Sotto di un goal nel primo tempo, i crociati soffrono inizialmente contro gli avversari, poi però dimostrano nella ripresa una prova di forza devastante e vincono 3-1 a Santarcangelo, grazie alla doppietta dell'ex Musetti e la rete di Corapi. +7 in classifica sull'Altovicentino, perdente a Rovigo. -
Parma, 16 novembre - di Luca Gabrielli -
A vele spiegate verso la promozione
La svolta al campionato potrebbe essere giunta contro il San Marino. I crociati soffrono nel primo tempo contro gli avversari e poi dimostrano nella ripresa una prova di forza devastante, copovolgendo la partita e portando a casa tre punti pesanti. Inoltre arriva dagli altri campi un risultato inaspettato che proietta la squadra di Apolloni verso la promozione in Lega Pro. L'Altovicentino infatti, perde contro il Delta Rovigo e scivola a -7 dal Parma che ora, dopo qualche prestazione sottotono, ha ripreso consapevolezza nei propri mezzi e aumentato il margine sulle dirette inseguitrici.
La legge dell'ex non perdona
Il Parma Calcio 1913 è tornato in campo dopo il turno infrasettimanale per la quattordicesima giornata. La partita non era di quelle più semplici, contro un San Marino quarto in classifica alla ricerca dei tre punti per ambire all'immediato ritorno in Lega Pro.
Mister Apolloni schiera i suoi con i rientranti Cacioli e Sowe e con l'ex di turno Musetti, nel centro dell'attacco al posto del lungodegente Longobardi e dello squalificato Guazzo. Subito in campo anche Agrifogli e a difendere i pali confermato il senegalese Fall al posto di Zommers, convocato dalla nazionale Under 19 della Lettonia. Il Parma dopo due minuti prova subito ad indirizzare a proprio favore la partita con il solito Baraye che però scivola davanti al portiere. Poi sale in cattedra la squadra allenata da Filippo Medri che trova il meritato vantaggio al 21' con una rete di splendida fattura: tutto parte da Baldazzi che crossa per Simone Braccini il quale batte il portiere crociato con uno splendido gol di tacco. Parma stordito che non riesce a reagire. E' infatti la squadra di casa a tenere il pallino del gioco e solo una invenzione di Baraye per l'attaccante Sereni stava per portare il Parma al pareggio ma nulla di fatto.
Il secondo tempo inizia con Apolloni che manda in campo Lauria per Melandri e lo spartito della partita cambia registro. Al 52' si verifica il più classico goal dell'ex: Sereni va via sulla fascia sinistra e crossa rasoterra per Lauria, lucido nel servire, spalle alla porta, Musetti, che calcia di prima intenzione e beffa Dini, infilandosi nell'angolino destro della porta difesa dall'estremo difensore. È un altro Parma e dopo 8 minuti ribalta e blinda il risultato, prima con Corapi che batte il portiere da distanza ravvicinata e poi al 65' ancora con Musetti che servito ancora una volta dallo scatenato Baraye, batte al volo Dini. Per l'attaccante di Carrara è il quarto gol in cinque partite.
Il Parma fatica nel primo tempo contro un San Marino ben organizzato e capace di portarsi in vantaggio ma nella ripresa esce fuori tutta la forza e la determinazione della squadra allenata da Apolloni e non c'è più partita.
Ora sotto con Imolese e Delta Rovigo, rispettivamente sesta e quarta in classifica, con un ottimo margine di vantaggio sulle dirette avversarie ed un morale altissimo dentro lo spogliatoio crociato.
Il tabellino
SAN MARINO – PARMA 1-3
Marcatori: pt 21′ Braccini; st 7′ Musetti, 16′ Corapi, 21′ Musetti
SAN MARINO (4-3-3): Dini; Menini, Bova, Arrigoni (22′ st Mendy), Paolini; Loiodice, Magnanelli, Gambini (28′ st Pierfederici); Buonocunto, Braccini, Baldazzi (10′ st Camara).
A disp. Venturini, Borghini, Giunchetti, Stefanelli. All. Medri.
PARMA (4-2-3-1): Fall; Messina, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli (41′ st Saporetti); Giorgino, Corapi; Sowe (36′ pt Sereni), Musetti, Melandri (1′ st Lauria); Baraye.
A disp. Ciotti, Adorni, Benassi, Rodriguez, Simonetti, Vignali. All. Apolloni.
Arbitro: Cudini di Fermo
Ammoniti: Baraye, Arrigoni, Paolini, Lauria, Braccini.
Il Parma batte il Legnago al Tardini 3-1. Prestazione maiuscola dei ragazzi di Apolloni che trovano il goal con Corapi, Melandri e Musetti. La difesa non ha praticamente subito nulla e la squadra è riuscita a ritrovare lo smalto dei giorni migliori nella manovra offensiva. Grande iniezione di fiducia in vista del big match di domenica contro il San Marino. -
Parma, 11 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -
Un Parma rimaneggiato nel reparto offensivo, vede il debutto in campionato in difesa di Maikol Benassi che prende il posto dello squalificato Cacioli.
