Grazie al lavoro svolto dai Sistemi informativi di Provincia, Comune di Reggio e Unioni dei Comuni sarà operativo il tradizionale portale. Sul sito del Viminale i dati ufficiali.
Reggio Emilia
Anche in occasione della tornata elettorale di domenica 26 maggio, Provincia e Comuni reggiani consentiranno di seguire lo spoglio in diretta online. Grazie al lavoro svolto dai Sistemi informativi di Provincia, Comune di Reggio Emilia e Unioni dei Comuni il portale elezioni.provincia.re.it – raggiungibile direttamente o attraverso l'home-page del sito della Provincia – fornirà in tempo reale gli esiti dello spoglio, compresi quelli delle singole sezioni.
I dati avranno carattere essenzialmente informativo – quelli ufficiali saranno infatti unicamente quelli che verranno forniti dal Viminale – ma consentiranno comunque un ulteriore, importante strumento di analisi del voto. Sul portale elezioni.provincia.re.it sono inoltre consultabili, per eventuali raffronti, tutti i risultati a livello comunale e provinciale delle elezioni svoltesi dal 1999 in poi.
L’andamento dello spoglio potrà essere seguito anche attraverso la pagina Facebook ed il profilo Twitter (https://twitter.com/ProvinciadiRE) della Provincia di Reggio Emilia.
Si ricorda che domenica 26 maggio si voterà (seggi aperti dalle 7 alle 23) in tutta la provincia per il rinnovo del Parlamento europeo e, in 32 dei 42 Comuni reggiani, per l'elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale (446 consiglieri). Lo scrutinio dei voti per le Europee inizierà domenica notte, subito dopo la chiusura dei seggi, quello delle Comunali lunedì 27 a partire dalle ore 14.
Link utili
L’elenco dei 32 Comuni nei quali si vota anche per sindaco e Consiglio comunale ➡ bit.ly/comunialvoto
Tutto quello che c’è da sapere sul voto ➡ bit.ly/comesivota2019
Fonte: Provincia di Reggio Emilia
Sono due studentesse di Moro e Canossa le vincitrici della 'sfida' che, nelle scorse settimane, ha coinvolto 1.800 studenti attraverso "What Europe does for me? Cosa fa l'Europa per me?", il modulo formativo che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Fondazione per la progettazione internazionale E35, ha predisposto per illustrare agli studenti delle scuole superiori l'importanza e il funzionamento dell'Unione europea e le opportunità offerte in particolare ai giovani. Le due ragazze, insieme ai migliori studenti di tutte le scuole reggiane coinvolte, sono state premiate oggi pomeriggio, in Sala Consiglio, dal presidente e dalla vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni ed Ilenia Malavasi.
Letizia Della Casa del Canossa e Matilde Bertani del Moro saranno dal 19 al 21 maggio a Praga, per partecipare al progetto Crossover, cofinanziato dalla Commissione europea nell'ambito del programma Europa per i cittadini, che mira ad attivare strategie di promozione della cittadinanza europea attiva a livello locale, mettendo a confronto partner provenienti da diversi Paesi, alcuni dei quali più favorevoli all'Ue, altri decisamente meno. Insieme ad Andrea Poluzzi della Fondazione E35, che illustrerà le attività realizzate a livello locale in merito alla promozione dell'Ue e al contrasto all'euroscetticismo, Letizia e Matilde presenteranno proprio il progetto "What Europe does for me" promosso dalla Provincia di Reggio Emilia e il percorso che gli permesso loro di prendere parte alla missione a Praga.
Tra aprile e la prima metà di maggio, sono stati ben 1.800 gli studenti – di quarta e, soprattutto, quinta superiore – coinvolti in una ventina di incontri da "What Europe does for me?". Il format - studiato da Martino Soragni e Francesca Tamburini della Fondazione E35, che hanno tenuto gli incontri – prevedeva un test preventivo attraverso la piattaforma Kahoot!, una breve parte teorica e una seconda di diretto coinvolgimento degli studenti attraverso quiz e talk. Proprio in base ai punteggi ottenuti nel quiz finale, i due studenti che hanno ottenuto il miglior risultato sono stati premiati con il viaggio a Praga di tre giorni.
