Giovedì, 17 Ottobre 2024 06:28

Origine dell’Emicrania, nuove scoperte ci fanno capire di più In evidenza

Scritto da Mita Valerio
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Di Mita Valerio (Quotidianoweb.it) Roma, 16 ottobre 2024 - L’Emicrania, un fastidiosissimo problema che riguarda moltissimi di noi, indistintamente sia uomini che donne.

Un dolore del quale spesso non conosciamo la causa, che ci capita inaspettatamente ed è capace di metterci fortemente a disagio.

Quando abbiamo l’Emicrania, soprattutto se in episodi particolarmente intensi, le nostre giornate vengono influenzate negativamente.

Le nostre energie molte volte sono azzerate ed è come se piombasse un macigno sulle nostre teste, ma in cosa consiste e da cosa è causata l’Emicrania?

Solitamente si tratta di un dolore pulsante, l’intensità può variare, può colpire un solo lato o entrambi i lati della testa.

Le cause sono diverse, tra le principali c’è lo stress, la mancanza di sonno, la fame, i cambiamenti del tempo.

Non esistono vere e proprie cure per l’Emicrania, ma si utilizzano solitamente dei farmaci per alleviare il dolore e per ridurne gli episodi.

Pur colpendo sia uomini che donne, sono quest’ultime a soffrirne in numero tre volte maggiore.

Sono diverse le fasce d’età interessate da questo problema, solitamente più degli altri sono i giovani durante la pubertà fino ad arrivare agli adulti di circa cinquant’anni.

L’Emicrania è un dolore che viene accompagnato molte volte da altri disturbi come nausea e vomito ed una particolare sensazione di fastidio soprattutto verso luce e odori.

Dagli studi effettuati si è visto che le Emicranie capitano più facilmente alle persone con un sistema nervoso più sensibile.

Ed è proprio attraverso le cellule nervose che vengono trasmessi gli impulsi al cervello, e più precisamente si sviluppa un’attività elettrica.

Il nervo interessato maggiormente in questo processo è il V nervo cranico, comunemente detto trigemino, che in seguito a stimolazione può rilasciare sostanze capaci di causare un’infiammazione dolorosa sia nei vasi sanguigni del cervello che nelle membrane che lo ricoprono.

Cosa si è scoperto grazie agli studi più recenti?

La novità, che potrebbe aprire la strada alla ricerca di terapie più efficaci anche per altre forme diverse di mal di testa, illustra che nel corso di un attacco di Emicrania il cervello produce proteine che raggiungono quello che si potrebbe definire punto di collegamento tra il cervello ed il resto del corpo.

Quest’area è situata alla base del cranio, ed è qui che le proteine attivano i nervi sensoriali che segnalano il dolore e danno inizio al mal di testa.

Altro aspetto interessante è il motivo per il quale l’Emicrania molto spesso colpisce un solo lato della testa.

Le proteine si diffondono solo in parte del cervello e ne colpiscono il sistema sensoriale, ecco spiegato perché il dolore si concentra solitamente in un solo lato.

 

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MICROPENSIERO:

I recenti studi ci aiutano a comprendere meglio l’origine dell’Emicrania e potranno risultare utili a nuove terapie più efficaci.

HASHTAG: 

Emicrania - Mal di testa - terapie - sistema nervoso - cervello - cranio - sistema sensoriale - stress - farmaci - nausea - vomito - trigemino - mancanza di sonno - dolore pulsante.

SEZIONE /SOTTOSEZIONE: cultura e società - salute

 

 

 

 

 

 

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