Shara e Giacomo, due fratelli uniti dalla passione per un mestiere antico: quello del calzolaio. Un connubio da cui nascono scarpe da uomo eleganti, gioielli di artigianato che prendono forma sotto le mani esperte dei fratelli Banzola.
Testo di Sara Bondani - foto di Francesca Bocchia
Un mestiere, quello del calzolaio, che ha origini lontane e che negli anni è andato sempre più scomparendo, lasciando spazio a quelle poche realtà capaci di dare valore alla manifattura d'eccellenza. Una di queste, fra le migliori del nostro Paese, risiede in uno dei borghi più belli del centro di Parma.
Passeggiando può capitare di stupirsi nel vedere una giovane donna, Shara, lavorare in vetrina mentre lucida le scarpe appena realizzate o prepara un cartamodello. Impossibile non restare affascinati dalle sue mani all'opera. Difficile associare la sua figura aggraziata a quella che nell'immaginario collettivo apparterrebbe al calzolaio, ancora più difficile credere che le scarpe da lei create siano prevalentemente maschili. Eppure è così, da oltre vent'anni. Una passione condivisa da sempre con il fratello Giacomo. Due figure complementari che dopo aver appreso l'arte della creazione della scarpa presso la storica calzoleria Giacopelli, di cui oggi mantengono il nome, hanno deciso di iniziare insieme questa avventura.
Entrando nella loro bottega, un posto accogliente dallo stile curato, si rimane inebriati dal profumo dei pellami e affascinati dall'eleganza un pò d'antan dell'ambiente. Ma è nel retro, dove l'ordine lascia spazio agli arnesi del mestiere lasciati un pò alla rinfusa sul tavolo in legno, fra tomaie, lesine e martelli, suole e lucidi da scarpe, che si percepisce la vera essenza del loro lavoro.
Un'arte sopraffina e meticolosa che richiede molto pazienza ed estrema precisione. Per realizzare un solo paio di scarpe servono ben 40 ore di lavoro, tirando a mano piega per piega. Ma la bravura dei fratelli Banzola inizia prima, dallo studio del modello e dalla capacità di capire le esigenze della persona che le indosserà, assecondandone il gusto. Ogni passaggio è fondamentale, dalla scelta di pellami pregiati, alla forma, all'altezza del tacco, sino al colore delle decorazioni e alla lucidatura. Il risultato è un mix fra eleganza sempre attuale e comfort assoluto.
L'abilità di Giacomo e Shara risiede proprio nel riuscire a realizzare la calzata perfetta, grazie a scarpe uniche, personalizzate in tutto e per tutto. Per riuscirci non lasciano nulla al caso, creando prototipi studiati ad hoc, in base al cliente, che vengono fatti provare e poi modificati sino ad arrivare al paio definitivo. Quel paio realizzato apposta per i piedi che lo indosseranno. Scarpe pregiate che durano nel tempo, frutto di creatività e abilità sopraffina, grazie alle quali si sono fatti conoscere anche al di fuori dei confini nazionali come una delle realtà migliori d'Europa, ad una clientela capace di apprezzare il vero made in Italy artigianale.
La loro bottega è in Via Cairoli 17 a Parma, ma se volete ammirare una calzolaia all'opera, non scordatevi di passare dalla sua vetrina in Borgo Venti marzo 2!
E' capace di impreziosire un abito vintage, senza stravolgerne l'essenza, rendendolo attuale e portabile. Passione per i tessuti ed estro innato muovono Luisella, sia quando le propongono un capo a cui dare nuova vita, sia quando lascia libera la mente e inizia a disegnare qualcosa che pian piano prenderà forma e diventerà unico.
Un dono di famiglia tramandatole dalla mamma e dalla nonna, di cui si avverte la storia nei vecchi ferri da stiro in ghisa che conserva sul tavolo da lavoro, mentre tagliando un abito di pizzo verde smeraldo ci parla di sé.
