Visualizza articoli per tag: cinema

Tradizionale appuntamento con le troupe non arrivate in finale dell’edizione 2014 di “4 Giorni Corti”, che si confronteranno con gli organizzatori del NFF -

 

Modena, 10 maggio 2014 -

Una serata dedicata a coloro che non ce l’hanno fatta ad entrare nella finale della gara “4 Giorni Corti” edizione 2014, e vogliono confrontarsi con gli organizzatori rispetto alle scelte effettuate. Questa sera alle ore 21 al Cinema Arcadia di Ravarino torna il classico appuntamento con il Cinéma des Refusès, terza serata sempre ad ingresso gratuito del Dopofestival del Nonantola Film Festival

 

La “Serata degli Esclusi” nasce dalla volontà di dar spazio a quelle troupe (e dunque anche a quei corti) che non hanno raggiunto i requisiti necessari per poter accedere alla finale, ma che comunque si sono impegnate e meritano un riconoscimento del proprio lavoro. La serata sarà l'occasione di incontro e dibattito con e tra le varie troupe autrici dei corti, e cosa più importante, soprattutto dal loro punto di vista, chiedere alla giuria di pre-selezione i motivi per cui non hanno raggiunto la finale.

 

I partecipanti, confermati ad oggi, per la serata degli esclusi sono: troupe Alveoli Regali, corto “Aria#23”;  troupe Fratelli d'Itaglia, corto “E’ proprio vero”; troupe Rebel Crew, corto “Custodia Noctis”; troupe Motion Toon, corto “Agente gomitolo, missione vinile”; troupe Plasma Studio, corto “A ruota libera”; troupe Louisiana, corto “Gin maledetto”; troupe Otv Produzioni, corto “L’intervista”; troupe Freim, corto “Una volta sola”; troupe Piccola Compagnia Cineteatrale, corto “Modalità perfetta”; Luca Pedretti, corto “Rimmel”; Chris Channing, corto “Abiman and the Creature from the Deep Pt. 1”; troupe Vacanze in DDR, corto “Per un pugno di fatture”

 

Ultimo appuntamento con il Dopofestival, sempre al Cinema Arcadia sempre alle ore 21: domenica 11 maggio con la proiezione film “Villa” di Calogero Venezia alla presenza del regista.

 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

Continua la seconda parte del Nonantola Film Festival con il film vincitore della Semaine de la Critique a Cannes 2013, presente in sala il regista Grassadonia -

 

Modena, 9 maggio 2014 -

 

Uno dei migliori esordi italiani di questi ultimi anni, presentato in concorso alla prestigiosa Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2013 e uscitone vincitore. Critiche internazionali entusiastiche, comprato subito in gran parte del mondo e poi alla fine anche in Italia, dove è uscito a fine giugno 2013 per la Good Films.

 

Con la proiezione gratuita di “Salvo”, diretto a quattro mani da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e interpretato da Saleh Bakri e Sara Serraiocco nei ruoli principali, continua questa sera venerdì 9 maggio alle ore 21 al Cinema Arcadia di Ravarino (piazza Martiri della Libertà 20) l’edizione 2014 del Dopofestival, ‘seconda parte’ del Nonantola Film Festival. Alla fine della proiezione il regista Fabio Grassadonia incontrerà il pubblico in sala.

 

A Palermo i destini di Salvo e Rita si incontrano grazie a un miracolo, accaduto in un mondo in cui non se ne verificano mai. Rita è cieca sin dalla nascita e si ritrova ad essere presente nel momento in cui Salvo, killer della mafia, uccide suo fratello. Nonostante non veda niente, Rita sembra fissare Salvo, che per evitare il fastidio le chiude gli occhi con le mani ancora sporche di sangue. Quando Rita riapre gli occhi, inaspettatamente ha recuperato la vista. Ossessionato da quanto accaduto, Salvo la segrega in un magazzino isolato, dove entrambi realizzeranno il bisogno di una vita diversa.