"In un anno importante che, il prossimo 26 maggio, vedrà anche gli italiani chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento europeo, con questa iniziativa abbiamo voluto informare gli studenti circa il funzionamento dell'istituzione e dei suoi organi elettivi, anche al fine di promuovere una buona partecipazione al voto, perché tanto l'Italia quanto l'Europa hanno bisogno dell'impegno e del protagonismo dei nostri giovani", ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, complimentandosi con i ragazzi e con i loro compagni per "l'impegno con il quale hanno aderito ad una iniziativa attraverso la quale abbiamo voluto avvicinare le istituzioni, quella europea, ma anche quella provinciale, ai nostri giovani cittadini, dai quali uscirà la nostra futura classe dirigente".
"Grande attenzione è stata anche dedicata a tutti gli aspetti relativi alle opportunità che l'Unione europea offre ai giovani in termini di formazione, tirocini e lavoro grazie ai programmi Erasmus + e My first EURES job ed anche attraverso il Corpo europeo di solidarietà, una sorta di servizio civile continentale", ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi, che ha anche ricordato le centinaia di ragazzi ai quali la Provincia, nel corso di questi anni, "ha permesso di svolgere importanti esperienze, di studio, ma anche di vita, all'estero".
Questa la graduatoria finale: Letizia Della Casa (Canossa), Matilde Bertani (Moro), Benedetta Ferri (Motti), Zoe Braglia (D'Arzo), Artur Grigorian (Scaruffi-Levi-Tricolore), Annalisa Magnani (Cattaneo-Dall'Aglio), Martina Ferrari (Einaudi), Martina Falbo (Galvani-Iodi) Marco Marongiu (Zanelli), Gabriele Barbaro (Secchi), Gabriele Guidetti (Convitto-Corso), Andrea Morieri (Filippo Re).
Ha aperto al pubblico nella sede della Provincia di Reggio Emilia, una delle tante novità previste dal Piano triennale di progetti di orientamento finalizzati a favorire il successo formativo.
Reggio Emilia
Uno sportello provinciale come punto d’informazione e di ascolto per giovani, famiglie e operatori della scuola. Ma anche percorsi di orientamento e ri-orientamento individuali e a piccoli gruppi; 34 laboratori formativi destinati a ragazzi delle scuole medie; 50 seminari sui temi dell’orientamento e dell’adolescenza rivolti a studenti delle superiori, genitori e insegnanti; 88 appuntamenti tra laboratori, visite aziendali e incontri con esperti e testimoni per far conoscere, in particolare alle ragazze, le potenzialità degli studi e delle attività lavorative in ambito scientifico.
Sono le novità previste dal Piano triennale di azioni predisposto dalla Provincia di Reggio Emilia - avvalendosi del supporto di scuole, enti di formazione professionale, Università, Ufficio scolastico, enti locali, associazioni di categoria ed istituti di ricerca – che è stato finanziato da un bando della Regione Emilia-Romagna per progetti di orientamento finalizzati a favorire il successo formativo. Dei 4 milioni complessivi, cofinanziati dal Fondo sociale europeo, ben 510.000 euro sono stati destinati al territorio reggiano, dove sono quasi novemila i ragazzi (3.634 di quinta superiore e poco più di cinquemila di terza media) che a breve saranno chiamati a una scelta fondamentale per il loro futuro.
Il dettaglio degli interventi previsti è stato illustrato questa mattina dal presidente e dalla vicepresidente della Provincia, Giorgio Zanni ed Ilenia Malavasi, in occasione dell’apertura di Orienta.Net, il nuovo sportello territoriale che da oggi sarà a disposizione di studenti delle medie e delle superiori, delle loro famiglie e di tutti gli operatori del mondo della scuola. Con loro anche la dirigente del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione e della formazione della Regione Emilia-Romagna Francesca Bergamini e, tra gli altri, Cinzia Ruozzi dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il direttore di Ifoa Umberto Lonardoni e Matteo Ruozzi della Camera di Commercio di Reggio Emilia.
“E’ una nuova dimostrazione che la Provincia di Reggio Emilia esiste e continua a lavorare, con professionalità, e intende essere di aiuto ai giovani e al mondo del lavoro, nella convinzione che studio, preparazione e formazione siano fondamentali per creare una futura classe dirigente”, ha detto il presidente Giorgio Zanni.