Conosciuta come Izabel Narciso - da una favola che le raccontavano da piccola sul suo angelo custode Izabele - lavora con passione, da sola, nel suo laboratorio, accanto al negozio in Borgo Padre Onorio a Parma. Un lavoro artigianale svolto con cura su ogni capo, in ogni fase, dagli schizzi, al cartamodello, dalla scelta dei tessuti, al taglio e al confezionamento. Ogni abito e accessorio è pensato appositamente per chi lo indosserà ed è tutto realizzato da lei, senza aiuti esterni. "Posso realizzare al massimo una ventina di capi al mese" - ci spiega.
Stilista e modellista, ma anche fantasista delle stoffe. Una ricerca mai banale, supportata dal gusto innato, maturata durante gli anni all'Istituto di Moda Burgo di Milano, consolidata disegnando dietro le quinte per importanti griffe e poi approdata a Parma nel suo "Borgo Giacomo 14", una decina di anni fa.
Una mente sempre all'opera, tra sete, pizzi, chiffon, organze, tulle con cui crea capolavori sartoriali su misura anche per matrimoni e rappresentazioni teatrali. Ci racconta di aver realizzato costumi per il regista Mario Mascitelli e per il Centro Internazionale Danza di Parma
Quando Luisella si lascia trasportare solo dalla creatività realizza vere "opere d'arte". In occasione dell'evento targato "Particelle Artiginali" in collaborazione con la Legatoria Pedrelli, - all'interno del progetto Parma nel Mondo - svoltosi di recente nel suo negozio, è riuscita ha creare un perfetto fil rouge fra le due realtà artigianali.
"Curiosando in un mercatino, ho trovato un'edizione della Divina Commedia che mi ha colpito per il colore delle pagine e il profumo delle stesse"- ci racconta. "Da lì il passo é stato breve, ho creato il supporto per la gonna e ho iniziato a cucire a macchina cantico per cantico. Sono partita dal fondo della gonna fino ad arrivare alla vita, fermando pezzo per pezzo con gli spilli per avere la certezza del risultato".
Le pagine vissute di un testo antico, sapientemente cucite fra loro, hanno dato vita alle ricche balze di una gonna a ruota, che ci ha lasciato senza parole!
Testo di Sara Bondani - Foto di Francesca Bocchia
La produzione artigiana nell'industria si conferma all'1,8 per cento. Dopo tre trimestri in rosso, anche il volume d'affari delle imprese artigiane delle costruzioni aumenta dello 0,5 per cento. Prosegue però l'emorragia del numero delle imprese artigiane sia nell'industria (-1,6 per cento) che nelle costruzioni (-2,1 per cento).
Bologna 27 settembre 2017 - La buona notizia è che l'artigianato sta un po' meglio. Questo dice l'indagine congiunturale sul secondo trimestre 2017 realizzata in collaborazione tra Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
Riguardo all'artigianato nell'industria il trimestre si è chiuso con una conferma della congiuntura positiva, su livelli non toccati dal terzo trimestre del 2010, trainata dal mercato interno, ma con buone prospettive a breve su quelli esteri.
Il fatturato complessivo a prezzi correnti è aumentato dell'1,7 per cento, nonostante un improvviso stop della crescita di quello estero (+0,1 per cento). Si conferma la tendenza positiva della produzione salita di un +1,8 per cento, sulla scia di quella del complesso dell'industria, e conferma il miglior risultato dal primo trimestre del 2007. Buon segno, la dinamica degli ordini ha mostrato un passo lievemente più rapido (+1,9 per cento), grazie anche alla forte ripresa di quelli esteri (+2,6 per cento).
Continua tuttavia, lievemente più ampia, l'emorragia delle imprese artigiane attive nell'industria in senso stretto, che a fine giugno erano 28.560, in flessione dell'1,6 per cento rispetto a un anno prima, ovvero 470 imprese in meno. Le loro omologhe a livello nazionale, hanno subito una flessione più ampia (-1,9 per cento).
Per quanto concerne l'artigianato nelle costruzioni, la tendenza negativa dei tre trimestri precedenti si è interrotta e tra aprile e giugno il volume d'affari a prezzi correnti delle imprese artigiane del settore è aumentato dello 0,5 per cento rispetto a un anno prima, in linea con l'incremento dello 0,7 per cento per il complesso dell'industria delle costruzioni regionale.
