Mita Valerio, 31 dicembre 2022 (QuotidianoWeb.it) - Novak Djokovic ha vinto la sua battaglia più importante, quella contro le ingiustizie e le discriminazioni, sì, perché di questo si tratta, della privazione di un diritto, il diritto di poter essere un atleta al pari di chiunque altro, perché non esistono atleti migliori di altri, da preferire solo perché hanno deciso di seguire la massa, sottoponendosi alla "sperimentazione su larga scala".
Dopo il breve intervallo autunnale a reti unificate sulla narrazione della pandemia, per gli italiani sembra non esserci pace, perché il governo Meloni, prova a “distribuire” panico nel tentativo di far pungere i cittadini.
Ma cosa ci sarà dietro la ripresa della narrazione infinita?