Collocato al piano terra di Palazzo Allende, sede dell’ente provinciale, Orienta.Net continuerà ad assicurare quei servizi di orientamento che la Provincia aveva attivato, ormai una ventina d’anni fa, attraverso Polaris e tornerà a rappresentare, anche ‘fisicamente’, un fondamentale punto di riferimento per favorire il successo formativo dei giovani reggiani. Analizzando i loro bisogni e proponendo loro percorsi di orientamento e ri-orientamento individuali e a piccoli gruppi, laboratori formativi e seminari, visite in laboratori o aziende, incontri con esperti. “E’ una delega che da tempo vede la Provincia di Reggio Emilia promuovere un’attività di eccellenza per sostenere i ragazzi in una scelta consapevole, che si era un po' persa a seguito delle trasformazioni legislative ed ora potrà ripartire con nuovo slancio, dando continuità alle competenze specialistiche anche degli enti di formazione con i quali lavoriamo insieme per rispondere meglio alle esigenze di tutto il territorio”, ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi ricordando gli “oltre mille colloqui individuali e i quasi settemila visitatori al Salone dell’orientamento che la Provincia ha comunque continuato ad assicurare ogni anno”.
Lo sportello Orienta.Net (in corso Garibaldi 59), sarà aperto al pubblico il martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12.30, il martedì anche dalle 15 alle 17.30 (telefono 0522.444196; mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sito web: http://orientanet-provincia-re.it). L’attività sarà assicurata da personale dell’Ifoa, ente attuatore del progetto in collaborazione con Aeca, Cis, Demetra, Ecipar, Res, Enaip, Formart, Ial, Irecoop, centro Simonini, Cfp Bassa reggiana.
Le offerte e i contributi di solidarietà raccolti dalla Provincia di Reggio Emilia dopo l'esondazione dell'Enza che, nel dicembre 2017, colpì l'abitato di Lentigione di Brescello, saranno destinati a lavori di riqualificazione del parco del Centro sociale di Lentigione.
I fondi – pari a 39.888,97 euro – sono stati consegnati dal presidente della Provincia, Giorgio Zanni, alla sindaca Elena Benassi sabato scorso, in occasione della tavola rotonda sulla viabilità e sull'autostrada Cispadana tenutasi a Brescello. "Il parco del centro sociale è stato individuato, d'intesa con lo stesso Comune, che provvederà ad affidare i lavori, e con il Comitato Cittadino Alluvione Lentigione, in quanto rappresenta un rilevante centro di aggregazione della frazione", spiega il presidente della Provincia, Giorgio Zanni.
La consegna dei circa quarantamila euro fa infatti seguito all'accordo sottoscritto da Provincia di Reggio Emilia e Comune di Brescello con il comitato formato fin da subito dai cittadini colpiti dall'alluvione, che si è poi costantemente coordinato con le istituzioni per facilitare il ritorno alla normalità e l'erogazione dei risarcimenti disposti da Stato e Regione.
Alla raccolta fondi lanciata dalla Provincia di Reggio Emilia hanno contribuito numerosi privati (tra cui i genitori del liceo Ariosto-Spallanzani di Reggio e del Polo educativo di Barco) nonché l'associazione di volontariato Auser, Circolo dei colli, Arci Tricolore, Sematic spa, Pd di Campagnola e di Castelnovo Sotto, Wittur spa, Centro sociale La Mirandola, Coge Poviglio, Cgil, Off. Meccanica Mingazzini srl, Centro sociale Espansione sud e associazione sportiva Centro danza Nefe. Altri importanti contributi sono arrivati da due iniziative benefiche che si erano tenute nel gennaio 2018: il pranzo solidale promosso dall'Arci e la sfida al PalaBigi tra amministratori pubblici e giornalisti "Un canestro per Lentigione".
Conclusi oggi gli incontri, promossi dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con la Fondazione E35, per illustrare ai giovani l’importanza e le opportunità dell’Unione Europea. Per due di loro un viaggio premio a Praga.
Reggio Emilia
Si è concluso questa mattina, proprio alla vigilia della Festa dell’Europa, “What Europe does for me? Cosa fa l’Europa per me?”, il modulo formativo che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Fondazione per la progettazione internazionale E35, ha predisposto per illustrare agli studenti delle scuole superiori l’importanza e il funzionamento dell’Unione europea e le opportunità offerte in particolare ai giovani.
In un mese esatto, sono stati una ventina gli incontri che, negli istituti di tutto il territorio reggiano, hanno coinvolto ben 1.800 studenti delle classi quarte e, soprattutto, quinte: gli ultimi, questa mattina nell’aula magna dello Scaruffi, sono stati 120 studenti del Motti.
