Non c’è nulla da fare i “contagi” continuano ad essere mistificati pur di prenderli a parametro per giustificarne il mantenimento di alcune vecchie misure.
Parma 6 ottobre 2021 - Sono molti i docenti parmensi che ogni 48 ore, pagando, si sottopongono a tampone per verificare di non essere stati contagiati dal Covid 19 e quindi ottenere il green pass, indispensabile per accedere al lavoro.
Nella lettera inviata ai 1700 dipendenti del gruppo, l’azienda di prodotti bio con 300 punti vendita ha annunciato che pagherà i tamponi fino alla fine dello stato di emergenza, il prossimo 31 dicembre, e invita tutti al rispetto delle idee di tutti.
A pagamento per chi non si è ancora vaccinato
Il servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna continuerà a farsi carico integralmente del costo dei tamponi rapidi per le categorie che non possono vaccinarsi. Previsto poi un costo calmierato di 15 euro (8 euro se con età compresa tra i 12-18 anni non ancora compiuti)
Il personale è stato subito messo in isolamento, mentre sono stati predisposti i tamponi per i colleghi, i pazienti e i genitori. Il contagio sarebbe avvenuto in ambito familiare per uno degli operatori. Personale e neonato stanno bene.
L'obbligo di indossare la mascherina entra in vigore da subito nonostante il Parlamento non avesse raggiunto il numero legale. Multe per i trasgressori da 400 a 1.000 euro
Occorre la registrazione sul portale regionale dal sito www.ausl.pr.it
Data, ora e luogo sono comunicati con sms o telefonata dall’AUSL
Rimane la modalità drive through
Potrebbero essere almeno un migliaio in tutta Italia, tra studenti, docenti e non docenti, gli inconsapevoli contagiosi da coronavirus presenti al suono della prima campanella la prossima settimana. Ovviamente non ne mancheranno anche in Emilia-Romagna.
L’episodio in una scuola d’infanzia. La persona positiva è asintomatica ed è stata posta subito in isolamento. A seguito della positività è scattata l’analisi epidemiologica che ha coinvolto tutta la scuola e attivato le procedure di sanificazione