Al Modena Champagne Experience la giornalista ARGA Francesca Caggiati intervista l'enologo Fabrizio Maria Marzi e Nicola Zoccatelli della Federazione Italiana Sommelier per scoprire alcuni suoi "segreti" e i migliori abbinamenti cibo champagne. Riprese e montaggio di Enrico Zermani.
Editoriale: - Manette per gli evasori e permessi premio per gli ergastolani - Lattiero caseario. Crema e panna ok, formaggi sempre in ribasso - Cereali e dintorni. Mercati instabili. - Attenzione all’acquisto di integratori via internet, allerta per "Pura caffeina New Pharma Nutrition", prodotto altamente tossico -
1.1 editoriale - Manette per gli evasori e permessi premio per gli ergastolani
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Crema e panna ok, formaggi sempre in ribasso
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati instabili.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 sicurezza alimentare Attenzione all’acquisto di integratori via internet, allerta per "Pura caffeina New Pharma Nutrition", prodotto altamente tossico
6.2 cooperazione e futuro “100 anni di cooperazione verso i prossimi scenari”
7.1 eventi formaggio World Cheese Awards: è Il Parmigiano Reggiano il formaggio più premiato al mondo
7.2 ambiente e educazione A scuola con la Bonifica parmense: i progetti formativi portano in classe la cultura della gestione delle acque
9.1 ambiente e PO Le Mappe di Pericolosità e Rischio. Tra nuove conoscenze e nuove incertezze
10.1promozioni “vino” e partners
11.1 promozioni “birra” e partners
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Al Modena Champagne Experience la giornalista ARGA Francesca Caggiati intervista l'enologo Fabrizio Maria Marzi e Nicola Zoccatelli della Federazione Italiana Sommelier per scoprire alcuni suoi "segreti" e i migliori abbinamenti cibo champagne. Riprese e montaggio di Enrico Zermani.
Editoriale: - In attesa del ritorno degli statisti, dobbiamo accontentarci di pessimi ragionieri. - Lattiero caseario. Crema e panna stabili, formaggi in ribasso - Cereali e dintorni. La tregua dei dazi USA Cina. - Dazi USA, il 25% sarà a carico del Parmigiano Reggiano - Modena Champagne Experience cresce: +15% di presenze -
SOMMARIO Anno 18 - n° 42 20 ottobre 2019
1.1 editoriale
In attesa del ritorno degli statisti, dobbiamo accontentarci di pessimi ragionieri.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Crema e panna stabili, formaggi in ribasso
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. La tregua dei dazi USA Cina.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
7.1 parmigiano reggiano Dazi USA, il 25% sarà a carico del Parmigiano Reggiano
7.2 Champagne "Difficile innovare, complicato replicarsi , arduo migliorarsi.”
8.1 eventi champagne Modena Champagne Experience cresce: +15% di presenze
8.2 Parmigiano Reggiano Consorzio Parmigiano Reggiano: l’assemblea conferma che il mercato è in equilibrio.
11.1promozioni “vino” e partners
12.1 promozioni “birra” e partners
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Il 13 e 14 ottobre è andata in scena la terza edizione della più grande manifestazione italiana dedicata alle celebri bollicine francesi. I numeri – con oltre 4.500 presenze registrate – confermano il ruolo di primo piano dell’evento agli occhi di operatori e grandi appassionati di tutta la penisola
(Modena, 16 ottobre 2019) 125 Maison e oltre 4.500 presenze. Sono questi i numeri della due giorni dedicata allo champagne, che ha animato i padiglioni di ModenaFiere domenica 13 e lunedì 14 ottobre. Un risultato ambizioso che è stato possibile raggiungere grazie a una serie di fattori vincenti: prima tra tutti, l’adesione entusiasta di un grande numero di Maison e la presenza di numerosi produttori francesi, protagonisti essenziali per rendere la kermesse un’occasione di approfondimento unica ed autentica. Apprezzato anche il format – ormai rodato - che ha visto Maison e importatori presentarsi a braccetto, per fornire ai visitatori professionali un riscontro il più possibile completo, concreto ed immediato sulle etichette di loro interesse. Da ultimo, ma non per importanza, un fitto calendario di Master Class che ha visto susseguirsi relatori altamente qualificati, sia dall’Italia che dall’estero. Tra questi, ospite speciale è stata la critica inglese Jancis Robinson, che nella giornata di lunedì ha illustrato le tendenze più attuali nell’universo dello champagne.
