In partenza il 29 marzo la XXII edizione con “Speak to me”
CONTROTEMPI – Itinerari Sonori 2023 omaggia i Pink Floyd
Il coraggio delle idee: 50° di “The Dark Side of the Moon” e la Cramps di Gianni Sassi segnano il futuro del panorama musicale
Appuntamento con ingresso libero al Borgo Santa Brigida di Parma
Torna “CONTROTEMPI – Itinerari Sonori” e nella sua XXII edizione vuole rendere omaggio ad una ricorrenza storica: i 50 anni di “The Dark Side of the Moon”, album capolavoro che ha segnato la storia dei Pink Floyd e della musica tutta, tanto da poter essere considerato il precursore degli attuali concept album.
I testi si rifanno alle esperienze di vita, fatte di ansie e paure, dai ricordi del passato di uomini normali, come loro (i Pink Floyd) e come noi. È qui il segreto della profondità dei testi: sono intimi, emozionanti e veri, perché partono dal vissuto e mettono in primo piano un’umanità che è arrivata al cuore di milioni di ascoltatori. I dieci brani contenuti nell’LP toccano infatti tematiche senza tempo, comuni a tutti: i rapporti personali, la follia, il potere del denaro, il trascorrere del tempo, la paura della morte. Sono temi universali, talmente profondi che valgono oggi come nel 1973.
Nello stesso anno Gianni Sassi fondava la Cramps Records, figlia di un'epoca in fermento, innovazione, trasgressione alle regole e creatività libera, trampolino di lancio per Area, Eugenio Finardi, Skiantos, Alberto Camerini e tanti altri.
Partendo da istanze, luoghi ed esperienze diverse, i Pink Floyd e Gianni Sassi tracciano un percorso che, tra arte, musica, design e tematiche sociali continua tutt’ora.
Il primo appuntamento di “CONTROTEMPI – Itinerari Sonori 2023” dal titolo “Speak to Me” (come la canzone che apre “The dark side of the moon”) farà da anteprima e presentazione ufficiale della nuova rassegna e si terrà al Borgo Santa Brigida 5/A di Parma mercoledì 29 marzo alle ore 21.00 con ingresso libero.
“A night with Pink Floyd”, il sottotitolo della serata, un dialogo tra Giovanni Rossi - giornalista e scrittore, autore di tre volumi dedicati ai Pink Floyd - e Pierangelo Pettenati, giornalista e presidente di Esplora, arricchito dal progetto visivo di Alfredo Miti Maturani e i commenti sonori di Alberto Padovani (voce e chitarra), Emilio Vicari (chitarre) e Enrico Fava (pianoforte).
L’intento di “CONTROTEMPI – Itinerari Sonori 2023” è dimostrare come le diverse forme di arte, musica e spettacolo concorrono a migliorare il benessere, la qualità della vita, l'inclusione, la socialità, la conoscenza degli eventi e dei fenomeni che ci circondano.
La rassegna “CONTROTEMPI – Itinerari Sonori 2023” è organizzata da Esplora Aps.
Sabato 25 marzo alle 21.30, nella seconda serata di Ahymé Festival, Gabin Dabiré torna a Parma per presentare il suo nuovo disco “E-wired empathy” accompagnato dai Fermi Paradox (Luca Nobis, direttore didattico del CPM di Milano, alla chitarra; Giovanni Amighetti, produttore e arrangiatore per artisti Realworld e Tzadik, ai synth analogici ed elettronica; Roberto Gualdi, già con PFM, Lucio Dalla e Roberto Vecchioni, alla batteria.
Il griot (nella cultura dell’Africa occidentale è il poeta e cantore) del Burkina Faso è tra i maggiori esponenti delle musica tradizionale della sua terra, arricchita dalle influenze avute negli anni trascorsi in India e in Europa e alle collaborazioni con Dominic Miller, Pino Palladino, Manu Katché e Omar Hakim. La sua voce profonda ed evocativa ha fatto di lui uno dei cantanti più amati nel panorama musicale internazionale.
La serata sarà introdotta da Enzo Gentile, giornalista radiofonico per RAI e diverse testate nazionali, direttore artistico di “Suoni e Visioni” e “Naturalmente pianoforte”. Piccola cucina dalle 19.30 e dopo il concerto.
Biglietto 15 euro, in prevendita online su www.dice.fm.
Sono tre i concerti di questo fine settimana al Borgo Santa Brigida 5/A; a conferma della volontà di ricerca e di differenziazione della proposta, ci saranno un chitarrista acustica, un’artista internazionale e la traduzione in italiano delle canzoni di Leonard Cohen.
Riservato agli iscritti all'Ordine dei Giornalisti, è possibile accreditarsi su www.formazionegiornalisti.it.
Verranno forniti strumenti per essere maggiormente comunicativi in ambito pubblico, in televisione e in radio e basi di fonetica e dizione.
Grazie a taglio e piega da Personalità Hair Style si aiuterà a sostenere le numerose attività dell'associazione.