Apolloni ripropone davanti il "Micio" Melandri supportato dai tre trequartisti Lauria, Baraye e Sereni. Forte l'appoggio dei ragazzi crociati che esibiscono una maglietta con scritto "Forza Longo" per il loro compagno Longobardi, reduce dal brutto infortunio di domenica scorsa. Si rivede in porta il senegalese Fall che prende il posto del titolare Zommer, convocato in nazionale.
Primo tempo giocato ad una sola porta
Il Parma rispetto alle alle ultime uscite dimostra di essere molto più in palla e crea diverse occasioni da goal con la punta Baraye e soprattutto con l'esterno Lauria che crea vero e proprio scompiglio nella difesa avversaria. Il Legnago si difende compatto e cerca di ripartire ma proprio allo scadere del primo tempo i padroni di casa trovano il meritato vantaggio con il regista Corapi.
Un calcio di punizione perfetto scavalca la barriera del Legnago e si deposita in rete alla destra del portiere. Crociati che danno una svolta alla partita.
Melandri e Musetti chiudono il match nella ripresa
Secondo tempo fotocopia del primo. Il Parma mostra la sua evidente superiorità giocando stabilmente nella metacampo avversaria. Corapi sfiora addirittura la doppietta personale ed oltre alle solite scorribande sulla destra di Lauria, sale in cattedra Baraye che al 73" serve un pallone filtrante a Melandri il quale prima colpisce il palo e poi sulla ribattuta segna il secondo goal per il Parma che di fatto chiude la partita.
Trova gloria anche il subentrato Musetti che all'84" segna il suo secondo goal in campionato con un tiro di punta praticamente da fermo.
Uno stordito Legnago trova la rete della bandiera un minuto dopo con l'ex Broso che mette dentro a porta sguarnita dopo una disattenzione della difesa.
Domenica scontro al vertice contro il San Marino
Gara che sicuramente alza il morale dei crociati dopo le ultime prestazioni opache. La difesa non ha praticamente subito nulla, guidata dall'impeccabile capitan Lucarelli e squadra in generale che riesce a ritrovare lo smalto dei giorni migliori nella manovra offensiva. Una spanna sopra gli altri il geometrico Corapi e la fantasia e dinamicità di Lauria e Baraye in avanti.
Domenica big match contro il San Marino a Santarcangelo, terzo in classifica a -6 dai crociati.
Apolloni ritrova gli squalificati Cacioli e Sowe ma deve ancora fare a meno del bomber Guazzo per altre due giornate.
Pareggio a reti inviolate contro il Castelfranco nella dodicesima giornata di campionato, il terzo 0-0 dopo quelli con Mezzolara e Forli. Il Parma Calcio 1913 chiude la partita in nove uomini dopo una gara nervosa e vede avvicinarsi a -4 l'Altovicentino, vittorioso a San Marino. -
Parma, 9 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -
Apolloni rispetto alle ultime uscite cambia leggermente formazione e modo di interpretare la partita. Inserisce al fianco di Longobardi una punta in grado di aiutare i centrocampisti come Musetti e come esterno offensivo sinistro il senegalese Sowe. Baraye sacrificato come esterno destro con licenza di attaccare.
Partita che ha come sempre il solito copione: Parma che attacca cercando il vantaggio il prima possibile e squadra avversaria che si difende organizzata e cerca di sfruttare le ripartenze. Ne salta fuori un match maschio ma divertente e molto intenso.
Dopo 7' è il Parma ad avere l'occasione per sbloccare il risultato: sponda di testa per Sowe che serve Musetti che conclude di poco a lato. Al 18' Longobardi è costretto a lasciare il posto a Guazzo a causa di un infortunio alla caviglia che andrà valutato. Ancora Musetti e poi Guazzo provano a superare Gibertini, ma le conclusioni sono imprecise. Pimpante il giocatore subentrato all' attaccante titolare che trova il goal al 44' ma non viene convalidato per un dubbio fuorigioco.
Partita che nella ripresa vede fioccare cartellini a dismisura con i crociati che a fine gara restano addirittura in nove con le espulsioni di Sowe e Guazzo. Il primo per doppia ammonizione ed il secondo per un evitabile pugno ai danni del difensore Biagini.
Sempre ottima la retroguardia crociata che ancora una volta non subisce reti (è l'unica squadra delle leghe dalla A alla D che non ha ancora subito goal su azione); da rivedere l'attacco che nelle ultime giornate si è un po' inceppato.
Il Parma Calcio 1913 vede avvicinarsi a -4 l'Altovicentino che vince a San Marino e vede bloccarsi la mini fuga tentata nelle ultime settimane.
Mercoledì si torna già a giocare al Tardini che vedrà ospitare il Legnago, squadra di metà classifica che ad oggi ha perso solo una partita ma ne ha pareggiato ben 8.
I crociati confermano il periodo di appannamento delle ultime prestazioni ma vincono per uno a zero contro il Romagna Centro con un goal di Baraye ed allungano ulteriormente sulle inseguitrici. Prima della sfida con il Romagna Centro, il Parma Calcio 1913 in campo con speciali t shirt e grossi salvadanai, simbolo della terza edizione di "Parma Facciamo Squadra". -
Parma, 2 novembre 2015 - di Luca Gabrielli -
Dopo la clamorosa eliminazione di giovedì scorso in Coppa Italia, i ragazzi guidati da Apolloni si sono trovati impegnati nell'undicesima giornata di campionato contro il Romagna Centro nelle mura amiche del Tardini.