Tra un assaggio di champagne e l’altro non sono mancate le visite all’area dedicata a prodotti gourmet, che quest’anno ha visto una variegata selezione di aziende: dal caffè agli snack, dai salumi alla pasticceria, fino ai prodotti ittici, all’aceto balsamico e al Parmigiano Reggiano. Una opportunità in più per i visitatori per scoprire eccellenze che ben si sposano con l’affascinante mondo dello champagne.
A fare la differenza in questa terza edizione, che segna un +15% di affluenza rispetto al 2018, è il deciso incremento nelle visite di operatori del settore. Un ottimo segnale che mostra come l’interesse per lo champagne resti alto, in un trend di crescita pressoché costante dopo la crisi del 2008, che segnò un brusco calo nelle vendite. “Nel 2008 le vendite di Champagne in Italia, che fino ad allora si attestavano attorno a 10 milioni di bottiglie annue, subirono un crollo a causa della crisi e arrivarono a quota 5 milioni e 400 mila bottiglie. La situazione cominciò a migliorare gradualmente nel 2012, fino ad arrivare ai numeri attuali di circa 7 milioni e 600 mila bottiglie.
Se in termini di volumi l’Italia resta un mercato target importante (settimo a livello mondiale, escludendo la Francia), lo è ancora di più in termini di valore, per cui si posiziona in quinta posizione: segno che non solo gli italiani consumano tanto Champagne, ma anche di qualità elevata” ha commentato Lorenzo Righi, direttore di Club Excellence. “Siamo molto lieti che la nostra intuizione di tre anni fa abbia avuto modo di concretizzarsi e crescere nel tempo, fino ad arrivare ad una manifestazione che possiamo considerare oggi a tutti gli effetti un punto di riferimento a livello nazionale e una delle prime in Europa per tutto l’universo dello champagne” commenta Lorenzo Righi, direttore di Club Excellence e organizzatore dell’evento. “Mi unisco ai 15 importatori di Club Excellence, che nel 2017 hanno dato vita a Modena Champagne Experience e che continuano a renderla possibile, nel ringraziare di cuore tutti coloro che hanno creduto nel valore della manifestazione: dagli espositori ai partner, fino ai visitatori. Senza dimenticare che l’edizione 2019 si è svolta con il patrocinio del Comune di Modena e il fondamentale sostegno della Camera di Commercio di Modena”.
Presto saranno rese note le date della prossima edizione, in programma per ottobre 2020.
Per ulteriori informazioni: http://www.champagneexperience.it
Club Excellence
La manifestazione Modena Champagne Experience è organizzata da Club Excellence, associazione nata nel 2012 con l’obiettivo di promuovere la cultura della distribuzione, che riunisce quindici tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza: Sagna SpA, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini Srl, Pellegrini SpA, Balan Srl. Sarzi Amadè Srl, Vino & Design Srl, Teatro del Vino Srl, Proposta Vini sas, Bolis Srl, Les Caves de Pyrene Srl, Premium Wine Selection PWS Srl, Ghilardi Selezioni Srl, Visconti 43 Srl, Première Srl.
Partner di Champagne Experience 2019
Consorzio del Parmigiano Reggiano, Arco Spedizioni, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Tridente Club, BPER Banca, Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, Caffè Molinari, Acqua Filette.
Editoriale: - Mamma li turchi e la inesistente diplomazia europea dei soliti splendidi alleati - Latte in ripresa, panna ancora in calo -Cereali e dintorni. Attenti al 10 ottobre. Quali dati da USDA? - Modena, per due giorni città dello Champagne - Agrilevante, le specialità di Nobili spa in mostra a Bari. -
SOMMARIO Anno 18 - n° 41 13 ottobre 2019
1.1 editoriale
Mamma li turchi e la inesistente diplomazia europea dei soliti splendidi alleati.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte in ripresa, panna ancora in calo
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Attenti al 10 ottobre. Quali dati da USDA?
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 cereali e dintorni Dopo l’USDA mercati in leggera ripresa
7.1 frumento e affini Workshop tematico con esperti su grano
7.2 eventi champagne Modena, per due giorni città dello Champagne
8.1 agrilevante Bari Agrilevante, le specialità di Nobili spa in mostra a Bari.