 

Durante un omicidio – scrivono i registi in una nota di regia - un killer di mafia dona la vista alla sorella cieca della sua vittima. Un miracolo, in un mondo dove i miracoli non accadono. È ancora possibile? Questa è la domanda da cui siamo partiti per dare senso alla storia di Salvo. Entrambi siamo palermitani ed è stato naturale scegliere Palermo come mondo nel quale ambientare la storia. Palermo è un mondo dove la libertà è pericolosa. Un mondo che ha bisogno di un tiranno, un oppressore, cosa inaccettabile ma in un certo senso comprensibile. Più misteriosamente c’è però una maggioranza che desidera essere oppressa, che ha bisogno di vivere in un perpetuo “stato di eccezione”, dove violenza e sopraffazione sono le uniche leggi. Uno stato in cui un vero libero incontro fra due esseri umani è inconcepibile. L’incontro tra i due protagonisti provoca una frattura pericolosa, una sospensione di questo stato d’eccezione: la possibilità della libertà. Questo il miracolo di cui un mondo siffatto avrebbe più bisogno e ha più timore”.

 

Biografia dei registi

Fabio Grassadonia e Antonio Piazza sono entrambi scrittori e registi palermitani. Hanno lavorato a lungo come sceneggiatori e come consulenti per alcune società di produzione italiane, come Filmauro e Fandango. Nel 2004 hanno scritto per Fandango la commedia musicale Ogni volta che te ne vai, ambientata nel mondo delle balere romagnole. Continuano ancora oggi il lavoro di consulenza allo sviluppo copioni come freelance in collaborazione con alcuni workshop europei, come la Berlinale Residency del Festival di Berlino, Nisi Masa e Torino FIlmLab. Nel 2010 il loro esordio alla regia con il cortometraggio Rita, uno dei cortometraggi di maggior successo degli ultimi anni, premiato ai Nastri d’Argento e presentato in più di cento festival internazionali (Rotterdam, Edimburgo, Chicago, Angers, Abu Dhabi, Aspen, Toronto, fra gli altri), ha vinto decine di premi. Il corto è ambientato a Palermo dove due estati fa hanno girato anche Salvo, il loro primo lungometraggio da registi.

 

Prossimi appuntamenti con il Dopofestival, sempre al Cinema Arcadia sempre alle ore 21: sabato 10 Cinema des refusés ovvero incontro con le troupe e i corti esclusi dalla finale di “4 Giorni Corti” 2014, domenica 11 proiezione del lungometraggio “Villa” di Calogero Venezia alla presenza del regista.

 

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it, sulla pagina Facebook e su Twitter.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Al via la seconda parte del Nonantola Film Festival con la proiezione degli undici cortometraggi finalisti e la premiazione da parte di una giuria di esperti -

 

Modena, 7 maggio 2014 -...

 

Undici cortometraggi provenienti dai più importanti Festival dell’Emilia Romagna, un solo vincitore decretato da una giuria di esperti.

 

Con la proiezione dei lavori selezionati per il Premio Regione Emilia Romagna inaugura domani sera alle ore 21 al Cinema Arcadia di Ravarino (piazza Martiri della Libertà 20) l’edizione 2014 del Dopofestival, ‘seconda parte’ del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito.

 

Terminata l'intensa programmazione di Nonantola – sottolinea il direttore artistico Enrico Piccinini - e dopo quattro giorni di riposo necessari a ricaricare le pile dei volontari impegnati nell'organizzazione, riprende nel fine settimana il Nonantola Film Festival con il tradizionale appuntamento ravarinese del Dopofestival. Spazio al cortometraggio d'autore con il premio itinerante Regione Emilia Romagna che quest'anno abbiamo l’onore di ospitare noi in apertura di rassegna. Sfruttando l'ambiente famigliare che solitamente si viene a creare a Ravarino, due proiezioni saranno accompagnate dalla presenza dei registi che dialogheranno con il pubblico, rispettivamente Fabio Grassadonia per “Salvo” venerdì 9 e Calogero Venezia per “Villa” in chiusura domenica 11. Non mancherà poi sabato 10 il consueto spazio dedicato ai cortometraggi di “4 Giorni Corti” che non sono stati selezionati per un qualunque motivo per la finale di domenica scorsa”.

