La Provincia di Reggio Emilia informa che da lunedì prossimo, 22 luglio, fino a venerdì 2 agosto su due tratti di strade provinciali si viaggerà a senso unico alternato e con limite di velocità a 30 km/h per consentire lo svolgimento in sicurezza di lavori di posa della fibra ottica Open Fiber da parte della ditta Ruspal di Mirandola. I provvedimenti saranno adottati, dalle 8.30 alle ore 17.30, su un tratto di un chilometro della Sp 9 delle Forbici in comune di Villa Minozzo e per un tratto di un chilometro e mezzo della Sp 18 Busana-Passo Pradarena in comune di Ventasso.
Le ordinanze della Provincia prescrivono anche che, durante i cicli del semaforo, l'attesa del rosso non superi i due minuti e che, nel caso i lavori siano sospesi, la strada venga liberata da segnali stradali e impedimenti, fatti salvi quelli che indicano la zona di cantiere, la cui estensione non dovrà superare i 150 metri.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
Da 248 a 310 euro l’una per il biennio, di 310 euro per gli studenti del triennio, per un importo complessivo di 465mila euro. Come sapere se si è stati ammessi e le procedure di pagamento.
Reggio Emilia -
Sono ben 1.571, per un importo di circa 465.000 euro, le borse di studio concesse quest’anno agli studenti reggiani delle scuole superiori. Ne dà notizia – a conclusione delle operazioni di validazione delle domande presentate entro il 26 febbraio scorso con la preziosa collaborazione degli istituti superiori – la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, con delega all’Istruzione, Ilenia Malavasi.
Per quanto riguarda le prime due classi delle scuole superiori (e le prime tre del sistema di formazione professionale), le borse assegnate agli studenti con un reddito familiare Isee non superiore a 15.748,78 euro, sono state 895 per un importo complessivo di 246.698 euro (8 quelle non accolte per mancanza di requisiti o a seguito dei controlli effettuati). Di queste, 496 risultano essere borse di studio “base” da 248 euro l’una, mentre 399 sono quelle di importo “maggiorato” (310 euro), previste per gli studenti che hanno conseguito una media dei voti uguale o superiore al sette e per studenti in situazioni di handicap certificato. Gli importi sono stati determinati dalla Regione Emilia-Romagna per soddisfare integralmente tutte le domande ammissibili.
Sul sito Internet della Provincia di Reggio Emilia – nella sezione Scuole e Università - consultando gli allegati A (domande ammesse) e B (domande escluse) è possibile verificare, attraverso il numero identificativo di domanda assegnato al momento del caricamento nell'applicativo predisposto dalla Regione, l’eventuale concessione del contributo. La Provincia procederà ora con le operazioni relative alla liquidazione degli importi: i beneficiari riceveranno l’importo della borsa, senza ulteriore comunicazione, in base a quanto dichiarato nella domanda o direttamente sul conto corrente o con una lettera che indica le modalità di ritiro presso uno sportello bancario del Tesoriere provinciale.
Per quanto riguarda gli studenti del triennio delle superiori, le borse di studio assegnate (ciascuna di 323 euro) sono state invece 676 a fronte di 678 domande. In questo caso gli importi – trattandosi di borse di studio ministeriali - saranno erogati tramite bonifico postale domiciliato. La data a partire dalla quale ci si potrà recare presso gli Uffici postali per riscuotere il bonifico e le relative modalità (chi dovrà presentarsi, con quale documentazione eccetera) saranno pubblicate su siti di Provincia e Regione Emilia-Romagna non appena comunicati dal Miur. Per sapere se si è stati ammessi al contributo, occorre accedere al sito Scuola Er-Go (https://scuola.er-go.it/esiti_bds_18).
“Le borse di studio rappresentano uno degli strumenti per favorire la frequenza scolastica e garantire pari opportunità di successo, tutelando uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona e quell’eguaglianza sostanziale fra i cittadini che è sancita dalla nostra Costituzione – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all’Istruzione, Ilenia Malavasi – Gli aiuti assicurati da enti locali e Ministero a quasi 1.600 famiglie, inoltre, non solo contribuiscono a sostenere economicamente chi è più in difficoltà, ma permettono anche di investire sull'istruzione, sulla crescita e sul talento de nostri giovani”.
