Le previsioni meteo indicano per il prossimo week end temperature intorno ai 30 gradi. Forse l'estate sta facendo la sua comparsa, finalmente. Ma quando il caldo scoppierà l'intensità accompagnato da tassi di umidità relativa elevatissima allora, soprattutto nelle fasce più deboli, potrebbero manifestarsi sintomi che non dovranno essere sottovalutati.
Anche per quest'anno il Comune di Reggio, l'Azienda Usl e Rete - in collaborazione con Auser, Emmaus, Croce Verde, Croce Rossa, Coordinamento provinciale dei Centri sociali - hanno definito un Piano di intervento, in vigore dal 10 giugno al 10 settembre, per promuovere e sostenere azioni di aiuto e ascolto rivolte alle persone anziane, soprattutto rispetto a una possibile 'emergenza caldo'.
L'estate può portare infatti qualche difficoltà, dovuta alla discontinuità dei riferimenti familiari e sociali, che possono indebolirsi o venir meno. Può presentarsi, d'altra parte, la sensazione di solitudine e il senso di insicurezza di fronte a piccole e grandi circostanze, che si possono presentare nella vita di tutti i giorni.
Questa situazione può anche comportare conseguenze gravi, se l'anziano in difficoltà non è in grado di attivarsi autonomamente e correttamente per sottoporre ai servizi specifiche problematiche o necessità di aiuto.
Da qui la formulazione del un Piano di intervento, che prevede fra l'altro l'attivazione del Centro di ascolto al numero di telefono: 0522 320666, dal 10 giugno al 10 settembre.
Il Piano d'intervento punto per punto
- Il Comune di Reggio Emilia attiva il numero telefonico 0522 320666 riservato ai residenti nel distretto di Reggio: funziona tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica compresi; è gestito a rotazione da Auser, Emmaus, Croce Rossa e Croce Verde. Il numero telefonico consente di svolgere funzioni di ascolto e aiuto nelle possibili emergenze.
- Si cerca di informare adeguatamente i cittadini mediante:
interventi in trasmissioni televisive dedicate alla salute con attenzione al
disagio climatico e relativi consigli per fronteggiare le ondate di calore;
distribuzione di materiale informativo nei principali punti di aggregazione (Urp di Comune, Ospedale e Usl, farmacie, uffici pubblici, centri sociali, studi medici, poliambulatori tra gli altri) riportante, oltre ai principali consigli per fronteggiare le ondate di calore, il numero del centro di ascolto;
diffusione, alle 9.100 famiglie reggiane con anziani ultra 80enni, di informazioni sul numero telefonico attivato per le segnalazioni di emergenza, sui consigli per mitigare gli effetti negativi del caldo, sui recapiti e gli orari di ricevimento dei Poli territoriali di servizi sociali.
- Si crea una mappa delle persone a rischio, in condizioni di solitudine e isolamento, segnalati da medici di Medicina generale, da Poli sociali territoriali, familiari, volontari associazioni e giunti all'attenzione del centro d'ascolto. A questi verrà fornito supporto per tutta l'estate da parte dei volontari coinvolti nel centro di ascolto (Auser, Emmaus, Croce Rossa e Croce Verde).
- Vengono segnalati gli anziani ultra 75enni soli dimessi dall'Ospedale ai quali verrà fornito supporto per tutta l'estate da parte delle infermiere volontarie della Croce Rossa.
- Vengono sensibilizzati i Centri di produzione pasti, affinché realizzino un menù estivo, più ricco di liquidi, frutta e verdura, da destinare sia agli anziani ospiti di strutture residenziali e semiresidenziali, che ad anziani a domicilio.
- Si stabilisce un accordo fra Comune e i Centri Sociali presenti sul territorio comunale per favorire la frequenza ai Centri, con tessera gratuita ed attività di accoglienza.
Il Coordinamento provinciale dei Centri Sociali, come lo scorso anno, provvede ad emettere tessere di ingresso temporanee gratuite, per il periodo dell'attivazione del piano di emergenza.
- Si stabilisce un accordo fra Comune, Ausl e Rete per la gestione dell'eventuale emergenza, ovvero: disponibilità immediata di 12 posti letto nelle Case residenza per non autosufficienti e di ingresso temporaneo nei Centri diurni.
- Si monitorano costantemente gli anziani a rischio assistiti al domicilio tramite il personale infermieristico del territorio e il personale socio assistenziale della cooperativa Coopselios.
- Si predispone un piano di intervento che preveda azioni sinergiche tra i vari attori coinvolti e in particolare la Protezione civile che provvederà, in caso di disagio climatico continuato (15 giorni consecutivi), ad ispezionare parchi, distribuire acqua e, in caso di emergenza, al trasporto di anziani per visite mediche, nonché al recapito di farmaci e spesa a domicilio.
Tutte queste azioni possono contare sul grande reticolo di supporto organizzato sul territorio, grazie anche alla presenza crescente dei Poli di Servizi sociali territoriali come punto di riferimento per tutti i cittadini, a cui, nello specifico, dovrebbe aggiungersi l'azione capillare dei vicini di casa di anziani soli.
Rispetto a questo esiste un piano che consente di attivare tempestivamente, a seconda della natura del bisogno segnalato, i servizi sanitari o i Poli sociali territoriali.
Il numero telefonico del Centro di ascolto - 0522 320666 – è attivo infatti per aiutare le le persone che possono aver bisogno di assistenza sociale, sanitaria o che hanno bisogno di stabilire un contatto per comunicare le proprie difficoltà o segnalare quelle altrui per chi è incapace di farlo autonomamente.
(Fonte Comune di Reggio Emilia)