Elezioni 2019 - Le amministrative nei quattro capoluoghi dell'Emilia-Romagna al voto: in corsa 25 candidati sindaco, sostenuti da 56 liste. In lizza anche 1.673 candidati consiglieri per 128 posti disponibili. Le curiosità e i dati. Tutte le cifre sulla tornata elettorale per le comunali a Forlì, Ferrara, Modena e Reggio Emilia sul sito informativo online della Regione dedicato alle prossime consultazioni del 26 maggio.
Bologna –
Venticinque candidati in lizza per quattro posti da primo cittadino sostenuti da 56 liste, 6 (meno di un quarto) sono donne e complessivamente hanno una età media di 51,4 anni (43,5 anni per le donne e 53,9 per gli uomini). E sono 1.673 gli aspiranti consiglieri per uno dei 128 posti disponibili.
Sono queste alcune delle curiosità sui candidati sindaco e consiglieri in corsa nelle elezioni amministrative a Forlì, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, le città capoluogo dell’Emilia-Romagna i cui gli elettori sono chiamati alle urne.
Si vota dalle ore 7 alle 23 in 2.623 sezioni elettorali dell’Emilia-Romagna. I dati si possono consultare sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, all’indirizzo http://www.regione.emilia-romagna.it/elezionirealizzato dall’Agenzia di Informazione e Comunicazione della Giunta regionale con la collaborazione dell’Ufficio stampa dell’Assemblea legislativa. L’elaborazione dei dati è curata dal servizio statistico della Giunta e dalla Direzione Generale dell’Assemblea legislativa emiliano-romagnola.
Aspiranti sindaco e liste nei 4 capoluoghi
Dei 25 candidati in corsa per ricoprire i 4 posti da sindaco 5 sono a Reggio Emilia, 7 a Modena, 8 a Ferrara e 5 a Forlì. Le candidate donne sono solo 6: 1 su 8 (12,5%) a Ferrara, 1 su 5 a Forlì, 2 su 7 a Modena e 2 su 5 (40%) a Reggio Emilia. Per quanto riguarda le liste a sostegno dei candidati sindaco ce ne sono 12 a Reggio Emilia, 13 a Forlì, 14 a Modena e 17 Ferrara.
Il candidato sindaco più giovane è una ragazza di 26 anni che si presenta a Modena mentre quello più anziano ha 68 anni e si candida a Forlì. Dei 25 candidati solo 4 sono fuori dall’Emilia-Romagna o all’estero: gli altri 21 sono emiliano-romagnoli e 11 sono nati nello stesso comune nel quale hanno deciso di concorrere.
Reggio Emilia
Sono 348 i candidati alla carica di consigliere per uno dei 32 posti disponibili, in 12 liste (in media 29 candidati per lista). Le donne sono 150 (pari al 43,1%), mentre gli uomini 198. L’età media dei candidati consiglieri è di 47 anni, sia per le donne che per gli uomini. I candidati che non superano i 20 anni di età sono 11, di questi 2 hanno 18 anni: 4 candidati hanno più di 80 anni.
Tra i candidati 166 sono nati a Reggio Emilia (47,7%) e 69 in provincia (19,8%), 24 provengono dalle altre province dell’Emilia-Romagna, 69 dal resto d’Italia e 20 (5,7%) sono nati all’estero.
Modena
Sono 418 i candidati alla carica di consigliere per uno dei 32 posti disponibili, in 14 liste (in media 29,9 candidati per lista). Le donne sono 168 (pari al 40,2%), mentre gli uomini 250. L’età media dei candidati è di 50,6 anni, 49 anni per le donne e 51,8 anni per gli uomini. I candidati che non superano 20 anni sono 8, di questi 3 hanno 18 anni: 7 candidati hanno più di 80 anni.
Tra essi 180 sono nati a Modena (43,1%) e 64 in provincia (15,3%), 34 provengono dalle altre province dell’Emilia-Romagna, 116 dal resto d’Italia e 24 (5,7%) sono nati all’estero.