L’Assemblea della Conferenza territoriale sociale e sanitaria ha eletto ieri pomeriggio, all’unanimità, il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni quale presidente della Ctss. La scelta fatta dai sindaci di tutta la Provincia è caduta sul presidente della Provincia di Reggio Emilia, quale rappresentante delle istanze di tutto il territorio in quello che è l’organo di governo istituzionale delle politiche sociali, sanitarie e socio-assistenziali a livello provinciale, al fine di raccordare il livello regionale a quello dei vari distretti provinciali. Sempre all’unanimità, l’Assemblea ha subito dopo approvato il Bilancio economico preventivo 2019 dell'Azienda Usl-Irccs di Reggio Emilia.
Nel ringraziare i sindaci che compongono l’Assemblea, il presidente Zanni ha colto l’occasione per sottolineare che sarà un lavoro collegiale svolto con l’aiuto di tutti gli altri sindaci reggiani che comporranno il nuovo uffici di presidenza della CTSS.
Come annunciato già negli scorsi giorni, l’Assemblea della Ctss è stata anche l’occasione per condividere ulteriormente la volontà istituzionale di “mettere in campo da subito ogni tipo di iniziativa istituzionale ed amministrativa utile ad accompagnare in questo delicato momento di transizione i servizi sociali della Val d’Enza”.
“In parallelo al doveroso percorso di indagine svolto dalla magistratura - chiamata ad accertare ogni possibile deriva che dovrà essere fermamente perseguita e punita - è altresì indispensabile non pregiudicare, o peggio ancora interrompere, l’erogazione dei servizi necessari a cittadini e famiglie fragili del territorio, tutelando al contempo anche le professionalità e la continuità di lavoro degli operatori estranei all’indagine, che con capacità, sacrificio e disponibilità, contribuiscono ogni giorno alla costruzione di servizi e comunità migliori in tutta la provincia - ha aggiunto il presidente Zanni - Le necessità dei cittadini più fragili non si interrompono da un giorno all’altro e in questo percorso è necessario il contributo di tutti, amministrazioni locali, sindacati, operatori sociali che, pur nella discontinuità delle scelte su cui si costruirà il futuro, puntino a restituire il più velocemente possibile ai cittadini non solo un servizio efficiente, ma anche la fiducia in esso”.
Dallo scorso fine settimana il Parco di Roncolo, una delle mete ‘fuoriporta’ preferite dai reggiani, è tornato a disporre anche del terzo parcheggio. La Provincia di Reggio Emilia ha infatti concluso i lavori di ripristino della frana che, per lungo tempo, aveva inibito in parte l'uso dell’area. Con una spesa di 50.000 euro è stata stabilizzata la scarpata di valle che aveva ceduto, sono state realizzate opere di sostegno e si è posato su tutta l’area del misto granulare stabilizzato: da sabato scorso, pertanto, è stato dunque riaperto il parcheggio, uno dei tre (quello più a valle) a disposizione dei visitatori del Parco di Roncolo.
Il presidente Giorgio Zanni si è recato in visita ieri pomeriggio all’ex Ospedale psichiatrico giudiziario, storico complesso architettonico di proprietà della Provincia di Reggio Emilia, dove da alcuni giorni la casa di produzione Palomar sta girando le riprese di “La guerra è finita”, serie televisiva diretta da Michele Soavi interpretata, tra gli altri, da Michele Riondino e Isabella Ragonese e sostenuta dall’Emilia-Romagna Film Commission.
Le riprese dureranno fino ad agosto e interesseranno diversi centri dell’Emilia-Romagna, ma soprattutto Reggio Emilia, dove la stessa Palomar come noto ha aperto una proprio base al Parco Innovazione alle ex Reggiane, e la nostra provincia: da Villa Spalletti a San Donnino di Liguria di Casalgrande alla Corte Ospitale di Rubiera, ed ancora Guastalla, Novellara Scandiano, Sant’Ilario d’Enza, Gualtieri e Quatto Castella.
“Si tratta dell’ennesimo film che, in questi ultimi anni, contribuirà a portare sui piccoli e grandi schermi i nostri luoghi e le nostre eccellenze, offrendoci dunque una importante opportunità di marketing territoriale – ha commentato il presidente della Provincia Giorgio Zanni – Altrettanto significativo è l’indotto economico per tutto il nostro territorio che si genererà grazie all’attenzione della Palomar e al prezioso lavoro della Regione, attraverso l’Emilia-Romagna Film Commission, per valorizzare il nostro patrimonio culturale, ambientale e storico, nonché le risorse umane che vi operano”.