10.1 Parmesan fake Falso Parmigiano Reggiano alla fiera ANUGA di Colonia: intervengono le autorità tedesche
11.1promozioni “vino” e partners
12.1 promozioni “birra” e partners
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Il 13 e 14 ottobre a Modena si svolgerà Champagne Experience, la più grande manifestazione italiana dedicata alle celebri bollicine francesi, nata per volontà di Club Excellence, associazione che riunisce 15 importatori di vini d’eccellenza. Sono numeri importanti quelli di questa terza edizione: 125 Maison presenti, oltre 500 tipologie Champagne in degustazione e la partecipazione della più autorevole firma femminile del vino a livello mondiale, Jancis Robinson
Modena, 11 ottobre 2019 Manca poco alla terza edizione della più grande kermesse italiana dedicata allo Champagne. Il 13 e 14 ottobre, nei padiglioni di ModenaFiere, andrà in scena la terza edizione di Champagne Experience: sono 125 le Maison che sarà possibile scoprire ai banchi di assaggio nella due giorni modenese, per un totale di oltre cinquecento etichette proposte al pubblico. Ad incontrare i visitatori e raccontare cosa si cela dietro ai loro Champagne saranno i produttori e vigneron francesi insieme agli importatori italiani, parte attiva della kermesse ed elemento chiave nel garantire a operatori e appassionati italiani la presenza sul mercato nazionale di etichette di pregio e di qualità riconosciuta. Tra questi, anche i quindici riuniti nell’associazione Club Excellence, che organizza l’evento. Il direttore, Lorenzo Righi, racconta come è nata l’idea di dar vita alla manifestazione: “Siamo convinti che la distribuzione giochi un ruolo di grande valore, fatto di servizio attento, consulenza, e capacità di selezionare i migliori prodotti oltreconfine e riproporli sul mercato nostrano. Un compito importante che ha una sua componente didattica. Champagne Experience si propone un po’ questo: offrire al pubblico una vetrina il più completa possibile del mondo dello Champagne, con la possibilità di prender parte a Master Class sotto la guida di relatori altamente qualificati”.
Tra le presenze di quest’anno, anche quella di una illustre ospite internazionale. Jancis Robinson, la più grande firma femminile del vino a livello internazionale, che lunedì 14 ottobre guiderà due Master Class dedicate ai trend attuali in Champagne. La classicità di un metodo più che centenario e la consolidata forza espressiva di vitigni noti in tutto il mondo lasciano comunque spazio a differenti vie interpretative che ben rappresentano la personalità di famose Maison come dei piccoli vigneron. C’è chi ha sposato l’approccio biologico e chi punta a dosaggi sempre più moderati, chi dà particolare importanza all’affinamento in rovere e chi al lungo riposo sui lieviti. Un quadro composito, ricco di sfumature, armonie e contrasti, che sarà al centro dell’intervento di Jancis Robinson.
Il calendario completo delle Master Class, con la possibilità di acquistare un biglietto in prevendita fino ad esaurimento dei posti, è disponibile sul sito della manifestazione: www.champagneexperience.it
Champagne Experience si prepara ad essere una due giorni dedicata al gusto, in tutti i sensi. Tra uno champagne e l’altro si potrà far visita all’area dedicata al cibo, con una selezione di aziende presenti con i propri prodotti: dai salumi alla pasticceria, dagli snack gourmet al caffè d'eccellenza. Non mancheranno prodotti chiave della tradizione culinaria modenese, rappresentati dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, che saranno al centro di Master Class dedicate.
Diverse le soluzioni per la pausa pranzo, dal ricco buffet curato dal Ristorante Vinicio al ristorante à la carte affidato alla sapiente regia dello chef Emilio Barbieri, del ristorante stellato ‘Strada Facendo’ di Modena. Chi opterà per il buffet potrà accompagnare i propri piatti con bollicine emiliane: sarà infatti disponibile un’ampia selezione di vini del territorio ospite della manifestazione, messa a disposizione dal Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi e dal Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena.
La terza edizione di Champagne Experience si svolgerà dunque il 13-14 ottobre presso i padiglioni di ModenaFiere, con il patrocinio del Comune di Modena e il sostegno della Camera di Commercio di Modena.
Il biglietto di ingresso alla manifestazione e i ticket per le diverse Master Class sono disponibili in prevendita sul sito www.champagneexperience.it .
Club Excellence
La manifestazione Champagne Experience è organizzata da Club Excellence, associazione nata nel 2012 con l’obiettivo di promuovere la cultura della distribuzione, che riunisce quindici tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza: Sagna SpA, Gruppo Meregalli, Cuzziol Grandivini Srl, Pellegrini SpA, Balan Srl. Sarzi Amadè Srl, Vino & Design Srl, Teatro del Vino Srl, Proposta Vini sas, Bolis Srl, Les Caves de Pyrene Srl, Premium Wine Selection PWS Srl, Ghilardi Selezioni Srl, Visconti 43 Srl, Première Srl.