Ferrara
Sono 519 i candidati alla carica di consigliere per uno dei 32 posti disponibili, in 17 liste (in media 30,5 candidati per lista). Le donne sono 222 (pari al 42,8%), mentre gli uomini 297. L’età media dei candidati è di 49,5 anni, sia per le donne che per gli uomini. I candidati che non superano 20 anni sono 15, di questi 4 hanno 18 anni: 3 candidati hanno più di 80 anni. Tra questi 303 sono nati a Ferrara (58,4%) e 79 in provincia (15,2%), 24 provengono dalle altre province dell’Emilia-Romagna, 99 dal resto d’Italia e 14 (1,9%) sono nati all’estero.
Forlì
Sono 388 i candidati alla carica di consigliere per uno dei 32 posti disponibili, in 13 liste (in media 29,8 candidati per lista). Le donne sono 175 (pari al 45,1%), mentre gli uomini 213. L’età media dei candidati è di 49,1 anni, 49,6 anni per le donne e 48,7 anni per gli uomini. I candidati che non superano 20 anni sono 10, 5 diciannovenni e 5 ventenni: 4 candidati hanno più di 80 anni.
Tra i candidati 222 sono nati a Forlì (57,2%) e 67 in provincia (17,3%), 35 provengono dalle altre province dell’Emilia-Romagna, 53 dal resto d’Italia e 11 (2,8%) sono nati all’estero.
Fonte: Regione ER
Sono più di quattromila (4.271) le tessere elettorali rilasciate dai servizi demografici del Comune dall’1 aprile al 20 maggio di quest’anno. In tutto, da gennaio 2019, ne sono state rilasciate oltre cinquemila cinquecento (5.807).
La tessera è indispensabile per esercitare il diritto di voto e si deve presentare con un documento di identità o riconoscimento valido.
Per questo l’ufficio Elettorale comunale invita i cittadini a controllare per tempo la validità dei documenti e il possesso della tessera elettorale. È bene verificare se questa ha ancora spazi o è esaurita, se è deteriorata o è stata smarrita.
Per il rinnovo o in caso di smarrimento della tessera elettorale il consiglio è non attendere gli ultimi giorni e recarsi anche, indipendentemente dalla propria zona di residenza, agli sportelli anagrafici del Quartiere 2 (via Nonantolana 685/S) e Quartiere 3 (via Don Minzoni 121) aperti martedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30, o al Quartiere 4 (via Newton 150) aperto lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30.
Chi ha un solo spazio bollo disponibile sulla tessera e lo esaurirà con il voto del 26 maggio, in caso di ballottaggio dovrà rinnovare la tessera prima del 9 giugno 2019.
L’ufficio elettorale del Comune ricorda inoltre che, a seguito della revisione delle sezioni elettorali sono stati istituiti tre nuovi seggi e l’ufficio ha spedito agli elettori interessati l'etichetta rosa indicante il nuovo seggio presso il quale recarsi alle prossime elezioni. I sei seggi dal 102 al 107, che l’anno scorso erano collocati nelle scuole elementari Pascoli dove sono in corso lavori di ristrutturazione, per il voto del 26 maggio saranno allestiti nell'adiacente media S. Carlo di viale Muratori 253.
Saranno 137 mila 377 i cittadini del comune di Modena e i cittadini comunitari che il prossimo 26 maggio potranno votare dalle 7 alle 23 per le elezioni europee; 65 mila 535 i maschi e 71 mila 842 le femmine. La scheda è di colore marrone.
Per le elezioni del sindaco e del Consiglio comunale, invece, saranno 140.049 gli aventi diritto al voto: 66 mila 971 i maschi e 73 mila 78 le femmine. Tra questi 439 (306 femmine e 133 maschi) sono i cittadini comunitari che hanno chiesto di concorrere all’elezione di sindaco e consiglio. La scheda è di colore azzurro.