Il format - studiato da Martino Soragni e Francesca Tamburini della Fondazione E35, che hanno tenuto gli incontri – prevedeva un test preventivo attraverso la piattaforma Kahoot!, una breve parte teorica e una seconda di diretto coinvolgimento degli studenti attraverso quiz e talk. Proprio in base ai punteggi ottenuti nel quiz finale, i due studenti che avranno ottenuto il miglior risultato saranno premiati con un viaggio a Praga di tre giorni (dal 19 al 21 maggio) all’interno di un progetto sulla cittadinanza europea del programma “Europa per i cittadini”. La premiazione dei due vincitori, e dei migliori studenti di ogni istituto, si terrà giovedì 16 maggio nella Sala del Consiglio provinciale.
“In un anno importante che, il prossimo 26 maggio, vedrà anche gli italiani chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento europeo, con questa iniziativa abbiamo voluto informare gli studenti circa il funzionamento dell’istituzione e dei suoi organi elettivi, anche al fine di promuovere una buona partecipazione al voto, perché tanto l’Italia quanto l’Europa hanno bisogno dell’impegno e del protagonismo dei nostri giovani – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni - Per cambiare in meglio le cose, le critiche, pur legittime, infatti non bastano: serve un migliore rapporto tra cittadini e istituzioni che inevitabilmente passa dall’utilizzo degli strumenti democratici a nostra disposizione, a partire dal diritto di voto”.
“Grande attenzione è stata anche dedicata a tutti gli aspetti relativi alle opportunità che l’Unione europea offre ai giovani in termini di formazione, tirocini e lavoro grazie ai programmi Erasmus + e My first EURES job ed anche attraverso il Corpo europeo di solidarietà, una sorta di servizio civile continentale”, aggiunge la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi.
Fonte: Provincia di Reggio Emilia
L’annuncio del presidente Zanni alla presentazione del programma delle Celebrazioni del IV centenario della Basilica. Provincia protagonista anche l’11 maggio con l’annullo filatelico.
Reggio Emilia -
Presentato questa mattina il programma delle Celebrazioni del quarto centenario dell’inaugurazione della Basilica della Ghiara. Al Chiostro minore della Ghiara, il ricco calendario di iniziative è stato illustrato da monsignor Massimo Camisasca, vescovo della Diocesi di Reggio e Guastalla, dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni, dal sindaco Luca Vecchi e da Gino Farina, coordinatore del Comitato per le celebrazioni.
Primo appuntamento domenica 28 aprile (ore 17) con la presentazione di un documentario multimediale sul tempio della Beata Vergine della Ghiara e dialoghi con Angelo Mazza e Carlo Baja Guarienti; ultimo appuntamento domenica 8 dicembre (ore 16) con la santa messa episcopale presieduta dal vescovo Camisasca a conclusione del periodo giubilare e di indulgenza che si aprirà lunedì 29 aprile (ore 18.30), sempre con una messa episcopale. Nel mezzo - domenica 12 maggio, proprio nel giorno del quarto centenario della traslazione dell’immagine miracola della Madonna della Ghiara – il Pontificale presieduto dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Papa Francesco.
“Per la Provincia è un piacere ed una fortuna poter accompagnare questo percorso, denso di iniziative importanti e significative, per celebrare un luogo di culto che è principalmente, ma non esclusivamente cittadino, perché caro davvero a tutti i reggiani, dall’Appennino al Po”, ha tra l’altro detto il presidente Giorgio Zanni, soffermandosi inparticolare su due eventi che vedranno l’ente provinciale protagonista. “A partire dalla restituzione alla comunità dell’importante affresco raffigurante la Beata Vergine della Ghiara ritrovata nei locali di Palazzo Ducale, ora sottoposto a un’opera di restaura che verrà svelato sabato 7 settembre, alle 10, durante la Giareda”, ha annunciato il presidente Zanni. Una cappella affrescata scoperta per caso, spostando alcuni scaffali durante un trasloco di uffici della Prefettura, sulla quale, coordinato dall’architetto Maria Cristina Costa, sta lavorando da settembre un pool di restauratori formato da Andrea Onsi, Andrea Cremaschi e dall’impresa Franchini per la parte edile. “Un lavoro avviato dalla Provincia durante la presidenza Manghi decidendo di investire, grazie all’avanzo di gestione, parte dei fondi destinati alla manutenzione del patrimonio immobiliare in un momento storico non semplice per questo ente, sottolineando ancora di più l’intenzione di voler partecipare in modo fattivo e concreto a queste importanti celebrazioni per i 400 anni della Ghiara”, ha detto Zanni.