Partner di Champagne Experience 2019
Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Arco Spedizioni, Tridente Club, BPER Banca, Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, Caffè Molinari, Acqua Filette.
Dire sia arrivato il momento di evitare di parlare in modo limitativo di evento sporadico o di catalogare Champagne Experience solo come una bella esperienza finalizzata al far conoscere lo Champagne in Italia, perché questi Signori, mi riferisco agli ideatori del Club Champagne Experience nello specifico, si sono inventati un format che ormai è diventato l'evento principale in Europa ed è finalizzato alla divulgazione dello Champagne di qualità.
da L'Equilibrista Modena - L'evento principe dello Champagne in Italia ha decisamente oltrepassato ogni aspettativa segnando il confine fra quello che ci si era prefissati e quello che si andrà a sviluppare da qui ai prossimi anni.
La giornata di Modena mi ha spinto a nuove considerazioni e tante riflessioni sul mondo del vino che sta cambiando con velocità disarmante e che sta producendo innovazione, tanto che parlando con gli operatori principali della giornata appena trascorsa, comprendo la vision di sistema che c'è dietro.
Apro il mio personale tavolo di approfondimento con il presidente del Club Champagne Excellance, quel Dr. Sagna che non disdegna mai un confronto, sempre disponibile ad una chiacchierata informale e che fiero della manifestazione mi illustra punto per punto come la scelta della location, quest'anno a Modena Fiere, sia stata determinante ad esempio. Il Pubblico aveva bisogno di confronto, di parlare con più libertà mi dice a più riprese, ma compito nostro era quello di tenere alta l'asticella grazie al confronto diretto con produttori ed il prezioso aiuto delle case spumantistiche in modo diretto.
L'obiettivo dichiarato è quello di fare massa critica puntando all'unione delle forze di tutti i componenti del Club mi spiega, per portare conoscenza ed eliminare così passaggi intermedi, arrivando al cliente finale in modo naturale e diretto. Non esiste in tutta Europa un evento come questo mi rimarca il dr. Sagna e questo mi fa capire la portata del progetto sviluppato.
Dopo quanto sentito, direi che bisogna dare atto di averci provato e di avere segnato con merito una svolta anche nelle relazioni one-to-one fra i singoli componenti del Club, che a detta del Dr. Sagna, non avranno mai comportamenti opportunistici gli uni verso gli altri, andando invece a delineare una pacifica convivenza nell'interesse di tutto il movimento al fine di avere maggior peso decisionale e rapidità di azione verso l'esterno.
Non poteva mancare un approfondimento sulla gestione di Champagne Excellance con il Dr.Righi, che ha saputo organizzare e muovere le fila di un evento che a detta di tutti sta crescendo in modo importante. Abbiamo evidenziato con il Dr. Righi infatti come le 3.800 persone abbiano sancito la vittoria di questa scommessa che soprattutto mirava a costruire conoscenza attorno a questo straordinario prodotto che beneficia di un Terroir unico al Mondo.
Ci soffermiamo a tal proposito sull'idea del MEMOR VINO, che si è dimostrata vincente per creare appunto condivisione e conoscenza sulla bollicina più famosa al Mondo ma forse ancora poco approfondito e capito da parte dei consumatori. Per questo, Memor vino, una piccola station posizionata davanti il desk di degustazione di ogni singola Maison, ha permesso al cliente , semplicemente appoggiandovi sopra il calice dotato di chip, di rilevare tutti i vini degustati ricevendo direttamente via mail la scheda tecnica dei vini.
Continuo la disamina con il dr. Righi che ha tenuto a sottolineare come le Masterclass siano strumento importante per la divulgazione perché centrali per la buona riuscita dell'evento, tanto che il più accreditato esperto di Champagne in Italia, Alberto Lupetti, concorda con la nostra osservazione riuscendo a spingersi oltre perché avendo tenuto personalmente diverse masterclass, nelle giornate appena trascorse, ha realmente il polso della situazione decretando quanto l'interesse per le bollicine francesi sia in netta crescita anche nel Bel Paese.
L'Italia infatti, stando ai dati forniti dal Bureau du Champagne in Italia, è il quinto mercato mondiale in volume con 152 milioni di euro e con un incremento dell'11% in crescita. USA, UK e Giappone sono i tre mercati di riferimento a livello mondiale che detengono la leadership al momento.
Un'Italia che a livello europeo riesce a creare un evento di tale portata primeggiando per iniziativa e spirito di intraprendenza, come in questa occasione, non può far altro che inorgoglire perché da prova di crescita e di grande maturità intellettiva.