 

Il Premio Regione Emilia Romagna

Il Premio Regione Emilia-Romagna nasce dalla collaborazione di tredici Festival emiliano-

romagnoli dedicati al cortometraggio, assieme all’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna. Il Premio è volto a riconoscere, far circolare e mostrare i migliori cortometraggi in qualche modo collegati con il territorio perché realizzati da registi che sono nati o sono residenti o hanno prodotto i film nel territorio regionale. Per partecipare al premio è necessario presentare il proprio lavoro in concorso in almeno uno dei festival che gestiscono il premio ed essere segnalati per la selezione finale. I cortometraggi in concorso sono stati scelti dai comitati organizzativi di Amarcort, Concorto, CortiVivi, Nonantola Film Festival, Ozu Film Festival, Reggio Film Festival, Sedicicorto, Visioni Italiane e ZeroTrenta.

 

I corti in concorso

I titoli che si contendono il premio sono “Lifedie” di Elodie Cavallaro e Cristian Ferrari, “Stolen Light” di Riccardo Sai, “Io non parlo mai” di Raffaele Salvaggiola, “Closed Box-A scatola chiusa” di Riccardo Salvetti e Gianfranco Boattini, “Piove” di Francesco Zucchi e Lu Pulici, “La solitudine dello startupper” di Luca Bedini e Gabriele Veronesi, “Parley” di Domenico Guidetti, “A passo d’uomo” di Giovanni Aloi, “Matilde” di Vito Barbieri, “A bocca asciutta” di Marco Maselli, “C’est la vie” di Simone Rovellini.

 

La giuria

A decidere il migliore tra gli undici corti – a cui verrà consegnata una targa – una giuria di esperti formata da Antonella Battilani docente di fotografia e grafica, Vincenzo d’Arpe produttore e regista Associazione Freim di Bologna e Daniele Malavolta regista e sceneggiatore.

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it, sulla pagina Facebook

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Obiettivo dell'iniziativa realizzare micrometraggi dedicati al tema della cittadinanza attiva -

 

Piacenza, 7 maggio 2014 -

C'è ancora tempo fino a giovedì 15 maggio per partecipare al videoconcorso, promosso dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con il Giffoni film festival, “One and different - Essere giovani in Europa”: obiettivo del concorso è realizzare micrometraggi della durata massima di 90 secondi sul tema della cittadinanza europea.

L'iniziativa nasce all'interno del progetto “Yec- young european citizen”, finanziato nell'ambito del programma nazionale AzioneProvinceGiovani, ed è finalizzata ad affrontare con un approccio innovativo, e nell’anno europeo ad essa dedicato, il tema della Cittadinanza europea e dei suoi valori: cultura della legalità quale elemento della democrazia, non discriminazione, diffusione dei valori, solidarietà, sviluppo armonioso della società europea, cultura del rispetto di sé e dell’altro.

L'iniziativa, che fa seguito al concorso del 2012 “La felicità in 90 secondi”, prevede due sezioni in concorso: giovani dai 13 ai 30 anni (gli studenti delle scuole secondarie e gli universitari potranno realizzare e caricare i cortometraggi in modo autonomo con smartphone e tablet) e giovanissimi dai 6 ai 12 anni (frequentanti le scuole primarie e secondarie fino ai 12 anni: potranno realizzare in gruppo o con la propria classe il micrometraggio). I vincitori riceveranno premi e la possibilità di partecipare in qualità di giurati al Giffoni Film Festival. La pagina facebook dedicata al concorso (il gruppo Facebook Piacenza con Giffoni e la pagina Facebook Piacenza con Giffoni – Concorso One and Different) ha già raggiunto 273 adesioni e collezionato centinaia di contatti  in soli 2 mesi; molte le scuole coinvolte.

Per partecipare è necessario caricare il micrometraggio su Youtube e quindi compilare l’entry form. 

Il prossimo 27 maggio in Provincia sarà comunicato in diretta l’elenco delle opere vincitrici.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Secondo classificato il western metropolitano “Carlino’s Way” della troupe Fat Call Cool, terzo Roberto Cavana regista di “Operazione Cibo Nostrum” genere spionaggio che vince anche il premio del pubblico -

 

Modena, 5 maggio 2014 -

 

Venti corti in gara, sei i titoli premiati, cinque le troupe selezionate per il nuovo concorso “Vinci l’attore”, sette i giurati della giuria di esperti, settecentosettantacinque i voti del pubblico: questi in sintesi i numeri del Galà di chiusura dell’edizione 2014 della gara “4 Giorni Corti” nell’ambito del Nonantola Film Festival, svoltasi ieri sera domenica 4 maggio dalle ore 21 alle ore 00.30 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi.