Sabato 11 maggio, dalle 9 alle 12.30, la sede della Provincia di Reggio Emilia, di fronte alla Basilica, ospiterà inoltre le operazioni di emissione del francobollo celebrativo con annullo speciale da parte di Poste Italiane.
Fonte: Provincia di Reggio Emilia
Dalle 8.30 alle 18.30 per consentire prove di carico indispensabili per progettare gli interventi di manutenzione. Traffico indirizzato verso Boretto attraverso la Sp 62R Variante Cispadana.
Reggio Emilia -
La Provincia di Reggio Emilia informa che sabato 13 aprile, dalle 8.30 alle 18.30, il ponte sul Po tra Guastalla e Dosolo sarà chiuso al transito per consentire lo svolgimento di prove di carico. L’intervento tra le indagini approfondite finalizzate a verificare lo stato di conservazione del ponte al fine di definire i necessari interventi di manutenzione, sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto tra la Province di Reggio Emilia, individuata come soggetto attuatore, e la Provincia di Mantova.
Nell'ambito dell’attività di predisposizione del progetto di tali interventi, si è reso necessario effettuare prove di carico sulla struttura, con l’inevitabile chiusura al transito del ponte per Dosolo. Sabato 13 aprile, dalle 8.30 alle 18.30, il traffico sarà pertanto deviato su percorsi alternativi, opportunamente segnalati, che per la sponda reggiana prevedono, per i veicoli diretti nel Mantovano, le seguenti deviazioni verso il ponte di Boretto: all'intersezione tra la Sp 35 e la Sp 62R della Cisa, su via Sacco e Vanzetti quindi sulla Sp 62R Variante Cispadana; all’intersezione tra la Sp 2 da Reggiolo e la Sp 62R, sulla stessa Variante Cispadana in direzione Boretto.
Sulla sponda mantovana, invece, i veicoli diretti verso Guastalla saranno indirizzati, all'intersezione tra la Sp 57 e la Sp 57 bis, sulla Sp 57 in direzione Viadana e da lì sulla Sp 59 verso la Sp 358.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
E’ l’obbiettivo di un accordo di collaborazione tra Provincia e Comune. Il sindaco: “Opera matura e strategica per liberare il centro dal traffico”. Attraversamenti sicuri, iniziati i lavori sulle Sp 12 e 28.
Reggio Emilia -
Il completamento della Tangenziale di Montecchio Emilia, con una bretella che dalla Sp 12 per San Polo fino al Ponte del Tricolore sull’Enza consenta i collegamenti anche est-ovest, oltre a quelli nord-sud già esistenti. “E’ l’obbiettivo al centro dell’accordo di collaborazione che Provincia di Reggio Emilia e Comune di Montecchio Emilia – spiega il presidente Giorgio Zanni - si impegnano a sottoscrivere nelle prossime settimane al fine di attivare tutte le iniziative utili a reperire i finanziamenti, oltre a quelli che i due enti saranno in grado di assicurare”.
“Si tratta di un’opera particolarmente importante perché ridurrebbe sensibilmente il traffico, soprattutto quello pesante, che oggi attraversa il centro di Montecchio”, sottolinea il sindaco Paolo Colli, ricordando come il progetto preliminare della bretella sia già stato effettuato, su incarico del Comune, dallo studio Gasparini associati e come la nuova arteria sia stata anche già recepita dal Piano strutturale comunale. Si tratta di poco meno di 2 chilometri che da Cà Longa, nei pressi dell’intersezione tra Tangenziale e Sp 12, portano alla Sp 28 per Parma, poco prima del ponte del Tricolore al confine con Montechiarugolo, costeggiando l’Enza e luoghi di grande pregio: “Il parco Pozzi delle sorgenti dell’Enza, che rifornivano di acqua Reggio durante l’epidemia di colera, e i rivoni, lo storico argine di Montecchio divenuto oggi luogo di passeggio molto utilizzato dai cittadini - aggiunge il sindaco Colli – tanto che il progetto ha previsto anche studi di protezione ambientale proprio al fine di salvaguardare il territorio. La bretella è, dunque, un’opera assolutamente matura e di valenza strategica per Montecchio e tutta la Val d’Enza dati i crescenti volumi di traffico di passaggio che di fatto già oggi rendono la Sp 12 una sorta di via Emilia bis”.
