Inizieranno lunedì, a Branzana di Canossa, i lavori di ripristino della Sp 54 Ciano- Vercallo-Stella, da tempo interessata da un movimento franoso, che coinvolge la scarpata di valle e parte della carreggiata stradale, in continua evoluzione e riattivatasi anche a seguito delle ondate di maltempo che tra dicembre 2017 e il marzo 2018 avevano interessato la nostra provincia.
Per consentire alla Emiliana Conglomerati Spa di Reggio lo svolgimento in sicurezza dei lavori indispensabili al ripristino della sede viabile individuati dal progetto esecutivo redatto dal Servizio Infrastrutture della Provincia, da lunedì sulla Sp 54 si viaggerà pertanto a senso unico alternato regolato da impianto semaforico o da movieri e con limite di velocità a 30 km/h.
Sono tre i tratti della Sp 54 che saranno ripristinati in comune di Canossa - a partire, lunedì, da quello sotto al Castello di Rossena – nell’ambito di un unico appalto che prevede anche la sistemazione di un’altra piccola frana, sulla Sp 73, a Grassano di San Polo.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
Reggio Emilia 30 gennaio 2020 - Il completamento della Tangenziale di Novellara - opera in gran parte realizzata tra il 2013 e il 2014 - sarà cofinanziato da Autostrada del Brennero. L’ultimo stralcio della Variante, come noto da tempo al centro di un contenzioso giudiziario, è stato infatti inserito nell’elenco di dieci opere previste per migliorare l’accessibilità ai caselli che Autobrennero – d’intesa con la Provincia di Reggio Emilia - si è impegnata a finanziare, in tutto o in parte, con il piano pluriennale di investimenti già approvato dal Cipe e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma ancora in attesa del rinnovo della concessione autostradale da parte del Ministero delle Infrastrutture.
“L’operazione, che conferma la nostra volontà di sostenere il Comune di Novellara nel completamento di un’opera strategica per tutto il territorio, è stata possibile grazie al protocollo sottoscritto nel maggio 2018 da Provincia e Comuni di Rio Saliceto, Campagnola Emilia e Fabbrico per cofinanziare la messa in sicurezza di uno degli incroci più problematici della viabilità reggiana, quello tra la Sp 30 e via Naviglio Nord a Ponte Vettigano”, spiega il presidente Giorgio Zanni. La rotatoria di Ponte Vettigano – i cui lavori partiranno nei prossimi giorni - era infatti inserita nell’elenco delle opere previste in cofinanziamento da parte di Autobrennero, appunto per 600.000 euro, somma che ora è stato possibile dirottare sull’ultimo lotto della Tangenziale di Novellara (2,65 milioni il costo complessivo).
“Si tratta di una notizia molto importante per il Comune di Novellara e per la cittadinanza, poiché viene riconosciuta la funzione strategica di un asse stradale il cui completamento in questi anni è stato rallentato da una serie di ricorsi – commenta la sindaca Elena Carletti - L’inserimento nell’elenco nelle opere di adduzione funzionali al raggiungimento del casello dell’Autobrennero dimostra ancora di più che la realizzazione di questa arteria è una priorità per tutta la provincia di Reggio Emilia e per un’area certamente ancora più vasta. Nei giorni scorsi ho inoltre chiesto l’interessamento del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per un sostegno a questo importante progetto”.
Dieci, complessivamente, le opere in territorio reggiano che Autobrennero – d’intesa con la Provincia - si è impegnata a finanziare, in tutto o in parte, con il piano pluriennale di investimenti. Di 30 milioni l’importo del contributo da parte della società che gestisce l’A22, a fronte di cantieri per 37 milioni: tra i progetti, le Varianti di Tagliata (10 milioni) e Rolo (5,5 milioni).