“La guerra è finita” – che narra la storia di un gruppo di ragazzi e ragazze che hanno vissuto gli orrori dei lager e che, al termine del conflitto, tentano di ricostruirsi una vita - dovrebbe andare in onda in otto puntate, presumibilmente sulla RAI, all’inizio del 2020.
Come promesso, la Provincia – anticipando i 90.000 euro – ha approvato mercoledì scorso il progetto esecutivo assegnando contestualmente l’intervento di ripristino della frana.
Reggio Emilia -
Come promesso dalla Provincia nemmeno un mese fa, sarà sistemata in tempi rapidissimi la Sp 54 Ciano-Vercello-Stella, chiusa al transito dalla fine di maggio nei pressi del centro abitato di Ceredolo dei Coppi, a Canossa, in seguito a una frana che ha inghiottito la strada. “Rispettando gli impegni assunti con il sindaco Bolondi, con il quale ci siamo da subito attivati per poter riaprire al traffico il prima possibile, nonostante i danni siano stati particolarmente ingenti, una strada così importante per cittadini e attività economiche, la Provincia di Reggio Emilia ha approvato mercoledì scorso il progetto esecutivo per il ripristino della Sp 54 – annuncia il presidente Giorgio Zanni – Ciò è stato possibile avendo anticipato le risorse, pari a 90.000 euro, in attesa di un contributo dell’Agenzia regionale di Protezione civile, al quale il dissesto era stato immediatamente segnalato ai fini della richiesta dello stato di emergenza nazionale, la cui istruttoria sta per essere chiusa dal Dipartimento nazionale”.
“Contestualmente all’approvazione del progetto, sono stati anche assegnati i lavori all’associazione temporanea di imprese (Ati) aggiudicataria dell’accordo-quadro biennale per la manutenzione delle strade del Reparto Sud, stipulato il 10 giugno scorso – aggiunge il presidente della Provincia di Reggio Emilia - Questa procedura, ci ha permesso di accelerare ulteriormente i tempi di intervento: già questa mattina i nostri tecnici hanno infatti potuto effettuare un sopralluogo con le imprese, Moretti e Gallerini di Ventasso, individuate dall’Ati, in modo da poter avviare il cantiere entro la fine della settimana”.
La frana che ha interrotto la Sp 54, tra le frazioni di Ceredolo dei Coppi e Branzana, si era attivata nel corso dell’ultima delle tante ondate di maltempo che, nello scorso maggio, hanno interessato l’Emilia-Romagna. Si tratta di un dissesto particolarmente importante che ha in pratica inghiottito un tratto di carreggiata, rendendo inevitabile la chiusura al transito della Sp 54. Trattandosi di una arteria di collegamento a forte valenza turistica, la Provincia di Reggio Emilia – d’intesa con il Comune – aveva da subito deciso di intervenire anticipando direttamente tutte le risorse necessarie alla sistemazione e messa in sicurezza della strada.
Fonte: Provincia di Reggio Emilia
Il vitigno reggiano presentato – anche attraverso un libro del sommelier Palombella – a Roma. Il presidente Zanni: “Aziende, uomini e istituzioni uniti per promuovere questa eccellenza”.
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Un altro, importante passo in avanti nel percorso di promozione e valorizzazione della Spergola, un ottimo e poliedrico vitigno reggiano che sta riscuotendo sempre più successo anche fuori dai confini provinciali. E’ stato compiuto questa mattina a Roma, alla Camera dei deputati, dapprima in sala stampa – dove è stato presentato il libro “Spergola. Un vitigno reggiano: viaggio tra storia, vitigno e territorio” di Gaetano Palombella dell’Associazione italiana sommelier – poi ovviamente al ristorante, dove la Compagnia della Spergola ha promosso la degustazione di un vino che può davvero essere apprezzato in tanti modi: come bianco tranquillo, ma anche in versione frizzante (secco, semisecco, dolce), spumante o passito.