Al via lavori per la sicurezza dei pedoni in centro, possibili disagi
Intanto oggi, in centro a Montecchio, sono iniziati i lavori di fresatura e asfaltatura in tratti urbani delle strade provinciali 12 e 28 necessari agli interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali previsti dal programma “Montecchio Emilia Sicurezza Plus”. “I lavori, finanziati interamente dal Comune di Montecchio Emilia, ma diretti dai tecnici della Provincia di Reggio – spiega il sindaco Colli – sono finalizzati ad aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti con nuovi marciapiedi, attraversamenti protetti, potenziamento dell’illuminazione”.
I cantieri hanno reso necessario istituire sensi unici alternati sulle due arterie, per tutto il tempo dei lavori che dovrebbero durare per circa 15 giorni. Si consiglia pertanto agli automobilisti di valutare, per le prossime due settimane, percorsi alternativi alle Sp 12 e 28 evitando il transito all’interno del centro di Montecchio, come indicato nell’apposita segnaletica installata. Aggiornamenti sui lavori in corso saranno tempestivamente comunicati sul sito internet e sulla pagina Facebook del Comune di Montecchio Emilia.
Fonte: Provincia di Reggio Emilia
Iniziato oggi con tre classi del Canossa un ciclo di 18 incontri, promossi in collaborazione con la Fondazione E35, per illustrare ai giovani l’importanza e le opportunità dell’Unione europea.
Reggio Emilia -
E’ iniziato questa mattina nell’aula magna del Bus Pascal, coinvolgendo tre quinte del vicino liceo Canossa, “What Europe does for me? Cosa fa l’Europa per me?”, un modulo formativo che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Fondazione per la progettazione internazionale E35, ha predisposto per illustrare agli studenti delle scuole superiori l’importanza e il funzionamento dell’Unione europea e le opportunità offerte in particolare ai giovani. “In un anno importante, che coinciderà a maggio con il rinnovo del Parlamento europeo, il modulo mira ad informare gli studenti delle classi quarte e quinte circa il funzionamento dell’istituzione e dei suoi organi elettivi, anche al fine di promuovere una buona partecipazione al voto, perché tanto l’Italia quanto l’Europa hanno bisogno dell’impegno e del protagonismo dei nostri giovani – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni - Per cambiare in meglio le cose, le critiche, pur legittime, infatti non bastano: serve un migliore rapporto tra cittadini e istituzioni che inevitabilmente passa dall’utilizzo degli strumenti democratici a nostra disposizione, a partire dal diritto di voto”.
“Grande attenzione sarà poi dedicata a tutti gli aspetti relativi alle opportunità che l’Unione europea offre ai giovani in termini di formazione, tirocini e lavoro grazie ai programmi Erasmus + e My first EURES job ed anche attraverso il Corpo europeo di solidarietà, una sorta di servizio civile continentale”, aggiunge la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi.
Complessivamente circa 1.700 gli studenti, prevalentemente di quinta, che saranno coinvolti attraverso 18 incontri programmati da qui al 7 maggio in istituti superiori di città e provincia. Il format - studiato da Martino Soragni e Francesca Tamburini della Fondazione E35, che terranno gli incontri – prevede un test preventivo attraverso la piattaforma Kahoot!, una breve parte teorica e una seconda di diretto coinvolgimento degli studenti attraverso quiz e talk.
Fonte: Provincia di Reggio Emlia
La Provincia di Reggio Emilia informa che da oggi, martedì 19 marzo, la Sp 79 Cerezzola-Feriolo è nuovamente percorribile anche dai veicoli di massa a pieno carico superiore a 20 tonnellate nel tratto di strada, in comune di Canossa, interessato dal cedimento della scarpata di valle.
Confermata, invece, la circolazione a senso unico alternato, regolata da impianto semaforico, e con limite di velocità a 30 km/h fino alla conclusione dei lavori di sistemazione della scarpata, arrivati in prossimità della quota del piano viabile.
Senso unico alternato e limite di velocità a 30 km/h anche sulla Sp 28, per un tratto di circa 700 metri nel centro abitato di Montecchio, per consentire lo svolgimento di interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclo-pedonali.
I provvedimenti saranno in vigore tutti i giorni, dalle 8,30 alle 18, fino al termine dei lavori.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.