Subito in campo il regista Corapi al posto dell'acciaccato Miglietta e debutto dal primo minuto del giovane esterno offensivo del Gambia, Mousa Balla Sowe per Ricci. Per il resto formazione confermata con l'ormai consolidato 4-2-3-1.
La partita
Parma che fatica fin dalle prime battute di gara contro i romagnoli allenati da Roberto Rossi, ex allenatore del Forlì ed in passato collaboratore di Alberto Zaccheroni.
Il Romagna Centro si chiude facilmente contro la squadra crociata che non sembra in giornata, come spesso è accaduto nelle ultime giornate.
Nei primi 15 minuti non accade nulla di rilevante ed alla mezz'ora Baraye cerca di dare una scossa alla gara con un diagonale parato facilmente dal portiere. Il primo tempo si chiude tra la noia degli spettatori paganti e le urla del mister Apolloni ai suoi giocatori. Unica nota significativa è il cambio del terzino Saporetti, fuori causa per una botta al ginocchio e sostituito dall'esordiente Agrifogli.
Ad inizio ripresa anche Giorgino deve alzare bandiera bianca e lasciare il posto all'uruguagio Rodriguez. Il copione della partita non cambia molto, con il Parma che fa la partita ma senza determinazione ed il Romagna Centro che mostra una buona organizzazione difensiva. Ma al 57" Baraye sblocca la gara e segna la rete decisiva; lanciato dall'esordiente Sowe, l'attaccante senegalese si inserisce ed insacca il suo settimo goal stagionale.
I crociati allungano sulle inseguitrici e proseguono la "mini fuga"
I crociati riescono ancora a vincere al Tardini pur fornendo una prestazione non sufficiente sul piano del gioco. Una volta di più si dimostra fondamentale il fattore campo dove le squadre che vengono a giocare a Parma si mostrano quasi impauriti e non preparati a questo ambiente da Serie A. Le lunghezze sulla seconda in classifica diventano 6; L'Altovicentino infatti non va oltre al pareggio si può parlare di piccola fuga per i ragazzi di Apolloni.
La squadra riprenderà martedì 3 novembre alle ore 14.30, al Centro Sportivo di Collecchio, con una seduta di allenamento a porte aperte, la propria preparazione in vista del suo prossimo impegno in campionato, domenica 8, allo stadio Sandro Cabassi di Carpi (Modena), contro la Virtus Castelfranco Emilia.
Il Parma vuole dare un calcio alla povertà
I giocatori del Parma Calcio 1913 sono oggi scesi in campo allo stadio Tardini, prima della sfida con il Romagna Centro, con delle speciali t shirt e reggendo dei grossi salvadanai, simbolo della terza edizione di "Parma Facciamo Squadra", campagna di raccolta fondi a favore di tante persone della nostra città che rischiano la povertà.
"Parma Facciamo Squadra" credits Foto Enrico Calzati (Getty Images) per parmacalcio1913.com
Brutta prestazione dei crociati che perdono ai calci di rigori contro la Correggese per 3-2 dopo uno scialbo 0-0 nei tempi regolamentari. Apolloni dovrà lavorare sulla testa dei giocatori. I crociati escono così al primo turno di Coppa Italia dopo una prestazione ben diversa da quelle viste abitualmente nelle gare passate. -
Parma, 29 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -
Il Parma Calcio 1913, con al seguito duecento tifosi, rispetto alle indicazioni del prepartita, ha schierato come esterni di centrocampo nel 4-4-2, Vignali e Sereni. Per il resto, formazione confermata.
Poche emozioni nel primo tempo dove la partita ha faticato a prendere ritmo. Solo poco prima dell'intervallo i crociati si sono resi pericolosi con un calcio di punizione di Guazzo che ha colpito la traversa ed un tiro di Corapi uscito di poco.
Nella ripresa da segnalare i cambi di Apolloni per dare una svolta alla gara: Moussa Sowe prende il posto di Sereni, Simonetti di Corapi e a cinque minuti dalla fine Melandri per Musetti.
Partita che anche nel secondo tempo ha visto poche emozioni ma sicuramente meglio la Correggese che al 83" stava per passare in vantaggio su un calcio piazzato sventato dal portiere Fall ed al al 90" lo stesso portiere risolve un' altra situazione pericolosa.
Partita decisa ai calci di rigore senza i tempi supplementari dove a sorpresa i crociati vengono eliminati dopo aver sbagliato per tre volte dal dischetto contro il portiere avversario. Fatali gli errori di Melandri, Vignali e Benassi.
Eliminazione a sorpresa
I crociati escono così al primo turno di Coppa Italia dopo una prestazione ben diversa da quelle viste abitualmente nelle gare passate.
Una sconfitta che deve servire d'insegnamento agli uomini di Apolloni per capire una volta di più che contro squadre di questa categoria non si può perdere un attimo di concentrazione perché il passo falso è dietro l'angolo.
Meglio che sia accaduto in Coppa Italia e non in campionato, competizione che per i tifosi e la società deve essere l'obiettivo principale da non fallire assolutamente.