 

I premi e le menzioni

Il primo premio da 1000 euro (insieme alla scultura in vetro realizzata appositamente dal Maestro vetraio Susanna Martini de La Gioja Glass Jewellery di Modena) è andato a “Fìlami” della troupe Strødel Production, genere commedia, regia di Noemi Biasetton (componenti della squadra tutti giovanissimi e da regioni diverse, tutti frequentanti l’Università di Bolzano) con la motivazione “per la capacità narrativa, l'originalità e l'ironia nell'utilizzo degli elementi obbligatori e la cura dei dettagli scenografici”; il secondo premio da 500 euro è stato assegnato a “Carlino's way” della troupe Fat Call Cool, genere western metropolitano, regia di Fabio Galliper l'originalità della reinterpretazione del genere assegnato in chiave surreale”; il terzo premio da 250 euro se l’è aggiudicato “Operazione cibo nostrum” della troupe Non sono la pallavolista!, genere spionaggio, regia di Roberto Cavana:Una brillante spy-story che, allo stesso tempo, richiama la migliore tradizione della commedia all'italiana”.

 

La giuria di esperti - composta dal giornalista Rai Nelson Bova, dal montatore cinematografico Alessio Doglione, dal photo editor di ‘Vanity Fair’ Marco Finazzi, dal videomaker Domenico Guidetti, dal giornalista e blogger Luigi Locatelli, dal direttore d’orchestra Giulia Manicardi e dalla costumista cinematografica Francesca Vecchi - ha inoltre assegnato tre menzioni: a “Il delirio dell’anima” della troupe RedFox, genere horror, regia di Francesco Rossi per l'uso virtuosistico del piano sequenza, a “Red Passion” della troupe Villa Samantha, genere commedia, regia di Rossana Cerchiari per l'abilità nel trasformare i gatti in attori, e a “Sock” della troupe Jon & Åke Film Production, genere commedia, regia di Alessandro Po  per l'abilità nel trasformare i calzini in attori.

 

Il premio del pubblico è andato alla commedia di Roberto Cavana “Operazione cibo nostrum”, mentre il premio delle troupe finaliste se l’è aggiudicato l’altra commedia “Sock” della troupe Jon & Åke Film Production.

 

Nuovo concorso “Vinci l’attore”

Cinque le troupe selezionate per inviare una loro sceneggiatura a Ivano Marescotti, che deciderà quale interpretare: Bunker Films dell’horror “La confessione”, I mega-massuz del fantascienza “Il minimo indispensabile”, Strødel Production della commedia “Fìlami”, ‘Questa volta proprio non lo so’ Entertainment del mocumentario “The legendary Django”, Anubis Production dello spionaggio “4 minuti”.

 

La dichiarazione del direttore Enrico Piccinini

Siamo molto contenti – tiene a precisare il direttore del Nonantola Film Festival Enrico Piccininidel grande successo della serata di premiazione di “4 Giorni Corti”; tutto si è svolto con quella grandissima partecipazione che ci riempie di gioia e ci proietta già verso l'edizione successiva. Il concorso “Vinci l’attore”, novità 2014, ha avuto un forte riscontro anche per troupe di fuori regione. Un plauso va a tutti i partecipanti a “4 Giorni Corti”, che con la loro fantasia hanno saputo animare e divertire un intero paese; parimenti vanno ringraziati tutti i membri della giuria e soprattutto tutti i volontari che hanno contribuito al successo della manifestazione. Non finisce qua: ora siamo già concentrati sul prossimo fine settimana a Ravarino, dove giovedì 8 partirà il Dopofestival che anche quest’anno vede la presenza in sala di registi che accompagneranno i loro film”..

 

Il NFF continua con il Dopofestival a Ravarino

E infatti il prossimo appuntamento del NFF è con la prima serata del Dopofestival giovedì 8 maggio alle ore 21 al cinema Arcadia di Ravarino, con la serata di premiazione dei corti del Premio Regione Emilia-Romagna.