Realizzata dalla Provincia di Reggio Emilia per poco meno di 30 milioni, grazie a contributi anche in quel caso di Autobrennero (e Regione Emilia-Romagna), la Tangenziale di Novellara è stata inaugurata nei due primi e principali lotti tra il 2013 e il 2014: in tutto 13 chilometri che da Bagnolo portano alla Sp 42 per Guastalla.
Anche il Consiglio provinciale di Modena, nei giorni scorsi, ha approvato all'unanimità la convenzione sul finanziamento dei costi di progettazione preliminare della Variante Sud di Rolo, che si estenderà fino a Novi, nel Modenese.
La convenzione, che a metà dicembre era stata approvata anche dal Consiglio provinciale di Reggio, prevede un concorso di 30.000 euro da parte della Provincia di Modena a favore di quella di Reggio, che in base ad un accordo di collaborazione fra i due enti ed i due Comuni si è fatta carico della progettazione dell’infrastruttura. “Il finanziamento della Variante, 10 milioni di euro per 4,5 chilometri di strada, 3,5 dei quali in territorio reggiano, è invece stato previsto da Autobrennero, su proposta delle due Province, nell'elenco degli interventi finalizzati a migliorare i collegamenti della viabilità ordinaria con l'asse autostradale, in questo caso il casello di Reggiolo-Rolo della A22 – spiega il presidente della Provincia di Reggio, Giorgio Zanni - Tale elenco ed i relativi finanziamenti, già approvati dal Cipe e pubblicati in Gazzetta Ufficiale, sono in attesa del rinnovo della concessione autostradale da parte del Ministero delle Infrastrutture, ma poter già avviare la progettazione ci permetterà, non appena ci sarà la certezza del finanziamento, di ridurre i tempi di realizzazione della Variante”.
“L’accordo con le due Province, ratificato dai rispettivi Consigli, rappresenta un importante passo in avanti verso la concretizzazione di questa importante opera al servizio del nostro territorio – commenta il sindaco di Rolo, Luca Nasi - La nuova strada è, infatti, molto attesa dai cittadini sia per l'attuale mancanza di collegamenti est-ovest sia per la possibilità di diminuire il traffico all'interno del centro abitato”.
L'ipotesi progettuale a cui sta lavorando la Provincia di Reggio Emilia prevede un nuovo tratto stradale a sud di Rolo di 1,4 chilometri che, partendo dalla Sp 4 (via Campogrande), si collegherà alle strade comunali via Rubona e via Bosco, che saranno allargate da 3,80 metri a 9,50 metri per quasi 2,2 km; il nuovo asse raggiungerà così il territorio modenese per collegarsi alla Sp 413 e alla Sp 8 a sud della zona industriale di Novi, dove sono previste due rotatorie.
Reggio Emilia 11 gennaio 2020 - La Provincia di Reggio Emilia informa che da lunedì prossimo, 13 gennaio, in un tratto di circa mezzo chilometro della Sp 486R, nei pressi di via Stradone Secchia in comune di Castellarano, si viaggerà a senso unico alternato regolato da movieri con limitazione della velocità a 30 km/ora. I provvedimenti sono stati adottati per consentire lo svolgimento in sicurezza di un intervento di taglio di piante prospicienti la sede stradale, ormai pericolose. Rimarranno in vigore fino al termine dei lavori affidati, nell’ambito dell’Accordo quadro per gli interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali con servizio di pronto intervento Reparto Sud, al Consorzio Corma di Castelnovo Monti.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
Reggio Emilia 9 gennaio 2020 - La Provincia di Reggio Emilia informa che da oggi il ponte della Sp 486R di Montefiorino, in località Cavriana di Castellarano, sarà percorribile con limite di velocità a 30 km/h. Il provvedimento - adottato a scopo cautelativo in attesa di ulteriori approfondimenti su alcune piccole fessurazioni riscontrate sulle murature in calcestruzzo di entrambe le spalle nel corso dei sopralluoghi periodici da parte della Provincia – permetterà di continuare a garantire la percorribilità in sicurezza del ponte.