A fine giugno le imprese artigiane attive nelle costruzioni erano 52.298, ossia 1.102 in meno (-2,1 per cento) rispetto a un anno prima, una riduzione più ampia di quella riferita al trimestre precedente.
L'andamento risulta anche leggermente peggiore rispetto a quello riferito alle imprese artigiane italiane delle costruzioni (-1,9 per cento)
Nel negozio-laboratorio di Via Emilia Est 30, a Modena, Walter Paroli custodisce, rimette a nuovo e crea nuovi modelli, nuovi o modificando quelli passati di moda.
Modena, 26 novembre 2016
Non solo pellicce, ma anche montoni, capi in pelle, borse, cappelli, cinture e portachiavi alla moda affollano il negozio Artigiana Pellicce, in via Emilia Est 30, a pochi passi dalla Ghirlandina. Sono capi moderni, colorati, dal taglio sartoriale e innovativo, oppure classico, che poco nulla hanno a che fare con l'idea della pelliccia demodé conservata gelosamente nell'armadio, ma non più indossata perché rovinata o passata di moda. Anzi, proprio ai capi più "vintage", Artigiana Pellicce offre una nuova vita. Nel laboratorio annesso al negozio, infatti, i vecchi modelli si trasformano in capi dal taglio moderno.
"Molte persone", spiega Walter Paroli, titolare di Artigiana Pellicce, "si ritrovano nell'armadio una pelliccia che non indossano più, ma anche un montone o una giacca di pelle che sono diventati fuori moda. Partendo dai vecchi capi, da noi si può arrivare alla realizzazione di una confezione moderna e portabile in base ai nuovi modelli e alle lavorazioni più moderne".
Non solo, tra i servizi offerti c'è anche la possibilità della permuta.
"Chi porta da noi un vecchio capo, ha la possibilità di permutarlo con uno qualsiasi presente nel negozio, non necessariamente della stessa qualità merceologica. Per esempio, una vecchia pelliccia può essere scambiata con una giacca di pelle o viceversa. Allo stesso modo, si può scegliere anche una borsa di pitone o di coccodrillo, oppure una giacca di tessuto con bordure e collo in pelliccia".
E per chi invece al suo capo non vuole rinunciare, anche se magari è un po' usurato dal tempo?
"Artigiana Pellicce, grazie al laboratorio interno, offre anche il servizio di riparazione per pellicce, capi in pelle e montoni. In più, durante il periodo estivo, è attivo anche il servizio di custodia, che comprende la pulitura e la messa a dimora in locali appositamente acclimatati per conservare i vostri capi nel migliore dei modi".
Per chi, invece, desidera fare un regalo importante, magari proprio in occasione delle festività natalizie, Artigiana Pellicce offre anche un vasto assortimento di accessori, che vanno dalle cinture di coccodrillo, pitone, anguilla, struzzo, con la possibilità di abbinarli a portafogli da uomo e da donna, ma anche cappelli e sciarpe in tricot di pelliccia, cappelli di pelo sul pronto e su misura.
INFO
Artigiana Pellicce
Via Emilia Est 30, Modena
Tel 059/235353 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.artigianapellicce.it
“Lo Scuffiotto”: un gruppo di amiche unite dal piacere di creare indumenti in maglia, oggetti di arredo e particolari accessori a scopo rigorosamente benefico. Appuntamento con loro a Sissa il 5 e 6 Novembre
Di Chiara Marando -
Parma 01 Novembre 2016 -
Questa è la storia di una passione, un hobby da praticare nel tempo libero, che si trasforma in qualcosa di più...in una buona causa. Ed in realtà, si tratta di diversi passatempi che implicano manualità, fantasia e tanta pazienza.
Loro sono un gruppo di casalinghe, amiche unite dal piacere di creare indumenti in maglia, oggetti di arredo e particolari accessori da indossare come qualcosa di unico. Si sono trovate quasi per caso ed, insieme, sono cresciute portando avanti un progetto comune al solo scopo benefico.
