settori: Agroalimentare, Distribuzione e Servizi.

"All'Assemblea dei Delegati di fine anno, avremo dati più precisi ma la previsione che facciamo oggi è basata sull'andamento di un campione di imprese ampiamente rappresentativo delle cooperative bolognesi, al cui interno sono presenti realtà leader di mercato nel proprio settore – commenta Simone Gamberini, direttore di Legacoop Bologna - Quest'anno si stanno ulteriormente consolidando alcuni segnali positivi e prevediamo di migliorare le già buone performance relative all'occupazione. Perché questa tendenza si trasformi in una vera e propria ripresa generale del ciclo economico, c'è bisogno di interventi di stimolo alla domanda interna al fianco di interventi sulla ricerca, la qualità e l'innovazione che produrranno effetti nel medio-lungo termine".

· Un 2015 positivo per le cooperative aderenti a Legacoop Bologna
· I dati: 56.557 addetti (+2,9%), 1,578 milioni di soci (+2,4%) e 13,1 mld di fatturato
· La presidente Ghedini: "La buona occupazione è una priorità per la cooperazione anche in un contesto di stabilità di mercato. La crescita del numero dei soci è indice di fiducia nella cooperazione"
· Le previsioni 2016: segno più per fatturato, addetti e numero di soci-cooperatori

(nella foto Simone Gamberini e Rita Ghedini, direttore e presidente di Legacoop Bologna)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Pagina 2 di 2
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"