La Provincia di Reggio Emilia informa che sul ponte sul fiume Secchia lungo la Sp 108 "Castelnovo Monti-Bondolo-Carù", al confine tra i territori comunali di Castelnovo ne' Monti e Villa Minozzo, da oggi è stato istituito - per un tratto centrale di circa 110 metri - un senso unico alternato regolato a vista con limite di velocità a 30 km/h. Il provvedimento, così come il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 33 tonnellate istituito lo scorso febbraio, è stato adottato per continuare a garantire la percorribilità in assoluta sicurezza del ponte, in attesa di reperire le risorse necessarie ad un intervento di manutenzione.
“Una occasione storica, un’intesa che non ha precedenti in Italia e che conferma il distretto ceramico quale modello virtuoso oltre che punto di forza dell’intero sistema industriale italiano”.
Così Giorgio Zanni ha definito l'Accordo territoriale volontario riguardante il contenimento delle emissioni per perseguire un minore impatto ambientale da parte delle aziende ceramiche che questa mattina a Fiorano - nella doppia veste di presidente della Provincia di Reggio Emilia e di sindaco di Castellarano – ha firmato insieme ad altri 9 primi cittadini ed ai presidenti di Regione Emilia-Romagna, Confindustria Ceramiche e Provincia di Modena.
“Amministrazioni locali, 10 comuni, 2 Province, Regione Emilia-Romagna ed imprese insieme per autoregolamentarsi, dandosi limiti alle emissioni ambientali ancor più restrittivi di quelli dettati dalle normative europee, nazionali e regionali, pure già tra i più bassi in Europa, e raggiungere un obiettivo ambizioso: portare il distretto ceramico ad essere non solo eccellenza mondiale di innovazione e qualità di prodotto, ma anche in termini di sostenibilità ambientale”, ha aggiunto Zanni sottolineando i fondamentali progressi compiuti dal comparto negli ultimi tre anni.
“Gli incentivi di Industria 4.0, super e iper ammortamento hanno comportato una ingente mole di investimenti privati in riqualificazioni industriali, dettando una vera e proprio rivoluzione tecnologica e produttiva che ha comportato una migliore produttività e redditività per le industrie e positive ricadute in termini di riduzione delle emissioni e consumi energetici per le nostre comunità – ha detto ancora il presidente della Provincia di Reggio Emilia - Sono stati bonificati siti dismessi, si sono ridotti consumi ed emissioni, abbiamo affrontato e risolto in pochi mesi il problema odori, ma con l'accordo di oggi puntiamo ad andare oltre. Vogliamo che il distretto ceramico rappresenti una eccellenza anche in termini di sostenibilità ambientale. E puntiamo a farlo insieme, perché solo insieme possiamo raggiungere traguardi così ambiziosi”.
Fondamentale, dunque, “l'adesione di imprese e Confindustria ceramica, a conferma del rapporto di forte collaborazione che si è creato con le amministrazioni, ad un accordo che oltre a produrre significativi e fondamentali benefici ambientali – ha concluso il presidente Zanni - significa anche dare regole uguali e certezze condivise di qua e di là dal Secchia a imprenditori e imprese, garantendo risposte più rapide a pratiche e procedure amministrative a chi si impegna in riqualificazioni produttive sostenibili, legando indissolubilmente la qualità del nostro prodotto Made in Italy, l’innovazione del processo e la sostenibilità della produzione quale valore aggiunto anche per il cliente finale, a conferma di un forte impegno anche sociale verso le nostre comunità”.
Si è conclusa poco fa al Centro unificato di Protezione civile la riunione del CCS (Centro coordinamento soccorsi), presieduta dal prefetto Maria Forte.