In questa tornata elettorale a Modena saranno 1.947 in totale i diciottenni al voto per la prima volta, 1.013 maschi e 934 femmine.
Informazioni al tel. 059 20312 oppure online (www.comune.modena.it/elezioni).
Elezioni 2019. Alle amministrative in corsa 656 candidati sindaco in 235 comuni dell'Emilia-Romagna, sostenuti da 816 liste. L'età media 50,7 anni, in 15 piccoli centri in lizza un solo nome. Le curiosità sugli aspiranti primo-cittadino.Tutti i dati sulla tornata elettorale per le comunali sul sito informativo online della Regione dedicato alle prossime consultazioni del 26 maggio. Chiamati alle urne oltre 2 milioni di elettori emiliano-romagnoli.
Bologna –
Sono 816 le liste a sostegno di 656 candidati sindaco, con un’età media di 50,7 anni in corsa per uno dei 235 posti da primo-cittadino in palio nelle elezioni amministrative che si svolgeranno domenica 26 maggio. Si vota dalle ore 7 alle 23 in 2.624 sezioni elettorali dell’Emilia-Romagna.
Comuni oltre i 15 mila abitanti
Nei 35 comuni al voto con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti, i candidati alla carica di sindaco sono 151, sostenuti da 311 liste (in media 9 liste per comune). In media 4,3 candidati sindaci per comune, ciascuno appoggiato da circa 2 liste.
I 151 candidati hanno in media 49,5 anni: sono 123 uomini e 28 donne (il 18,5%). L’età media degli uomini è di 50 anni, delle donne di 47,6 anni. Il 33,1% (50 candidati) è nato nello stesso comune nel quale si candida, il 32,4% (49) nella stessa provincia, il 17,2% (26) nel resto dell’Emilia-Romagna, il 13,9% (21) in un’altra regione italiana e il 3,3% (5) all’estero.
I comuni con solo 3 candidati a sindaco sono Castelmaggiore, Castel San Pietro Terme, San Lazzaro di Savena, Molinella, Argenta, Savignano sul Rubicone, Mirandola, Sassuolo, Scandiano, Bellaria-Igea Marina. I comuni con più candidati sono Ferrara (8), Cesena e Modena (7).
I comuni con solo 5 liste sono Castelmaggiore, San Lazzaro di Savena e Nonantola. I comuni con più liste sono Reggio Emilia (12), Forlì (13), Modena (14) Cesena (15), Ferrara (17).
Comuni sotto i 15 mila abitanti
Nei 200 comuni al voto con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, i candidati alla carica di sindaco sono 505, sostenuti da altrettante liste (in media 2,5 liste per comune). Hanno in media 51 anni (l’età media degli uomini è di 51,7 anni, delle donne di 48,9 anni), sono 382 uomini e 123 donne (pari al 24,4%). Il 18,4% (93) è nato nello stesso comune nel quale si candidata, il 61,2% (309) nella stessa provincia, l’8,1% (41) nel resto dell’Emilia-Romagna, l’11,7% (59) in un’altra regione italiana e lo 0,6% (3) all’estero.
In 15 comuni su 200, è in corsa un solo candidato e una sola lista. Si tratta di: Alseno, Baiso, Besenzone, Calestano, Campagnola Emilia, Castel d’Aiano, Casteldelci, Compiano, Lizzano in Belvedere, Maiolo, Montese, Pianello Val Tidone, San Giorgio Piacentino, Sant’Agata sul Santerno, Talamello.
In 6 comuni (Castenaso, Fiscaglia, Riva del Po, Spilamberto, Novellara, Reggiolo) si scontrano 5 candidati e 5 liste.
Tutte le informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/elezioni, realizzato in collaborazione tra l’Agenzia di Informazione e Comunicazione della Giunta regionale e l’Ufficio stampa dell’Assemblea legislativa. L’elaborazione dei dati è curata dal servizio statistico della Giunta e dalla Direzione Generale dell’Assemblea legislativa emiliano-romagnola.