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it e sulla pagina Facebook

 

(Fonte: ufficio stampa Nevent)

 

Domani sera “La migliore offerta” ultimo film del programma ufficiale preceduto nel pomeriggio dall’appuntamento con la rassegna Cinekids e il laboratorio Ciak Si Gira. Domenica 4 la finale di “4 Giorni Corti” e l’incontro con l’associazione VoiceOff -

 

Modena, 2 maggio 2014

Con l’ultimo pluripremiato lavoro di Giuseppe Tornatore “La migliore offerta” – thriller dell’anima magistralmente interpretato dall’attore australiano premio Oscar Geoffrey Rush - in programma domani sabato 3 maggio alle ore 21.00 alla Sala Cinema Teatro Massimo Troisi a ingresso rigorosamente gratuito, si chiude il programma ufficiale, almeno per la parte di Nonantola, della 8^ edizione del Nonantola Film Festival. Il film sarà preceduto dagli ultimi due corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’

 

Virgil è un uomo colto e solitario, non più giovane. Ritroso nei confronti degli altri, esercita con infallibile maniacalità il mestiere di esperto d’arte e battitore d’aste. La sua grigia esistenza prende una piega inaspettata e lo conduce al centro di una passione che lo cambierà per sempre quando la giovane Claire lo contatta per occuparsi della dismissione del patrimonio artistico di una antica villa. Dentro ai film di Tornatore, al suo terzo film internazionale, c’è tutto il cinema del mondo, tutti i generi, tutto quanto assorbito dai suoi occhi di famelico appassionato di un’arte capace quasi sempre di incantare.

 

Per i più piccoli: rassegna Cinekids e corto “Il bosco vecchio”

Secondo appuntamento con la rassegna Cinekids organizzata dalle Officine Culturali del Comune di Nonantola: alle ore 16.00 ad ingresso gratuito sempre presso la Sala Troisi proiezione del film d’animazione Disney vincitore dell’Oscar 2014, “Frozen – Il regno di ghiaccio” di Chris Buck e Jennifer Lee. Prima del lungometraggio, sarà presentato il corto “Il bosco vecchio” sempre a cura di Officine Culturali: l’evento speciale è il frutto del laboratorio “Ciak si gira” di quest’anno, che ha portato i ragazzi a confrontarsi da vicino con la messa in scena di un testo ispirato al racconto di Buzzati.

 

Gara “4 Giorni Corti”, domenica il Galà di chiusura

Quattro commedie, quattro drammatici, tre spionaggio, due fantascienza, due horror, due mocumentari (falsi documentari), due supereroi, un western metropolitano. Questi i generi dei 20 corti che accederanno alla finale della gara “4 Giorni Corti”, che si terrà domenica 4 maggio a partire dalle ore 21 presso la Sala Cinema Teatro Massimo Troisi, quando una giuria di esperti decreterà i primi tre classificati e verranno assegnati anche il premio del pubblico e quello delle troupe. Inoltre la giuria di esperti dovrà indicare anche i nomi delle cinque troupe prescelte per il nuovo concorso “Vinci l’attore” che vede in palio la possibilità di lavorare con Ivano Marescotti.

 

La giuria di “4 Giorni Corti”

Sette i membri della giuria di esperti: il giornalista Rai Nelson Bova, il montatore cinematografico Alessio Doglione (vincitore del David di Donatello 2012 per “20 sigarette” di Aureliano Amadei), il photo editor di ‘Vanity Fair’ Marco Finazzi, il videomaker Domenico Guidetti, il giornalista e blogger Luigi Locatelli, il direttore d’orchestra Giulia Manicardi e la costumista cinematografica Francesca Vecchi.

 

L’Associazione VoiceOff ospite del Nonantola Film Festival

Sarà VoiceOff, un’associazione di volontariato, fondata a Modena nel 2009 da un gruppo di amici appassionati di cinema e sensibili ai diritti umani, l’ospite d’onore dell’evento “Get Real – Quando la realtà supera l’immaginazione” che si terrà sempre domenica 4 maggio alle ore 18.00 presso il Vox Club sempre a Nonantola. Verranno presentati i due corti documentari “In questa terra” e “Il pane di Hasib” entrambi di Andrea Solieri e Cristiano Regina alla presenza degli autori  Obiettivo di VoiceOff è fornire reale possibilità di espressione ai soggetti esclusi, emarginati, discriminati, al fine di promuovere una cittadinanza attiva basata sul riconoscimento di diritti sociali uguali per tutti, realizzando documentari sociali e di creazione sotto tutti gli aspetti: regia, fotografia e montaggio.