Federica Manenti, responsabile della sede di Reggio Emilia dell’Agenzia regionale di Protezione civile, e Mirella Vergnani, dirigente dell’Ufficio Servizio di piena dell’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), hanno confermato che il colmo è stato raggiunto ed è in corso la fase, che si conferma lunga, di decrescita. Il livello di attenzione rimane rosso per i comuni rivieraschi, in relazione alla piena, e giallo per il rischio idrogeologico (frane) sull’Appennino reggiano. Il fontanazzo di Pieve Saliceto è sotto controllo ed Aipo ha confermato, per la prossima primavera, i lavori per diaframmare questo tratto di argine che storicamente presente problemi. Si sta intervenendo anche a Gualtieri, nella pertinenza cortiliva di una abitazione, dove si è aperto un altro fontanazzo. A Guastalla il Po ha allagato la golena chiusa, senza però rompere l’argine della cinta Boschetto. A Brescello, con l’ordinanza numero 66, il sindaco ha revocato lo sgombero di Ghiarole.
Per quanto riguarda la viabilità, la Provincia di Reggio Emilia ha confermato per le 15 di oggi la riapertura al transito del ponte tra Guastalla e Dosolo. Il traffico da e per il ponte avverrà attraverso via Sacco e Vanzetti in direzione Guastalla-Gualtieri-Novellara, attraverso via Staffola in direzione Luzzara e Reggiolo. In precedenza, intorno alle 9, la Provincia aveva già riaperto il ponte tra Boretto e Viadana. Resta invece chiusa la strada arginale.
In considerazione del livello del Po che, all'idrometro di Boretto, è ormai stabilmente sotto i 7,50 metri la Provincia di Reggio Emilia, d'intesa con quella di Mantova, ha deciso di procedere, verso le ore 9, alla riapertura del ponte tra Boretto e Viadana. Verso le ore 15 sarà riaperto anche il ponte tra Guastallae e Dosolo. Resta invece chiusa, fino al rientro del Po sotto soglia di attenzione 3 (6,5 metri), la strada arginale.
Si chiama OperaBus ed è il nuovo progetto pensato da Fondazione I Teatri e Provincia di Reggio Emilia per permettere ai cittadini di tutto il territorio di poter assistere al ricco cartellone della stagione di Lirica 2019-2020 del Municipale “Romolo Valli”. I dettagli dell’iniziativa, che partirà in occasione della Lucrezia Borgia di Donizetti in programma domenica 8 dicembre, sono stati illustrati questa mattina a Palazzo Allende dal presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, e dal direttore generale ed artistico de I Teatri, Paolo Cantù.
In pratica, dalla Bassa all’Appennino, dalla Val d'Enza al comprensorio delle ceramiche, a tutti i reggiani sarà data la possibilità di essere portati comodamente in autobus – sul quale verrà loro consegnato il libretto di sala - fino al Teatro Municipale “Romolo Valli” mezz’ora prima dello spettacolo della domenica pomeriggio, assistere in platea ad una delle opere liriche e, ovviamente, essere riportati a casa. Il prezzo è estremamente vantaggioso perché, a fronte dei 60 euro del posto in platea, si pagheranno solamente 50 euro per viaggio a/r in autobus e biglietto di ingresso. A sperimentare per primi la proposta –in occasione della Lucrezia Borgia di domenica 8 dicembre (ore 15.30) – saranno i cittadini della Bassa Ovest e della Val d’Enza: le prenotazioni, obbligatorie, si raccolgono fino a venerdì 30 novembre al numero 0522 - 458950 (da lunedì a sabato ore 8.30 - 13.30) o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L’idea, hanno spiegato questa mattina il presidente Giorgio Zanni ed il direttore Paolo Cantù, è nata nelle scorse settimane, durante una iniziativa promossa proprio dalla Provincia insieme alle tre Fondazioni di cui è socia – Palazzo Magnani, Aterballeto e, appunto, I Teatri – per presentare a tutti i Comuni le possibilità di collaborazioni in ambito culturale ed artistico con i tre enti. “L’intento è quello di promuovere una nostra eccellenza culturale, come i Teatri di Reggio Emilia, a tutti i cittadini della provincia – ha detto il presidente Zanni – Far sentire il “Valli”, che è un patrimonio non solo della città, vicino anche a chi abita a Guastalla o a Castelnovo Monti, con una sorta di accompagnamento non solo fisico, ma anche culturale. Potere assistere a un’opera con un autobus che ti porta comodamente fino sotto il Municipale e ti riporta a casa, ad un prezzo così vantaggioso, è una opportunità non scontata, di cui ringraziamo I Teatri: pensiamo che sarà estremamente gradita da un pubblico già amante della lirica, ma in grado anche di attrarre nuove fette di pubblico, ad esempio tra i giovani”.