Il Parma Calcio 1913 affronta oggi la Correggese alle 14,30 per continuare il cammino in Coppa Italia. Mister Apolloni lascia a casa molti titolari ma non snobba l'impegno: "Ci teniamo, per prestigio e non solo. Farò turn over. Sarà una partita vera". Previsti un centinaio di tifosi crociati allo stadio. -
Parma, 29 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -
Il Parma Calcio 1913 affronta oggi la Correggese alle 14,30 per continuare il cammino in Coppa Italia. L' allenatore crociato, al termine della sessione di allenamento della vigilia, ha convocato ventuno giocatori annunciando numerosi cambi in previsione del match di campionato di domenica contro il Romagna Centro. A Collecchio ne lascia otto: Zommers, Messina, Ricci, Lucarelli, Giorgino, Miglietta che oggi ha avuto un risentimento muscolare, Lauria e Longobardi.
Un' occasione per le cosiddette "seconde linee" per mettersi in mostra.
Le scelte di Apolloni
Cambi che si manifesteranno già dal ruolo del portiere, dove il sempre più affidabile Fall, darà un turno di riposo al titolarissimo Zommers. La linea a quattro di difesa sarà formata da Donati, Adorni e Benassi, con Agrifogli a sinistra, protetta a centrocampo dall' uruguagio Rodriguez, alla sua seconda presenza stagionale e dal regista Corapi. Le tre mezzepunte che innescheranno il centravanti Guazzo, saranno Melandri, Musetti e Sowe.
La partita di oggi sarà infatti molto importante per Guazzo che se vorrà insinuare dei dubbi di formazione al mister anche in campionato, dovrà presto sbloccarsi. Si vedrà in campo una formazione rimaneggiata che saprà comunque dare il suo contributo dal punto di vista tecnico e caratteriale.
Biglietti Ospiti disponibili anche oggi prima della gara
I biglietti non nominativi del Settore Ospiti dello stadio Walter Borelli di Correggio saranno disponibili, al prezzo unitario di 10 Euro, anche oggi ai botteghini prima della gara Correggese-Parma Calcio 1913 (ore 14.30 il fischio di inizio) valevole per il primo turno di Coppa Italia. Nei due giorni di prevendita a Parma i tifosi crociati ne hanno acquistati 134.
Il Parma Calcio 1913 non sbaglia un colpo ed allunga sulle inseguitrici. Doppietta della punta Longobardi e primo goal in campionato di Cacioli davanti a tremila tifosi crociati, venuti quasi tutti a Brescello in bicicletta. - Parma, 26 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -
Esodo in gran massa in bicicletta da Parma, destinazione Brescello; Filippo Savi che ritrova da ex la squadra che lo ha cresciuto e che l'ha visto giocare in passato una semifinale di Coppa Uefa; Apolloni ed il presidente del Lentigione Amadei che si ritrovano dopo le polemiche di questa estate.
Tanta carne al fuoco ieri pomeriggio allo stadio Morelli di Brescello, dove il Parma Calcio 1913 è riuscito ad imporsi per tre a zero nello scontro diretto contro il Lentigione.
La Partita
Apolloni tiene a riposo Adorni e Melandri e schiera al loro posto Messina e Lauria.
I crociati faticano e non poco ad inizio match con l'ex Filippo Savi che colpisce la traversa dopo pochi minuti ed al quarto d'ora è Zommers a salvare il risultato su Mezgour. Ma al 23' Cacioli sblocca la partita con un poderoso colpo di testa che batte il portiere del Lentigione De Angelis e segna il suo primo gol in campionato. Il tempo si chiude con il raddoppio dei gialloblù nel minuto di recupero: Longobardi di rapina sul portiere del Lentigione che non trattiene e serve così all'attaccante crociato un pallone solo da accompagnare in rete.
Nella ripresa il Lentigione alza subito bandiera bianca rimanendo in dieci per l'espulsione di Miftah e ancora Longobardi firma la sua personale doppietta a cinque minuti dalla fine. Per lui è il quarto goal in campionato in maglia crociata. Capitan Lucarelli ha colpito la traversa con un colpo di testa rimandando il suo storico goal in Serie D.
Gli uomini di Apolloni a +4 dalla seconda
Il Parma Calcio 1913 allunga sulla seconda Altovicentino che però, a causa dell'infortunio dell'arbitro al 36' del primo tempo contro la Virtus Castelfranco, si è visto sospendere la partita e rinviata a data da destinarsi. Si ripartirà dallo 0-0.
Il Parma riprende subito questa mattina, al Centro Sportivo di Collecchio, la propria preparazione, in vista dell'impegno infrasettimanale in Coppa Italia - primo turno, mercoledì 28 ottobre, ore 14.30, a Correggio contro la Correggese - e domenica prossima affronterà al Tardini, il Romagna Centro.
Il tabellino Lentigione-Parma
Marcatori: pt 24′ Cacioli, 46′ Longobardi; st 39′ Longobardi
LENTIGIONE (4-4-2): De Angelis; Santagiuliana, Galuppo, Narducci, Vecchi (1′ st Ferrari); Berti (16′ st Tarana), Savi (34′ t Roma), Fyda, Pandiani; Miftah, Mezgour.