Fonte: Regione Emilia Romagna
Editoriale: - Che vincano i migliori e più generosi! - Lattiero caseari. Latte crudo nazionale, crema e panna al ribasso. - Cereali e dintorni. Un sussulto per il mais e il grano - Penny Market, rischio microbiologico nei Tramezzini salmone e maionese -
SOMMARIO Anno 18 - n° 18 05 maggio 2019
1.1 editoriale: Che vincano i migliori e più generosi!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte crudo nazionale, crema e panna al ribasso.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Un sussulto per il mais e il grano
3.1 bis cereali e dintorni Cereali tendenze
5.1 eventi eno-gastro-turistici Parte da Parma, il 12 maggio, il Grand Tour Emil Banca
6.1 in cucina - parmigiano reggiano Col Parmigiano Reggiano si può osare
8.1 sicurezza alimentare Penny Market, rischio microbiologico nei Tramezzini salmone e maionese .
8.2 filiera agroalimentare Comunicare la filiera cooperativa agroalimentare: venerdí 3 maggio al Palazzo della Cooperazione
9.1 pesca e condanne Piccioni vivi come esche, condannati
9.2 1° Maggio festa dei lavoratori? Festa dei lavoratori. Oggi i sindacati ce ne suoneranno di belle!
10.1 molini aperti Molino Grassi apre le porte l'11 maggio
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners
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(Scarica il PDF alla sezione allegati)
Consultazioni elettorali del 26 maggio 2019: esercizio del diritto di voto da parte di elettori non deambulanti e/o portatori di disabilità
In vista delle consultazioni elettorali del prossimo 26 maggio, si ricordano agli elettori le possibilità di supporto al voto previste della normativa.
VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI AFFETTI DA INFERMITÀ CHE NE RENDONO IMPOSSIBILE L’ALLONTANAMENTO DALL’ABITAZIONE
Ai sensi della normativa vigente possono essere ammessi al voto al proprio domicilio gli elettori affetti da gravi infermità, in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, che impediscono l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano e gli elettori affetti da gravissime infermità che rendono impossibile allontanarsi dall’abitazione anche con i mezzi di trasporto pubblico che i Comuni organizzano per consentire agli elettori disabili di raggiungere i seggi elettorali.
L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune di voto, dal 40esimo al 20esimo giorno antecedente le votazioni, una espressione di volontà di voto a domicilio corredata da certificato rilasciato da un medico del Servizio di Igiene Pubblica o Medicina Legale dell'AUSL (non precedente al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione), che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato o condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Previa richiesta telefonica, è possibile ottenere il certificato nelle sedi dei servizi di Igiene Pubblica e Medicina Legale di:
Quanto ai certificati per l’accompagnamento all’interno del seggio si precisa che:
In particolare, si richiama quanto indicato dalla Regione Emilia Romagna nella nota del 3.7.2001, prot. N.ASS/PRC/01/29836, che testualmente citiamo: “dovendosi considerare che poiché il suddetto certificato deve essere richiesto e rilasciato solo al diretto interessato, quest’ultimo dovrà essere ben consapevole delle motivazioni per cui ne fa domanda e dell’uso cui esso è destinato, situazione che difficilmente si può pensare ipotizzabile nei casi di soggetti affetti da gravi patologie che compromettano le funzioni superiori (es. demenze, gravi deficit intellettivi)”.
Nei casi previsti l’elettore dovrà mostrare presentare al presidente del seggio un certificato medico rilasciato dal medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica/Medicina legale dell'AUSL.
Gli elettori che richiedono il certificato dovranno presentarsi personalmente muniti di:
1) documento di identità,
2) certificato elettorale,
3) documentazione medica in loro possesso.
Si ricorda che la Legge 17/2003 prevede la possibilità di annotazione definitiva sulla tessera elettorale personale, a cura del Comune, eliminando la necessità di ulteriori certificazioni in occasioni di consultazioni elettorali successive.