L’iniziativa è stata promossa, in collaborazione con la parlamentare reggiana Antonella Incerti, dalla stessa Compagnia della Spergola, nata su impulso del Comune e di quattro cantine di Scandiano nel 2011 e via via allargatasi arrivando oggi a comprendere altri produttori ed altri 7 Comuni: Albinea, Bibbiano, Casalgrande, Castellarano, Quattro Castella, Viano e Vezzano. Rappresentanti di queste cantine, sindaci di questi comuni – oltre a Matteo Nasciuti di Scandiano e a Giorgio Zanni, primo cittadino di Castellarano e presidente della Provincia di Reggio Emilia, anche quelli di Albinea, Bibbiano, Casalgrande, Quattro Castella e Vezzano - insieme a tanti altri produttori e sommelier erano questa mattina alla Camera dei deputati a testimoniare il lavoro di squadra di aziende e uomini che hanno investito tanto, anche sul piano personale e culturale, e di pubbliche amministrazioni che hanno condiviso questa scommessa territoriale impegnandosi in un circuito di eventi di promozione e valorizzazione della Spergola. Presenti anche i parlamentari reggiani Delrio, Rossi e Castagnetti ed il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Filippo Gallinella.
La passione e l’impegno delle amministrazioni ed in particolare della Provincia di Reggio Emilia, “che è presente oggi e lo sarà anche domani a fianco di progetti come questo”, è stata sottolineata dal presidente Giorgio Zanni, che ha “ricordato il valore di un territorio ad alta vocazione all'export come il nostro, grazie a tante eccellenze reggiane che vengono esportate nel mondo non solo in settori industriali, ma anche nell’agroalimentare”.
Il presidente Zanni si è quindi rivolto ai produttori ringraziandoli “per la vostra operosità e imprenditorialità, anche femminile e giovanile” e per aver contribuito “con la vostra passione, le vostre idee, con lavoro e investimenti, a fare di Reggio Emilia la seconda provincia italiana per minor tasso di disoccupazione”. “Il cuore, la generosità che state mettendo in questo progetto è uno dei tratti distintivi del nostro territorio che ci ha sempre fatto e continuerà a farci emergere”, ha aggiunto.
Cuore e generosità testimoniate anche da Gaetano Palombella dell’Associazione italiana sommelier, l’autore – a titolo gratuito – del volume “Spergola. Un vitigno reggiano” che sta riscuotendo ottime vendite anche su Amazon ed il cui ricavato sarà donato al Grade.
La Provincia di Reggio Emilia informa che sono stati ultimati i lavori di adeguamento statico delle strutture del ponte sul Po tra Boretto e Viadana (Mantova) e che, pertanto, si dovrà ora procedere al collaudo statico della struttura recentemente adeguata. In particolare, è necessario eseguire su due diverse campate - una appartenente al viadotto golenale mantovano, l'altra lungo il ponte in alveo - altrettante prove di carico, da svolgersi in date diverse, al fine di valutare la capacità portante del ponte, in riferimento al traffico ordinario e ai trasporti eccezionali. Per l'esecuzione di tali prove, è indispensabile chiudere al transito il ponte sul Po tra Boretto e Viadana dalla rotatoria all'intersezione con via Argine a Boretto all'intersezione con la Sp 59 a Viadana (lasciando libero l'accesso all'area di servizio Eni in via Emilia 1, a Viadana). Per limitare al massimo i disagi, la Provincia di Reggio Emilia ha deciso di effettuare le due distinte prove di carico di sabato, la prima delle quali si terrà sabato 15 giugno quando il ponte sul Po tra Boretto e Viadana verrà chiuso al transito dalle 8,30 alle 17,30.
I percorsi alternativi, per quanto riguarda la sponda reggiana, saranno i seguenti:
i veicoli in transito lungo la Sp 111 Asse di Val d'Enza e diretti a Viadana-Mantova, all'intersezione con la Sp 62R-Variante Cispadana saranno indirizzati sulla Cispadana in direzione Guastalla, quindi sulla Sp 2 per Tagliata, sulla Sp 62R e sulla Sp 35 Guastalla-ponte Po;
i veicoli in transito lungo via Argine a Boretto e diretti a Mantova, all'intersezione con la Sp 111 Asse di Val d'Enza saranno deviati verso Gualtieri-Guastalla, quindi indi sulla Sp 35 Guastalla-ponte Po;
i veicoli in transito lungo la Sp 63R del Cerreto e diretti a Viadana, all'intersezione con la Sp 62R Variante Cispadana a Gualtieri saranno indirizzati sulla Cispadana in direzione Suzzara, quindi sulla Sp 2 per Tagliata, sulla Sp 62R e sulla Sp 35 Guastalla-ponte Po;
i veicoli in transito lungo la Sp 42 Novellara-Guastalla e diretti a Viadana, all'intersezione con la Sp 62R Variante Cispadana a Gualtieri, saranno indirizzati sulla Cispadana in direzione Suzzara, quindi sulla Sp 2 per Tagliata, sulla Sp 62R e sulla SP35 Guastalla-ponte Po.