A disp. Medioli, Addona, Opoku, Pessagno, Tortora, Chiurato. All. Zattarin.
PARMA (4-2-3-1): Zommers; Messina (41′ st Adorni), Lucarelli, Cacioli, Saporetti; Miglietta, Giorgino; Lauria (34′ st Musetti), Baraye (23′ st Melandri), Ricci; Longobardi.
A disp. Fall, Benassi, Rodriguez, Corapi, Guazzo, Sereni. All. Apolloni
Arbitro: Meraviglia di Pistoia
Note: 4mila circa, 3.500 da Parma. Espulso Miftah al 12′ st per doppia ammonizione (il primo giallo per proteste, il secondo per simulazione). Ammoniti Mezgour, De Angelis, Saporetti, Narducci. Recupero: pt 1′, st 3′.
Il Modena F.C, lo scorso 22 ottobre, ha impedito al Carpi, squadra che milita in serie A, di allenarsi allo Stadio Braglia per presunte inadempienze contrattuali e mancati pagamenti. La replica del Carpi non si fa attendere e sostiene che alla base della rata "saltata" c'è un pignoramento presso terzi per debiti del Modena. Interviene il Comune di Modena, proprietario dello stadio. E la querelle va avanti a parte di conferenze stampa, comunicati e smentite reciproche.
Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA - Sembra non avere fine la querelle che, da ieri, vede le società del Modena FC e del Carpi FC. I fatti: nella giornata del 22 ottobre, la squadra del Carpi, che milita in serie A, si reca allo Stadio Braglia per allenarsi, ma qualcosa non va. Non solo i giocatori si trovano le porte chiuse, ma il campo è occupato dalla Primavera Canarina. Il presidente del Modena, Antonio Caliendo, avrebbe impedito l'accesso allo stadio ai biancorossi per presunte inadempienze contrattuali e canoni non pagati.
Mentre il patron del Modena annuncia per la mattina del 23 ottobre una conferenza stampa per spiegare le ragioni del gesto, un Carpi indignato, emette un comunicato stampa ufficiale, nel quale spiega che il contratto prevede con il Modena, titolare della gestione dello stadio Braglia, prevede il pagamento di € 189.100 in 12 rate di pari importo, dal 30 settembre 2015 al 31 agosto 2016. Quindi, ad oggi, al Modena sarebbe dovuta solo la prima rata, di 15.758,33 euro, scaduta lo scorso 30 settembre.
Tuttavia, si legge ancora nel comunicato stampa del Carpi, la società avrebbe ricevuto lo scorso 7 settembre un atto di pignoramento presso terzi, notificato dagli Ufficiali Giudiziari presso il Tribunale di Modena nell'interesse di una fornitrice del Modena F.C. S.r.l. Il Pubblico Ufficiale, quindi, ha intimato al Carpi di non corrispondere al Modena le somme dovute fino a raggiungere i 26.439,45 euro, da accantonare a garanzia del debito della società gialloblu nei confronti del proprio creditore.
Nel frattempo, nella vicenda interviene anche il Comune di Modena, proprietario dello Stadio Braglia, concesso in gestione al Modena. I dirigenti delle due società sono convocate in Comune. Il sindaco Giancarlo Muzzarelli, insieme agli assessori allo Sport Giulio Guerzoni e al Bilancio Ludovica Carla Ferrari sottolineano la gravità dell'episodio. "Il Modena Fc ha irresponsabilmente impedito l'utilizzo del campo e degli spogliatoi alla squadra del Carpi Football Club che, aveva pieno diritto di svolgere la cosiddetta rifinitura prepartita. Tutto ciò nonostante i formali inviti dei funzionari e gli interventi autorevoli dell'Amministrazione volti a ristabilire il diritto del Carpi all'uso dell'impianto sportivo."
Non solo, dopo aver ribadito che le istituzioni garantiscono il regolare utilizzo dello stadio per le partite di serie A e di serie B, il Comune annuncia alla società canarina una lettera di diffida che varrà "quale avviso di avvio del provvedimento di revoca" dell'affidamento della gestione dello Stadio Braglia e riguarderà, in particolare, il rispetto delle scadenze dei pagamenti delle rate dei mutui contratti con il Credito sportivo, la regolarità dei versamenti dell'imposta comunale sulla pubblicità allo stadio e l'impegno alla manutenzione del manto erboso del campo di gioco sia ordinaria che straordinaria. Inoltre, viene richiesto anche il rispetto degli impegni per la pulizia di biglietterie, gradinate, ingressi e spogliatoi, oltre che al ripristino del tabellone luminoso.
Nel corso dell'incontro, il Comune di Modena è stato informato della richiesta avanzata dal Modena Fc al Carpi per un'integrazione degli accordi economico gestionali che intercorrono tra le due società. Il Comune ha quindi chiesto al Carpi di presentare una proposta sui servizi che si rende disponibile a realizzare in aggiunta agli accordi già assunti per qualificare la gestione della struttura.
Questo accadeva alle 9 di mattina del 23 ottobre. Andiamo con ordine. Alle 11, (ma il presidente Caliendo si fa attendere) allo Stadio Braglia c'è la conferenza stampa annunciata dal Modena fin dal giorno prima, dopo una notte di silenzio da parte della società sull'accaduto.
"Il Carpi si è reso reiteratamente e gravemente inadempiente alle obbligazioni previste dalla convenzione", tuona il patron, che, ancora una volta, ribadisce, che il Carpi dovrebbe alla società gialloblu 72 mila euro. E tira in ballo anche il manutentore del manto erboso, che avrebbe vietato l'uso del campo durante la settimana. Non solo, Caliendo accusa il Carpi di avere nascosto dietro a una notifica di pignoramento presso terzi i debiti accumulati nei confronti del Modena FC.
La risposta della società biancorossa non si fa attendere. "E' con vivo stupore, indignazione e ferma condanna", scrive la società in un comunicato stampa ufficiale, " che il Carpi prende visione del comunicato stampa del Modena, riportante circostante, dati, importi e obblighi del tutto inveritieri, inesistenti e documentalmente smentiti" e sciorina fatture e documenti che avvallano la propria versione dei fatti. "Per tutto questo, siamo di fronte a inaccettabili mistificazioni della realtà da parte del Modena, fondate sul nulla, per difenderci dalle quali abbiamo dato mandato al nostro legale Mattia Cassani", conclude il comunicato.
Si attendono sviluppi, anche se la sensazione e che, nei prossimi mesi, la sfida tra le due squadre modenesi, più che sui campi di calcio, si svolgerà nei tribunali, a colpi di carte bollate.
Riportiamo qui sotto i comunicati integrali emessi dalle due società
IL COMUNICATO DEL MODENA FC
Con riferimento a quanto accaduto nella giornata di ieri 22 Ottobre 2015, il Modena F.C. si vede costretto a precisare quanto segue:
1)Il Divieto di accesso allo Stadio "Alberto Braglia" si è reso inevitabile e pienamente legittimo ai sensi dell'articolo 1460 C.C.
2) Invero il Carpi F.C. si è reso reiteratamente e gravemente inadempiente alle obbligazioni previste dalla convenzione stipulata con la presenza del Comune di Modena omettendo di corrispondere senza alcuna giustificazione le somme dovute.
3)Più in particolare:
A) Contrariamente a quanto previsto all 'articolo 5 comma 1 a tutt'oggi non ha versato la somma di Euro 40.000,00 a titolo di contributo al mantenimento del manto erboso dello Stadio "Braglia".
B) Contrariamente a quanto previsto dall'articolo 5 comma 4 non ha provveduto al pagamento della somma di Euro 25.000, 00 quale contributo delle spese di utenza e funzionamento. Inoltre il Modena F.C. è creditore della prima rata del canone previsto al punto 4 del contratto già scaduto al 30/09/2015 di Euro 7.500,00. Il totale dei crediti da mesi vantati dal Modena F.C. è quindi pari alla considerevole somma di 72.000,00 di cui 65.000,00 già dovuti dallo scorso mese di luglio e già sollecitato al patron del Carpi Bonacini. In questa situazione è ridicolo, diffamatorio e produttivo di enormi danni per il Modena F.C. quanto riferito nel comunicato del Carpi F.C. che per nascondere il gravissimo inadempimento perdurante da mesi ha accampato la notifica di un atto di pignoramento per credito contestato, comunque di importo pari a soli 25.000,00 Euro.
LA REPLICA DEL CARPI FC
E' con vivo stupore, indignazione e ferma condanna che il Carpi F.C. 1909 S.r.l. prende visione del comunicato stampa pubblicato questa mattina dal Modena F.C. S.p.a..
Lo stesso, infatti, riporta circostanze, dati, importi e obblighi, riferiti al Carpi F.C. 1909 S.r.l., del tutto inveritieri, inesistenti e documentalmente smentiti, come si dimostrerà facilmente in appresso.
In particolare, l'infondata ricostruzione operata dal Modena F.C. S.p.a. muove dal presupposto che il Carpi F.C. 1909 S.r.l. sarebbe moroso quanto al "contributo di mantenimento del manto erboso dello Stadio Braglia", pari a Euro 40.000,00, al "contributo delle spese di utenze e funzionamento", pari a Euro 25.000,00, ed alla quota parte del "canone di concessione dello Stadio Braglia", pari a Euro 7.500,00.
L'aspetto più grave, evidentemente viziato da confusione e superficialità, a tacer d'altro, consiste nel fatto che il Club gialloblù, nell'affermare quanto sopra, SMENTISCE SE STESSO, posto che, in base alla fattura n. 146 del 02/09/2015, emessa da una società denominata Modena F.C. S.p.a., il Carpi F.C. 1909 S.r.l., ad oggi, 23 ottobre 2015, non deve corrispondere alcunché al Modena F.C. S.p.a., A NESSUN TITOLO.
La semplice disamina del documento fiscale, proveniente dalla stessa società che questa mattina ha tacciato il Carpi F.C. S.p.a. di essere "reiteratamente e gravemente inadempiente alle obbligazioni previste dalla convenzione", dimostra come l'importo dovuto dalla società biancorossa al Modena F.C. S.p.a. in forza dell'Accordo Quadro, quanto alla stagione 2015/2016, sia pari a 189.100,00 Euro, Iva compresa.
Il suddetto importo, sempre secondo ciò che il Modena F.C. S.p.a. scrive nella fattura n. 146 del 02/09/2015, deve essere versato dal Carpi F.C. 1909 S.r.l. "a mezzo ricevute bancarie mensili a partire dal 30/09/2015 fino al 31/08/2016".
Compiendo una semplice operazione matematica che si chiama DIVISIONE, ovvero 189.100,00 (euro) : 12 (mesi), il rateo scaduto il 30/09/2015 ammonta a Euro 15.758,33.
Peccato, però, che, come già spiegato ieri, il Carpi F.C. 1909 S.r.l. abbia ricevuto, in data 07 settembre 2015, quindi 23 giorni prima della scadenza della prima rata, un atto di pignoramento presso terzi, notificato dagli Ufficiali Giudiziari presso il Tribunale di Modena nell'interesse di una fornitrice del Modena F.C. S.r.l., creditrice di quest'ultima società, in forza di decreto ingiuntivo di pagamento, provvisoriamente esecutivo, emesso dal Tribunale di Modena a carico del Modena F.C. S.p.a. il 05/06/2015.
Con tale atto il Pubblico Ufficiale ha intimato al Carpi F.C. 1909 S.r.l. di non corrispondere al Modena F.C. S.p.a. le somme, liquide ed esigibili, dovute a quest'ultima, fino alla concorrenza di € 26.439,45, con ordine accantonamento delle stesse a garanzia dell'adempimento del debito del Modena F.C. S.p.a. nei confronti del proprio fornitore.
SIAMO IN PRESENZA DI INACCETTABILI MISTIFICAZIONI DELLA REALTA', FONDATE SUL NULLA, LO RIBADIAMO SUL NULLA, PRODUTTIVE DI ENORMI DANNI IN CAPO AL CARPI F.C. 1909 S.R.L., CONFUTATE DAGLI STESSI DOCUMENTI E DICHIARAZIONI PROVENIENTI DAL MODENA F.C. S.P.A.
Piuttosto, vero è che al Modena F.C. S.p.a., come si legge nel Comunicato Stampa pubblicato oggi dalla Sala Stampa del Comune di Modena, verrà notificata una lettera di diffida inoltrata dall'Amministrazione locale, con la quale lo stesso viene invitato al "rispetto delle scadenze dei pagamenti delle rate dei mutui contratti con il Credito Sportivo, alla regolarità dei versamenti dell'imposta comunale sulla pubblicità svolta nello stadio, all'impegno di effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria del manto erboso dello stadio, alla necessità di incaricare la ditta individuata, all'impegno di effettuare l'adeguata pulizia delle gradinate, degli spogliati, delle biglietterie e delle zone prospicienti l'accesso al pubblico, alla necessità di effettuare la manutenzione del tabellone luminoso, inattivo dall'inizio del campionato".
Ciò posto, il Carpi F.C. 1909 S.r.l. dice basta: per i suoi tifosi, per gli sponsor, per la cittadinanza tutta! E comunica di aver conferito ampio mandato al proprio legale di fiducia, Avv. Mattia Grassani del Foro di Bologna, affinché vengano adottate tutte le più opportune iniziative, in sede sportiva, civile e penale per la tutela dell'immagine di una società e di una tifoseria da sempre portatori di sani valori.
Carpi F.C. 1909 S.r.l.
Disposto il sequestro conservativo di beni di proprietà dell' ex-presidente del Parma Fc. A renderlo noto è Teleducato: "il Tribunale di Brescia ha disposto il sequestro conservativo di 4,6 milioni di beni di Tommaso Ghirardi a favore dell'ex socio Energy TI Group". -
Parma, 22 ottobre 2015 -
Il Tribunale di Brescia ha disposto il sequestro conservativo di beni di proprietà di Tommaso Ghirardi per l'ammontare di 4 milioni e 560mila Euro. A renderlo noto è Michele Angella, da teleducato.it. Una misura preventiva assunta nei confronti dell' ex-presidente del Parma Fc.
Il provvedimento è stato assunto a seguito del ricorso presentato al Tribunale stesso da parte della società Energy TI Group, che nella primavera del 2014 era entrata nel capitale azionario del Parma FC.
I crociati non vanno oltre lo zero a zero contro il Forlì ma mantengono la vetta della classifica in solitudine. Rissa sfiorata a fine partita e sfilata delle coppe nell' intervallo. -
Parma, 19 ottobre 2015 - di Luca Gabrielli -
Poteva essere l'occasione per incrementare il distacco dalla seconda in classifica ed invece i crociati pareggiano in casa contro il Forlì e si vedono avvicinare ad un punto dall' Altovicentino, vittorioso contro il Romagna Centro.
Poche emozioni ieri al Tardini tra occasioni mancate e polemiche
La squadra di Apolloni ha cercato fin da subito la vittoria ma senza trovare la concretezza necessaria negli attacchi rivolti verso la porta romagnola. Di fronte si è trovato un Forlì ben organizzato in difesa venuto a Parma con l' intento di chiudere ogni spazio.
Al 18' del primo tempo l' occasione che poteva dare la svolta alla partita: Fantini abbatte Longobardi in area, intervenendo in ritardo. Ma per l'arbitro è solo rimessa dal fondo.
Attacchi sterili del Parma puntualmente disinnescati dall' ottima tattica del fuorigioco messa in campo dai giocatori forlivesi.
Nell' intervallo sfilano le coppe che hanno fatto grande il Parma tra applausi nostalgici.
Riprende la partita ed al 49' della ripresa il Forlì rimane in dieci per l' espulsione piuttosto generosa di D'Appollonia per una brutta entrata sul portiere crociato Zommers. Poteva essere la svolta per la squadra di Apolloni ma la musica non è cambiata nemmeno con l' ingresso in campo degli attaccanti Sereni e Guazzo.
Partita che termina a reti inviolate e finale con rissa sfiorata tra i giocatori.
Il portiere Merelli, rivolge alcuni gestacci ai tifosi del Parma in curva. Il capitano Alessandro Lucarelli piomba di corsa per farlo smettere ma nel frattempo si è già scatenato un parapiglia fra i giocatori e Merelli torna negli spogliatoi tra insulti e polemiche.
I commenti nel post partita
Mister Apolloni meno soddisfatto del solito della prestazione della sua squadra: "Siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Abbiamo cercato di vincere la partita, però abbiamo avuto poca lucidità. Il Forlì è un ottima squadra, che è stata brava a prenderci le misure creandoci qualche grattacapo, anche facendo ostruzionismo. Ci hanno innervosito. Non dobbiamo cadere in questi tranelli. Il gesto a fine gara del loro portiere ha mancato di rispetto alla storia del Parma e della sua tifoseria. Capitan Lucarelli, forse in maniera forte, è andato semplicemente fargli capire il rispetto e l'educazione che doveva nei confronti di una curva e di una società che hanno una storia dietro. Era doveroso".
Anche tra i giocatori serpeggia un po' di delusione per l' occasione mancata
Davide Giorgino: "Siamo stati troppo frenetici"
"Dovevamo avere un po' più di tranquillità. Siamo stati troppo frenetici. Il Forlì ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata, anche se ha fatto tanto ostruzionismo. Non abbiamo ancora subito gol su azione. Significa che tutta la squadra sta lavorando bene come collettivo. Molto brutto il gesto a fine gara del portiere ospite. Non è stato da esempio nei confronti dei giovani, oltretutto in diretta televisiva"
Vede il bicchiere mezzo pieno il regista Corapi
"Il nostro cammino è ancora buono. Non possiamo vincere tutte le partite in goleada. Siamo rammaricati, perchè volevamo portare a casa i tre punti. Dobbiamo tutti essere soddisfatti di quello che stiamo facendo, perchè non è sempre facile vincere"
Domenica prossima derby contro il Lentigione
Il Parma Calcio 1913, dopo una settimana di lavoro piena con il turno infrasettimanale di campionato disputato giovedì scorso a Cervia contro la Ribelle (vittoria per 0-1) e dopo l'impegno casalingo odierno allo stadio Ennio Tardini con il Forlì (pareggio per 0-0), usufruirà di due giorni di riposo.
La squadra crociata riprenderà la propria preparazione al Centro Sportivo di Collecchio, in vista della sua decima partita nel girone D di Serie D (domenica 25 ottobre a Brescello contro il Lentigione, ore 14.30), mercoledì 21 ottobre.
Scontro al vertice ricca di emozioni tra queste due squadre che vedrà una partita nella partita per Luigi Apolloni.
Il mister crociato infatti quest' estate aveva già firmato per la squadra di Amadei ma l' offerta del nuovo Parma targato Barilla è stato un richiamo alle origini troppo difficile da rifiutare e l' allenatore romano ha rescisso in pochi giorni il contratto firmato con il Lentigione.
Domenica alle 14,30 a Brescello, si prospetta un clima teso per il Parma
Il tabellino della partita
Parma Calcio 1913 – Forlì Fc 0-0
PARMA CALCIO 1913: Zommers; Adorni, Saporetti (61' Sereni), Corapi, Cacioli (V.Cap.) Lucarelli (Cap.), Ricci, Giorgino, Longobardi, Baraye, Melandri (68' Guazzo). All.: Apolloni.
A disposizione: Fall, Messina, Miglietta, Rodriguez, Vignali, Lauria, Musetti.
FORLI' FC: Merelli; Bisoli, Fantini, Cola (61′ Vesi), Lo Russo; Baldinini (75′ Adobati), Capellupo, Enchisi; D'Appolonia, Nocciolini (69′ Personè), Turchetta. All.: Gadda.
A disposizione: Lombardi, Vesi, Adobati, Salvi, Bergamaschi, Tentoni, Bussaglia, Personé, Peluso.
Arbitro: Sig. Matteo Gariglio di Pinerolo. Assistenti: Sigg. Mattia Massimino di Cuneo e Walter Lombardo di Aosta.
Note – Calci d'angolo: 9-2. Ammoniti: D'Appolonia (43′), Giorgino, Baraye (65′). Espulso D'Appolonia per somma di ammonizioni (47′). Recupero. 2' pt, 4'st.