I CERTIFICATI POTRANNO ESSERE RILASCIATI AGLI INTERESSATI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI LE GIORNATE ELETTORALI E NELLA
GIORNATA DI DOMENICA 26 MAGGIO, SECONDO LE SEGUENTI MODALITÀ
DISTRETTO DI REGGIO EMILIA
Dal 2 AL 25 MAGGIO il rilascio delle certificazioni potrà essere effettuato senza prenotazione tutti i giorni feriali (compreso il sabato) negli orari di apertura nell'Ambulatorio Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, tutte le mattine dal lunedì al sabato ore 8.30 - 12.00 e il giovedì pomeriggio ore 14.30-17.00; per informazioni: segreteria 0522-335700
NELLA GIORNATA DI DOMENICA 26 MAGGIO |
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REGGIO EMILIA |
Arcispedale Santa Maria Nuova Ufficio URP, piano 0 - stanza 0.178 |
8.00-19.00 |
DISTRETTO DI MONTECCHIO
Dal 2 AL 25 MAGGIO il rilascio delle certificazioni potrà essere effettuato senza prenotazione tutti i giorni dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.00 nell'Ambulatorio Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Casa della Salute Spreafico, Via Saragat, 11 ,Montecchio Emilia; per informazioni: segreteria 0522-860174
NELLA GIORNATA DI DOMENICA 26 MAGGIO |
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MONTECCHIO
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Municipio di Montecchio, Piazza Repubblica n.1 |
9.00-13.00 14.00-17.00 |
DISTRETTO DI CASTELNUOVO MONTI
Dal 2 AL 25 MAGGIO il rilascio delle certificazioni potrà essere effettuato senza prenotazione il Mercoledì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00nell'Ambulatorio del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica in Via Boschi, 4 a Castelnuovo Monti; per informazioni: segreteria 0522-617341.
NELLA GIORNATA DI DOMENICA 26 MAGGIO |
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CASTELNUOVO MONTI |
Ambulatorio del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Via Boschi n.4 |
9.00 - 13.00 14.00 – 17.00 |
DISTRETTO DI SCANDIANO
Dal 2 AL 25 MAGGIO il rilascio delle certificazioni potrà essere effettuato senza prenotazione dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.00 nell'Ambulatorio Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Via Martiri della Libertà, 8 – Scandiano; per informazioni: segreteria 0522-850356.
NELLA GIORNATA DI DOMENICA 26 MAGGIO |
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SCANDIANO
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Ambulatorio Servizio Igiene e Sanità Pubblica, Via Martiri della Libertà n.8
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9.00-13.00 14.00-17.00 |
DISTRETTO DI CORREGGIO
Dal 2 AL 25 MAGGIO il rilascio delle certificazioni potrà essere effettuato senza prenotazione dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.00 nell'Ambulatorio Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, P.zza San Rocco 4 - Correggio (II piano); per informazioni: segreteria 0522-630451.
NELLA GIORNATA DI DOMENICA 26 MAGGIO |
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CORREGGIO |
Ospedale S. Sebastiano, Via Mandriolo Superiore,11 |
9.00-13.00 14.00-17.00 |
DISTRETTO DI GUASTALLA
Dal 2 AL 25 MAGGIO il rilascio delle certificazioni potrà essere effettuato senza prenotazione dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.00 nell'Ambulatorio Servizio di Igiene e Sanità Pubblica presso Poliambulatori Ospedale , Via Donatori di sangue, stanza 6, Guastalla; per informazioni: segreteria 0522-837520.
NELLA GIORNATA DI DOMENICA 26 MAGGIO |
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GUASTALLA |
Municipio di Guastalla, via G. Castagnoli n.7 |
9.00 - 13.00 14.00 -17.00 |
Fonte: Ausl RE
La Commissione elettorale del Comune di Rubiera comunica che gli iscritti all'albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore di seggio elettorale alla data del 12 gennaio 2019 (domande pervenute entro il 31 dicembre 2018) possono segnalare la propria disponibilità per essere nominati per le consultazioni amministrative ed europee del 26 maggio 2019.