Analoghi provvedimenti saranno assunti dalla Provincia di Mantova sulla sponda lombarda.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
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Fabio Macchi
Comunicazione e Informazione
Provincia di Reggio Emilia
Il presidente Zanni: “La Provincia ha deciso di anticipare i 90.000 euro necessari così da poter procedere subito alla progettazione e avviare i lavori, se la frana di stabilizzerà, entro fine mese”
Reggio Emilia
Sarà sistemata in tempi rapidi la Sp 54 Ciano-Vercello-Stella, chiusa al transito da una settimana nei pressi del centro abitato di Ceredolo dei Coppi, a Canossa, in seguito a una frana attivatasi durante l'ondata di maltempo di fine maggio. La Provincia di Reggio Emilia ha infatti deciso di anticipare le risorse necessarie, circa 90.000 euro, nell'attesa di un auspicato finanziamento da parte dell'Agenzia regionale di Protezione civile. “In questo modo potremo procedere subito con la progettazione, tenendo nel frattempo monitorato l’assestamento del movimento franoso, ancora in evoluzione visto che il terreno era impregnato di acqua – spiegano il presidente ed il consigliere delegato alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni ed Andrea Carletti - Per poter intervenire è infatti indispensabile che la frana si stabilizzi: se ciò avverrà in tempi brevi, i lavori di ripristino potranno partire già entro la fine di giugno”.
“Sull’importante dissesto che ha interessato la SP54 ci siamo attivati immediatamente verificando subito le condizioni in raccordo ed in costante aggiornamento con il sindaco Bolondi e gli apparati tecnici di Provincia e Comune, chiudendo il transito e deviando il traffico – aggiungono Zanni e Carletti - Come da prassi corretta chiederemo alla Regione Emilia-Romagna un apposito finanziamento di intervento urgente in coordinamento con la Protezione Civile, ma considerando che si tratta di importante arteria di collegamento a forte valenza turistica, abbiamo deciso di intervenire anticipando direttamente come Provincia tutte le risorse necessarie alla sistemazione e messa in sicurezza della strada”.
La somma – pari a 90.000 euro - stimata dalla Provincia per il ripristino della Sp 54 è già stata rendicontata all’Agenzia di Protezione civile della Regione Emilia-Romagna, nell'ambito della ricognizione in corso al fine di provvedere a richiedere al Governo nazionale finanziamenti specifici legati agli ultimi eventi meteo avversi.
Si ricorda che, a seguito della chiusura della Sp 54 a Ceredolo dei Coppi, la viabilità alternativa è la seguente: per i veicoli provenienti da Casina e diretti a Ciano d'Enza e Canossa sulla strada comunale per Barazzone fino a Trinità, quindi sulla Sp 79 “Cerezzola-Trinità-Gombio-Feriolo” direzione Canossa fino alla Sp 513R per Canossa; per i veicoli provenienti da Ciano d'Enza e diretti a Casina sulla Sp 513R con direzione Vetto fino all'incrocio con la Sp 79 “Cerezzola-Trinità-Gombio-Feriolo” con direzione Trinità quindi sulla strada comunale per Barazzone e sulla Sp 54 per Casina; per i veicoli provenienti da Canossa e diretti a Casina sulla Sp 54 fino a Ciano d'Enza, quindi sulla Sp 513R con direzione Vetto fino all'incrocio con la Sp 79 “Cerezzola-Trinità-Gombio-Feriolo” con direzione Trinità, quindi sulla strada comunale per Barazzone ed infine di nuovo sulla Sp 54 per Casina.
Maltempo, maggio 2019, le foto delle frane dei giorni scorsi sulle Sp 54 (chiusa a Canossa), 64 e 98 (entrambe in comune di Carpineti). Segue gallery fotografica a cura della Amministrazione provinciale di Reggio Emilia.