Il mese di marzo al Borgo Santa Brigida 5/A si apre giovedì 2 marzo alle 21 con un grande nome della musica americana: Bruce Forman.
Oltre duecento persone hanno partecipato al primo incontro che formerà i simpatizzanti, la classe dirigente e gli eletti del partito.
Venerdì 24 febbraio ha preso il via ufficialmente al Circolo di Lettura di via Melloni a Parma la Scuola Politica di Fratelli d'Italia.
Un ciclo di dieci incontri pensati per formare la futura classe dirigente del partito, ma aperti a tutti gli interessati e che ha avuto come primo relatore il deputato Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell'organizzazione del partito e Vicepresidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
Donzelli davanti ad una sala gremita ha parlato del partito, ma anche di questioni politiche, andando a toccare diverse tematiche di attualità, tra cui il recente episodio che ha coinvolto il centro sociale Art Lab di Parma.
Il prossimo evento formativo si terrà il 18 marzo all'hotel Farnese e avrà come ospite l'on. Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati.
Sdegno e indignazione per l'iniziativa organizzata dal centro sociale Art Lab di Parma che è balzata alle cronache nazionali e che suona come un'intimidazione.
Tre appuntamenti del fine settimana al Borgo Santa Brigida 5/A di Parma
Venerdì 17 alle 21, il cantautore, pianista e chitarrista Marco Sforza festeggia il compleanno e celebra i 15 anni passati dall’uscita del suo primo disco, il “Laiv” al Materia Off, accompagnato da Matteo Pacifico al clarinetto, Moreno Ferrari al contrabbasso, Fabio Volpini alle percussioni e un ospite d’eccezione che si fa chiamare il “maestro”, insieme per la prima (e forse unica) volta su di un palcoscenico per regalare una veste nuova e inedita alle sue nuove e vecchie canzoni.
Nato nel 1981 in quel di Reggio Emilia, Marzo Sforza è un istrione votato alla musica cantautorale, un cantastorie dallo spiccato senso dell’humor e dalla sincera musicalità. Dalla sua regione si porta appresso una convivialità semplice, da grande tavolata e tanti commensali. Cerca la complicità di chi lo ascolta, ma ama l’effetto teatrale, la battuta sagace, il gesto che susciti il riso e la simpatia. Della musica ti colpisce il suo essere nell’ambiente, parte di una conversazione garbata tra il solista ed il suo pubblico. Lo senti che la voce stabilisce un dialogo, si crea il suo spazio d’ascolto con la gentilezza del testo e le note della musica.
Le sue son canzoni che seminano ironia e disincanto nello stesso tempo coniugando folklore popolare e chanson alla francese con amena e gustosissima spensieratezza.
Ingresso 10 €.
Sabato 18 alle 21.00 toccherà a Camilla Battaglia, cantante e compositrice che affonda le sue radici musicali nella musica jazz con la quale è cresciuta musicalmente e che ha espanso negli anni verso diverse contaminazioni.
Nel 2010 esce il suo primo disco da vocalist accompagnata dal trio di Renato Sellani e per i successivi due anni si mette alla prova in contest come solista e come leader di band si dedica con soddisfazione all’attività concertistica.
Nel 2012 si laurea in filosofia presso l’università di Milano e si iscrive subito dopo al triennio di canto jazz presso la neonata Siena Jazz University dove si laurea nel 2016 con il massimo dei voti. Lo stesso anno comincia il percorso itinerante del programma di master europeo EuJam grazie al quale studierà al Rhythmic Music Conservatory di Copenhagen, il JIB di Berlin e il Conservatorium Van Amsterdam, laureandosi in “contemporary composition and music performance” nel 2018 a Copenhagen con il progetto per large ensemble ELEkTRA dedicato a figure archetipe femminili della storia e mitologia antica.
Ingresso 7 euro
Domenica 19 alle 19.30, infine, ci saranno i C.C.M., progetto che unisce la creatività dell’improvvisazione jazzistica al sound elettrico e psichedelico del rock alternativo, il tutto plasmato da dilatazioni e arie ormai dimenticate, alternate a ritmi serrati, improvvisazione e interplay tipici del nu-jazz.
Il trio formato da Leo Caligiuri (piano elettrico e moog), Stefano Carrara (basso elettrico, FX) e Michele Morari (batteria, FX) propone una rivisitazione di brani tratti dalle band che hanno significato molto nella vita musicale dei tre componenti del progetto, ovvero quelle canzoni che ancora oggi emozionano quando le si interpreta. Si passa quindi da King Crimson, The Beatles, Jimi Hendrix, Pink Floyd, fino ai Coldplay etc.
Un’ora e mezzo di musica che può davvero trasportare in tempi passati, facendo rivivere quelle emozioni in cui la musica era libera da schemi e pre-concetti, mantenendo comunque l’eleganza, l’equilibrio, e i risvolti tipici di un concerto jazz.
Ingresso 7 euro.
I concerti di Camilla Battaglia e dei C.C.M. sono realizzati con il contributo di Fondazione Cariparma.