“Lo Scuffiotto” - ex “Mercatini di Sissa” - è questo, non una associazione ma donne che mettono il proprio tempo e la propria opera per aiutare strutture e realtà del territorio.
A dare inizio a tutto nel 2000 sono state Erica, Milda e Gabriella mettendo in vendita, durante il tradizionale appuntamento del Novembre Porc, bouquet , fiori di nastro e decorazioni natalizie. Da allora questa vendita benefica è continuata rimanendo collegata alla fiera, e daallora il gruppo di amiche è cresciuto (oggi sono una decina), ampliando la scelta dei prodotti disponibili.
E decidere cosa portarsi a casa non è affatto semplice, si spazia da abbigliamento per bimbi, maglioni uomo e donna, sciarpe e ponchi, fino a particolarissimi cuscini, bracciali e borse tutte da sfoggiare. Tutti pezzi unici, tutti realizzati con materiali accuratamente selezionati lavorati con tanta pazienza e fantasia.
Il ricavato servirà per acquistare macchinari e attrezzature utili alle realtà associative e sanitarie della zona.
Quest'anno l'appuntamento è a Sissa nel primo weekend della Kermesse dedicata al Re Maiale: il 5 e 6 novembre prossimo. La bancarella e bottega dello “Scuffiotto” vi aspetta in via Matteotti 11, angolo Piazza Picelli.
L'artigianalità fiore all'occhiello del made in Italy. Abilmente: la mostra atelier internazionale della Manualità Creativa che dal 17 al 20 di Marzo si svolgerà presso il padiglione 8 della Fiera di Roma.
Di Giulia Santoro
Sotto il segno del DESIGN ITALIANO fortunatamente noi italiani siamo conosciuti non solo grazie ai grandi brand di esportazione internazionale, ma anche grazie ad un altro importantissimo fiore all'occhiello: l'artigianalità, ovvero se vogliamo dirlo in termini più esterofili, l'handcraftship.
FlashOn Mag attraverso la Rubrica di Design vuole proprio mettere in evidenza anche le piccole realtà che fanno grande la nostra Italia sotto il profilo della creatività "homemade".
Dove trae origine tutta la nostra tradizione artigianale?
C'è un importante evento che sottolinea l'importanza di questa preziosa forma di creatività ed è ABILMENTE: una mostra atelier internazionale della Manualità Creativa che dal 17 al 20 di Marzo si svolgerà presso il padiglione 8 della Fiera di Roma.
Tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:30, per soli 10 euro, avrete modo di interagire con dei veri professionisti di queste arti artigianali che, nell'era del tutto e subito e a basso costo, si sono un po' persi.
Le aree tematiche di Abilmente sono concentrate in varie sezioni dai Bijoux al Cake e sue decorazioni, ma anche Crochet-Tricot, Cucito, Patchwork, Ricamo e merletto, Tecniche decorative e Tessitura.
In tutte queste specialità ci saranno dei veri Big di livello internazionale che lavoreranno sotto i vostri occhi. Sarà possibile quindi acquistare in loco creazioni "handmade" oppure seguire workshop e lezioni di gruppo su quella che è la vostra materia preferita.
Ogni padiglione sarà dedicato ad una delle diverse aree tematiche quindi anche l'ambientazione stessa e le varie scenografie saranno perfette per suggestionarvi ancor di più.
Non tutti sanno infatti che questa manifestazione esiste già da diverso tempo e coinvolge non solo il comune di Roma ma anche altre città d'arte italiane. È una mostra itinerante che segue le tematiche stagionali secondo i trend del momento.
Se siete davvero interessati a seguire anche qualche corso potrete collegarvi al sito www.romaprimavera.abilmente.org, per iscrivervi per tempo ai vari workshop.
Tante idee per un regalo di Natale unico e prezioso a partire da 100 euro. Raffinati anelli di diamanti, bracciali 'chiodino' e orecchini modello mis en Dior, capaci di conquistare il cuore di ogni donna. Dai grandi classici alla moderna collezione Chevalier con iniziali, in argento e madreperla. Le proposte della storica gioielleria di Parma Carboni 1950. -
Parma, 18 dicembre 2015
Ci sono quei regali che devono lasciare il segno perché in qualche occasione il Natale può essere speciale e coincidere con ricorrenze. Regali che segnano l'inizio di una vita insieme o di una storia d'amore.