“Vogliamo raccontare il Teatro municipale di Reggio Emilia come “il teatro della provincia”, facilitandone l’accesso a tutti dal punto di vista sia economico sia del trasporto – ha spiegato il direttore Paolo Cantù - Abbiamo voluto farlo, ovviamente, senza interferire con gli altri teatri, che pure hanno cartelloni di grande qualità, e dunque la scelta è caduta sulla lirica, che è qualcosa che solo il Valli può offrire, e sulla domenica pomeriggio, che è una giornata solitamente scarna di appuntamenti teatrali. Sarà un modo per trasmettere sapere ad un territorio ancora più vasto, insieme alla Provincia, che è per altro socio fondatore e uno dei partner principali de I Teatri”.
Nei giorni scorsi Provincia e Teatri hanno già coinvolto i Comuni interessati dal primo spettacolo: la loro collaborazione sarà ovviamente fondamentale per coinvolgere il più possibile i cittadini dei rispettivi territori.
Il calendario e le fermate
Si parte domenica 8 dicembre, con la Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti, opera che andrà in scena alle 15.30 con l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, diretti da Carla Delfrate. In questo caso saranno gli abitanti della Bassa e della Val d'Enza che potranno usufruire di autobus che raccoglieranno gli spettatori, percorrendo queste due direttrici.
Percorso Bassa Ovest e relative fermate: Brescello, via Salvador Allende (ore 14:22); Poviglio, via Nevicati (ore 14:32); Castelnovo di Sotto, via XXV Aprile (14:38); Cadelbosco di Sopra, via Mons. Saccani (ore 14:47); Reggio Emilia, viale Allegri (ore 15:00)
Percorso Val d'Enza e relative fermate: Ciano d'Enza, viale Stazione (ore 14:18); San Polo d’Enza, via A. Gramsci (ore 14:24); Montecchio, via Prampolini - lato ovest (ore 14:36); Cavriago, via Aspromonte (14:46); Cavriago - Loc. Sanremo, via A. Gramsci (ore 14:47); Reggio, viale Allegri (ore 15.00).
Le prenotazioni si raccolgono fino a venerdì 30 novembre al numero 0522 - 458950 (da lunedì a sabato ore 8.30 - 13.30) o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L'iniziativa proseguirà poi per tutta la Stagione di Opera della Fondazione I Teatri.
Domenica 9 febbraio Cavalleria Rusticana, di Pietro Mascagni seguita da Pagliacci, di Ruggero Leoncavallo, saranno proposti agli abitanti di Luzzara (14:10), Guastalla (14:18), Novellara (14:33), Bagnolo (14.47) e ai residenti della direttrice Reggiolo (14:00), Fabbrico (14:12), Rio Saliceto (14:25) e Correggio (14:34). Prenotazioni entro sabato 1 febbraio 2020.
Domenica 29 marzo, infine, per il Falstaff di Verdi, gli autobus serviranno invece montagna e distretto ceramico con due percorsi: il primo da Castelnovo Monti (13:57), con fermate a Felina (14:05) Cà del Merlo (14:11) Casina (14:18), La Vecchia (14:29) Vezzano (14:36) e Puianello (14:41), il secondo da Cerredolo (14:00) con fermate a Muraglione di Baiso (14:08), Castellarano (14:16), Casalgrande (14:32) e Scandiano (14:38). Prenotazioni entro sabato 21 marzo.