La chiamata al 112 è arrivata dal personale del 118 nella tarda serata di sabato sera. Un uomo, fuori di sé, compiva atti di autolesionismo a Fidenza, accanendosi contro la propria autovettura e minacciando i sanitari, attivati dai famigliari dello stesso. Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Fidenza è giunta sul posto in pochi istanti.
L’uomo, cittadino italiano, ma di origine marocchina è stato prima identificato come l’autore dei raid vandalici contro tre sedi istituzionali dello scorso 30 aprile. Poi si è scoperto che nel furgone dove viveva aveva un vero e proprio armamentario e che era l’autore di ulteriori reati contro la persona.
Il 22 aprile, a Fidenza, in Piazza Matteotti, un gruppo di giovani, per futili motivi quali uno “sguardo di troppo” alla ragazza sbagliata, si sono affrontati con insulti reciproci e minacce.
Al loro arrivo l’uomo minaccia di lanciarsi dalla finestra. la pattuglia entra in casa e lo immobilizza.
Si rifiuta di sottoporsi all’alcooltest, minaccia di morte gli agenti intervenuti, li colpisce con un calcio e tenta di sottrarre l’arma ad un’Agente. Arrestato da POLIZIA di Stato e POLIZIA Locale
L’episodio è accaduto nel quartiere Braida, a Sassuolo, dove l’uomo, un 26 enne di origine marocchina, prima ha aggredito i familiari a pugni, poi li ha minacciato con una spranga. L’uomo, che ha una lunga lista di precedenti penali, è stato portato nel carcere di Sant’’Anna
Nel primo pomeriggio di sabato 20 febbraio u.s. personale della Polizia di Stato interveniva in strada Mazzini, presso l’esercizio commerciale OVS, per la segnalazione di un cittadino italiano particolarmente violento che, poco prima, aveva tentato di sottrarre merce dal punto vendita.
Si presenta in Farmacia per ottenere una siringa senza volerla pagare e aggredisce il personale. Parmigiano denunciato dalla Polizia di Stato per tentata rapina, porto di oggetti atti ad offendere e oltraggio a pubblico ufficiale.