In questi casi, nulla deve essere lasciato al caso: il dono deve avere una connotazione simbolica.
Gli uomini alle prese con la difficile scelta dovrebbero tenere a mente che, per un Natale particolare, ci vuole un oggetto scintillante, che non è detto debba essere molto costoso.
Non si può che rimanere affascinati dal luccichio dei gioielli, come dei bracciali 'chiodino' in oro bianco e rosa con black diamond top quality e white, a partire da 900 euro (Carboni 1950 in viale Mazzini 5/a).
Per chi punta al classico ed emozionante anello, sempre Carboni 1950 ne propone alcuni in oro rosa e diamanti bianchi o neri, a partire da 540 euro fino ad arrivare ai 2.000 euro.
Abbagliante l'anello con diamante fancy yellow naturale di due carati e mezzo.
Raffinati ed eleganti sfavillii sono quelli dei bracciali tennis in black diamonds e white.
Delicati anche i girocolli in oro rosa e soggetti diversi in diamanti, da 500 a 1000 euro.
Si può colpire nel segno anche con la collezione di anelli Chevalier con le iniziali, in argento e madreperla, da 95 euro.
Classici, senza tempo, per tutte le età sono gli orecchini modello mis en Dior.
Intramontabili e sontuosi i collier tennis in diamanti neri e bianchi da 5,43 carati.
Divertenti e chic sono i bracciali in oro bianco e brillanti con soggetti diversi, da 350 a 500 euro, sempre Carboni 1950.
Bellissime le collane Chanel in oro bianco e brunito, create dai gioiellieri Carboni. Ognuna con otto brillanti bianchi e black. Il prezzo è dai 450 ai 900 euro.
Originali e raffinati gli anelli a molla in oro bianco con diamanti, che coprono tutta la falange. A partire da 750 euro.
Per maggiori informazioni:
"Carboni 1950" 0521-284312- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure consultare il sito per lo shopping on line: Carboni1950.it
Carboni1950 - Via Mazzini, 5/a 43121 Parma
Ottavio Cacace famoso pittore caprese dipinge le bellezze naturali di Capri sul sandalo caprese, icona di artigianato sempre attuale.
Capri, 25 luglio 2015 - L'estate è ormai iniziata e l'Isola di Capri, anche per quest'anno, figura tra le mete turistiche più ambite da stranieri e italiani.
Palcoscenico internazionale della moda, l'isola azzurra riesce a distinguersi anche nel settore dell'artigianato, lanciando sul mercato, per l'estate 2015, il sandalo dipinto.
Invenzione del pittore caprese Ottavio Cacace, il sandalo dipinto è una reinterpretazione del famoso sandalo caprese che, spopolando negli anni '50, è diventato un simbolo di Capri nel mondo.
Abbiamo avuto modo di fare due chiacchiere con Ottavio nella sua bottega di Anacapri:
Come nasce l'idea di dipingere i tuoi famosi quadri sul sandalo caprese?
R: L'idea nasce da un sogno che ho fatto circa due anni fa. Ho sognato di essere solo a Marina Piccola a fare il bagno. Salendo dal mare vedo vicino alla mia asciugamano un paio di sandali capresi abbandonati, mi guardo intorno per capire a chi possano appartenere, ma non vedo nessuno. Mi sdraio sulla spiaggia e, mentre sto per prendere sonno, sento una voce che che mi dice "Mi dipingeresti un quadro?", apro gli occhi e vedo, in parte coperta dal riflesso del sole, una ragazza bruna con un costume intero blu notte che salendo dal mare mi viene incontro. Quando mi raggiunge mi chiede nuovamente di farle un quadro, ma io non ho con me la tela, così le chiedo dove potrei dipingerglielo e lei mi risponde "Nei sandali!". Io rido, ma lei continua "Li ho messi lì per te per farti fare un quadro. Non importa il soggetto, basta che dipingi, perché per me è importante". A questo punto mi sono svegliato.