 

 

Tutte le info sul sito www.nonantolafilmfestival.it, e sulla pagina Facebook dedicata

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent )

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

In programma questa sera alla Sala Troisi l’esordio della regista Giorgia Farina, una divertente commedia noir  -

 

Modena, 1 maggio 2014

 

Con la commedia poliziesca “Amiche da morire” opera prima della regista Giorgia Farina – interpreti Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore affiancate da Vinicio Marchioni - continua giovedì 1 maggio alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’. 

 

Gilda si è da tempo trasferita in una piccola isoletta del sud e si guadagna da vivere facendo la prostituta in un contesto sospeso tra tradizioni retrograde e modernità. Durante un’estate, il suo destino si incrocia con quello di Olivia e Crocetta, due donne originarie del luogo, mogliettina felice la prima e bruttina porta sfortuna la seconda. Le tre sono costrette da circostanze fortuite a far fronte comune per mettersi in salvo ma il loro comportamento attira i sospetti di Nino Malachia, brusco commissario di polizia convinto che stiano nascondendo qualcosa.

 

Un’opera prima tutta al femminile anche come centralità dei personaggi che in questo film sono tre attrici note e con familiarità sia con i ruoli drammatici che con quelli comici. La commedia si tinge di una sfumatura noir che non toglie un’ampia descrittività dei luoghi, dei personaggi e delle situazioni connesse al filone portante. Grazie anche alle tre attrici tutte entusiasticamente calate nei loro ruoli il divertimento è assicurato, una vivace colonna sonora ci accompagna e la regista, nonostante i déjà vu, le citazioni specie delle commedie degli anni ‘50-’60, peraltro inevitabili, ci offre un film non femminista, ma difensivo della donna che a tutt’oggi è danneggiata e violata e ne fa sottile denuncia e vendetta con l’arma dell’ironia e della comicità. 

 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte: ufficio stampa Nevent) 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

 

In programma il secondo film straniero della rassegna di quest’anno, un nuovo capolavoro dell’autore di “About Elly” e di “Una separazione” -

 

Modena, 29 aprile 2014 -

 

Con “Il passato” (Le passè) del regista iraniano Asghar Farhadi – che è valso alla sua protagonista Bérénice Bejo la Palma d’oro come Miglior Attrice al Festival di Cannes 2013  - continua domani sera mercoledì 30 aprile alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’. 

 

Ahmad arriva a Parigi da Teheran. Marie, la moglie che ha lasciato quattro anni prima, ha bisogno della sua presenza per formalizzare la procedura del divorzio. Marie ha due figlie nate da altre relazioni e ha un difficile rapporto con la più grande, Lucie. Ahmad viene invitato a non risiedere in hotel ma a casa e ha così modo di scoprire che Marie ha una relazione con Samir la cui moglie si trova in coma.

 

Una assoluta certezza, uno dei migliori registi oggi in circolazione, capace di architettare storie molto complicate e articolate con una sceneggiatura con dialoghi di ferro, sempre colpendo al cuore. Si tratta dell’iraniano Asghar Farhadi, assurto alla ribalta internazionale

prima con “About Elly” (Orso d’argento a Berlino 2009) e poi due anni fa quando vinse prima l’Orso d’oro sempre al Festival di Berlino e poi l’Oscar per il Miglior Film Straniero con “Una separazione”. Oggi Farhadi torna con il suo sesto lungometraggio, “Il passato”, presentato a Cannes 2013. Farhadi offre un’ulteriore conferma delle proprie doti di scrittura oltre che di regia. Lo spazio architettonico e sociologico è mutato. La casa di vacanza e la dimensione urbana della capitale iraniana vengono ora sostituiti da una Parigi periferica così come periferiche sono apparentemente le une per le altre le vite dei protagonisti. Farhadi ci ricorda che per guardare avanti nelle nostre esistenze è indispensabile prendere atto del passato (remoto o prossimo che sia) evitando di rappresentarlo a noi stessi grazie a rimozioni che rendano più accettabile il peso.