Le domande (a cui si dovrà allegare copia di un documento d'identità) dovranno essere redatte compilando l'apposito modulo reperibile al link http://www.comune.rubiera.re.it/2019/04/18/avviso-ricerca-scrutatori/ , che dovrà pervenire entro martedì 30 aprile 2019 alle ore 13 con una delle seguenti modalità: tramite il servizio postale; a mano presso l'URP o il Servizio demografico (uffici di piazza Garibaldi); via fax allo 0522.621396; tramite e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , tramite PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (solo da caselle PEC).
Per ogni eventuale informazione o chiarimento è possibile contattare il servizio demografico ai seguenti recapiti: tel. 0522.622250/251/252/253 fax
0522.628978 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Foto credit: sailko )
Elezioni 2019 - online il sito informativo della Regione Emilia Romagna dedicato alle consultazioni Amministrative ed Europee: dal piacentino al riminese, informazioni utili e cifre per ogni provincia. Al voto domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23. I comuni emiliano-romagnoli chiamati in parte a eleggere sindaci e consiglieri comunali e globalmente i rappresentanti dell'Europarlamento di Strasburgo.
Bologna -
Sono 235 i comuni dell'Emilia-Romagna, su un totale di 328, che domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7 alle 23, andranno al voto per il rinnovo del sindaco e dei consigli comunali. Alle urne sono chiamati oltre 2 milioni di elettori che potranno votare in 2.624 sezioni. Ben 35 comuni hanno oltre 15 mila abitanti e tra essi anche capoluoghi di provincia come Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Forlì: in questi è possibile il ballottaggio, che si svolgerà eventualmente domenica 9 giugno.
Sono alcuni dei dati e delle informazioni che possono essere consultati sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/elezioni. Il sito è realizzato in collaborazione tra l’Agenzia di Informazione e Ufficio stampa della Giunta regionale e l’Ufficio stampa dell’Assemblea legislativa.
Oltre a 235 primi cittadini, gli elettori sono chiamati a eleggere anche 3.104 consiglieri. Votano per la prima volta gli abitanti di tre comuni di nuova istituzione: nel ferrarese Tresignana (fusione di Tresigallo e Formignana) e Riva del Po (fusione di Ro e Berra) nonché nel parmense Sorbolo Mezzani (fusione degli omonimi comuni). La scheda sarà di colore azzurro.
Il sito web ha anche una sezione dedicata alle Elezioni europee, che si terranno nella stessa giornata e coinvolgeranno tutti i 328 comuni dell’Emilia-Romagna con circa 3,5 milioni di elettori chiamati al rinnovo dell’Europarlamento.
L’Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali: l’Emilia-Romagna è inserita nella Circoscrizione Nord-Est (o Nord orientale) comprendente anche Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. La scheda sarà di colore marrone.
Fonte: Regione ER
Si é aperta ufficialmente la fase congressuale del Partito Socialista Italiano. Con la presentazione delle mozioni si apre ufficialmente una nuova fase, che eleggerà il 31 marzo a Roma il nuovo segretario, chiudendo la lunga stagione del Segretario uscente Riccardo Nencini.
Due sono le mozioni presentate. La prima Mozione 'Identità socialista per cambiare davvero' che vede candidato alla segreteria Luigi Iorio, gia' segretario della Federazione Nazionale dei giovani, socialista e membro della segreteria nazionale uscente, è la mozione della discontinuità con il passato.
La seconda Mozione 'Il Domani è adesso' Candida alla Segreteria nazionale, il campano Enzo Maraio.
Dopo la debacle del 4 marzo scorso di tutta la sinistra italiana, e' stato ritenuto giusto convocare un congresso per dare linfa vitale allo storico partito di Nenni, Pertini e Craxi. Sarà un congresso vero, che dovrà necessariamente interrogarsi sul futuro di una comunità, come quella socialista ancora in cerca di un rilancio definitivo dopo le vicissitudini della Prima Repubblica.
