Accelera il contrasto al bracconaggio. Dopo l’incontro di Marzo l’azione operativa tra Autorità del Fiume Po e Arma dei Carabinieri Forestali nella lotta al bracconaggio nel Distretto padano porta ad un vero e proprio protocollo di regole tra tutti i presidi che sarà firmato entro il prossimo Giugno
LA LANTERNA DEL PO PROSEGUE IL SUO VIAGGIO DI PACE NELLE TERRE DEL GRANDE FIUME. DOMENICA 27 MARZO LA CONSEGNA ALLA COMUNITA’ DI BRANCERE E DI STAGNO LOMBARDO.
La “Lanterna del Po”, iniziativa promossa dal gruppo Amici del Grande fiume di Polesine Zibello (Parma), prosegue il suo viaggio di pace fra le terre del Po, dell’una e dell’altra riva. Domenica scorsa, 20 marzo, dopo la benedizione impartita, a Zibello, da don Francesco Mazza, la lanterna è stata portata in cammino a Isola Pescaroli di San Daniele Po (CR), dove è rimasta custodita tra le mura del santuario della Madonna della Fiducia, Regina e Patrona del Po.
Domenica 27 marzo, nel pomeriggio, la Lanterna del Po riprende il suo viaggio, questa volta in barca, grazie all’iniziativa di Tommaso Mazzeo. Il programma prevede, alle 15.30, il ritrovo all’attracco comunale di Isola Pescaroli e, in contemporanea, a Brancere. Da entrambe le località avrà inizio una vera e propria processione fluviale (a cui tutti possono partecipare con le loro imbarcazioni) che sarà suggellata dall’incontro delle imbarcazioni, lungo il Po, nei pressi di Polesine Parmense. Qui la Lanterna del Po, che inizialmente sarà trasportata da Vitaliano Daolio del Po Fishing Center di Motta Baluffi, sarà consegnata alla rappresentanza della comunità di Brancere e partirà quindi alla volta della frazione di Stagno Lombardo dove, alle 16.30, sarà posizionata alla santella votiva della Regina del Po, opera di Graziano Bertoldi, inaugurata per il Giubileo del 2000. Quindi, poco più tardi, sarà portata nella chiesa parrocchiale di Brancere (località celebre per la tradizionale Festa dell’Assunta del 15 agosto) dove, alle 18, sarà celebrata la messa.
L’obiettivo di questo viaggio della Lanterna del Po, come spiegato dai promotori, è quello di coinvolgere e unire la gente, partendo dalle terre del Po, portando tutti ad invocare, insieme, la pace: oggi più che mai urgente.
Quella pace di cui occorre innanzitutto la consapevolezza, costruendola anche nelle nostre azioni quotidiane.
L’iniziativa vuole mantenere del tutto il suo carattere popolare e spontaneo. Per questo motivo non è stato programmato alcun itinerario. Ogni comunità che riceverà la Lanterna deciderà per quanto tempo, dove e come trattenerla per poi consegnarla, a propria volta, ad altre comunità, dell’una e dell’altra riva. Il viaggio, è importante sottolinearli, potrà essere liberamente esteso anche a comunità non necessariamente rivierasche del Po.
L’obiettivo è di far rientrare la Lanterna del Po a Zibello in occasione delle festività natalizie 2022.
Per informazioni e per programmare le successive tappe è possibile contattare i numeri 3402499355 (Paolo Panni) e 3356205908 (Fabio Pezzini).
E dalla Consulta Pesca arriva l’elenco delle azioni di contrasto.
Summit operativo del Segretario Berselli con il Comandante dei Carabinieri Forestali regionale Generale Mari, mentre la Consulta della Pesca con le tutte le regioni del Distretto procede insieme alle Prefetture per l’attuazione delle linee di contrasto al grave fenomeno.
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