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte Ufficio Stampa: Nevent )

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

 

Un altro impietoso e tragicomico ritratto del nostro Paese diretto da Roberto Andò. “4 Giorni Corti”: 54 le troupe che hanno consegnato i lavori, in 20 andranno in finale -

Modena, 28 aprile 2014 -

 

Con “Viva la libertà” di Roberto Andò – con uno straordinario Toni Servillo impegnato in un doppio ruolo  - continua domani sera martedì 29 aprile alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’. 

 

Enrico Olivieri, segretario del più importante partito all’opposizione, in un momento di crisi lascia tutto e tutti per fuggire in Francia e raggiungere Danielle, amata venti anni prima. Per rimediare alla sua assenza e assolvere i suoi compiti, la moglie Anna e il collaboratore Andrea Bottini si rivolgono a Giovanni Ernani, fratello gemello di Enrico e professore di filosofia recentemente dimesso da un ospedale psichiatrico per via di una depressione bipolare. 

Il nono lavoro di Roberto Andò tratto dal suo libro “Il trono vuoto” - vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2012 - sorprende per compattezza di scrittura e nettezza di sguardo. Pare un film francese che ha trascorso un mese di vacanza in compagnia di Elio Petri. Toni Servillo è ancora una volta magnifico, sempre più Gian Maria Volonté. 

 

Gara “4 Giorni Corti”: 54 i lavori consegnati

Sono 54 le troupe che domenica sera sono arrivate a consegnare i lavori finiti per la gara “4 Giorni Corti”; si erano presentate al sorteggio mercoledì scorso in 74. Ora spetta agli organizzatori del festival selezionare tra questi i 20 finalisti che domenica prossima 4 maggio nel corso del Galà di chiusura della gara verranno visionati e giudicati dalla giuria di esperti che dovrà decretare i tre vincitori dell’edizione 2014 e i cinque scelti per il concorso “Vinci l’attore”. Gli elementi obbligatori erano: un gomitolo di filato, un disco in vinile e la frase “Che cosa abbiamo fatto per meritarci questo?”.

 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

 

(Fonte: ufficio stampa Nonantola Film Festival)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

 

Domani sera alla sala Troisi alle 21,00 ingresso gratuito.

Nonantola (MO) 27 aprila 2014 ----

Al Nonantola Film Festival con “Miele” di Valeria Golino si riflette e ci si emoziona sulla morte

La nota attrice si mette per la prima volta dietro la macchina da presa e il risultato è un film intelligente e toccante sulla questione del suicidio assistito

Con “Miele” di Valeria Golino – con Jasmine Trinca nella migliore interpretazione della sua carriera - continua domani sera lunedi 28 aprile alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’.

Pur lavorando in incognito e con il nome in codice di Miele, la trentaduenne Irene è abbastanza conosciuta negli ambienti ospedalieri per la sua propensione ad assistere persone in cerca d’aiuto. Irene, che vive da sola e all’apparenza è una ragazza come tante

altre, da tre anni si dedica ad alleviare l’agonia dei malati terminali, stabilendo con loro un rapporto di empatia e aiutandoli a morire. Quando però la contatta Grimaldi, un settantenne in ottima salute ma stanco di vivere a causa di un male invisibile che gli tormenta l’anima, Irene si ritrova a dover prendere decisioni inaspettate e a cercar risposte che le sconvolgono l’esistenza.

Nell’opera prima di Valeria Golino, adattamento del romanzo “A nome tuo” di Mauro Covacich, più del tema dell’eutanasia a domicilio, a imprimersi sulla pellicola è l’energia

di Miele, ovvero di Jasmine Trinca: portatrice sanissima di tutta quella vita che sottrae ai pazienti consenzienti che non accetta legami e non si lascia prendere da niente e nessuno. Solo dall’amorevole macchina da presa della regista, che la dirige con adesione travolgente e fa dimenticare anche qualche vezzo da debutto autoriale. E l’alchimia fra la Trinca, sensuale e a tratti animalesca, e Carlo Cecchi, misurato e ironico, è di quelle che da sole valgono il prezzo del biglietto. 

Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata 

miele1 gde

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia