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Editoriale:  - Umbri: pochi e per di più fasci-leghisti. -Lattiero caseario. Latte in leggera flessione, formaggi in caduta libera - Cereali, Mercati alla ricerca di fattori esterni. - Alimentare, Fatturato aumentato più nel Mezzogiorno che nel resto del Paese - Prezzo "a riferimento" del latte industriale - II quadrimestre 2018.-


SOMMARIO Anno 18 - n° 44 3 novembre 2019 cibus-44-3nov19-COP.jpg
1.1 editoriale
Umbri: pochi e per di più fasci-leghisti.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte in leggera flessione, formaggi in caduta libera
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Mercati alla ricerca di fattori esterni.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 ambiente bonifica Consorzio della Bonifica Parmense: terminati i lavori di regimazione della strada Sarignana-Rusino
6.2 vegan day - le top ten Ecco la Top 10 delle città più vegan friendly d’Italia
7.1 ambiente e eventi Coopservice a Ecomondo: uniti per un mondo migliore
7.2 alimentare su e export Alimentare, Fatturato aumentato più nel Mezzogiorno che nel resto del Paese
9.1 latte Parmigiano reggiano Prezzo "a riferimento" del latte industriale - II quadrimestre 2018.
10.1promozioni “vino” e partners
11.1 promozioni “birra” e partners

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Editoriale:  - Manette per gli evasori e permessi premio per gli ergastolani - Lattiero caseario. Crema e panna ok, formaggi sempre in ribasso - Cereali e dintorni. Mercati instabili. - Attenzione all’acquisto di integratori via internet, allerta per "Pura caffeina New Pharma Nutrition", prodotto altamente tossico -

cibus_43_COP.jpg1.1 editoriale - Manette per gli evasori e permessi premio per gli ergastolani
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Crema e panna ok, formaggi sempre in ribasso
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati instabili.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 sicurezza alimentare Attenzione all’acquisto di integratori via internet, allerta per "Pura caffeina New Pharma Nutrition", prodotto altamente tossico
6.2 cooperazione e futuro “100 anni di cooperazione verso i prossimi scenari”
7.1 eventi formaggio World Cheese Awards: è Il Parmigiano Reggiano il formaggio più premiato al mondo
7.2 ambiente e educazione A scuola con la Bonifica parmense: i progetti formativi portano in classe la cultura della gestione delle acque
9.1 ambiente e PO Le Mappe di Pericolosità e Rischio. Tra nuove conoscenze e nuove incertezze
10.1promozioni “vino” e partners
11.1 promozioni “birra” e partners

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Editoriale:  - In attesa del ritorno degli statisti, dobbiamo accontentarci di pessimi ragionieri. - Lattiero caseario. Crema e panna stabili, formaggi in ribasso - Cereali e dintorni. La tregua dei dazi USA Cina. - Dazi USA, il 25% sarà a carico del Parmigiano Reggiano - Modena Champagne Experience cresce: +15% di presenze -


SOMMARIO Anno 18 - n° 42 20 ottobre 2019 cibus-42-20ott19-COP.jpg
1.1 editoriale
In attesa del ritorno degli statisti, dobbiamo accontentarci di pessimi ragionieri.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Crema e panna stabili, formaggi in ribasso
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. La tregua dei dazi USA Cina.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
7.1 parmigiano reggiano Dazi USA, il 25% sarà a carico del Parmigiano Reggiano
7.2 Champagne "Difficile innovare, complicato replicarsi , arduo migliorarsi.”
8.1 eventi champagne Modena Champagne Experience cresce: +15% di presenze
8.2 Parmigiano Reggiano Consorzio Parmigiano Reggiano: l’assemblea conferma che il mercato è in equilibrio.
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Giornata Mondiale dell'Alimentazione, "Amiamo la terra. Difendiamo il futuro", protagonisti gli istituti agrari del territorio nella difesa della biodiversità. Presentazione del progetto frutto di un Protocollo d'intesa tra Regione e Slow Food. L'evento si terrà domani a Bologna nella sede di viale Aldo Moro. In apertura, fra gli altri, i saluti del presidente della Regione e dell'assessore Caselli.

Bologna - 
 
“Il cibo, l’amore per le risorse di questo Pianeta, la difesa del futuro. Le scelte alimentari e i modelli produttivi che le ispirano sono entrate in questi anni sempre più nella piena consapevolezza di tutti noi.  Abbiamo compreso il valore della salute e della qualità in tavola, ma anche cosa significa sfruttare senza regole il territorio”: così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in riferimento alla giornata “Amiamo la Terra. Difendiamo il futuro”, incontro che si svolgerà domani 16 ottobre, dalle ore 10, nella sala 20 maggio 2012 della terza Torre della Regione, in viale della Fiera 8 a Bologna.

Dopo i saluti del presidente Bonaccini e dell’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli, quelli diRaffaella Donati (Slow Food Emilia-Romagna) e Andrea Libero Gherpelli (agricoltura custode e attore), prima di presentare il progetto “Amiamo la Terra – Difendiamo il Futuro”, che nasce da un Protocollo d’intesa siglato tra Regione e Slow Food per valorizzare il patrimonio rurale ed enogastronomico dell’Emilia-Romagna, promuovere l’agricoltura sostenibile e la biodiversità. Un progetto che coinvolge studenti delle terze classi di cinque istituti agrari: Istituto Tecnico Agrario “Serpieri” di Bologna, il “Navarra” di Ferrara, il professionale “Persolino – Strocchi” di Faenza, il Tecnico Agrario “Raineri Marcora” di Piacenza e l’Istituto Agrario Antonio Zanelli di Reggio Emilia con un ruolo di tutor.

“L’attenzione per il patrimonio rurale ed enogastronomico dell’Emilia-Romagna- aggiunge il presidente Bonaccini-  è un tratto essenziale di questo territorio e delle nostre politiche, frutto di azioni mirate, campagne di informazione, accordi fra centrali cooperative, investimenti importanti sul biologico. Difendere la biodiversità significa difendere la diversità biologica che è un valore aggiunto per le produzioni,  barriera contro l’impoverimento - culturale ed economico - dei nostri sistemi. In questa battaglia di posizione abbiamo trovato molti compagni di viaggio. In primis i nostri agricoltori che vivono da protagonisti l’amore per la terra. Ma anche Slow Food è da sempre un nostro alleato in molte battaglie”.
“Questo progetto- conclude Bonaccini- ha il merito di dare la giusta visibilità al lavoro di studio e ricerca  di cinque istituti agrari della regione. Si tratta di realtà che hanno una storia, un passato in questo campo e che ora sono state riunite per raccontare la qualità e la complessità del cibo, il rispetto per l’ambiente, la sostenibilità economica. Tutto questo noi oggi lo raccontiamo in una giornata significativa che celebra l’alimentazione. Un modo dunque per dare sostanza a un impegno che per noi è un dato acquisito, radicato nella nostra storia e cultura. E che vorremmo continuasse a dare identità, volto, ricchezza ai frutti della terra e al lavoro di tanti che si riconoscono in questi valori”.

Editoriale:  - Mamma li turchi e la inesistente diplomazia europea dei soliti splendidi alleati - Latte in ripresa, panna ancora in calo -Cereali e dintorni. Attenti al 10 ottobre. Quali dati da USDA? - Modena, per due giorni città dello Champagne - Agrilevante, le specialità di Nobili spa in mostra a Bari. -


Scibus-41_13ott19-COP.jpgOMMARIO Anno 18 - n° 41 13 ottobre 2019
1.1 editoriale
Mamma li turchi e la inesistente diplomazia europea dei soliti splendidi alleati.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte in ripresa, panna ancora in calo
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Attenti al 10 ottobre. Quali dati da USDA?
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 cereali e dintorni Dopo l’USDA mercati in leggera ripresa
7.1 frumento e affini Workshop tematico con esperti su grano
7.2 eventi champagne Modena, per due giorni città dello Champagne
8.1 agrilevante Bari Agrilevante, le specialità di Nobili spa in mostra a Bari.
10.1 Parmesan fake Falso Parmigiano Reggiano alla fiera ANUGA di Colonia: intervengono le autorità tedesche
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12.1 promozioni “birra” e partners

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Editoriale:  - Cornuti e mazziati! -Latte in calo, crollo della crema, scendono i formaggi - Cereali e dintorni. Rischio dazi USA sui mercati interni, italiani in particolare - Agrilevante 2019... l'agricoltura mediterranea in un unico evento! - Conclusi i lavori di regimazione idraulica in comune di Carpaneto - 


SOMMARIO Anno 18 - n° 40 06 ottobre 2019 cibus 40-6ott19-COP.jpg
1.1 editoriale
Cornuti e mazziati!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte in calo, crollo della crema, scendono i formaggi
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Impennata dei prezzi.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Rischio dazi USA sui mercati interni, italiani in particolare.
7.1 Patata di bologna dop Patata di Bologna D.O.P. Un'eccellenza dei fertili suoli bolognesi
7.2 FIERE - Agrilevante 2019 Agrilevante 2019... l'agricoltura mediterranea in un unico evento!
8.1 eventi agroalimentare Il Nocino e la "ricetta" segreta dell'elisir d'amor - Le foto
10.1 viabilità Lombardia Emilia Ponte Verdi di Ragazzola chiuso per 3 notti dal 7 ottobre dalle 21 alle 6.
10.2 dazi usa Dazi Usa: Cosa cambia per il Parmigiano Reggiano
11.1 bonifica piacenza Conclusi i lavori di regimazione idraulica in comune di Carpaneto
12.1promozioni “vino” e partners
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Domenica, 06 Ottobre 2019 06:38

L’oro d’Italia – La salute del nostro miele

"Se l'ape scomparisse dalla faccia della Terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita", così citava Albert Einstein alla metà degli anni 50.

di L'Equilibrista Reggio Emilia, 04 ottobre 2019 - Il consueto eccesso pensai fra me e me, ma nel tempo ebbi più volte la fortuna di conoscere persone che fanno dell’apicoltura la loro ragione di vita. La loro passione, il loro credo tanto da orientare delle buone pratiche in virtù di queste creature.

Prima di documentarmi, pensavo fosse una esagerazione o quanto meno una presa di posizione voluta per mettere le persone davanti a delle responsabilità che oggi invece sembrano quasi una razionale e decisa missione. L’autonomia del nostro Pianeta è a forte rischio e mai come adesso ne abbiamo preso coscienza, sarà per la tenace lotta ingaggiata da Greta Thumberg o per la diffusione dei seminari e diversi incontri in Regione, che aiutano a capire che una tale sentenza ha già effetti deflagranti sulle nostre vite.


E veniamo ai fatti, perché nel nostro Paese è praticamente azzerata la produzione di miele a causa dell'andamento climatico siccitoso dello scorso mese di Marzo che, seguito da un mese di aprile e maggio dal meteo particolarmente bizzarro e caratterizzato da vento, pioggia e sbalzi termici, non ha consentito alle api neanche di trovare nettare sufficiente da portare nell'alveare.


L'allarme lanciato da Coldiretti sugli effetti del maltempo è perentorio ed ha caratterizzato una distorta primavera, delineando gravi problemi agli alveari compromettendone fioriture tanto che le api non avendo la possibilità di raccogliere il nettare, non ne possono produrre e quel poco deve necessariamente servire alla loro sopravvivenza.


Dopo le crisi del 2016 e del 2017, finalmente ecco una timida ripresa della produzione nel 2018, che però si è ancora una volta arrestata nel 2019 proprio a causa delle avverse condizioni meteorologiche e che in particolare nella prima parte dell’anno, confermano il grave impatto del cambiamento climatico in atto, determinando perdite molto alte della produzione. In diverse zone d’Italia si tratta già di un vero e proprio azzeramento del raccolto di miele e quindi della impossibilità di poter pianificare o addirittura pensare al futuro di questa eccellenza italiana in modo sereno.


In Emilia Romagna, se prendiamo ad esempio la produzione di acacia, rileviamo un livello di produzione per nulla soddisfacente, tanto che si stima una media produttiva di soli 10 kg/alveare, ben al di sotto quindi dei 25-30 kg ad alveare per le aree del nord Italia che distanzia i 18 kg in media del sud Italia.


Nonostante questa situazione di estrema emergenza però, al Concorso Grandi Mieli d’Italia Tre Gocce d’Oro, sono ben 1.011 mieli partecipanti, provenienti da ogni parte d’Italia ed anche se non è stata raggiunta la cifra record di 1.124 campioni dell’anno scorso, gli Apicoltori non indietreggiano e continuano la loro attività fatta di rispetto, attenzione e cura verso un mondo fragile ed destramente importante per tutto l’ecosistema e la biodiversità.

(sotto una strage di api)

api morte.jpg

 

 

 

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Editoriale:  - Tutti in fregola per la sorpresa di Conte - Lattiero caseario. Contrazione latte, scende la crema e il Parmigiano Reggiano -Cereali e dintorni. Mercati stazionari verso il basso. Euro indebolito - EIMA 2020: in due giorni prenotato più di un terzo dell’intero spazi - Parmigiano Reggiano, il commento sui dazi di Trump - Si chiama AZZURRA, si legge efficienza -

SOMMARIOcibus-39-29set19-COP.jpg
Anno 18 - n° 39 29 settembre 2019
1.1 editoriale
Tutti in fregola per la sorpresa di Conte!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Contrazione latte, scende la crema e il Parmigiano Reggiano
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati stazionari verso il basso. Euro indebolito
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 bonifiche Canale Emiliano Romagnolo: 60 anni all’insegna di innovazione e sostegno all’agricoltura.
6.2 FIERE - EIMA e SIMA EIMA 2020: in due giorni prenotato più di un terzo dell’intero spazi
7.1 Grano Duro Campagna grano duro, incontro in Regione con scienziati, produttori e rappresentanti di categoria.
7.2 logistica cooperativa Si chiama AZZURRA, si legge efficienza
9.1 USA e i dazi di trump Parmigiano Reggiano, il commento sui dazi di Trump
9.2 cooperative I primi 40 anni della Casearia Agrinascente PARMA 2064
10.1 fiume PO Fiume PO, protocollo d’intesa tra Università e Autorità distrettuale
11.1promozioni “vino” e partners
12.1 promozioni “birra” e partners

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L'assessore Caselli: "Innovazione e ricerca, programmazione produttiva e accordi di filiera le sfide da raccogliere per il futuro del comparto, minacciato da cambiamenti climatici e fitopatologie". Il punto sulle tecniche agronomiche migliori e sulle buone pratiche per ottenere frumenti più sostenibili e di migliore qualità.

Bologna - L’influenza del cambiamento climatico sulla coltivazione di grano duro, la ricerca e l’innovazione al servizio della produzione, le strategie d’impresa, l’andamento dei mercati agricoli e la copertura dei rischi. Sono i temi di cui si è parlato oggi a Bologna al convegno su “Grano duro in Emilia-Romagna: oltre la campagna 2019” organizzato dalla Regione proprio alla vigilia della stagione di semina, come opportunità di confronto e di approfondimento tecnico-scientifico e di orientamento degli agricoltori nelle scelte.

Bastano pochi elementi per comprendere l’importanza del comparto cerealicolo emiliano- romagnolo: la regione è tra le prime in Italia per la produzione con una quantità annuale (dati Istat 2014-2018) che si attesta a 2,1 milioni di tonnellate. Di queste, 773 mila tonnellate sono di frumento tenero, 373 mila di frumento duro, 647 mila di mais. Coltivano cereali oltre 31 mila aziende: più della metà del panorama agricolo regionale, per una superficie complessiva di circa 311 mila ettari di cui 127 mila a frumento tenero, 62 mila a frumento duro, 69 mila a mais.

È stata l’occasione per fare il punto con rappresentanti delle associazioni di categoria, Università, Arpae, aziende ed enti di ricerca, sulla stagione 2019 che ha visto le rese del grano duro penalizzate dall’andamento climatico, con maggio freddo e piovoso e giugno molto caldo e siccitoso, e di conseguenza una riduzione media stimata del 20% a seconda degli areali. Per quanto riguarda il livello dei prezzi le quotazioni, sebbene in ripresa, risultano troppo basse, tali da non consentire la copertura dei costi di produzione.

“Ricerca e innovazione, sia in campo tecnico che nelle strategie commerciali- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli-, sono le strade da seguire per affrontare i cambiamenti climatici e le fitopatologie che sempre più incidono sulle produzioni agricole. I contributi di oggi, di alto livello scientifico e specialistico, indicano che le scelte per un’agricoltura sempre più evoluta e resiliente passano dall’agricoltura di precisione, allo studio delle innovazioni varietali, oltre ad adottare avvicendamenti e tecniche colturali che favoriscano la sostenibilità e la qualità dei suoli. Va sottolineata l’importanza della programmazione produttiva e degli accordi di filiera, con l’obiettivo di massimizzare e stabilizzare le rese produttive, contenere i costi senza incidere sulla produttività e sulla qualità del prodotto e ridurre i rischi di mercato”.

Secondo l’assessore, “il mercato del grano duro italiano va tenuto al riparo dalla logica delle commodities, delle materie prime indifferenziate. Abbiamo un’agricoltura vocata alla qualità piuttosto che alla quantità: occorre dunque puntare sempre più sulla filiera del Made in Italy e sulla programmazione anche attraverso le aggregazioni. In Emilia-Romagna abbiamo già un importante accordo di filiera per la produzione di frumento duro di alta qualità, che da oltre 10 anni viene sottoscritto da Barilla e da tutti gli attori coinvolti: società sementiere, organizzazioni di produttori e Consorzi agrari. Quella degli accordi di filiera resta la strada maestra e per le relazioni interprofessionali che genera. Va infine sottolineata l’importanza delle assicurazioni e dei fondi mutualistici quali strumenti atti a mitigare le perdite di reddito dovute agli eventi esterni. Come regione abbiamo raggiunto una copertura assicurativa nettamente superiore a quella media nazionale e restano da implementare i fondi mutualistici. Mentre su ricerca e innovazione abbiamo finanziato diversi gruppi operativi per l’innovazione (GOI), abbiamo un bando aperto e uno in uscita che potranno offrire nuove opportunità”.

Le indicazioni scientifiche emerse oggi da Università di Bologna, Centro di ricerca genomica Crea, Ismea e aziende di ricerca come Horta e Open Fields, puntano l’attenzione sui sistemi di supporto alle decisioni (Ssd), software che guidano le scelte tecniche e permettono di migliorare la produttività e la sostenibilità anche in condizioni avverse.
Importante il lavoro presentato da Crea e dal professor Tuberosa sulla mappatura genetica del grano duro che apre nuove frontiere alle tecniche di miglioramento genetico e può consentire un più rapido adattamento della specie anche ai cambiamenti climatici.


È stato inoltre fornito, dalla società Aretè, un’analisi del mercato mondiale e uno scenario previsionale dei mercati internazionali ai fini delle scelte di semina di quest’autunno e della relativa programmazione.
Al convegno sono intervenuti tra gli altri i presidenti regionali Eugenia Bergamaschi (Confagricoltura), Cristiano Fini (Cia), Carlo Piccinini (Confcooperative FedAgriPesca) Augusto Verlicchi (Legacoop).

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Editoriale:  - Altro che bipolarismo o forse sì, se inteso come “disturbo” - Lattiero caseario. Latte ancora in trend positivo, ok crema, formaggi di nuovo stabili - Cereali e dintorni. Gli attacchi ai sauditi spingono i prezzi al rialzo. - Concorso Nocino e torte di noci, presentata la 36esima edizione-

cibus_38-22set19-COP.jpgSOMMARIO
Anno 18 - n° 38 22 settembre 2019
1.1 editoriale
Altro che bipolarismo o forse sì, se inteso come “disturbo”
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte ancora in trend positivo, ok crema, formaggi di nuovo stabili
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Gli attacchi ai sauditi spingono i prezzi al rialzo.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 raccolta funghi Crescono i funghi - intensificati i controlli da parte dei Carabinieri Forestali.
6.2 eventi gastronomici Parmigiano Reggiano Night
7.1 parmigiano reggiano Il Parmigiano Reggiano è Official Partner di CHEESE
7.2 Life agricolture LIFE AGRICOLTURE: progetto al via per regalare nuovo sviluppo e tutela all’appennino emiliano 
9.1 Piacenza e dissesto idrogeologico Amministrazioni e Consorzio insieme per la lotta al dissesto idrogeologico
9.2 eventi Noci e nocino Concorso Nocino e torte di noci, presentata la 36esima edizione
10.1 fungo IGP Borgotaro Borgotaro: prosegue, anche nel prossimo fine settimana, la kermesse dedicata al fungo IGP
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners

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