"Noi siamo pronti!", dichiara Cristiano Manuele Segretario Provinciale del Psi di Parma sostenitore della mozione 'Identità socialista per cambiare davvero'.
"La mozione da noi sostenuta va in tre direzioni: ricomposizione della comunità socialista, impegno in favore degli ultimi, difesa dell'Europa.
Le tre coordinate sono riconducibili ad uno sforzo comune che riveda il glorioso PSI, protagonista di una nuova stagione. Un nuovo protagonismo che abbandoni la subalternità al PD e che alla tattica, sostituisca quel pragmatismo presente nel dna del socialismo democratico italiano. Una nuova ricetta riformista che riavvicini la politica ai cittadini, alle istituzioni, che rivaluti il concetto di democrazia parlamentare messa in discussione dei 5 Stelle. Un socialismo umanitario che spieghi che le diversità e il sottoproletariato va aiutato e non demonizzato. Solo un rilancio del PSI e di altre forze democratiche possono rilanciare il centrosinistra nel nostro paese.
Questo siamo noi. Questo è il socialismo. Ecco perché molti compagni della Provincia di Parma sostengono Luigi Iorio alla corsa alla segreteria nazionale del PSI."
(FOTO: Luigi Iorio)
Inaugurata con una festa la nuova sede di Effetto Parma e Italia in Comune a Parma. In via Emilio Lepido civico 70 nasce lo spazio condiviso dai due movimenti che vogliono guardare nella stessa direzione, per la città e la nazione.
All'occasione era presente il presidente di Italia in Comune, Federico Pizzarotti, l'onorevole e referente regionale, Serse Soverini, il presidente di Effetto Parma, Marco Vagnozzi, il capogruppo in consiglio, Cristian Salzano, e i sostenitori e attivisti dei due manifesti politici.
"Una doppia inaugurazione – dichiara Federico Pizzarotti – che vuole raccontare cosa stiamo facendo nei vari ambiti, locale e nazionale, e spiegare le sfide che vogliamo affrontare. Non abbiamo la pretesa di aprire sedi dappertutto ma vogliamo esserci dove ci sono persone che credono come noi in un'alternativa possibile alle posizioni politiche che vediamo oggi".
"Vogliamo fare un percorso con altre identità civiche, - continua il presidente di Italia in Comune, Pizzarotti - mantenendo tuttavia un'identità chiara e precisa. La carta dei valori ora non basta più, dobbiamo guardare a un buon programma per affrontare le prossime sfide elettorali". Tra le sfide che Italia in Comune vuole affrontare infatti ci sarà l'ambiente. "Si discute dello stop ai diesel Euro 4, dimenticandoci dell'elefante che è il problema. E' il momento di parlare e spiegare ai cittadini del perchè sia arrivato il momento di cambiare le regole del vivere quotidiano".
"Parma è la tana del lupo per Italia in Comune – dichiara il deputato Serse Soverini – dove è nato infatti il progetto. Tutti guardano a Parma come a un modello. Qui ci sarà un punto d'appoggio importante per dare speranza ai cittadini. Sono molto contento di questa avventura perchè stiamo lavorando in tutta la regione e tutti i capoluoghi. Lavoriamo stimolando la partecipazione civile. Ci scrivono in tante persone che arrivano da tutti gli schieramenti. Nonostante la varietà di famiglie politiche, abbiamo nominato a unanimità Federica Salsi coordinatrice della sezione bolognese d'Italia in Comune. Questo ci fa ben sperare. Italia in Comune credo infatti sia l'unico soggetto che può affrontare davvero il M5S e Lega sulle proposte. Basta votare uomini forti, votiamo uomini competenti".
"Bisogna mettersi in discussione, prendesi le proprie responsabilità per dare un piccolo contribito e fare un passo avanti, anche a livello comunale. – dichiara Marco Vagnozzi - A Parma siamo partiti da una situazione terribile ma ora in alcuni ambiti siamo un'eccellenza e un esempio. Possiamo portare quello che è successo a livello locale anche a livello nazionale e, perchè no, europeo".