Così quando ti sei svegliato hai subito deciso di provare?
R: No, all'inizio mi sembrava una cosa stupida. Però nel corso dei giorni successivi questo pensiero continuava a ronzarmi nella testa. La ragazza nel sogno mi aveva chiesto un quadro, così ho deciso di mantenere la promessa. La prima prova la feci con un sandalo regalatomi da Lina, una ragazza che ha un negozio poco sopra la mia bottega. La sera stessa iniziai a provare. Non sapevo come fare perché non conoscevo la tecnica per dipingere sul cuoio. Ad ogni modo dipinsi dei Faraglioni al tramonto riprendendo lo stesso colore delle pietre del sandalo. Quando li vidi rimasi sorpreso io stesso. L'indomani li portai a Lina per avere un parere, lei fu la prima a darmi una forte carica per continuare.
Ciononostante, inizialmente non li dipingevo mai in bottega perché mi sembrava un po' degradante dipingere nella suola. Poi piano piano mi convinsi. L'anno scorso decisi di espormi un po' di più, ed ebbi la prova che la cosa poteva andare; così quest'anno ho messo in piedi in maniera più organizzata la linea di sandali capresi dipinti. Prezioso è stato l'aiuto di Luigi Balduccielli, un signore di Sorrento che ha un grande calzaturificio di sandali artigianali e monta per me i cinturini. Io dopotutto sono un pittore e la mia arte è la pittura, lascio quella del ciabattino a chi sa farlo molto meglio di me.
(Da Capri Giada Andrea Rusciano)
Se ami l'avventura come Steve McQueen il Rolex Freccione fa per te.
Nei primi dieci anni di produzione il Rolex Explorer Freccione è diventato una delle passioni dei collezionisti. Ha guadagnato il podio raggiungendo alte quotazioni.
E, in effetti, è uno dei sogni nel cassetto degli amanti di orologi vintage di eccellenza.
Con gli orologi di secondo polso, consigliati da un esperto come Luca Carboni, potrai trovare l'orologio giusto per te mettendo al riparo il tuo valore d'acquisto.
Carboni1950 è una raffinata boutique di gioielleria e orologeria, ma anche un laboratorio esperto e professionale nel campo dell'oreficeria, della gioielleria e della gemmologia; la gestione familiare da tre generazioni unisce la serietà della tradizione con una speciale attenzione alle nuove tendenze di gusto e della moda.
- Gioielleria artigianale. Design e innovazione.
- Gioielleria
- Orologi Grandi Marche di "Secondo Polso"
- Concessionario Eberhard
- Concessionario Orologi Gucci
Per maggiori informazioni:
"Carboni 1950" 0521-284312- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure consultare il sito per lo shopping on line: Carboni1950.it
Carboni1950 - Via Mazzini, 5/a 43121 Parma
Rolex EXPLORER II - nato per gli speleologi è diventato un must per gli appassionati e per i collezionisti.
Così come il Submariner si è legato all'immagine di 007 o il Daytona al mito di Paul Newman, il Rolex Explorer II - chiamato anche "freccione" per la grande lancetta che indica l'ora, si è indissolubilmente accostato all'immagine di "duro" e di "tenebroso" di Steve McQueen nonostante non fosse mai stato fotografato con indosso questo prestigioso modello.
Da subito è divenuto uno dei sogni nel cassetto degli amanti di orologi vintage di eccellenza.
Con gli orologi di secondo polso, consigliati da un esperto come Luca Carboni, potrai trovare l'orologio giusto per te mettendo al riparo il tuo valore d'acquisto.
Carboni1950 è una raffinata boutique di gioielleria e orologeria, ma anche un laboratorio esperto e professionale nel campo dell'oreficeria, della gioielleria e della gemmologia; la gestione familiare da tre generazioni unisce la serietà della tradizione con una speciale attenzione alle nuove tendenze di gusto e della moda.
- Gioielleria artigianale. Design e innovazione.
- Gioielleria
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Carboni1950 - Via Mazzini, 5/a 43121 Parma