"La nuova sede sarà la nostra piazza. – spiega Cristian Salzano– Un luogo di incontro non solo per sostenitori e consiglieri ma per tutti i cittadini, convinti che serva aprirsi a tutte le esperienze positive del territorio per crescere. Non serve ragionare solo a livello locale, ma bisogna guardare a livello nazionale su alcuni temi come inquinamento e sostenibilità. L'obiettivo è creare una 'fabbrica di idee' dove chiunque potrà unirsi a noi e discutere delle politiche del paese e della città".
Reggio Emilia - Martedì 2 Ottobre 2018 – All'interno di un articolo stampa (non firmato) dal titolo "Bonifica ritarda la proclamazione degli eletti perché?" diffuso al pubblico da un sito web (ReggioReport: notizie, rumors...ecc. ecc) si fa cenno, in modo evidente, a presunti problemi e ritardi nelle operazioni elettorali consortili che altresì si sono regolarmente concluse nella serata di domenica 30 Settembre 2018 e delle quali è puntualmente arrivata alla stampa e alla cittadinanza comunicazione dei dati il lunedì mattina successivo 1 Ottobre 2018.
La ragione molto semplice e soprattutto normativa e legale che sta alla base dei tempi della proclamazione degli eletti delle singole liste che si sono presentate per il rinnovo delle cariche consiliari sta scritta in maniera chiara e trasparente nello Statuto elettorale per la precisione all'articolo 21 (che riportiamo sotto) sul sito www.emiliacentrale.it , portale in cui (tra le altre innumerevoli notizie sulle molteplici attività realizzate dal Consorzio di Bonifica) compaiono tutte le informazioni necessarie a chi si volesse cimentare con articoli sul tema.
Gli adempimenti di legge rappresentano i nuovi cardini legislativi su cui si basa un regolamento molto più stringente rispetto al precedente all'interno di uno Statuto a carattere democratico, condiviso, verificato e licenziato anche dagli organismi regionali di competenza. In merito al ricorso (come indicato nell'articolo sulla Fascia 4) si conferma che è giunta una richiesta di verifica (peraltro assolutamente legittima a termini di legge) da parte di un singolo candidato della lista Bonifica e Ambiente.
Il diritto d'informazione è sacrosanto ed inviolabile, il diritto di critica pure, la consultazione approfondita dei temi trattati dovrebbe rappresentare una precondizione essenziale per garantire utilità reale alla cittadinanza interessata. I nostri contenuti sono visibili a chiunque sul nostro sito così da evitare di incappare in marchiani scivoloni e tutto ciò garantirebbe un clima più favorevole e incrementerebbe anche il valore delle opinioni espresse. Si ribadisce e si conferma che il procedimento elettorale è del tutto ordinato, sotto controllo , regolare e nella norma.
ART. 21 – RECLAMI. PROCLAMAZIONE DEI RISULTATI
1. Contro le operazioni elettorali può essere interposto reclamo al Comitato Amministrativo da depositarsi entro dieci giorni dalla data di chiusura delle operazioni di voto presso la Segreteria del Consorzio.
2. Il Comitato Amministrativo, non oltre trenta giorni dalla data di chiusura delle votazioni, presa visione dei verbali e degli atti, decide sugli eventuali reclami e proclama i risultati delle votazioni e i nominativi degli eletti. I risultati delle votazioni e le risoluzioni adottate sugli eventuali reclami sono comunicati alla Giunta regionale. Statuto del Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale 11
3. Avverso gli anzi detti risultati è ammesso ricorso al Presidente della Giunta regionale entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dei risultati medesimi nell' Albo consortile.
4. Le schede di votazione e il verbale delle operazioni elettorali, devono essere conservati per almeno un anno, presso la sede del Consorzio.
Martedi 2 Ottobre 2018 ore 19
Il Commissario Consorzio Emilia Centrale
Franco Zambelli